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mercoledì 26 aprile 2023

mostra a Torino "Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo"

Leonardo da Vinci - autoritratto datato 1518
 
"Non si dimanda ricchezza quella che si può perdere. La virtù è vero nostro bene ed è vero premio del suo possessore: lei non si può perdere, lei non ci abbandona, se prima la vita non ci lascia. Le robe e le esterne devizie sempre le tieni con timore, ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il loro possessore, perdendo lor possessione."
- Leonardo da Vinci -

L'Autoritratto di Leonardo da Vinci è un disegno a sanguigna su carta (33,5 x 21,6 cm), databile 1518 circa, realizzato quando l'artista viveva in Francia al servizio di Francesco I e conservato nella Biblioteca Reale di Torino, all'interno dei Musei Reali. L'opera mostra il volto di un uomo anziano, con lunghi capelli e  barba,  lo sguardo  con un'espressione seria e meditativa.  Recenti studi hanno dimostrato che lo stile con cui è realizzato il disegno corrisponde a quello di altri disegni del periodo finale della vita di Leonardo.

Prima della sua morte Leonardo aveva affidato i suoi disegni e manoscritti al fedele allievo Francesco Melzi; purtroppo,  alla  morte di quest'ultimo, tutta questa documentazione andò dispersa. Nel 1839 il collezionista Giovanni Volpato  recuperò parte dei disegni tra i quali l'autoritratto che  vendette a Re Carlo Alberto di Savoia

Fu così che  questo celebre disegno entrò a far parte  del patrimonio artistico conservato a Torino. Il disegno realizzato a sanguigna su carta è soggetto a ossidazione  e a sbiadimento; nel 2014 ha subito in restauro e per la delicatezza e le condizioni precarie viene esposto  raramente e per brevissimi periodi  in una teca di vetro che permette il controllo della temperatura e dell'umidità.  

 MOSTRA "IL GENIO E IL SUO TEMPO.

 A TU PER TU CON LEONARDO"

Non potevamo perderci l'occasione di visitare questa mostra alla Biblioteca Reale di Torino, in particolare nell'unica settimana   dal 7 al 16 aprile 2023  in cui sono stati esposti i disegni e i documenti originali    commentati da una guida. 

Nel post raccontiamo la mostra  riportando anche foto fatte da noi, foto che purtroppo non sono sempre molto chiare a causa della qualità dei documenti cinquecenteschi su carta posti all'interno di spesse teche, della poca luce dovuta all'ambiente espositivo nel caveau e dell'impossibilità di usare il flash perchè giustamente vietato; ma ci sembrava  comunque interessante  condividere  questi documenti eccezionali e unici.  

La mostra ha lo scopo di ammirare  da vicino parte dell'opera di Leonardo da Vinci attraverso i suoi  disegni: 13 originali tra cui il taccuino sul volo degli uccelli, il famoso autoritratto e non solo; in una seconda  stanza dei caveau della Biblioteca Reale, il percorso espositivo  è concentrato sugli avvenimenti del periodo storico della vita di Leonardo dalla nascita,  1452, all'anno della sua morte 1519, grandi eventi come la caduta di Costantinopoli,  l'invenzione della stampa, le grandi scoperte, i navigatori come Cristoforo Colombo, e grandi artisti come  Michelangelo, Raffaello.. tutto  con una serie di documenti, manoscritti e disegni originali e unici.. 

(*v. al fondo approfondimento su Leonardo da Vinci)

entrata della Biblioteca Reale

bellissimo soffitto a volta decorato dai pittori Marco Antonio Trefogli e Angelo Moja, basandosi su disegni di  Pelagio Palagi dipinsero a monocromo soggetti che raffigurano le Scienze e le Arti

parte inferiore della libreria in noce, in doppia altezza che raccoglie 250.000 preziosi volumi di cui 187 incunabili (=libri stampati nel 1400)
5019 cinquecentine (=libri stampati nel 1500)

globo terrestre del 1834 di Robert de Vagoundy
pressa metallica XIX sec

pianerottolo sulla scala che scende al caveau

pagina di una Bibbia stampata con caratteri mobili,
 il testo è su due colonne di 42 linee


particolare di una Geocarta nautica universale, disegno policromo su pergamena 1523-1524
E' la carta più antica  delle esplorazioni di Magellano che copre l'intera circonferenza terrestre. L'autore è Giovanni Vespucci, nipote di Amerigo



uno dei libri di Leonardo da Vinci 

Marco Giamberti, detto Marco del Buono 1456-1460
E' un piatto in legno, decorato su due facce a tempera, usato per portare il cibo alle puerpere. Vi è dipinto il Trionfo d'Amore su ispirazione dei Trionfi del Petrarca. 



Albrecht Dürer, prima edizione in latino dell'opera pubblicata in tedesco a Norimberga nel 1527 dedicata alle fortificazioni, tema caro a Leonardo 

Piccola incisione a mezzobusto di Albrecht Dürer

Bolla di Alessandro VI (padre di Lucrezia e Cesare Borgia) a favore del monastero di Santa Clara di Casale, pergamena con sigillo 
del 19 agosto 1498


Michelangelo Buonarroti 'Studio della testa della Sibilla Cumana', pietra nera e tracce di bianca su carta, 1508. 
La Sibilla è inserita nella Cappella Sistina, perchè Virgilio, nelle Bucoliche, le attribuisce un'importante profezia, interpretata successivamente in chiave cristiana
 
Raffaello Sanzio (pittore), Marcantonio Raimondi (incisore)
Galatea
La stampa (incisione a bulino su carta 1511-1516) è tratta dall'affresco eseguito da Raffaello, intorno al 1512, per la villa Farnesina, ritrae la ninfa Galatea in trionfo, circondata da creature mitologiche del mare.

Leonardo da Vinci, Volto di fanciulla, studio per l'angelo della Vergine delle rocce, ritratto di spalla, 1478-1485, punta metallica e lumeggiature di biacca su carta preparata

 E' uno studio della muscolatura delle zampe anteriori di un cavallo in diverse posizioni, 1480 circa

Due studi di insetti. Cerambice della quercia in alto e libellula in basso.
 Penna e inchiostro su carta colorata ritagliata in due frammenti montati su altro foglio

Studi di muscolatura degli arti inferiori, 1483-1485,
penna e inchiostro su carta. Il disegno risale al periodo milanese di Leonardo

Studi di carri falcati, 1485, penna e inchiostro bruno acquerellato con tracce di punta metallica su carta. Altri studi su macchine da guerra sono inseriti nel Codice Atlantico conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano

Studi di proporzioni del volto e dell'occhio, con note, 1489-1490
penna a inchiostro bruno, punta metallica su carta. 
Il disegno è composto da due foglietti che combaciano

Studi delle zampe anteriori di un cavallo, 1490,
 punta metallica e lumeggiature di biacca su carta preparata

Tre vedute di testa virile con barba, 1502, pietra rossa su carta.
 Per molto tempo è stato considerato un ritratto di Cesare Borgia ma permangono i dubbi

Codice sul volo degli uccelli, 1505,
manoscritto cartaceo con disegni a penna e inchiostro bruno e tracce di pietra rossa. Il manoscritto è composto da 18 fogli e rappresenta la più compiuta elaborazione dei suoi studi sul volo

Nudi per la battaglia di Anghiari e altri studi di figura, 1505-1508
Un  grande affresco sulla battaglia di Anghiari avrebbe dovuto decorare la sala del Gran Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze per celebrare la vittoria dei fiorentini sui milanesi. La decorazione murale è andata perduta.

Ercole con il leone Nemeo 1505-1508
carboncino a punta metallica su carta.
 Probabilmente era un progetto per una statua da porre accanto al David di Michelangelo
 

Testa virile di profilo incoronata di alloro, 1506-1510
pietra rossa e inchiostro su carta

Studi delle zampe posteriori di un cavallo, 1506-1510
pietra rossa e tracce di pietra nera su carta.
Si suppone che il disegno sia stato ripassato dall'allievo Francesco Melzi
 
Bottega di Andrea del Verrocchio, Testa di giovane, 1470-1480
punta metallica, acquerello e biacca su carta preparata
Probabilmente è uno studio sull'angelo raffigurato nel Battesimo di Cristo di Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo, oggi agli Uffizi
 

Seguace di Leonardo da Vinci, Cesare da Sesto, pittore lombardo, Testa di vecchio, 1500-1525. Probabilmente è la copia di un disegno di Leonardo
 pietra rossa su carta preparata rossa.
 
Seguace di Leonardo da Vinci, Testa di Fanciulla, 1510 circa.
Pietra rossa con tocchi di biacca su carta preparata. 
Questo disegno trae ispirazione dalla tipologia femminile della Madonna dei fusi attribuita a Leonardo (collezione privata a New York)

Seguace di Leonardo da Vinci, Busto di giovane donna con larga scollatura, prima metà del XVI sec., pietra rossa su carta.
 Questo piccolo disegno riprende la tipologia femminile leonardesca, con un'elegante torsione del volto testimonia il perdurare nel tempo degli stilemi espressivi del maestro seppure semplificati
 

Attribuito ad  Aurelio Luini, Testa di vecchia volta a destra, seconda metà del XVI sec. Il disegno è entrato a far parte della Biblioteca Reale nel 2000 e riprende la tipologia femminile leonardesca.
Punta metallica, tracce di carboncino e inchiostro su carta.


 un ambiente del  caveau

scala interna della Biblioteca e visione della cupola della Real Chiesa di San Lorenzodi architettura barocca, progettata da Guarino Guarini nel 1668 di cui riportiamo qui sotto  le foto dell'ingresso e degli interni
La chiesa è ubicata sul lato nord-ovest di piazza Castello, attigua alla Piazzetta del Palazzo Reale.  

ingresso della chiesa
interno della chiesa voluta da Emanuele Filiberto I di Savoia e da suo cugino Filippo II di Spagna quando vinsero la celebre battaglia di San Quintino in Francia, il 10 agosto 1557, giorno di San Lorenzo



APPROFONDIMENTO

Leonardo da Vinci è stato uno dei più grandi artisti della storia dell'arte, non solo fu un uomo con innumerovoli interessi assetato di conoscenza in molti campi, fu pittore, scienziato, inventore, musicista ingegnere, ritrattista, scrittore, studioso del corpo umano e dell'anatomia ecc. .
Un uomo e un artista  originale e fuori dagli schemi,  con  vari lati oscuri come ad esempio la sua presunta omosessualità, il suo essere animalista per il grande amore verso gli animali  e forse l'essere anche  vegetariano. 
 "Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto."
Leonardo da Vinci
Uno degli  aspetti della produzione artistica e dei documenti di Leonardo che creano  molta curiosità  è la sua scrittura da destra verso sinistra; sono state fatte molto ipotesi  anche le più fantasiose, ma la più verosimile pare sia  quella che  essendo mancino utilizzava la mano sinistra nella scrittura, preferendo scrivere  in modo naturale evitando di portarsi dietro l’inchiostro con la mano. 
Leonardo  nasce ad Anchiano, una  frazione di Vinci, in Toscana, il 15 aprile del 1452, figlio illegittimo di un notaio e forse di una schiava proveniente dal Caucaso (tesi del professor Carlo Vecce)
Un anno dopo la sua nascita Costantinopoli venne conquistata dai Turchi; la caduta di Costantinopoli  segna la fine dell'impero Bizantino e venne vissuta dai cristiani con grande angoscia e preoccupazione; il Papa Pio II cercò di riconquistarla, ma non ci riuscì.
Qualche anno dopo quando Leonardo era ancora giovanissimo,  ci furono altri eventi importanti come il passaggio della cometa di Halley  che fu la molla nell'occidente e in seguito anche per Leonardo,  di iniziare nuovi studi scientifici astronomici. Nel 1455, l'invenzione della stampa ad opera di  Johann Gutenberg, (il primo libro stampato fu una  Bibbia in due volumi di formato in-folio, di 322 e 319 fogli, su due colonne di 42 linee) rivoluzionò  e influenzò moltissimo la diffusione della cultura e  permise a Leonardo di arricchire  le sue conoscenze (nel corso della sua vita collezionò ben 200 libri stampati).
Nel 1473 l'artista  realizza la sua prima opera nota, il "Paesaggio con fiume", un disegno conservato nella  Galleria degli Uffizi di Firenze.
 
Paesaggio sul fiume Arno - Leonardo da Vinci
 
Nel 1477,  Leonardo apre a Firenze una sua bottega e nel frattempo a  Roma  iniziano i lavori per  la ricostruzione della Cappella Sistina. Per affrescare le pareti vengono chiamati grandi artisti  dell'epoca tra i quali: Botticelli, Perugino, Pinturicchio, ma non Leonardo. In seguito il papa Giulio II convoca a Roma Raffaello  e  Michelangelo Buonarroti per realizzare una nuova decorazione; Michelangelo  dal 1508 al 1512  lavorò incessantemente  dando vita ad una delle imprese artistiche di maggior impatto di tutti i tempi.

Dal 1482 fino al 1499 Leonardo  vive a Milano alla corte di Ludovico  Sforza detto il Moro; qui prosegue gli studi di meccanica, dipinge ritratti, scenografie e vari progetti;  in quegli anni vennero alla luce grandi opere: L'ultima cena, la Dama con L'ermellino, la Vergine delle rocce   e uno dei suoi disegni più noti   "l'uomo vitruviano "
 
Uomo vitruviano - disegno a penna e inchiostro su carta
Marco Vitruvio Pollione, (Formia, 80 a.C.-15 a.C. circa) pose le basi dell'Architettura e studiò le proporzioni del corpo umano. Il disegno di Leonardo riprende gli studi di Vetruvio e illustra il corpo umano in forma geometrica: lo  inscrive nelle due figure del cerchio, che simboleggia il Cielo, la perfezione divina, e del quadrato, che simboleggia la Terra.

Prima versione della Vergine delle Rocce - olio su tavola trasportato su tela (198x123 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1483-1486 e conservato nel Musée du Louvre di Parigi, mentre la seconda versione è conservata alla National Gallery di Londra.
 
Il Cenacolo, noto anche come l'Ultima Cena, è un dipinto su parete ottenuto con una tecnica mista a secco su intonaco (460×880 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498 e realizzato su commissione di Ludovico il Moro nel refettorio del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.

La Dama con l'ermellino - dipinto a olio su tavola (54 ×40 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1488-1490. La donna ritratta va quasi sicuramente identificata con Cecilia Gallerani.

Il 12 ottobre 1492, Cristoforo Colombo sbarca alle Bahamas, convinto di aver trovato una nuova via per le Indie. E' un episodio fondamentale  che segna l'inizio dell'età moderna e avvia ad altre  esplorazioni e con queste a grandi cambiamenti sociali ed economici.
Negli anni seguenti Leonardo  si trova a Firenze  e si dedica alla mappatura di nuovi territori, progetta la protezione per il porto di Cesenatico e conosce Niccolò Macchiavelli  con il quale instaura un rapporto di amicizia. 
Nel periodo 1503-1506 Leonardo  dipinge la "Gioconda   nota anche come Monna Lisa", è un dipinto a olio su tavola di pioppo  conservato nel Museo del Louvre di Parigi;  è un'opera iconica ed enigmatica e rappresenta  il ritratto più famoso e celebre della storia dell'arte mondiale. Molti  sostengono   che l'opera rappresenti Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo
 
la Gioconda -Monna Lisa - Museo Louvre Parigi

Nel 1515 sotto la protezione di Giuliano de'  Medici,  Leonardo si trasferisce a  Roma  dove si dedica a vari  studi scientifici. 
Nel frattempo  diventa Re di Francia Francesco I figlio  di Carlo di Valois e di Luisa di Savoia  che, giunto in Italia, incontra vari artisti tra i quali anche  Leonardo e gli propone il progetto  di trasformazione delle residenze reali francesi in luoghi di simili a quelli del Rinascimento italiano. 
Leonardo oramai anziano,  stanco e deluso dall'esperienza di Roma accetta l'invito e nel 1517  (anno nel quale  Martin Lutero  fece la riforma protestante che portò in seguito allo scisma tra chiesa cattolica e protestante si trasferisce in Francia ad Amboise, portando con sè molti suoi dipinti tra i quali la Gioconda, studi, materiali vari,  taccuini,   dove trascorre gli ultimi 3 anni di vita. 
Il re lo ospitò nel castello di Clos Lucé* 

Castello di Clos Lucé

oggi museo, che dista dal castello di Amboise solo 400 metri. Vi consigliamo la visita a questo museo perchè contiene gli ambienti in cui visse l'artista e le riproduzioni di alcuni quadri che si trovano al Louvre.
gli ambienti di Leonardo

e la riproduzione di 20 invenzioni a grandezza naturale. 
alcune delle macchine disegnate da Leonardo

un carro armato disegnato da Leonardo da Vinci e ricostruito a grandezza naturale 


scultura presente nel castello di Clos Lucé



Leonardo  muore  il 2 maggio 1519 e le sue spoglie riposano ad Amboise.
* le foto del castello di Clos Lucé sono del fotografo Elio Loccisano


La mostra "IL GENIO E IL SUO TEMPO

 A TU PER TU CON LEONARDO".

 è APERTA  DAL 7 APRILE 2023 AL 9 LUGLIO 2023

attenzione: dal 7 al 16 aprile sono stati esposti gli originali e commentati da una guida

 dal 17 aprile al 9 luglio ci saranno delle copie

dove? 

Biblioteca Reale di Torino

La mostra  sarà visitabile tutti gli anni nella settimana di Pasqua, le prossime date per ammirare gli originali saranno:

30 marzo-7 aprile 2024 

19-27 aprile 2025 ...segnatevele.

sito ufficiale: Musei Reali di Torino

mr-to.bibliotecareale@cultura.gov.it