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sabato 26 febbraio 2022

da portariviste a portanastri shabby

 manifesto del cinema dei fratelli Lumière a Parigi -1895
 fonte Wikimedia

 “Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.”

 Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston




Questo post è dedicato alla rivisitazione in  stile shabby  di un oggetto  nato come portariviste, il quale può essere usato  nella sua funzione originaria oppure, come spesso  ci accade, guardandolo con altri occhi  lo abbiamo immaginato in un'altra funzione. 

"Cambiare è un atto creativo e spesso chiede coraggio"  sosteneva Henry Matisse.. Ci affascina il concetto di pensiero divergente e ci attira tutto quello che è creatività, fantasia, l'uscire dai luoghi comuni e dalla staticità del pensiero. 

Così anche per questo oggetto, sinuoso e gentile, che può essere usato ad esempio come un porta oggetti, un porta piante, un porta carta da cucina  o  come nel nostro post come porta nastri originale. 

"Inizia a pensare.. inizia a creare.. inizia a lasciarti andare.. fai lavorare le tue idee!" - Antonietta Verducci

Come sempre siamo state attratte dalla forma sinuosa dell'oggetto ma il colore  è pesante e nell'insieme questo portariviste appare datato e poco aggraziato. Così com'è non si potrebbe inserire in un ambiente shabby. Ci siamo chieste se ci servisse un portariviste, la risposta è stata negativa. Come potrebbe esserci utile? Lo sguardo si è posato su una scatola piena di nastrini e l'associazione è stata immediata. 

Il progetto si è sviluppato nella nostra mente... era sufficiente una piccola modifica, con il trapano avremmo fatto due fori sui lati per inserire un bastone che sorreggesse i nostri nastri.... Bastone? ne avevamo alcuni in ottone, tra quelli per le  tendine, sarebbe stato un riciclo perfetto! 

In sintesi in questo post abbiamo ottenuto due cambi d'uso:

1 da portariviste a porta nastri

2 da bastone per le tendine a supporto per nastri 

il portariviste in originale
 
Procedimento
 
1. pulizia con alcol puro distribuito su uno straccio in microfibra questo oggetto è piccolo e abbastanza pulito quindi non usiamo la miscela di acqua, bicarbonato e ammoniaca
2. due mani di primer a distanza di un giorno
3. due mani di chalk tortora
4. passiamo della carta vetrata a grana grossa per l'invecchiamento
5. decorazione con stencil e chalk bianco-latte, albicocca, azzurro, rosa, verde oliva
6. due mani di flatting opaco a distanza di un giorno
7. foro sui due lati opposti per inserire una bacchetta che sostenga i nastri

chalk tortora

particolari dopo invecchiamento

particolare del manico

particolare della parte anteriore

fori con il trapano

particolare

inserimento del bastone in ottone
parte anteriore


laterale

particolare parte posteriore

particolare del manico











farfrittata, farinata o frittata... ma non la solita !

Dick Ket, Natura morta con uova , 1935 - wikimedia commons

La gallina dalle uova d'oro
...non cantava mai..

La frittata è una delle preparazioni culinarie  a base  di uova, molto simile all'omelette francese,  più antiche e diffuse. 

Ma chi ha inventato la frittata?  

nel libro “Storia dell’alimentazione” di Massimo Montanari e  Jean-Louis Flandrin,  si legge che pare siano stati gli arabi a far conoscere la frittata in Europa. Comunque sia di questa preparazione,  se ne conoscono innumerevoli varianti in base agli ingredienti aggiunti alle uova (verdure, avanzi del giorno prima, spezie, piante aromatiche...ecc)  ottenendo sempre buoni risultati. 

La frittata il cui nome deriva dal latino frixùra (cioè frittura) viene solitamente cotta  in padella, ma anche in forno perchè più leggera e con meno grassi.

In questo post noi proponiamo

1. frittata al forno con pasta integrale, verdure e formaggio di capra
2. farfrittata o frittata vegana a modo nostro + ricetta della farinata di ceci 
3. torta di farina di ceci al cioccolato
4. frittata in crosta
5. frittata giapponese per sushi e non solo
6. pane e frittata

 
1. FRITTATA AL FORNO 
  con pasta integrale, broccoletti e formaggio di capra
  


Ingredienti
  • pasta avanzata di qualsiasi formato, anche condita
  • verdure di qualsiasi tipo, noi avevamo i broccoletti
  • formaggio di capra ma ovviamente potete usare quello che volete
  • uova proporzionate alla quantità di pasta
Procedimento
1. mettere la carta da forno in una teglia, oppure
2. imburrare e infarinare
3. adagiare sulla teglia tutti gli ingredienti solidi, ben distribuiti
4. dopo aver sbattuto le uova con un po' di sale versarle sulla pasta e anche se il composto non copre tutto, il risultato sarà ugualmente buono
5. infornare per 15-20 minuti a 180° e gustare la tua frittata calda o fredda, come si preferisce.

Variante
mettete dei pomodorini ciliegini in fondo alla teglia, oppure cuocetela in una padella
 




2. FARINATA E FARFRITTATA
piatto vegano senza uova
La farfrittata è la frittata senza uovo  a base di farina di ceci, molto apprezzata dai vegani poichè non vengono utilizzati prodotti di derivazione animale come le uova, il latte o i formaggi. 
 
Non confondiamo la farfrittata con la farinata (anche se sono simili ed entrambe  vegane)  gli ingredienti sono gli stessi,  ma cambiano i tempi di riposo, il metodo di cottura e  la proporzione tra acqua, farina di ceci e olio
farinata: rapporto farina acqua 1:3
farfrittata: rapporto farina acqua1:2
 
 
scriviamo comunque la ricetta della (golosissima! FARINATA  da cuocere rigorosamente in forno
 
Qualche curiosità: 
La farinata di ceci è conosciuta anche  con altri nomi come ad esempio  fainè, fainà (in Ligure) o cecìna, torta di ceci, socca (in Toscana).
Secondo una leggenda il piatto nacque nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Durante la navigazione le navi incapparono in una tempesta spaventosa ed alcuni barilotti di farina di ceci ed olio caddero in mare. Recuperati i viveri anche se inzuppati di acqua furono utilizzati come rancio per i marinai. Questi, disgustati dal miscuglio crudo di farina di ceci e olio lasciarono i loro piatti al sole. Il giorno dopo, vinti dalla fame si gettarono sui resti ormai seccati della poltiglia mangiandola di gusto poichè il sapore era ottimo. Tornati a Genova riproposero il piatto cuocendolo in forno ed ottenendo la celebre farinata. Il risultato piacque a molti e, per scherno agli sconfitti, la farinata venne chiamata "l'oro di Pisa".

Ingredienti
  • g.150 di farina di ceci
  • g.450 di acqua
  • g. 25 di olio EVO
  • sale q.b.
  • olio per le teglie..in abbondanza
  • pepe nero 
Procedimento
1.mescolare tutti gli ingredienti con una frusta o il frullatore
2.lasciar riposare almeno 4 ore ma ogni tanto  mescolare ; togliere la schiumina bianca che si può formare in superficie 
3.utilizzare una teglia adeguata a contenere il preparato che non sia troppo piccola,  ( perchè la farinata non deve venire troppo spessa ) almeno 32 cm di diametro ;    si consiglia di mettere al fondo un foglio di  carta forno per evitare che si attacchi e di ungere la superficie; versare la miscela e aggiungere un paio di cucchiai di olio, mescolando con una forchetta per distribuirlo su tutta la superficie    
4.nel forno   statico preriscaldato, cuocere  a 250° per 10 minuti nella parte più bassa, poi posizionare la teglia a metà altezza e continuare la cottura a 230° per altri 10 - 15 minuti  di minuti o  fino a quando sarà  ben colorita e dorata in superficie - se avete la fortuna di avere un forno a legna i tempi si dimezzanose la temperatura è molto alta
5. spolverare con pepe e servire ben calda 
 

3.FARFRITTATA O FRITTATA VEGANA A MODO NOSTRO
 
Ingredienti
  • g. 60 di farina di ceci
  • g. 120 di acqua GASSATA
  • prezzemolo, pepe o altre verdure/spezie  a vostra scelta
  • sale q.b.
  • due cucchiai di olio EVO per friggere
Procedimento
1.versare la farina di ceci, il sale e le spezie in una ciotola
2.aggiungere gradualmente l'acqua mescolando per evitare grumi
3.in una padella dal diametro di cm. 18-20, versate l'olio EVO e procedete come una frittata
4.cuocete per 10 minuti con coperchio
girate la farfrittata
5.cuocere con coperchio altri 5 minuti


Pronta! 
più è sottile più è buona
 
3. TORTA DI FARINA DI CECI AL CIOCCOLATO
 
Una torta con la farina di ceci? ce l'abbiamo
Questa torta è molto particolare perchè non viene usato il lievito, è senza farina, ha pochissimi grassi, è buona, è simile per consistenza e gusto al castagnaccio ma molto più delicata. Non ha glutine.
 
 
Ingredienti:
  • g.150 di farina di ceci
  • 4 cucchiai di miele d'acacia
  • g.20 di cacao amaro
  • g.50 di cioccolato fondente spezzettato
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di olio (quello che preferite)
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 manciata di uvetta ammollata nel rum (facoltativo)
varie fasi della preparazione


Procedimento 
1. In una terrina mettere la farina di ceci, il cacao e mescolare.
2. aggiungere tutti gli altri ingredienti meno il cioccolato e amalgamare con uno sbattitore elettrico o una frusta
3. inserire il cioccolato e mescolare
4. in uno stampo da cm. 16 mettere questo composto e cuocere in forno a 170° per 30-35 minuti
 
la nostra torta con decorazioni a base 
di zucchero a velo e stencil con campane
 
4. FRITTATA IN CROSTA
 
Per prepararla consigliamo di acquistare la pasta sfoglia già pronta perchè la preparazione è lunga e difficoltosa. In commercio se ne trovano di discrete senza olio di palma o peggio l'olio di colza, quindi vi invitiamo sempre a leggere le etichette. In alternativa utilizzare la pasta brisè, un misto di farina, burro e acqua ghiacciata (prossimo post)

Ingredienti

  • pasta sfoglia
  • 4-5 uova
  • costine/broccoli/carciofi.... a piacere... noi abbiamo messo 2 palline di costine
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • qualche cubetto di formaggio a piacere (mozzarella, fontina, quello che vi piace..)
  • sale qb
  •  2-3 cucchiai di pane grattugiato
Procedimento
1. in una teglia adeguata inserire la pasta sfoglia con la sua carta da forno
2. sulla pasta sfoglia distribuire due o tre cucchiai di pane grattugiato che assorbirà un pò dell'acqua delle verdure.
3. grattugiare il parmigiano e mettere dei pezzetti di formaggio a piacere
4. sopra il formaggio inserire la vostra verdura ben strizzata e tritata
5. in ultimo distribire sulle verdure le uova sbattute con un pò di sale
6. cuocere in forno a 190° per 30 minuti circa
 


5.FRITTATA GIAPPONESE PER SUSHI E... NON SOLO

E’ buonissima, ha pochi ingredienti e si presenta arrotolata. Si usa per completare delle polpettine di riso all’interno di un piatto di sushi, costituendo una componente vegetariana.

Ingredienti

  • 3-4 uova
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 noce di burro per friggere

Procedimento

1.Sbattere le uova con la salsa di  soia
2.Far sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente
3.Mettere in padella metà delle uova sbattute
4.Farle rapprendere e arrotolarle con l’aiuto di 2 spatole o forchette
5.Lasciare il rotolo in padella e versare l’altra metà delle uova sbattute
6. Far rapprendere e continuare ad avvolgere partendo dal rotolo grande in modo da formare un rotolo unico.
7.Lasciar raffreddare e tagliare a rondelle un po' oblique
 

 
6. PANE E FRITTATA
Ingredienti
  • pane raffermo 4-5 fette
  • fagiolini già sbollentati o altra verdura a piacere
  • formaggio tipo fontina o caciocavallo o provola...
  • uova 5-6
  • formaggio grana due cucchiai
  • una noce di burro per la teglia
  • sale q.b.
 
 

Procedimento
  1. Imburrare una teglia 
  2. ricoprire  il fondo con fette di pane
  3. adagiare sul pane i fagiolini già cotti o altra verdura a piacere.
  4. spolverizzare con grana
  5. sbattere le uova con un po' di sale e versare sulle verdure
  6. lasciare riposare qualche minuto in modo che il pane assorba un po' delle uova
  7. completare la teglia con fette del formaggio preferito
  8. infornare a 180° per 35 minuti circa (dipende dalla grandezza della teglia

 

sabato 19 febbraio 2022

acchiappasogni macramè e Boho macramè wall hanging

Alfons Mucha’s Art Nouveau works - fonte pinterest

Ciò che rende utile la corda, e le consente di svolgere innumerevoli lavori, è il nodo; una corda, infatti, che non si annodi, non serve a niente. E’ nel nodo che la corda racchiude tutte le sue funzioni, sia pratiche sia simboliche: nel nodo la corda vive, lavora e comunica.
-Giuseppe Di Napoli-

 

 

Ci siamo già occupate di acchiappasogni (in inglese Dreamcatcher, o Dream Catcher) *v. post, questi oggetti artistici  hanno origine dagli Indiani d'America e  solitamente sono  composti da un cerchio rappresentante  il ciclo della vita e l'universo, una rete con perline, che ha la funzione di trattenere i sogni positivi e poi piume, nastri, conchiglie ecc. Gli acchiappasogni vengono  collocati sopra le porte di ingresso e in prossimità delle finestre, vicino ai letti, affissi alle pareti  e regalano un senso di serenità e armonia.

Alcune amiche ci hanno chiesto in regalo degli acchiappasogni in macramè. Rispetto agli acchiappasogni tradizionali, più leggiadri e svolazzanti, quelli  realizzati con la tecnica del macramè e con un filato  spesso hanno un aspetto più ricco e corposo perchè  lavorati con intrecci e  nodi che si susseguono a formare vari  decori. Al fondo del post anche dei Boho macramè wall handing 2 (da appendere al muro)

Questa è stata così un'occasione   per sperimentare la realizzazione di  acchiappasogni con forme diverse: cerchio, luna, stella, cuore e per esercitarci con nuovi nodi sempre più complicati.  Come in tutte le cose  "si impara  facendo" e nel macramè  esistono così tante combinanzioni di nodi e di trame  che non si finisce mai di migliorare la tecnica "giocando" con i fili...sì perchè il macramè crea dipendenza! 

Due parole sul macramè:  è una decorazione che si ottiene lavorando fili di cotone secondo un'antica tecnica, molto probabilmente di origine araba, risalente al XIII secolo; il nome deriva dall’insieme delle parole  “mahrana” (frangia) e  “rame” (nodo); infatti questo lavoro consiste nel'intrecciare e annodare fili solitamente di origine naturale  come il cotone. E' un lavoro artigianale, che si esegue senza attrezzi specifici e la cui bellezza  sta proprio nella realizzazione manuale.  In anni recenti questa forma di "arte"  è stata riscoperta e oggi con  il macramè moderno  si realizzano manufatti fantasiosi e artistici, utilizzando filati diversi e di vario spessore, abbinando colori, forme e materiali naturali.  E' un'attività  rigenerante: nodo dopo nodo   ci si disconnette dallo stress della vita quotidiana e ci si  immerge nella tranquillità.

Per i nostri acchiappasogni, occorre procurarsi il materiale necessario:

1.cerchi o altre forme di metallo o legno (abbiamo acquistato in rete,  a poco prezzo, una confezione  di vari soggetti  quali  luna, cerchio, cuore e stella)
2. filato di cotone: abbiamo utilizzato un filato di cotone riciclato, color ecru, dello spessore di 3 mm. Per un buon risultato è meglio utilizzare un filato di qualità, morbido e resistente, che non si sfilacci durante il lavoro, tranne quando si vogliono realizzare frange, nappine, foglie ecc..).
3. un filato più sottile, ma resistente, di cotone per realizzare la rete interna alla  forma (abbiamo usato un filo di cotone dello spesso di 1 mm.)
4. una colla attaccatutto  rapida
5. decori a scelta  tipo perle, charms, piume,ecc.
6. ago e filo
7. un piano sul quale lavorare

Occorre decidere a grandi linee il disegno da ottenere, a volte basta uno schizzo  su un foglio oppure si possono seguire vari esempi e tutorial che si trovano in rete e a cui ispirarsi. Si può procedere anche a improvvisazione, ma consigliamo comunque di avere un'idea di massima e valutare il filato necessario che varia a seconda dei nodi  e degli intrecci.

Ci rendiamo conto che la descrizione del procedimento può non essere chiara per chi non ha fatto un pò di pratica. Noi non ci siamo ancora attrezzate per fare dei video esplicativi, ma in rete si possono trovare molti  video tutorial per imparare i nodi e per ispirarsi nella scelta  dei disegni, ad  esempio questo sui nodi di base
 

 Una solitudine pura e una pace profonda. Le cose migliori che la luna possa offrire agli uomini.
- Haruki Murakami-

1. ACCHIAPPASOGNI LUNA 


Acchiappasogni per un'amica che ama la luna; quindi  il classico cerchio a rete questa volta sarà una luna.

Realizzato con una parte centrale a nodi cordoncino e nodo spirale,  che termina con una piuma sempre a macramè con perle di legno nella parte centrale*v. tutorial base per realizzare una piuma nel
post  e fili laterali con nodi alternati. La rete nella luna  è stata impreziosita da perle di fiume e nel cordoncino per appendere sono stati inseriti alcuni decori e charm.

materiali e procedimento

  • forma  di metallo a luna
  • filo di 1 mm. per la rete interna
  • 21 fili di 3 mm. lunghi 2,50 m.
  • 12 fili di 3 mm. lunghi 20 cm. (per la piuma) + pettine
  • 1 cordoncino per appendere
  • perle di legno e di fiume + ago e filo
  • charms

1. foderare la sagoma della luna arrotolando il filo tutto intorno e fissandolo agli apici con una goccia di colla
2. creare la rete interna
3. appendere con il nodo testa di allodola 20 fili
4. lavorare la parte centrale su 10 fili con  nodi cordoncino, nodi piatti, nodo  spirale e terminare con la piuma
5. fare dei nodi alternati ai fili laterali
6. cucire le perle di fiume, aggiungere il cordino  per appendere e i  charms

         


 

Gary "Jonesy" Jones
: È un acchiappasogni. È indiano. Porta fortuna. Trattiene gli incubi. Li tiene lontani, ti fa sentire al sicuro.
dal film "l'Acchiappasogni" -  fantascienza - Lawrence Kasdan - 2003 

 

2.ACCHIAPPASOGNI  CERCHIO

Un  acchiappasogni più tradizionale  a cerchio  con la tecnica del macramè a fasce sovrapposte
 

materiali e procedimento

  • una forma di metallo a cerchio
  • filo  di cotone robusto dello spessore di 1 mm. per la rete interna
  • filo di cotone riciclato   dello spessore di 3 mm.;  ritagliare (consiglio - meglio abbondare un po' che ritrovaresi con carenza di filo):
    • 1 filo lungo 1, 5 m.
    • 22 fili  lunghi 2,50 m. 
    • 4 fili lunghi 30 cm. per la frangia + pettine
  •  perle di legno + perle di fiume 
  •  forbici da sarta
  •  colla 
1. foderare la sagoma del cerchio  con il filo più spesso,  arrotolandolo tutto intorno e fissandolo agli apici  con un nodo e una goccia di colla, lasciare un pò di lunghezza per  appendere l'acchiappasogni
2. creare la rete interna  con 8 vertici  e finire  al centro  con una perla di legno; cucire con filo dello stesso colore sottilisssimo  8 perle di fiume ai vertici
3. appendere con il nodo testa di allodola 22 fili a doppio 
particolari
 
4. lavorare  tutto con il nodo cordoncino o barretta, partendo dal centro (* v.  foto  dei particolari)
5. per il resto dei fili a destra e a sinistra formare due fasce con effetto a onde, sovrapporle alla parte centrale e fermarle sempre con nodo cordoncino a formare due rombi, chiudere con perle di legno e una frangia.
6. fare dei nodi alternati al resto dei fili
7. con i 4 fili più corti piegarli a doppio per realizzare una frangia da collegare al centro;   pettinare la frangia in modo che si aprano tutti i fili e ritagliarla secondo la  lunghezza scelta
8. ritagliare al fondo i fili a misura desiderata  a "V"

 

“Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell'universo.”
Salvador Dalí

3. ACCHIAPPASOGNI  STELLA 

Un  acchiappasogni  realizzato con la tecnica del macramè a forma di stella, invece del solito cerchio


materiali e procedimento

  • una forma  a stella
  • filo  di cotone robusto dello spessore di 1 mm. per la rete interna e per foderare il bordo del cuore piccolo
  • filo di cotone riciclato  colore ecru dello spessore di 3 mm.;  ritagliare (consiglio: meglio abbondare un pò che ritrovaresi con carenza di filo):
    • 1 filo lungo 1,5 m.
    • 26 fili  lunghi 2,30 m. 
    • 14 fili lunghi 30 cm. per le frange + pettine (usiamo anche una spazzolina per gatti)
  •  perle di legno
  •  forbici da sarta
  •  colla 
1. foderare la sagoma della stella  con il filo più spesso,  arrotolando il filo tutto intorno e fissandolo agli apici  con un nodo e una goccia di colla, lasciare un pò di lunghezza per  appendere l'acchiappasogni

2. creare la rete interna  con 5 vertici  e  incrociare i fili per formare altre due stelle (*v. particolari foto)
3. appendere con il nodo testa di allodola 6 fili a doppio nella parte in basso della stella e lavorare la prima parte a nodo piatto distanziato per formare dei fori. Appendere il resto dei fili.  
4. lavorare  a   nodo cordoncino,  nodo a barretta incrociato a formare dei rombi;  nodo piatto; nodo a spirale. Formare una parte centrale più corposa e 5 cordoni laterali per lato intrecciati con nodi differenti; inserire in alcuni elementi  perle di legno.
5. con i fili più corti piegarli a doppio
per realizzare 7 frange lunghe 10 cm.  l'una da collegare al centro e ai lati;   pettinare   le frange in modo che si aprano tutti i fili e ritagliarle secondo la  lunghezza scelta (volendo se il cotone è puro si possono stirare)
8. ritagliare al fondo i fili a misura desiderata  a formare una "V"; in tutto la lunghezza è di 60 cm.
 

 

Fai che il tuo cuore sia come un lago: con una superficie calma e silenziosa e una  profondità colma di gentilezza.

-Lao Tzu-

4. ACCHIAPPASOGNI   CUORE

Un  acchiappasogni  realizzato con la tecnica del macramè a forma di cuore, invece del solito cerchio. Doppio simbolo: cuore e sogni,  all'insegna del romanticismo. *v.post San Valentino, cuori fai da te con amore e fantasia
 

materiali e procedimento

  • una forma  a cuore grande e una piccola
  • filo  di cotone robusto dello spessore di 1 mm. per la rete interna e per foderare il bordo del cuore piccolo
  • filo di cotone riciclato  colore ecru dello spessore di 3 mm.;  ritagliare (consiglio: meglio abbondare un po' che ritrovaresi con carenza di filo):
    • 1 filo lungo 1,5 m.
    • 20 fili  lunghi 2 m. 
    • 16 fili lunghi 30 cm. per le frange + pettine
  •  perle di legno
  •  forbici da sarta
  •  colla 
1. foderare la sagoma del cuore grande con il filo più spesso,  arrotolando il filo tutto intorno e fissandolo agli apici  con un nodo e una goccia di colla, lasciare un pò di lunghezza per  appendere l'acchiappasogni

2. creare la rete interna  con 8 vertici  e finire  al centro  con una perla di legno
3. appendere con il nodo testa di allodola 20 fili a doppio
4. lavorare la parte centrale su 8 fili con  nodo cordoncino a barrette incrociate per formare dei rombi, lasciando fuori  un filo dal secondo rombo in poi  da ciascuna parte  per ridurre la larghezza dei rombi, chiudere con un nodo e applicare il cuore più piccolo foderato e due perle di legno (* v.  foto  dei particolari)
5. per il resto dei fili a destra e a sinistra formare 3 corde per parte lavorate rispettivamente a nodo frivolezza alternato, a nodo spirale e per finire  a nodo frivolezza alternato (questi ultimi due saranno poi inseriti al centro e fissati dietro  con due  nodi piatti, per formare un decoro tipo colletto di camicia) 
particolari
 

6. fare dei nodi alternati al resto dei fili non utilizzati per formare i cordoni
7. con i 16 fili più corti formare  gruppi da 4 piegati a doppio per realizzare delle frange da collegare ai quattro cordoni realizzati a nodo frivolezza e spirale;  pettinare le frange in modo che si aprano tutti i fili e ritagliarle secondo la  lunghezza scelta
8. ritagliare al fondo i fili a misura desiderata  pari  a "V"
9. infilare una perla di legno nel cordoncino per appendere. 

 5. Boho macramè wall hanging (da appendere al muro)

Non è un acchiappasogni, ma un pannello, un tocco di stile boho*v.post  sulla parete con una decorazione  realizzata a macramè. Questa decorazione è realizzata  con filato di cotone riciclato color ecrù naturale  spesso 3 mm e bastoncino  di legno di fiume largo circa 40 cm. 

Essendo un regalo natalizio sono stati applicati con un cordino   due bigliettini rosso e verde ( palla di natale e alberello ) ritagliati da cartoncino riciclato , la nostra etichetta fatto in casa con 💓, e una perlina di legno fantasia 

particolari
 
Boho macramè wall hanging 2 (da appendere al muro)
Questo è un regalo di compleanno,  non è un acchiappasogni, ma un pannello, un tocco di stile boho*v.post  sulla parete con una decorazione  realizzata a macramè. Questa decorazione è creata con filato di cotone riciclato color tortora naturale  spesso 3 mm, acquistato in offerta al salone Abilmente (*v.post), perle di legno naturali e con piccoli decori, un charm a cuore   e bastoncino  di legno di fiume largo circa 45 cm.  

particolari

* v. anche post gli alberelli di natale a macramè

alberello con un disegno diverso dagli altri due, pronto da regalare
particolare con i bigliettini riciclati ed etichetta