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domenica 31 dicembre 2023

buon anno 2024

 

 
 Un altro anno è passato:
per ciò che abbiamo vissuto “grazie!”, al futuro “si!”
Malgrado tutto continuiamo a sognare!
-Enzo Bianchi-

Cari amici lettori, eccoci arrivati alla fine del 2023  e all'inizio di un nuovo anno.

Vorremmo ringraziarvi, siete stati numerosissimi e da ogni Paese del mondo,  avete letto e commentato  i nostri post  regalandoci emozioni, sorrisi  e soddisfazioni, spronandoci a fare sempre meglio. 

Speriamo e auguriamo  a tutti voi e a noi un anno di pace, magari con qualche bella novità; un anno  non  fantastico e luccicante, ma sereno, fatto di cose semplici e positive.  

Ti auguro il tempo

-  Elli Michler -

Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.

Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare. 

Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.

 

buon anno - Happy New Year - bonne année - feliz ano novo - feliz año nuevo - bangi vasilica baxt -un an nou fericit  - ein gutes neues Jahr  - gëzuar vitin e riسنه جديده سعيده  - shnorhavor nor tari - gelukkige nuwejaar - З новым годам - sretna nova godina - естита нова година  - kung hé fat tsoi- feliç any no新年快乐 - sretna nova godina - šťastný nový rok - godt nytår - gelukkig Nieuwjaar - head uut aastat - onnellista uutta vuotta - kali chronia - selamat tahun baru明けましておめでとうございますsabai di pi mai szczęśliwego nowego roku - Новым Годом gott nytt år gott nytt år - srecna nova godina - stastlivy novy rok - yeni yiliniz kutlu olsun - bon lanné - Chúc Mừng Nam Mới - La mulţi ani- Xīnnián kuàilè -


lunedì 18 dicembre 2023

idee creative per le festività natalizie

Il Natale si sta avvicinando e quindi cari lettori vogliamo augurarvi...

fonte  Pinterest

“Ho sempre pensato al Natale come a un bel momento. Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono. L’unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori, solitamente chiusi”

 - Charles Dickens-

In questi anni abbiamo presentato vari post  con idee creative natalizie che si possono consultare nella pagina  FESTE   , nella sezione "festività natalizie"

Oggi vogliamo riproporvi, suddivise per tipo, alcune  idee per decorare la vostra casa o per  impacchettare o preparare qualche regalo ad amici e parenti,  utilizzando materiali poveri e di recupero, solitamente a costo zero...

Nel post: pacchetti regalo originali; chiudipacco e biglietti; decorazioni per la casa e piccoli regali; alberelli di Natale alternativi e ghirlande; calze della befana; alberelli  dolci o salati; candele naturali senza cera.

un suggerimento per un regalo d'effetto  con materiali di riciclo? le nostre nuove lanternine  o porta piantine  con vasetto di vetro riciclato e macramè (modello base - tutorial *v.post - per  informazioni scriveteci!)
ps. per altre idee regalo creative e fai da te vedi sulle pagine del nostro blog



 "ieri è storia, domani è un mistero, mo oggi è un dono...per questo si chiama presente!" dal film Kung Fu Panda

1. PACCHETTI REGALO ORIGINALI


E' sempre un piacere regalare qualcosa alle persone alle quali si vuole bene.  Per noi non è importante il valore venale di un oggetto, ma come si dice comunemente "basta il pensiero" e, ancora meglio, se  presentato in modo originale e fantasioso, affinchè anche l'involucro diventi esso stesso parte del regalo e comunichi al ricevente che il nostro tempo, la nostra attenzione è stata rivolta a lui...
 
 quindi non il solito pacchetto ... ma via libera alla fantasia con stoffe, carta di vario tipo, tappetini, sacchetti, pizzi, nastri, fiocchi, elementi naturali come pigne,cannella e fette di agrumi ecc
 
nel post le spiegazioni e i tutorial*v. post

 
barattoli con una veste nuova: avevamo del velo blu e del tessuto per zanzariere bianco, abbiamo tagliato un rettangolo, avvolto il barattolo e fermato con un elastico. Con le forbici abbiamo pareggiato la 'chioma'
 
 

 Un regalo, con un'espressione gentile, è un doppio regalo.
- Thomas Fuller -

2. CHIUDIPACCO
Non occorre spendere grandi cifre,  bastano cose semplici, povere, create con le proprie mani, magari aiutati dai bambini,  o riciclate come piace a noi. Creare con i materiali di recupero è molto divertente, economico e regala grandi soddisfazioni. 
 
Cartoncino, ritagli e avanzi di stoffa,    filo di cotone, perle di legno, ciondoli e charms di bracciali rotti ecc..
 
 nel post le spiegazioni e i tutorial*v. post
 
 

3.BIGLIETTINI DI AUGURI 
 
cartoncini di recupero ritagliati in varie forme e  decorati con soggetti natalizi   ad acquarello - foro e cordoncino colorato

Ps: chi ha qualche difficoltà a disegnare può usare della carta copiativa e ricalcare immagini che si trovano su riviste, libri ecc...Invece degli acquarelli si possono usare tempere, acrilici, oppure, per un lavoro più semplice, pennarelli a punta fine (anche se  l'acquarello conferisce un aspetto più vintage
 
 
 

"Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta.."

(Harlan Miller)

4. DECORAZIONI NATALIZIE 

Con pochi materiali di recupero si possono creare  decori natalizi per la casa e rendere tutto più romantico e ricreare l'atmosfera natalizia tipica di questo periodo

  stoffa, cartone, piante, rametti, fette di arancia, cannella, candele, sughero ecc.. 

nel post le spiegazioni e i tutorial*v. post

 legnetti, bastoncini, cerchi di legno,  filo di cotone per macramè,  tappi di sughero, pasta di sale ecc.. 

 nel post le spiegazioni e i tutorial*v. post
 

terracotta e colori acrilici 

 nel post le spiegazioni e i tutorial *v. post

 

 Non preoccuparti per le dimensioni del tuo albero di Natale. Negli occhi dei bambini, sono alti tutti  30 metri.
-Larry Wilde-

 

5. ALBERELLI DI NATALE E GHIRLANDE

Tutti siamo capaci di andare in negozio e acquistare abeti, palline, decorazioni di plastica e  luci ...così nel periodo natalizio  molte  case  si trasformano in una specie di  scintillante Hollywood, che secondo noi non rispecchia lo spirito del Natale. Per realizzare e decorare i vostri  alberelli vi suggeriamo di usare pochi oggetti ma significativi, possibilmente naturali e frutto di riciclo. Gli alberelli che proponiamo  sono di piccole dimensioni, ma la nostra intenzione è quella di proporre alcune idee creative .. sta a voi poi realizzare l'albero con le dimensioni e i materiali che preferite  .. basta un po' di fantasia e pensare che "bello" è anche e soprattutto  semplicità, autenticità, materiali poveri e riciclati a zero impatto ambientale...e magari, se ci sono i bambini, trasformare questa attività anche in un  gioco da fare insieme ! 

filo di cotone per macramè, vecchie chiavi, avanzi di piastrelline, bottoni, cerchietti di legno, bastoncini di legno e rete metallica...o da mangiare! 


 su un cartoncino abbiamo incollato bottoni e perline, il tronco dell'albero è una fibbia per scarpe 

 
 nel post le spiegazioni e i tutorial *v. post

 

legnetti, collane di fette di arance e cannella, spago, cuori di metallo, vecchi rocchetti, candele, nastri, sassi, piante e cuscini o dolci, ecc...

nel post le spiegazioni e i tutorial *v. post


nastri, legni, bottoni, cartoncino, fili colorati, fiocchi, perle, passamaneria ecc.

 nel post le spiegazioni e i tutorial *v. post

 
tappi, di sughero, pigne, rametti, fiocchi e nastri
 nel post le spiegazioni e i tutorial *v. post
 

"La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana viva viva la Befana!

 6. CALZE DELLA BEFANA

Secondo la tradizione, la befana  (una  vecchietta  con il naso lungo e il mento aguzzo), volando su una vecchia scopa con un sacco stracolmo sulle spalle,  fa visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell'Epifania che conclude il ciclo delle feste invernali) e riempie le calze, lasciate  appese al camino o alla finestra con dolci, caramelle e piccoli giochi, se si sono comportati bene, o con carbone se sono stati monelli.

Noi ci siamo divertite a creare alcune calze della befana  con materiali di recupero e a costo zero

avanzi di stoffa,  pizzo, nastri, fiocchi ecc

 nel post le spiegazioni e i tutorial *v. post

7. IDEE CREATIVE DOLCI E SALATE

scopette salate, alberelli  dolci e salati, alberelli golosi e golosissimi, decorazioni da mangiare

*v.post:  ricetta del carbone bianco e delle scope della befanaricette alberelli , tiramisù delle feste, torta natalizia ecc

alberelli e girelle con formaggio spalmabile e peperoni grigliati
tagliate delle strisce di pasta sfoglia riempite con il ripieno, ma se volete degli alberelli ben definiti, inserite le strisce nel congelatore per 15 minuti poi date loro la forma altrimenti otterrete forme grossolane come quelle delle foto sottostanti

alberelli di pasta sfoglia ripiena di ricotta e scarola

Babbo Natale, mezze uova sode con cappellino di peperone rosso, barba di maionese e occhi con pepe nero o chiodi di garofano

pizza con Babbo Natale
noi l'abbiamo realizzato con pomodorini, cimette di cavolfiore sbollentato, zucchina, olive e peperone rosso su una base per Pizza

in lievitazione, stelle ricavate da peperoni




 
Una candela di Natale è una bella cosa; Non fa rumore, Ma dolcemente offre se stessa.
-Eva Logue-
 
8.CANDELE FAI DA TE
Per decorare gli ambienti della casa o  la tavola dei pranzi delle feste si possono utilizzare anche candele decorative, che creano un'atmosfera. (l'importante è che non siano nocive  o profumate con fragranze e coloranti chimici)

Così abbiamo  provato a realizzare due candele senza cera  con elementi semplici, naturali  e veloci da preparare; le nostre candele  possono essere inserite in vasi di vetro più grandi e scenografici (anche per evitare che in caso di urti, non cadano sulla tavola)

le due candeline

CANDELA ALL'ARANCIA
E' una candela che ha un grande pregio: non emette odori sgradevoli legati al fumo e la sua durata è incredibile, anche oltre 5 ore. Noi l'abbiamo accesa e spenta più volte per controllarne il il consumo.
 
Occorrente:
  • 1 arancia (o un grande mandarino)
  • olio di oliva
Preparazione:
Dobbiamo ricavare la scorza di mezza arancia con attaccata la parte filamentosa,  che sarà il nostro stoppino. Non è facilissimo, occorre un minimo di pazienza, a volte il filamento si spezza, non scoraggiatevi, riprovate. Il filamento si trova nella parte alta dell'arancia, dove il frutto è attaccato all'albero.
1. iniziare incidendo con un coltellino la scorza senza intaccare la polpa perchè sarà più facile separarle
2. sempre con il coltello, delicatamente, staccare la scorza dalla polpa per circa 1 centimetro
3. in questa fessura infilare il pollice e continuare a separare, arrivati in fondo, tirare leggermente per ottenere la mezza scorza con il suo filamento
4. adesso è sufficiente riempire la scorza fino a metà stoppino di olio di oliva impregnando bene il filamento.
5. accendere e si avrà una bella fiammella per almeno 4-5 ore
6. a scopo decorativo, dalla stessa arancia abbiamo ricavato con il coltellino una fascetta intera alta 1 cm circa, alla quale abbiamo praticato dei fori con l'estremità di una matita.( queste aperture possono anche essere fatte con piccoli stampini  a forma di stellina, rombi, ecc)
7. la striscia è stata appoggiata sopra la candela accesa come nella foto.

noi abbiamo inserito nell'olio due chiodi di garofano

le varie fasi della separazione della scorza dell'arancia

CANDELA ALL'ACQUA E OLIO

Nell'Italia meridionate del dopoguerra era in uso questo tipo di candela artigianale. Anche questa lampada dura molte ore.
 
Occorrente
  • 1 bicchiere (o un barattolo di recupero) riempito di acqua per 3/4
  • 1 cm di olio posto sopra l'acqua
  • 1 fettina di sughero ottenuta da un tappo di bottiglia
  • uno stoppino (l'abbiamo ricavato da una candela rotta)
  • Facoltativo: inserire nell'aqua fette di limoni, arance, chiodi di garofano o qualche goccia di olio essenziale )
Procedimento:
1. riempire il bicchiere d'acqua per 3/4
2. aggiungere l'olio che galleggerà
3.tagliare una fetta di sughero da un tappo e praticare un piccolo foro al centro utilizzando la punta delle forbici.
4. recuperare uno stoppino e tagliarne 3 cm circa
5. infilare lo stoppino nel sughero facendolo fuoriuscire per circa 1 cm
6.appoggiare il sughero sull'olio e accendere lo stoppino


in rete abbiamo visto candele simili con sale grosso nel barattolo

lo stoppino

ATTENZIONE: tutte le candele e le fiamme libere sono pericolose, soprattutto per bambini e animali domestici. Ricordarsi di spegnere le fiammelle prima di uscire di casa e di non lasciarle accese vicino a tendaggi e arredi tessili o elementi che potrebbero incendiarsi.

...."E pensare com'era bella questa notte 30 anni fa alla luce di un'altra stella, alla luce di un'altra età."...

 dal brano "la vigilia di Natale" - Brunori Sas

 

 

 

 

sabato 2 dicembre 2023

Michelangelo Pistoletto, mostra "Molti di uno" , Manica Lunga del Castello di Rivoli



Non esiste una via
per la pace
è la pace la via 
-Mahatma Gandhi-


Abbiamo visitato la mostra "Molti di Uno", di Michelangelo Pistoletto, allestita nei locali della Manica Lunga del Castello di Rivoli. Vorremmo cercare di raccontarvi la nostra meraviglia, la bellezza, l'organizzazione delle stanze, il pensiero circolare, l'Arte che diventa Religione, e quell'atmosfera surreale creata dalla Pace Preventiva che ci assicura un Terzo Paradiso. Non è facile.. ci proveremo !
Innanzi tutto il luogo: qualche breve informazione sulla Manica Lunga.

1. MANICA LUNGA DEL CASTELLO DI RIVOLI 

Figura che guarda nel pozzo, Pistoletto, esterno della Manica Lunga, marmo rosso di Verona, 1983-84

Figura che guarda nel pozzo, interno Manica Lunga, poliuretano
Quest'opera ha più significati: l'uomo che cerca se stesso (reminiscenze platoniche e socratiche) e l'artista che lo aiuta a liberarsi dalla materia, concetto caro a Michelangelo Buonarroti nei "Prigioni".
 
Abbiamo già avuto modo, in post precedenti, di descrivere parti del Castello di Rivoli (*v. post), oggi completiamo il discorso con la storia della Manica Lunga. E' una struttura architettonica stretta e lunga costruita da Amedeo e Carlo di Castellamonte, su richiesta di Carlo Emanuele I, nella prima metà del '600, con l'intento di essere collegata al castello per ospitare una pinacoteca. Dopo varie vicissitudini ed un periodo di decadenza, nel 1986 inizia l'eccellente restauro della struttura ad opera dell'architetto Andrea Bruno che ha utilizzato materiali trasparenti per permettere di osservare la struttura esterna del castello e una copertura metallica lunga 147 metri che ne favorisce l'illuminazione. Nella Manica Lunga oggi vi sono spazi espositivi, biblioteca, sala conferenze e una caffetteria. 

*v. post castello di Rivoli mostra "artisti in guerra"

*v.post rievocazione storica "c'era una volta un re "

 
2.L'ARTISTA : MICHELANGELO PISTOLETTO
 
Artista eclettico e poliedrico, pittore e scultore,  nato nel 1933 a Biella, è uno dei principali protagonisti del movimento dell'Arte Povera e viene considerato uno degli esponenti italiani più importanti del panorama artistico contemporaneo. Pistoletto, a partire dagli anni '60,  è tra  i principali artisti che hanno ridefinito il concetto di Arte, interrogandosi su varie tematiche personali e sociali,  ha sperimentato e intrapreso molte forme espressive,  dagli studi sull'autoritratto collegato all'identità personale e alle relazioni con gli altri,  ai "quadri specchianti" che permettono allo spettatore di far parte dell'opera artistica, al rapporto e al dialogo  tra  l'espressione artistica e il mondo esterno.

  3. LA MOSTRA " MOLTI DI UNO"

dal 2 /11/2023 al 25/2/2024

QR code Possession-Autoritratto
serigrafia su acciaio inox supermirror
12 QR, quasi dei tatuaggi e se scansionati con il cellulare ci collegano a delle immagini. La scelta del numero 12 rimanda agli Apostoli, alle stagioni, agli dei dell'Olimpo, alle fatiche di Ercole, ai cavalieri della Tavola Rotonda. Il 12 è simbolo della perfezione perchè 2+1=3, numero perfetto.

La mostra è dedicata all'artista in occasione del suo novantesimo compleanno ed è allestita al terzo piano della Manica Lunga.
Difficile da descrivere a parole: "Molti di uno" è una città dell'Arte, un insieme di 29 stanze (uffizi) trasparenti, collegate e incastrate tra loro, una specie di paesaggio urbano attraverso il quale si può camminare e osservare le opere dell'artista collocate nel tempo e nello spazio. Ogni allestimento pone interrogativi, suggerisce collegamenti storico-filosofici e spazia nella storia dell'Arte.
 
Metaverso

Il percorso è accompagnato da scritte disposte sopra le "aperture-porte" a forma di due triangoli intersecati tra loro, secondo il concetto di "Segno Arte" ideato dall'artista nel 1976. Il "Segno Arte" rappresenta un corpo umano con braccia e gambe divaricate, a noi ricorda l'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci

Il segno Arte 

design - il segno Arte: porta, finestra, tappeto


Le Porte danno accesso alle "varie stanze", una sorta di titolo dell'argomento che è posto in alto sulle architravi e includono: metaverso, arte, scienza, filosofia, legge, diritto, architettura, comunicazione, politica, ecologia, sorveglianza, sport, matematica, spiritualità, religione, mitologia, formazione, nutrimento, simbologia, cosmologia, design, sepoltura, storia, urbanistica, moda, spazio, scrittura, salute, informatica, natura. Ve ne illustriamo alcuni.


Questi 29 settori prendono ispirazione dal libro di Pistoletto "La formula della creazione", Cittadellarte Edizioni, Dicembre 2022
"Dalla genesi del mio lavoro questo libro porta, attraverso 31 passi, alla genesi dell'Universo. E, nel contempo, alla genesi di una nuova società."

Secondo l'artista questa è la struttura reale alla base della vita sociale e della rete di relazioni positive, senza muri e separazioni.. una Città dell’avvenire, ideale, un nuovo mondo fondato sulla Demopraxia.*v. città dell'arte: dalla democrazia alla demopraxia
"Questa mostra non è stata fatta per celebrare la mia carriera, al centro si trova infatti il mio lavoro attuale, che comprende però tutto il mio percorso precedente. Senza i vari passaggi non sarei mai arrivato al risultato di adesso. Per comprendere il risultato attuale bisogna capire il percorso, partendo dai "quadri specchianti" che aprono la dimensione del tempo-spazio nell’opera d’arte, per arrivare fino alla formula della creazione. È un lavoro lungo, ma comunque un lavoro unico."... Michelangelo Pistoletto - fonte
La formula della creazione, che l'artista chiama " Terzo Paradiso", rappresenta un nuovo equilibrio tra ciò che è naturale (Primo Paradiso) e ciò che è artificiale (Secondo Paradiso); una nuova fase dell’umanità in cui secondo l'artista occorre rivedere e riformare i principi e i comportamenti etici della vita comune.

La mela reintegrata
Polistirene, lana, acciaio
(stanza: Simbologia)

La mela è da sempre simbolo della natura, il morso (ricorda il logo della Apple) rappresenta la parte artificiale, con la cucitura i due opposti si integrano. "Con la Mela Reintegrata l’artificio assume il compito di ricucire la parte asportata dal morso e ricongiungere l’umanità alla natura, anziché continuare ad allontanarla da essa.” A Milano, davanti alla Stazione Centrale è stata installata una versione gigante di questa opera (11 tonnellate di peso, 8 metri di altezza e 7 di diametro, è costituita da una struttura di metallo, argilla e marmo).

La mostra prevede anche l'opera della "Sorveglianza", come a dimostrare che questa città futura è anche tecnologica e, tra social media e intelligenza artificiale, può esercitare un controllo costante su tutti noi, può portare a rivedere il concetto della libertà.. come e con quale etica verranno usati questi strumenti in un tempo futuro? L'artista ci invita a riflettere!
 
Il sorvegliato diventa sorvegliante e viceversa

La mostra così concepita coinvolge anche i lavoratori che con varie competenze operano all'interno e all'esterno del museo; ogni giorno una persona con una certa qualifica lavorativa diventa il responsabile della giornata, ad esempio, quando abbiamo visitato noi la mostra questo personaggio era un'addetta alla sicurezza, seduta nello spazio della "sorveglianza". In questo modo l'artista contribuisce a realizzare concretamente il concetto di Demopraxia:

democrazia:potere del popolo
demopraxia:azione pratica del popolo.
legno, acrilico, QR
sezione politica

Come si uniscono gli individui affinché il popolo eserciti il potere, superando i partiti politici? Attraverso l’Arte della Demopraxia dove il termine pratica (in greco praxis) sostituisce il termine kratos, potere.

4. DUE PAROLE SUGLI "STRACCI"

Venere degli stracci
particolare

Avevamo già ammirato al castello di Rivoli la "Venere degli stracci", opera risalente al 1967  che riproduce la statua greca di Venere, simbolo della bellezza  e della memoria, circondata  da una massa colorata di stracci  (vecchi indumenti sgualciti), simboli quotidiani in rapporto tra passato e presente.  Nella mostra attuale, oltre alla Venere, sono presenti altre installazioni con gli stracci colorati. Il ruolo degli stracci è centrale anche nelle azioni del gruppo multidisciplinare Lo Zoo, fondato da Pistoletto in quegli anni.

Muretto di stracci
mattoni rivestiti di stracci  considerati come nuovo materiale artistico

Simboleggiano l'individualità e l'unione. Ogni uomo è unico ed uguale agli altri, la costruzione del muro rappresenta l'unione e la forza derivata dalla collaborazione.

guardaroba


il Terzo Paradiso avvolto negli stracci

Gli stracci diventano colore,  vengono utilizzati come  elementi pittorici e rappresentano  la trasformazione  della materia, in questo caso della stoffa, come prodotto di una società basata sul consumismo.  

*v.  incendio a napoli venere degli stracci 

 
5. LA FORMULA DELLA CREAZIONE E LA PACE PREVENTIVA 
è la più forte arma
mai inventata dall'uomo 
-Mahatma Gandhi-

Seguendo il percorso, raccontato  nel suo libro (La formula della creazione-2022), l'artista, attraverso le sue  opere,  chiarisce quello che lui definisce il concetto della formula della crezione o formula della vita. Egli mostra attraverso le fasi del suo lavoro  il percorso effettuato dall'uomo  mediante la cultura, la religione, la politica, la scienza, grazie all'Arte e ci induce a riflettere   su come  affrontare   la crisi dei sistemi e dei valori  che abbiamo creato tutti noi.
Analizzando il connubio tra arte e scienza  Pistoletto  ci offre la possibilità  di riconsiderare la nostra esitenza  richiamandoci alle responsabilità verso noi stessi, verso gli altri e verso la natura in generale. L'artista ci induce anche,  attraverso il percorso espositivo, a  mettere al centro la nostra responsabilità sulle scelte effettuate e le azioni attuate. 
Il  visitatore non è solo semplice fruitore ma diventa parte  delle azioni e  delle scelte  che gli permettono, volendo, di trovare una via di uscita come proposto nell'opera "Labirinto" che rievoca il mito del mostro, il Minotauro, mostro che può essere dentro o fuori di noi, il controllo del quale è nostra responsabilità.

labirinto di cartone
cartone ondulato
La "Formula della creazione" che porta l'artista a concepire il "Terzo Paradiso"  è parte fondamentale del valore dell'Arte al centro dei cambiamenti della società. 
Il Terzo Paradiso è rappresentato da tre cerchi consecutivi: due esterni, ai lati, più piccoli e uno al centro più grande; nei cerchi esterni sono presenti gli opposti (es.:  bene - male, grande - piccolo, dentro- fuori ecc..) quello al centro rappresenta  l'interscambio,  l'incontro e il raccordo tra  gli opposti, portando alla nascita di un terzo elemento nuovo (io - noi - tu). 
 
il canto della Pace Preventiva - M.P.
 
La Pace Preventiva si attua attraverso  l'insegnamento, l'educazione e l'informazione e si fonda  sul concetto di un mondo più amorevole e positivo  nel quale le differenze  possono diventare ricchezza e non contrasto, e motivo di dialogo costruttivo. Questo concetto si concretizza in un tavolo specchiato che rappresenta e raggruppa i continenti che afferiscono al Mar Mediterraneo, contornato da  sedie appartenenti a culture diverse. Secondo noi il concetto di Pace -massima espressione dell'Umanità- è intrinseco in ogni forma d'Arte  e trovare un artista che si batte con tutte le sue opere per favorire la non violenza ci emoziona.

In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli.”
-ERODOTO-
Love Difference Table

In questo processo di rinnovamento e trasformazione del pianeta, l'Arte  diventa fondamentale e  centrale nei vari settori della società. 
La mostra non è solo un'occasione per  ammirare il percorso artistico di Pistoletto, ma permette di considerare come le creazioni artistiche  debbano avere non solo una componente estetica, ma soprattutto etica  e devono  veicolare  il  messaggio che può indurre alla trasformazione della società "il futuro dipende da ognuno di noi, da tutti noi"
 
6.  LEGGE

Tempio a dondolo, 1982 poliuretano e fibroresina

E' un basamento a forma di trapezio basculante con in cima un tempio rosa ridotto all'essenziale. L'opera rappresenta l'instabilità e la ricerca di equilibrio della legge.
7. COMUNICAZIONE

Mappamondo, giornali pressati e ferro, 2021
la parte metallica simboleggia i meridiani e i paralleli

Il primo Mappamondo è stato realizzato nel 1966 per una mostra di Amalfi e, nel 1968, la palla di giornali è stata fatta roteare per strada a Torino. Si è creato un laboratorio ludico-artistico con la partecipazione dei passanti che senza nessuna 'istruzione' si passavano la palla.
8. ECOLOGIA

Nido, vetro, legno, acrilico, 2021
  
Il nido è volato nelle mani dell'artista mentre potava una pianta. Affascinato dalla perfezione della Natura ha eternato questo 'capolavoro' inserendolo in una teca a forma di casa.

9. SPIRITUALITA'

conTatto, serigrafia a colori su acciaio inox, supermirror

L'opera invia alla Cappella Sistina, al capolavoro di Michelangelo che dipinge le dita di Dio e dell'Uomo vicine ma non unite. Qui il dito dell'Uomo tocca lo specchio e riflette il contatto suggerendo una nuova filosofia improntata sull'Umanità.

10. RELIGIONE

Ogni religione è posta davanti ad uno specchio, lo specchio non mente e la religione si interroga.




Il Tempo del Giudizio, 2009, ferro legno, smalto,specchio, tappeto, scultura di Buddha, inginocchiatoio

11.  MATEMATICA

Divisione e moltiplicazione dello specchio

12. STORIA

 L'Etrusco, 1976 
 
Il tema dello specchio torna nell'opera in bronzo dorato della famosa statua etrusca dell’Arringatore, Aulo Metello colto nell’atto di orazione, posto di fronte a uno specchio con un braccio alzato a indicare la via verso un mondo nuovo. Il braccio è già la distanza tra  la vecchia concezione e la nuova realtà veicolata dall'arte.
13. SEPOLTURA

La tomba della madre, marmo, fotoceramica
 
L'artista racconta che dopo la morte della madre non si è mai recato al cimitero ma con questa opera ne eterna il ricordo.
 
14. INFORMATICA

QR, stampa digitale su tela a colori
 
Si interagisce con l'Intelligenza Artificiale scansionando uno dei QR il quale permette di entrare in contatto con una ChatGPT (=Trasformatore Generativo Pre-addestrato).

Curiosità  Nel 2017 il simbolo del Terzo Paradiso ha lasciato la Terra ed è partito per lo Spazio, con la missione "Vita" dell’astronauta Paolo Nespoli.

Ai cieli sia pace, al firmamento e alla terra 
 alle acque sia pace, alle erbe e a tutti gli alberi, 
 agli Dei sia pace, a Brahman sia pace, 
 a tutti gli uomini sia pace, per sempre 
  pace anche a me!
 (Vājasaneyī Saṃhitā)  

 
APPROFONDIMENTO
Vi mostriamo alcune opere d'arte all'esterno del museo che non abbiamo pubblicato nei post precedenti.

56 nomi (fontana) di Marco Bagnoli
1999-2000
alluminio anodizzato dipinto
56 elementi, h 500 cm

 
" il suono della fontana"

L’opera è allestita all’esterno del Castello nell’antica vasca decagonale eseguita nel 1868 per celebrare l’inaugurazione dell’acquedotto di Rivoli.
“Si compone di canne disposte a ‘quinconce’, la configurazione a file parallele sfalsate di mezzo passo, simile al numero cinque nei dadi. Unità di misura adottata sin dal tempo degli antichi romani"
In sintesi rappresenta la visione dell'artista del concetto "Spazio x Tempo"

Fontana Monumentale, 1906



“Fa’ vero ciò che tu vuoi conoscere; ed io, in conoscere il vero che mi avete proposto il farò, talché non mi resta in conto alcuno da dubitarne, perché io stesso l’ho fatto. G.V.”
“Create the truth that you wish to know; and I, in knowing the truth that you have proposed to me, will make it in such a way that there will be no possibility of my doubting it, since I am the very one who has made it. G.V.”

 
Questa frase, che Joseph Kosuth cita (è del filosofo Gianbattista Vico), campeggia luminosa, in italiano, all’esterno del Castello di Rivoli e, in inglese, all’interno delle sale. Le due parti dell’opera giocano con il concetto di equivalenza e con quello, kosuthiano per antonomasia, di tautologia. fonte