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giovedì 29 luglio 2021

la piscina del Principe Rospo

illustrazione vintage - Charles Van Sandwik - fonte Pinterest


Trasformarmi in un buffone
 Nella vile speranza di vedere, sulle labbra d'un ministro,
 infine nascere un sorriso che non sia sinistro?
 No, grazie. Ingoiare, ogni giorno, un rospo?
 Avere un ventre consumato dalle marce? una pelle
 che presto s'insudicia alle ginocchia?
 Eseguire prodigi di agilità dorsale?
 No, grazie.
Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac, 1897

 


C'era una volta  un  rospetto.. l'inizio di una fiaba?  

Questo è un post un po' diverso dal solito, vogliamo raccontarvi la storia di un rospetto che abbiamo chiamato Principe Rospo e che ogni anno,  in questa stagione, torna a farci visita  e si mette "a mollo"  in uno dei nostri vasi. All'inizio di giugno, un violento temporale ha riempito d'acqua una grossa pentola in coccio un po' rovinata che a volte usiamo come porta vaso. Che sorpresa! al mattino vi abbiamo trovato un rospetto. Che sia il protagonista della fiaba dei fratelli Grimm?* La nostra fantasia galoppa, già immaginiamo il rospetto che ci chiede un bacio e si trasforma in un bellissimo principe... Ma noi lo amiamo così

 

*Il Principe Ranocchio è una fiaba tradizionale europea, nota soprattutto nella versione pubblicata dai fratelli Grimm. Nel 2009, uscì al cinema la versione Disney della fiaba, chiamata "La principessa e il ranocchio" (The Princess and the Frog)

 

 

rospetto immobile

rospetto

fototrappola
preparazione della fototrappola

 

Per non disturbarlo gli abbiamo creato una barriera di vasi fioriti in  modo che i nostri cani non potessero disturbarlo. Per 4 giorni consecutivi l'abbiamo trovato nella stessa posizione a qualunque ora lo osservassimo. Se percepiva un rumore si acquattava sott'acqua e aspettava emettendo minuscole bollicine d'aria. Il 5° giorno ci sono venuti dei dubbi... Usciva di notte? si nutriva? Ci siamo fatte prestare una fototrappola, una macchina fotografica con un sensore di movimento che fotografa o filma l'animale che passa davanti all'obiettivo. Ma per due notti il rospetto non si è mosso... altri dubbi... Come mai è fermo nella stessa pentola? perchè non esce? è forse troppo profonda e non ha appigli per saltare?

foto scattata dalla fototrappola

Decidiamo di intervenire. Prendiamo un grosso contenitore di plastica, lo riempiamo di acqua, mettiamo sul fondo delle pietre e delicatamente rovesciamo il pentolone-piscina nel nuovo spazio. Il rospetto è sorpreso, non vuole scivolare nella nuova dimora ma poi salta e sparisce sotto le ortensie.


rovesciamo l'acqua nella vaschetta più bassa

il rospetto attaccato alla parete del vaso di coccio sembra non voler scendere

Il rospino dopo un giorno è tornato, quasi volesse salutare, per un lungo minuto ci siamo guardati in silenzio e poi con un balzo è scomparso sotto le ortensie.



 ortensie del giardino

Arrivederci Principe Rospo, al prossimo anno.

Aggiornamento
3 ottobre 2021

Non è trascorso un anno ma pochi mesi, oggi è il 3 ottobre 2021 e il nostro rospetto ci ha sorprese. Potremmo iniziare il racconto scrivendo "Era una notte buia e tempestosa..." ed in effetti è una delle prime serate autunnali con una pioggerella leggera e fastidiosa quando, uscendo in terrazzo, abbiamo scorto una sagoma familiare. Ci siamo avvicinate senza movimenti bruschi e iniziato a scattare foto da lontano con il cellulare che fortuitamente avevamo in tasca.

il rospetto ritratto da lontano 

Con molta attenzione una di noi si è avvicinata al rospo il quale non ha battuto ciglio, si è lasciato fotografare da vicino
 immobile sotto la pioggia è ...quasi in posa per il blog


Grazie Principe Rospo, a presto

AGGIORNAMENTO
14 GIUGNO 2022
Quest'anno è stato avaro di pioggia, l'inverno e la primavera sono state stagioni asciutte ed il nord Italia è in allarme siccità, il cambiamento climatico sembra inarrestabile. Immaginate la nostra sorpresa quando dal balcone abbiamo visto nel cortile il nostro rospetto annusato dal cane di casa. Ci è sembrato un po' disidratato e subito gli abbiamo messo davanti un sottovaso pieno di acqua fresca. Il rospetto è fiducioso, si lascia avvicinare e alla vista dell'acqua si è subito tuffato dentro. 

il rospo sul'erba riarsa


Delicatamente abbiamo sollevato il piccolo sottovaso inserendolo in uno più grande nascosto sotto le ortensie.






Chiedete a un rospo cos'è la bellezza, il bello assoluto, il to kalòn. Vi risponderà che è la sua femmina, con i suoi due grossi occhi rotondi sporgenti dalla piccola testa, la gola larga e piatta, il ventre giallo, il dorso bruno. 

Voltaire, Dizionario filosofico, 1764

 

Il rospo comune (Bufo) è un anfibio  della famiglia Bufonidae, ed è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.

È l'anfibio più grande d'Europa, è caratterizzato da zampette corte,  muso schiacciato e colorazione marroncina con il ventre più chiaro. Il suo colore dal marrone al nero  varia a  in base alle stagioni, età,  sesso e dall'ambiente in cui si trova.

Prevalentemente notturno, di giorno solitamente si nasconde  in luoghi riparati dalla luce, se minacciato assume una caratteristica posa intimidatoria con la testa abbassata e le parti posteriori sollevate.

Una sua caratteristica è che tende a tornare sempre nella stessa pozza d'acqua per riprodursi, a volte percorrendo anche diversi chilometri.

Il rospo comune vive 10-12 anni quindi è plausibile che lo stesso rospo torni a visitarci per molti anni di seguito. Abbiamo l'impressione che viva nel nostro giardino sfruttando gli angoli più umidi e che esca dal nascondiglio soprattutto la notte. Se ci incontra non fugge, quasi si fidasse....

 

Prima d'incontrare il principe azzurro, ci tocca baciare un sacco di rospi!
Lella Costa, La daga nel loden, 1992

giovedì 22 luglio 2021

panini di semola, olive e cipolla alla piastra

oliveto nel giardino Moreno - Claude Monet 1884


Atque duas tantum res anxius optat: panem et circenses
Il popolino ormai chiede a gran voce solo due cose: pane e divertimenti
(Decimo Giunio Giovenale)

Continua la saga del PANE, siamo sempre alla ricerca di ricette originali, semplici e veloci. Oggi privilegiamo oltre  ai prodotti naturali e di stagione,  le cotture in assenza di forno. Utilizzeremo una piastra -pietra ollare-, se non la possedete sostituitela con una padella antiaderente

presentazione del piatto

Ingredienti
  • g.200 di semola di grano duro (quella  che si usa per gli gnocchi alla romana) più due cucchiai per la piastra
  • g.200 di latte
  • tre cucchiai di olio EVO
  • 1 cucchiaino da caffè di lievito di birra disidratato
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo per dolci
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 40 g. di olive snocciolate
  • mezza cipolla fresca di Tropea tritata
  • erbe aromatiche a piacere
  • facoltativo: una noce di burro
trito di olive e cipolla

1. In una terrina mescolare tutti gli ingredienti

impasto

2. Scaldare una piastra

la nostra piastra

3.spargere un po' di semola

semola


4. prendere un po' di composto e adagiarlo sulla piastra


 
5. schiacciarlo leggermente
6. cuocere per 5-6 minuti a fuoco medio-basso
7.prima di girare il pane spolverizzarlo con un pizzico di semola

        pane in cottura

 
8. cuocere altri 5-6 minuti fino a doratura da entrambi i lati
9. se volete potete inserire un pezzetto di formaggio nella pasta cruda prima di adagiarla sulla piastra

pane cotto


presentazione del piatto


presentazione del piatto



VARIANTE: se volete mangiarli con il miele o con creme dolci sostituite  le olive e la cipolla con della scorza di limone grattugiato ed una noce di burro nell'impasto. Il sapore è simile al semolino panato e fritto tipico della cucina piemontese (prossimo post)



Il vitto dello scapolo: pane e formaggio e baci.
(Jonathan Swift)

giovedì 15 luglio 2021

vasi germogliati

sul fiume Nilo - Adam Styka (1890 – 1959) - fonte pinterest


Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino
quando dorme colui che tesse
d'azzurro gli spazi...
Emily Dickinson, Bring me the sunset in a cup
 
  
VI PIACCIONO QUESTI  VASI?  
LEGGETE IL  POST VI SPIEGHEREMO COME REALIZZARLI
 

Tutto è nato dall'acquisto di questo serbatoio per l'acqua in terracotta in un negozio etnico. Il proprietario ci ha raccontato che questi orci sono ancora usati da molte popolazioni del Mediterraneo per mantenere fresca l'acqua potabile. Alcuni gruppi foderano di garza il corpo dell'otre e  fanno germogliare dei semi di crescione inglese o di lino i quali utilizzano l'acqua che trasuda dal coccio per sopravvivere isolando ulteriormente il contenitore: perfetto esempio di economia circolare

Come utilizzare il contenitore di coccio?

  • metterlo a bagno in acqua fredda per tutta la notte
  • sciacquarlo bene
  • passare all'interno del vaso un tovagliolo imbevuto di aceto bianco per togliere l'odore di terra
  • mettere all'interno dell'acqua con un bicchiere di aceto, lasciare un giorno
  • sciacquare e riempire di acqua del rubinetto
  • inserire del ghiaccio per avere acqua fresca per molte ore.


particolare del nostro orcio

Incuriosite da questo racconto abbiamo acquistato i semi di crescione per sperimentare la tecnica della germinazione verticale su vasi di coccio, ecco la nostra esperienza.


PROCEDIMENTO

1. 20 giugno. mettere a  bagno i semini per una notte, diventeranno una massa gelatinosa, un vero collante

semi di crescione

semi a bagno

poltiglia gelatinosa con i semi di crescione


2. 21 giugno- preparare l'occorrente
  • vasi in coccio
  • cotone o rotolo di garza
  • filo bianco per cucito
occorrente per il progetto
vaso di terracotta smaltata 
 non adatto a questo tipo di coltura perche smaltato dento e fuori, non trasuda

3. foderare un vaso con del cotone idrofilo (tagliando con le dita l'eccesso) e fissandolo con qualche giro di filo da cucito.
Se utilizzate la garza fate almeno due giri di tessuto per offrire un supporto umido maggiore


 
4. inumidire il cotone con acqua, si può usare uno spruzzino o con la mano
 

4.distribuire la poltiglia con i semini cercando di formare un solo strato. E' facile, bagnando un po' la mano si fanno scivolare su uno spazio vuoto







5. Un paio di volte al giorno spruzzare i semini in modo da mantenere il substrato umido e vedrete che la germinazione sarà velocissima

secondo giorno, 22 giugno

terzo giorno, 23 giugno

Dopo il terzo giorno la crescita si è fermata. Abbiamo notato che i vasi foderati con un solo giro di garza trattenevano poco l'umidità e dovevano essere spruzzati più spesso, inoltre il sole li seccava facilmente. Il vaso in coccio smaltato dentro e fuori ha ottenuto il risultato peggiore ed è stato eliminato.

vaso smaltato dentro e fuori, con un solo giro di garza, seccato

Abbiamo capito che dovevamo attenerci ai consigli del venditore di brocche: l'umidità doveva trasudare dal vaso quindi:

1.  abbiamo riempito di terra tutti i vasi forati e inserito una piantina che contribuisse a mantenere umido il terreno 

2. riempito di acqua tutti i vasi/contenitori/brocche integri e non smaltati. 

Con questo stratagemma lo sviluppo del crescione è ripreso rigoglioso e costante

Per controllare e confrontare la crescita delle piantine abbiamo preparato un vaso con della  terra, seminato il crescione e riempito costantemente un sottovaso di acqua: la crescita è stata altrettanto costante e rigogliosa.

2 luglio, 13 giorni dalla semina

Consiglio: per evitare il proliferare delle zanzare coprite i vasi pieni d'acqua con un coperchio o un sottovaso capovolto.

nuovo impianto, 28 giugno

In sostituzione del vaso di terracotta smaltato dentro e fuori abbiamo recuperato un vecchio serbatoio per l'acqua in terracotta, proveniente dal Brasile, rivestito di cotone e cosparso di semini più radi rispetto agli altri vasi  (perchè avevamo finito la nostra scorta di semi). Con questi accorgimenti la crescita delle piantine è stata costante 

serbatoio per l'acqua non smaltato (Brasile)

primo giorno  
secondo giorno

secondo giorno del serbatoio
secondo giorno del serbatoio, quinto giorno per gli altri vasi

                                                            

quarto giorno

quinto giorno per il serbatoio e ottavo per l'anfora - fiori di bignonia


suggerimenti per angoli magici 

(10 giorni dopo la semina)

brocca con ortensia

dieci giorni per anfora e i vasetti

10 giorni dalla semina

29 giugno


2 luglio

2 luglio

3 luglio


3 luglio, leggera ombreggiatura in caso di sole diretto

7 luglio

Curiosità: il crescione è una pianta commestibile ricca di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Si consuma crudo aggiunto alle insalate o cotto, nelle minestre. 

IN SINTESI
1.vasi
  • scegliere vasi in terracotta non smaltati 
  • quando il crescione si è sviluppato mettere della terra e una piantina che dovrà essere bagnata regolarmente
  • spruzzare due volte al giorno
  • mettere all'ombra nelle ore più calde della giornata.
2. serbatoi d'acqua
  • se si utilizzano  serbatoi in coccio manteneteli sempre pieni d'acqua
  • spruzzare 2 volte al giorno esternamente 
  • ombreggiare nelle ore più calde
9 luglio, 19 giorni dalla semina per vasetti e anfora, 16 giorni per serbatoio.
 
ECCO I RISULTATI



insieme dei vasi seminati 

serbatoio

crescione in vaso , alto cm.6

APERITIVO IN GIARDINO O SUL BALCONE?
 
usate i vasi germogliati come secchielli per bottiglie di vino o di spumante, le ritroverete bel fresche. Attorno al serbaoio o alla brocca appoggiate tranquillamente i vostri piatti perchè questa è un'idrocoltura commestibile