Torino - museo dell'automobile e museo della montagna
"Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa" -Renzo Piano-
Continua la serie "turiste a chilometro zero".. oggi, nonostante i 38 gradi, decidiamo di "immergerci" in due musei torinesi molto diversi tra loro soprattutto per quanto riguarda il contesto e l'architettura: il Museo dell'Automobile e il Museo della Montagna. Il primo è situato lungo il fiume Po, all'interno di una struttura moderna e interessante; il secondo sul monte dei Cappuccini nello scenario panoramico e bellissimo delle colline torinesi.
Blue zones, luoghi dove le persone semplicemente dimenticano di morire"
Dan Buettner
Noi siamo sempre attente all'alimentazione e alla vita sana e naturale; nei nostri post pubblichiamo spesso ricette vegane, vegetariane e della Dieta Mediterranea
Siamo convinte della fondatezza di quello che il filosofo tedesco L. A. Feuerbach asseriva nel 1800 "noi siamo quello che mangiamo" e che la salute si costruisce primariamente a tavola in base all'alimentazione; vogliamo anche aggiungere altre variabili come lo stile di vita, l'ambiente che ci circonda, l'aria, l'acqua... ecc..
A questo proposito abbiamo letto vari articoli interessanti sulle "Zone Blu" con tanto di relativi studi effettuati su alcuni luoghi della terra in cui la popolazione è molto longeva e in salute..ma cosa hanno in comune queste zone?
Curiose come siamo abbiamo deciso di documentarci su questo argomento e di raccontarvelo.
Queste zone denominate "zone blu" (o in inglese Blue Zones), sono luoghi in cui si vive più a lungo e meglio rispetto alla media mondiale.
Questa ricerca è iniziata quando Gianni Pes (ricercatore dell'Università di Sassari) e Michel Poulain (ricercatore belga dell'università di Tallin-Estonia) hanno pubblicato su Experimental Gerontology il loro studio sulla longevità umana, e identificata la provincia di Nuoro, in Sardegna, come la zona con la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Il nome viene dal colore blu con cui i due studiosi cerchiavano sulla mappa le aree con la più alta longevità.
Questa e altre 4 regioni identificate da questo studio, denominate da loro "blue zone" sono:
Sardegna, Italia (in particolare la provincia di Nuoro, i paesi montani della sub regione barbaricina) dove gli uomini spesso raggiungono i
100 anni.
L'isola di Okinawa, Giappone: è stato esaminato un gruppo di individui riconosciuto fra i più longevi mai vissuti nel mondo.
Penisola di Nicoya, Costa Rica: la penisola è stata oggetto di ricerche sulla longevità a partire dal gennaio del 2007.
Icaria, Grecia (isola del mar Egeo a ovest di Samo):
nell'aprile del 2009 uno studio compiuto nell'isola di Icaria ha
scoperto che quasi un
abitante dell'isola su tre raggiunge i 90 anni e gli abitanti hanno
inoltre una percentuale del 20% minore di casi di cancro, il 50% in meno per quanto riguarda le malattie cardio-vascolari e quasi inesistente la demenza.
Loma Linda in California i membri di una comunità vegana sono i più longevi del nord d'America, soffrono meno di malattie e godono di una vecchiaia più sana e lunga
Negli ultimi anni si sta studiando un'altra zona in Italia: il Cilento, nella provincia campana di
Salerno che presenta un'alta percentuale di centenari, una speranza di vita superiore a quella nazionale e uno scarso numero di demenze e Alzheimer. In questa zona viene seguita una dieta mediterranea e contadina basata principalmente su frutta e verdura di stagione, cereali, legumi e in quantità moderate carni, di provenienza locale
panorami delle zone blu
Ma cosa hanno in comune queste zone distanti tra loro per avere un effetto così importante sugli abitanti? sono i luoghi ad esempio con vicinanza al mare e le bellezze dei panorami? o il DNA degli abitanti?
Questi ricercatori sono arrivati alla conclusione che questo effetto positivo sulla longevità e sulla qualità della vita sia dovuto, oltre alla genetica che influisce solo per il 20%, al risultato di uno stile di vita degli abitanti; è dimostrato infatti dall'epigenetica che l’ambiente in cui si vive e le
abitudini possono modificare l’espressione dei geni pur senza modificare la sequenza del DNAe influire
in modo positivo o negativo sulla nostra salute; in queste Zone blu le persone vivono un'esistenza più serena a misura d'uomo e più in sintonia con la natura.
Sono state individuate alcune caratteristiche comuni che vanno dalla bellezza dei paesaggi e della natura circostanti, alla presenza e consapevolezza di far parte di comunità unite, allo stile di vita salutare e soprattutto al tipo di alimentazione:
scarso o nullo tabagismo (consumo di tabacco)
attività fisica moderata e costante
dieta semplice, sostanziosa e naturale quasi vegetariana con consumo regolare di verdure frutta e legumi
a livello sociale l'importanza della famiglia, la percezione di appartenere a una comunità e di essere utili a qualsiasi età, valorizzazione della vita spirituale e della meditazione, meno stress.
Nel libro "The Blue Zones", l'autore Dan Buettner (esploratore, giornalista del New York Times e di National Geographic che ha studiato ulteriormente l'argomento lavorando con dati e osservazioni reali e allargando la ricerca anche agli anziani senza patologie comuni come malattie cardiovascolari, cancro, diabete e demenze) scrive:
Ogliastra*(Sardegna, Italia) area con gli uomini più vecchi del mondo, dove la
gente vive nella natura, lavora nelle fattorie e beve più vino rosso.
Icaria (Grecia) È un'isola dove la dieta è quella mediterranea con verdure biologiche, olio d'oliva e vino rosso.
Okinawa (Giappone) sono presenti le donne più anziane del mondo, l'alimentazione è a base di soia ed è usanza fare esercizio fisico quotidiano con il Tai Chi.
Loma Linda in California dove i membri della comunità degli Avventisti del settimo giorno consumano una dieta rigorosamente vegana e sono i più longevi del Nord America
Nicoya-Costa Rica dovela dieta è prevalentemente vegetale, basata su fagioli, mais e
verdure, oltre che sulla frutta tropicale.
*la popolazione di Ogliastra è la protagonistra del progetto di ricerca genetica ProgeNIA
nato nel 2001 grazie al lavoro del
genetista Giuseppe Pilia; con il coinvolgimento di circa 8000 volontari provenienti
da 4 paesi: Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono.
Dal
novembre 2001 il Progetto "ProgeNIA", nato dalla collaborazione tra il
Consiglio Nazionale delle Ricerche, il National Institute of Aging degli
Stati Uniti (che lo finanzia) ed il National Institute of Health
(NIA-NIH), vede la partecipazione attiva di 6.148 individui volontari di
età compresa tra i 14 ed i 102 anni. Oltre la residenza i volontari
dovevano avere origine Sarda, in particolare essere nati in Sardegna ed
avere i 4 nonni nati in uno dei 4 Comuni di studio.
In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation sono stati analizzati dati raccolti in quasi 20 anni per evidenziare quale sia la dieta che garantisce una migliore salute e una maggiore longevità, come conferma la dieta delle zone blu: legumi, frutta, cereali non zuccherati, verdure sono le
caratteristiche in comune e una costante è l'uso quotidiano dei fagioli che sono
nutrienti, ricchi di proteine e fibre, contengonoipolifenoli che presentano proprietà antinfiammatorie, antidiabetiche e protettive per il cuore.
In questa dieta è limitato o escluso l'uso di carni rosse,insaporitori, aromi e ingredienti industriali, zuccheri e grassi.
Vediamo adesso che dieta seguono gli abitanti fortunati e logevi di queste zone blu:
E' una dieta principalmente a base vegetale per circa il 90%: frutta e verdura ad ogni pasto spesso con prodotti locali, di stagione e coltivati negli orti (bietole, cavoli, insalate ecc..), cereali
integrali, noci, fagioli e altri legumi, semi, alghe (in Giappone); è una dieta moderata nelle quantità
di cibo: in Sardegna gli anziani seguono una cena leggera, a Okinawa è diffuso il
detto hara haruchi bu (“mangia fino a riempire otto parti
su dieci” dello stomaco, e non oltre.)
Grassi buoni: olio d’oliva, frutta secca, avocado e semi
Legumi: secondo la ricerca gli abitanti delle zone blu mangiano
fagioli o altri legumi almeno una volta al giorno.
Cereali integrali: pane prodotto con cereali integrali e lievitazione
naturale e poi altri cereali integrali (riso, orzo, avena e grani antichi)
Pochissimi zuccheri aggiunti e dolci solo nelle festività
sale: sostituito con erbe mediterranee, curcuma, limone, aglio e miso.
Pesce: uno o due volte alla settimana e pescato
Uova:consumo moderato
latticini: il latte di mucca e derivati sono poco utilizzati, il latte e i derivati di capra e pecora sono più consumati in Sardegna e in Grecia (Icaria)
Pochissima carne e solo da animali allevati in zona e lasciati pascolare
non uso di alimenti trasformati, raffinati e industriali; l’alimentazione si basa
principalmente sull’autoproduzione
alcol: qualche bicchiere di buon vino rosso
bevande: Acqua. Poco caffè, té.
L'uomo vivente più vecchio del mondo è Juan Vicente Pérez Mora nato in Venezuela il 27 maggio 1909, ha 114 anni.
La donna più anziana al mondo è Maria Branyas nata il 4 marzo 1907 in Spagna, ha 116 anni.
L'aspettativa di vita in Italia è 80 anni per l'uomo e 85 per le donne e sono molte a superare i 100 anni in numerose zone d'Italia.
nonna calabrese, 101 anni, nel costume tradizionale
"Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede, avevamo
molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita" -Jack Kerouac-
Tempo di vacanze e si presenta il solito problema del dover preparare le valigie... purtroppo conoscono bene il problema le "donne con famiglia", che spesso si trovano in prima persona a dover preparare i bagagli non solo per loro, ma anche per gli altri componenti, e così possono diventare le candidate perfette dell'"ansia da pre-viaggio"
* abbiamo scelto questa immagine, non per fare pubblicità alla Coppertone, ma perchè è una immagine di quasi 70 anni fa divenuta cult e che contribuì a rendere famosa la ditta nata nel 1944 e il prodotto nel mondo. L'immagine (l'originale è andata perduta in un incendio nel 1959) è dell'illustratrice Joyle Ballantyne ecampeggiò per anni
su cartelloni e gigantografie presenti sulle strade che conducevano a località marine di Stati Uniti ed Europa. Curiosità: qualche anno dopo l'attrice Jodie Foster all'età di tre anni,
interpretò il ruolo di quella bambina negli spot televisivi della
Coppertone. Nel corso degli anni, alla luce di nuove sensibilità sociali sulla tematica della pedofilia, l'immagine della bambina ha subito delle variazioni: il cagnolino le tira su la maglietta o solo leggermente il costume
NOI DUE- app di Google Art Selfie "ci piace tanto questa somiglianza artistica" (Girl head in front of a window di Paula Modersohn-Becker, 1902 e Girl of Noa Noa di HasegawaToshiyuki, 1937)
“Mi costruivo da solo i giocattoli. Con le forbici, l'ago e il filo costruivo dei pupazzi di stoffa. Facevo i trenini, le casette, le ...
e-book "Biglietti, Etichette, Targhette - idee creative e tutorial"
e-book "fili, intrecci e nodi " - da scaricare
e-book "creare con la terracotta e gli acrilici" - da scaricare
e-book "profumo di pane" - da scaricare
e-book "tecniche pittoriche shabby" - da scaricare
Controcanto - gruppo musicale Balfolk occitano - Il repertorio strumentale è centrato sulla musica occitana dei due versanti delle Alpi, ma con vari sconfinamenti verso la Svezia, Bretagna, i Paesi Baschi, i Paesi Scandinavi e l'Europa dell'Est. Sito: https://www.controcanto.altervista.org/.
Moreno papi pittore, grafico e creatore di strumenti musicali a fiato aborigeni in legno: i didgeridoo; sito: https://www.papimoreno.com/