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giovedì 29 aprile 2021

ecologia domestica - consigli pratici e idee creative per il riciclo

fonte Pinterest

"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare."
-Andy Warhol-



L'attenzione per l'ambiente e la diminuzione  degli sprechi sono priorità di tutto il mondo. Il 22 aprile 2021 è stata celebrata giornata della terra (Earth Day), dedicata al "Restore Our Earth: ripariamo e riabilitiamo il Pianeta dai danni che abbiamo provocato"*v. post

L'aria e l'acqua sono  beni fondamentali, ma qualità e quantità vengono inficiate ogni giorno dalle  cattive abitudini, con inquinamento e sprechi immotivati. Il mare, gli oceani e i fiumi spesso  sono diventati discariche soprattutto di plastica e rifiuti inquinanti.

Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo? molto!   Vero è una goccia nel mare, ma se tutti applicassimo semplici regole di comportamento le cose migliorerebbero sensibilmente.

L'argomento è molto vasto, noi in questo  post abbiamo cercato di fornire alcune informazioni, suggerimenti,  consigli e proporre  idee creative per il riciclo. Buona lettura!  

fonte pinterest

Partiamo dalle nostre case, l'ambiente dove viviamo, e dal quale provengono grandi quantità di rifiuti:  gas nocivi, detergenti e sostanze inquinanti  e dove utilizziamo grandi quantitativi di acqua  potabile. 

la regola è  ridurre i consumi di materiali inquinanti, riutilizzare, ricicliclare  e smaltire differenziando

Noi ricicliamo tutto iniziando dai mobili, oggetti, vecchie stoffe, carta, vetro, metalli... come testimoniamo in questo blog. Siamo molto attente al cibo che acquistiamo, evitiamo gli sprechi e preferiamo consumare prodotti non inquinanti, a basso impatto ambientale, biodegradabili e a base di componenti naturali.


fonte web

"Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua"
- Loren Eiseley- 

ACQUA

L'acqua è un bene pubblico, primario ed essenziale alla nostra sopravvivenza quindi non deve essere soggetta alle leggi del mercato, come ha sancito e ribadito un referendum del 2011 pertanto deve essere gestita da organizzazioni no profit 

E' soggetta con il tempo ad esaurirsi a causa dei cambiamenti climatici, del rialzo delle temperature   e dell'uso esagerato che viene fatto nei paesi industrializzati 

 

 consigli pratici

Per limitare gli sprechi si possono mettere in pratica semplici accorgimenti:

1. Nel bagno e nella cucina i rubinetti andrebbero chiusi ogni volta che l'acqua non viene utilizzata per esempio quando ci si lava i denti, i capelli, si fa la doccia, si lavano le verdure, si puliscono i piatti.

2. L'acqua di lavaggio e di cottura delle verdure, può essere recuperata: fatta raffreddare è utile per innaffiare le piante e l'orto *v.post oro urbano sul balcone

3. Installare dei frangigetto che consentono di mescolare aria e acqua garantendo un risparmio idrico pari al 50%; riparare rubinetti che gocciolano

4. Preferire la doccia al bagno in vasca, con un risparmio del 75% di acqua,  ricordandosi di chiudere il rubinetto quando per esempio ci si insapona

5. utilizzare sempre lavatrici e lavastoviglie a pieno carico e se presente con la  modalità  rapida o eco.  L'asciugatura delle stoviglie, se possibile, va evitata, alla fine del lavaggio è sufficiente aprire lo sportello: si asciugheranno all'aria. 

6. Anche l'asciugatrice consuma moltissima energia elettrica. Spesso i panni  assumono un odore sgradevole che non avrebbero se asciugati all'aria. Valutate con attenzione un eventuale acquisto.

7. E' proprio necessario bere l'acqua minerale in bottiglia? Se lo fate acquistatela in vetro rinunciando alla plastica. Ricordate che l'acqua del rubinetto (anche se  purtoppo non sempre ha proprietà organolettiche buone è  maggiormente  controllata dai consorzi idrici. La legge prevede che l’acqua in bottiglia venga controllata una volta all’anno, attraverso analisi effettuate dalle aziende stesse. L’acqua del rubinetto è invece sottoposta ad analisi periodiche più restrittive e risulta essere quattro volte più controllata rispetto a quella che compriamo al supermercato.

raccolta differenziata - fonte pinterest


 RIFIUTI
 
"Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita."
Georges Duhamel, Querelles de famille, 1932 

Quasi tutti  facciamo la raccolta differenziata, chi più chi meno, dipende dalle Regioni, Comuni e dalla sensibilità ecologica e civile di ciascuno di noi.

Non ci vuole molto, basta  organizzarsi per suddividere i rifiuti tra organici *v.post orto urbano sul balcone , inorganici e poi plastica, vetro, carta  e rifiuti che occorre smaltire negli appositi centri di raccolta (gli ecocentri). Chi ha poco spazio in casa può  gettare subito ogni singolo rifiuto  negli appositi cassonetti posti in strada, chi invece ha un piccolo spazio, un ripostiglio, un garage,  una cucina più grande, un balcone coperto ecc. può acquistare dei recipienti appositi uno per ogni categoria, ne esistono di vari tipi e prezzi, oppure creare da solo  recipienti vari utilizzando cassetti,  scatoloni, ceste e dilettandosi in un lavoro creativo e utile ecc.

consigli  

Se avete un balcone inserite un mobiletto nel quale separerete gli imballaggi/contenitori. Usate:

  • scatola di cartone per la carta (potrete buttare tutto nel cassonetto)
  • sacchetto di plastica per la plastica
  • sacchetto di stoffa per il vetro. Non si romperà nel trasporto
  • sacchetti di carta per pile e lampadine che consegnerete nei negozi che le vendono
  • umido negli appositi sacchetti
Se avete un orto o una casa in campagna il problema degli scarti vegetali e dell'umido non sussiste:
  • avanzi di cibo a galline o animali domestici
  • scarti di verdure, sfalci, foglie: galline o compostaggio

il nostro recipiente per il compostaggio
  • rametti delle potature: stufa, forno a legna, caminetto usati con parsimonia perchè producono polveri sottili

segnaliamo un documento ben fatto: "dove lo getto?"  con  un lungo elenco in ordine alfabetico di materiali di uso comune  e le relative istruzioni per lo smaltimento *v. documento


Vasco Gargalo (1977)- illustratore  portoghese. fonte pinterest

    "Anche la terra respinge la plastica e non la digerisce, se piantata non dà alcun frutto, il mare non se la porta sul fondo e la ripone sempre sulla spiaggia."
Elisabeth Wisler


PLASTICA

La plastica non è biodegradabile (richiede anche 1000 anni per degradarsi), se va a fuoco emette sostanze tossiche e se  ne produce  veramente troppa.   E' un materiale che si presta a un riciclo completo purchè al suo interno non abbia residui di cibo o sostanze pericolose come per esempio colla o vernici: bottiglie, buste, flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie, contenitori  del gelato, contenitori di frutta e verdura ecc.  La plastica se correttamente smaltita viene  riciclata per il  75% e trasformata in seguito in  nuovi manufatti da utilizzare. Il rimanente non più riciclabile viene trasformato in combustibile solido secondario, utilizzato in sostituzione del carbone in alcune aziende.  

*v. questa pagina : cosa si fa con la plastica riciclata, rimarrete stupiti! 

consigli pratici

1. le bottiglie di plastica vanno svuotate, appiattite nel senso della lunghezza e tappate. 

2. Per la spesa preferire alimenti senza imballaggi o con il minimo indispensabile a meno che non siano biodegradabili.

3. utilizzare per la spesa preferibilmente le borse di stoffa fai da te (*pensiamo di fare un prossimo post) o di carta.

4.Usare la borraccia per ridurre il proprio consumo di plastica: ne esistono di vari materiali e prezzi, ovviamente non in plastica, l'ideale sarebbe il vetro, ma può essere pericoloso per i bambini. Si usa spesso il metallo, anche se è difficile trovarlo nikel free. 

Non lasciate  bottigliette di  plastica in giro o sulla spiaggia (finiscono in mare e nei corsi d'acqua e poi nella catena alimentare)

5. Acquistate detergenti utilizzando preferibilmente il vostro contenitore e  detersivi alla spina che si trovano nei supermercati, oppure  le ricariche ecologiche. Noi per la lavatrice utilizziamo del sapone di Marsiglia in scaglie sciolto in acqua e imbottigliato in vecchi contenitori per detersivi (*v.più sotto nel post)

6. Provate lo shampo solido, funziona bene è comodo e non ha contenitore di plastica 

7. Non utilizzare stoviglie usa e getta di plastica a meno che non siano biodegradabili e in materiale compostabile

8.Per pranzi fuori casa utilizzare contenitori per alimenti riutilizzabili 

9.l'emergenza sanitaria ci sta portando ad un consumo massiccio di mascherine e guanti usa e getta  di plastica prodotti  non biodegradabili che diventano portatori di  sostanze nocive nell’ambiente; non gettatele per terra, ma nell'indifferenziata perchè purtoppo non esistono ancora linee guida per lo smaltimento;

ricordatevi di tagliare i laccini delle mascherine, prima di gettarli perchè sono pericolosi  per uccelli di terra e acquatici perchè possono imprigionare le zampe, il becco, le ali e il collo e per alcuni animali acquatici che le scambiano per cibo  possono causare infezioni e ostruzione delle vie respiratorie.

riciclo plastica - idee creative

Non amiamo la plastica e quindi ne acquistiamo il meno possibile e poi la smaltiamo negli appositi contenitori, per cui abbiamo poche idee creative da proporre con questo materiale. Per la carta e il vetro siamo attrezzate perchè tutto quello che è riutilizzabile non va gettato; abbiamo trovato in rete moltissime idee creative per riutilizzare bottiglie, contenitori, buste ecc *v. per esempio questa pagina.
 
Esempio di  un nostro riciclo di un vecchio e veremente brutto vassoio di plastica.*v.post
 

curiosità
Alcuni artisti, soprattutto per sensibilizzare sull'argomento del riciclo e dell'inquinamento fanno opere d'arte usando i tappi delle bottiglie come ad esempio questo murales dell'artista venezuelano Oscar Olivares realizzato con 200 mila tappi di plastica colorati


 
 
per quanto ci riguarda

1. conserviamo vaschette e coperchi e li riutilizziamo per miscelare i colori quando usiamo la pittura shabby e gli stencil

2. le buste di plastica della lavanderia e numerosi imballaggi plastificati li utilizziamo sui piani di lavoro per non sporcare

3. utilizziamo bottiglie di plastica per raccogliere gli oli vegetali della cucina che saranno smaltiti negli ecocentri


4. riutiliziamo piccoli contenitori e vasetti di plastica che negli scorsi anni contenevano piantine comprate in serre o al mercato. per l'inseminazione *v.post orto urbano
 





CARTA
 
"Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.“  
Carlos Ruiz Zafón, libro Il gioco dell'angelo

Riciclare la carta comporta un risparmio del 70% di energia per produrre carta nuova, riduce l'inquinamento delle acque e quello atmosferico, inoltre cosa molto importante per ogni tonnellata di carta riciclata vengono salvati dall'abbattimento 18 alberi (anche se oramai sembra quasi meno grave degli ettari di foreste pluviali rase al suolo per produrre l'olio di palma)



consigli pratici
1. Si possono riciclare carta e cartone, giornali, scatole, cartoni ben piegati, quaderni, scatole dei corn flakes e vaschette porta-uova in cartone, scatole della pasta e riso. Appiattite sempre le scatole e comprimete gli scatoloni in modo da ridurre gli imballaggi di grandi dimensioni in piccoli pezzi.
 
2. Fare attenzione a ricevute, scontrini, fotografie, carte glitterate, carta macchiata con olio o cibo, cartoni del latte o di tetrapak queste non sono riciclabili. In alcuni comuni i tetrapak sono riciclabili con la carta poichè esiste la tecnologia per separare i vari componenti 

3. acquistate quando possibile materiali (quaderni, libri, piatti e bicchieri usa e getta, carta da cucina , carta forno, carta igienica ecc) fatti con carta riciclata; il potere dei consumatori è grande!


riciclo carta e cartone - idee creative
 
1. fiocchi e fiori
2. biglietti ed etichette *v. post


le nostre etichette e i biglietti
i nostri biglietti di auguri  dipinti s mano


 
3.carta riciclata fai da te (carta, acqua, frullatore, pannello di rete o zanzariera)
4. chiudipacco e pacchetti per regali*v. post

i nostri pacchetti regalo

5.mattonelle di biomassa combustibili per l'inverno ( misto di carta, legno, segatura, caffè, etc. seccati al sole)
6.recipienti e oggetti decorativi con carta pressata o pesta ( carta a pezzetti, acqua e colla)
7.perline di carta
8.collage o decoupage *v. post *v.post

le nostre scatole e i nostri vasi decorati a decoupage

9.forme con filo metallico e carta dipinta*v.post *v.post e i cuori *v.post

i nostri cuori di metallo e carta e i nostri animali con carta dipinta

Banksy street art

10.bombe di semi ( della serie mettete i fiori nei vostri cannoni !). Le bombe di semi secondo l'idea del giapponese Masanobu Fukuoka sono palline che si possono preparare a casa e poi vengono "lanciate" in ogni angolo di città e negli spazi verdi dove far rinverdire, per favorire la biodiversità, per supportare le api e gli uccelli impollinatori; servono tre ingredienti: terriccio, argilla e i semi che volete far crescere (possono essere anche ricavati da frutti mangiati)


Le bombe di semi si possono preparare anche in modo alternativo usando carta a piccoli pezzi bagnata, frullata e seccata, poco terriccio universale, (volendo un po’ di concime organico) e i semi preferiti, formare delle palline o mettere negli stampini a forme varie e far seccare al sole.. eccole pronte anche come regalo originale, alcuni le inseriscono in sacchettini di garza e le regalano come bomboniere alternative. 
 
Per aiutare e supportare le api
, preziose per l'ecosistema, la biodiversità e la nostra alimentazione  è bene sapere che   alle api mellifere e selvatiche  piacciono alcuni fiori: aneto, calendula, grano saraceno, fiordiliso, facella ..se volete favorirle usate  questi semi..le api che a causa dei pesticidi e dei cambiamneti climatici stanno purtoppo  scomparendo.. vi    ringrazieranno! 

come fare le bombe di semi e altri consigli per il riciclo
video condiviso da you tube
 
due nostre scatole contenitori di profumi recuperate in stile shabby

una nostra scatola di cartone decorata scozzese


 
 
"Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto
Del mondo, e intorno il vuoto anche dei vetri
Carichi d’ombra e di silenzio dove
Cercano tutti i tuoi riflessi queste
Mie mani nude."
(Paul Éluard)
 
VETRO

La raccolta differenziata del vetro è semplice da fare, In Italia 8 bottiglie su 10 sono prodotte con vetro riciclato, risparmiando sull’energia, riducendo emissioni di CO2 e materie prime. Nel cassonetto o campana del vetro vanno messi barattoli, bottiglie e vasetti senza coperchi, possibilmente puliti; non gettare ceramica, cristallo, specchi, lampadine, contenitori in vetroceramica (pirex), tubi al neon.



consigli pratici

I contenitori in vetro sono preziosi e quando è possibile è meglio conservarli per poter essere riutilizzati.



riciclo vetro - idee creative
 
1. contenitori per marmellate composte salse, sughi fai da te *v. pagina IO CUCINO sezione confetture e cutney e conserve

i nostri vasetti di confetture e le bottiglie con la salsa di pomodoro
i nostri vasetti di confetture decorati ed etichettati

2. porta piantine o lanterne fai da te *v.post *v.post

le nostre lanterne con vasetti di legumi e filo di cotone
 

3. contenitori magari colorati e decorati possono essere usati per: alimenti, sementi,  oggettistica varia;  per i dischetti struccanti; porta matite o pennelli, porta caramelle, confetti, biscotti, materiali per il cucito, minuterie varie, conchiglie, ecc
 
4. le bottiglie possono diventare oggetti di decorazione o contenitori di olio, vino, sciroppi e liquori fai da te o porta fiori * v.post bottiglie decorate *v.post cracklè *v.post sciroppo di agrumi

le nostre bottiglie decorate o utilizzate per lo sciroppo o frutta sotto spirito

 
alcuni nostri vasetti, e piatti decorati

6. piccoli vasetti possono diventare contenitori di prodotti fai da te anche da regalare alle amiche come candeline, profumo solido, burro di cacao, olio corpo, sali da bagno ecc..

7. porta spazzolino e dentifricio in bagno decorato con colori per vetro 

8. lampade originali fatte con vasetti di vetro o bottiglie da appendere o da tavola.
 
stappa e illumina

Una piccola azienda artigianale di
Rovello Porro (Co)ha progettato e messo in vendita un kit che permette di trasformare una bottiglia o una damigiana in una lampada senza forare il vetro. Se siete curiosi e interessati visionate il loro sito: STAPPA E ILLUMINA 

fonte pinterest

9.mini giardini in vaso

fonte pinterest

crea i tuo giardino in vetro in sette semplici passaggi
video condiviso da you tube

 
10. Barattolo di vetro natalizio con l'effetto neve che scende


Il Global Recycled Standard (GRS) certifica le aziende che all’interno delle fibre tessili inseriscono una parte di materiale riciclato.

 
FIBRE TESSILI
 
Come smaltire i vestiti inutilizzati? Se in buono stato è abitudine scambiarli tra amiche soprattutto se si tratta di indumenti per neonati usati pochissime volte. E' anche possibile  portarli nei mercatini dell'usato per dare loro nuova vita. In molte città esistono cooperative sociali che raccolgono abiti usati, che vengono poi venduti a ditte specializzate e il ricavato utilizzato per finanziare progetti sociali. 
Se sono invece abiti  molto usurati si possono usare come stracci dai molteplici usi.
Consiglio: staccate e raccogliete i bottoni che possono essere riutilizzati.
Possibilimente preferite acquistare indumenti con fibre naturali (controllate sempre le etichette), invece che sintetiche (inquinanti e spiacevoli sulla pelle
. Le microfibre sintetiche derivanti dal lavaggio di questi indumenti vengono  rilasciate nell’ambiente contribuendo all'inquinamento di ambienti acquatici e terrestri).
 
Grazie al procedimento di riciclaggio, gli scarti delle fibre tessili naturali con cui vengono prodotti molti capi d'abbigliamento, calze e calzature, possono essere riciclati e destinati ad un nuovo processo produttivo.
 
In seguito all'approvazione del pacchetto rifiuti europeo sull'economia circolare, tutti gli stati dovranno rendere obbligatoria entro il 2025 la raccolta differenziata dei vecchi indumenti usati. Questo significherà  riorganizzare e strutturare in modo  tracciabile la filiera dei rifiuti tessili provenienti dalle persone. Inoltre, questo obiettivo dovrà considerare la  qualità dell'abbigliamento, premiando  i materiali  naturali, riciclabili e riciclati e sfavorendo  i materiali sintetici.
 

 
Tutto è veleno, e nulla è veleno. 
E’ la dose che fa il veleno.
(Paracelso)

 
PRODOTTI PERICOLOSI E INQUINANTI
 
Amianto, vernici colle, olio fritto, olio macchina, liquido batteria, pile e batterie, farmaci scaduti, torce, cellulari, bombolette spray, coloranti, inchiostri, toner, cartucce stampanti, smacchiatori e solventi, insetticicidi ecc vanno portati negli ECOCENTRI (= centri attrezzati per smaltimenti pericolosi e inquinanti) chiedete al vostro Comune.



consigli pratici
1. L’olio vegetale usato in cucina non deve essere gettato nella rete fognaria, perchè ostacola il funzionamento dei depuratori, rende non potabile l’acqua e crea una pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione per flora e fauna. Se correttamente smaltito può essere trasformato in energia elettrica e termica e in materiali utili come per esempio i saponi e biocarburanti. 
 
Prendete l'abitudine di raccogliere l’olio vegetale usato in un contenitore meglio se di plastica, consegnandolo poi all'ecocentro o negli spazi di raccolta che si trovano presso i parcheggi di alcuni punti vendita (Coop)

2. per i farmaci scaduti esistono dei punti di raccolta anche nelle farmacie e parafarmacie; scatole e bugiardini vanno nella raccolta di carta e cartone, i blister vuoti nella plastica.

3. le pile che non funzionano più raccoglietele in un contenitore apposito e poi consegnatele quando potete ad un ecocentro o nei negozi che vendono questi articoli: sono obbligati a raccoglierli
 
4.I vecchi cellulari, computer, stampanti, sono molto pericolosi se gettati nell'indifferenziata: sono prodotti RAEE (= e-waste derivante dall'acronimo di Waste of Electric and Electronic equipment-WEEE,  ossia ciò che rimane di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Consiglio: Se ancora funzionanti dateli in beneficienza, ci sono enti che li raccolgono.

5. per sapere se i rifiuti sono pericolosi o nocivi per voi e per l'ambiente leggete le etichette: sui contenitori c'è scritto: infiammabile, pericoloso o tossico e sono presenti i simboli del pericolo

Se avete dei dubbi telefonate al vostro Comune chiedendo di parlare con l'ufficio rifiuti o ambiente.


 

manifesto vintage - fonte Pinterest
 
"Per pulire una cosa bisogna sporcarne un'altra"
Arthur Bloch
 
PRODOTTI PER LA PULIZIA
 
Molti credono che per le pulizie di casa si debbano usare solo prodotti chimici, questo non è sempre vero. La maggior parte di questi prodotti contengono sostanze pericolose per la salute e l'ambiente e bisogna fare molta attenzione all'uso ed allo  smaltimento: controllate l'etichetta e se avete dei dubbi informatevi presso il vostro Comune  ufficio rifiuti o ambiente.

Comunque l'ideale è ridurre il loro consumo più possibile e sostituirli con prodotti naturali, biodegradabili o fai da te



consigli pratici

1. prodotti per la pulizia del water e della casa, anticalcare, disinscrostanti, sgrassatori, ammorbidenti, disinfettanti, per sgorgare le tubazioni ecc..   non gettare gli avanzi nel water e negli scarichi perchè molti sono inquinanti, pericolosi e nocivi per la fauna ittica.
 
2. acquistate quando possibile detersivi alla spina che si trovano nei supermercati, oppure le ricariche ecologiche.

3.acquistate solo prodotti a basso impatto ambientale, biodegradabili, a base di componenti naturali e sicuri anche per le pelli più sensibili. Si trovano nei supermercati e nei negozi bio.
 
usate prodotti non testati sugli animali prodotti certificati cruelty- free
 
 

4. Sostanze naturali come aceto, bicarbonato, sale, limone, sapone di marsiglia e alcuni oli essenziali  (es. tee tre oil, limone, lavanda) possono benissimo sostuire i prodotti chimici e aiutarci nelle varie pulizie domestiche, vediamo alcuni usi sperimentati da noi: 

 
aceto
L'aceto di vino bianco è anticalcare, detergente, smacchiatore, antibatterico,  insieme al bicarbonato è utile per sgorgare le tubazioni, pulire il rame, l'ottone e l'acciaio
 
1. aggiungete mezzo  bicchiere di aceto nell’acqua in cui lavate  le stoviglie  aumenterà il potere sgrassante,  e toglierà gli odori. In lavastoviglie  si puo sostituire al brillantante; in lavatrice può sostuire l'ammorbidente 
 
2. prima di chiamare l'draulico provate questo: aceto e bicarbonato di sodio  formano una miscela stura lavandini,   versate nello scarico ostruito  1 tazza di bicarbonato, dopo 1 tazza di aceto, aspettate qualche minuto,  poi  versate acqua bollente; se è il caso ripetete la procedura. 
 
3. Per smacchiare e lavare i tappeti  mescolare 2 tazze di aceto bianco con 4 cucchiai di bicarbonato in un litro d’acqua tiepida. Spruzzate la miscela sul tappeto, spazzolare e lasciare asciugare 
 
4. per eliminare gli aloni giallastrastri o le macchie di sudore mettete in una bacinella mezzo bicchiere di aceto di vino bianco e acqua fredda, lasciate in ammollo per qualche ora e poi lavate come fate sempre. Per macchie tenaci fate una pappina con acqua ossigenata e bicarbonato e applicatela sugli aloni giallastri. Sciacquate e lavate normalmente. 
 
5.per eliminare cattivi odori in frigorifero o nelle stanze dove si è fumato o  in un locale con odore di vernice fresca  sistemare  uno o due  contenitori con aceto; per pulire il frigorifero: un panno spugna con acqua e aceto
 
6. per pulire vetri, cristalli e lampadari si può usare acqua tiepida e aceto in parti uguali 
 
7. per  le incrostazioni di bruciato in una pentola basta versarne un po’ e lasciare agire per mezz’ora
 
8. aceto + sale è un potente acido che possiamo utilizzare per pulire il wc
 
8. Pulite periodicamente rubinetti e doccia con una spugna imbevuta nell'aceto per eliminare il calcare. Per depositi di calcare un pò più consistenti  versare dell'aceto di vino (quello che costa di meno) su un pezzo di carta igienica o da cucina, disporre la carta ben bagnata di aceto per esempio sul lavello  intorno alla base del rubinetto, lasciare qualche ora o anche tutta la notte, togliere la carta e risciacquare.  
9. pulire la lavatrice.
  •  Selezionate un programma di 40° (o 60° se molto sporca) 
  • pulite il filtro
  • inserite nel cestello 1 bicchiere di sale grosso + mezzo bicchiere di bicarbonato
  • avviare il programma e mentre la lavatrice carica l'acqua mettete 1 bicchiere di aceto    
 
 

bicarbonato di sodio
 
1. per pulire le fughe tra le piastrelle possiamo usare uno spazzolino da denti o una spazzola con del bicarbonato di sodio, lasciare agire e poi sciacquare e strofinare con una spugna
 
2. Per scrostare le pentole o per sgrassare il forno si puo usare  una pappetta formata da : 1 tazza  di bicarbonato di sodio, 1 tazza di di sale, e una di acqua; se il forno è molto sporco si puo lasciare agire tutta la notte e poi risciacquare bene. Meglio pulirlo quando il forno è tiepido.
 
3.  per pulire tappeti o moquette e ravvivare i colori  cospargere o direttamente sulle superfici spazzolare dopo pochi minuti

4. versate del bicarbonato nel wc e lasciatelo agire tutta la notte, al mattino spruzzate con aceto e pulite con lo spazzolone
 
5. una tazzina di bicarbonato nel frigorifero o nella scarpiera assorbe i cattivi odori

 
sapone di marsiglia
Noi utilizziamo anche il sapone di Marsiglia in scaglie sciolto in acqua calda per lavare gli indumenti in lavatrice. Preferiamo quello in scaglie anche se non è facilissimo da reperire. Abbiamo trovato due ricette per ottenere un ottimo detersivo per lavatrice a basso costo:
Ricetta n.1
Ingredienti:
  • g 250 di sapone di Marsiglia solido
  • 2 +2 litri di acqua
  • g 100 di bicarbonato
  • 1 bicchiere di aceto
  • 1 cucchiaio colmo di sale
  • 20 gocce di un olio essenziale 
Procedimento:
1.iniziate il procedimento alla sera, scaldate 2 l. di acqua in una pentola capiente.
2. grattugiate il sapone di Marsiglia (utilizzate una grattugia a fori larghi per velocizzare l'operazione) e versatelo nell'acqua molto calda e girate il composto
3. aggiungete il bicarbonato e girate.
4. in più riprese versate l'aceto sempre mescolando
5. per ultimo inserite il sale mescolando
6. lasciare riposare tutta la notte
7. al mattino aggiungete altri 2 litri di acqua fredda e, se avete un frullatore ad immersione, girate bene
8. in ultimo aggiungete gli oli essenziali e ...mescolate.
9. conservate in contenitori di vetro con etichetta.
Ve lo consigliamo, è ottimo.

Ricetta n.2
Ingredienti
  • l 1 di acqua + due bicchieri di acqua
  • g 70 di sapone di Marsiglia in scaglie o grattugiato
  • 1 cucchiaio di bicarbonato
Procedimento
1. scaldare un litro di acqua
2. versare g.70 di sapone di Marsiglia in scaglie
3. unire 1 cucchiaio di bicarbonato



4. lasciar sciogliere e raffreddare, si forma una massa gelatinosa 
5. frullare il tutto
6. aggiungere 2 bicchieri di acqua tiepida
7. facoltativo: inserire 10 gocce di olio essenziale (lavanda o limone) 
8. conservare in un vecchio contenitore per detersivi, se troppo denso aggiungete acqua tiepida.
Il contenitore migliore è un vaso dall'imboccatura larga perchè questo detersivo tende a compattarsi e risulta difficile estrarlo dal contenitore a forma di bottiglia. 

 Come sgrassatore universale utile anche per lavare i vetri:
  • in uno spruzzatore versare un litro di acqua
  • aggiungere due cucchiai di sapone di Marsiglia liquido e due cucchiai di ammoniaca.
per pavimenti di tutti i tipi, compreso il cotto: 
nel secchio dell'acqua aggiungere due cucchiai di sapone di Marsiglia e mezzo bicchiere di aceto


limone
Sono molteplici gli usi del limone: deodora mani e taglieri, antiossidante sugli alimenti, toglie le macchie di verdura dalle mani, è vitaminico...
  • mezzo limone + sale fino pulisce perfettamente il rame
 
oli essenziali
Gli oli essenziali puri sono prodotti naturali, ma sono anche molto concentrati e potenti  e possono causare allergie. Andrebbero utilizzati in piccolissime quantità, anche solo una goccia  e diluiti appositamente (per il loro uso corretto e per le  adeguate diluizioni meglio chiedere  consiglio al vostro erborista). In ogni modo tenete   gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici. 
Gli oli essenziali hanno proprietà antitarme (lavanda, cedro, cannella); antibatteriche (tee tree oil, lavanda, limone, timo, eucalipto), antimuffa e funginee (tea tree oil, manuka, chiodi di garofano) e  profumanti  (arancio dolce, lavanda , limone). 
 
Ne citiamo due: 
 
Il tea tree oil, ricavato da un arbusto che vive in Australia, ha proprietà antibatteriche, antimuffa ed è soprattutto un  antifungineo; è stato utilizzato da noi contro i funghi delle piante.

L'olio essenziale di lavanda è utile soprattutto per profumare cassetti e armadi in modo naturale, insieme ai fiori secchi di lavanda.  È spesso usato  per profumare e purificare gli ambienti in modo naturale con il  brucia-essenze. Sotto forma di tintura è utile contro i tarli (si inietta nei buchini)
 
*
v. il nostro post sulla lavanda e i suoi usi : puoi trovare anche una  nostra ricetta per  una quasi tintura idroalcolica di lavanda  
 
 

profumare cassetti, armadi e biancheria


i nostri sacchetti  
per profumare armadi,  cassetti e  biancheria  si possono utilizzare sacchettini con lavanda essiccata o altre erbe  aromatiche ad esempio la citronella o spezie come cannella e chiodi di garofano e  gessetti profumati agli oli essenziali *v.post tutorial gessetti profumati  *v. il nostro post sulla lavanda

 
 
 
 pulizia metalli
 
per la pulizia di metalli : rame, alluminio, acciaio, argento , ottone *v. post come pulire i metalli con prodotti naturali 
 

noi ci chiediamo spesso: 
che cosa ho fatto oggi per il pianeta? 
E voi cosa  ne dite? avete idee e suggerimenti da darci? Noi offriamo a tutti la possibilità di intervenire nel dibattito impegnandoci a pubblicare  le vostre opinioni, i consigli ed i  suggerimenti