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venerdì 29 luglio 2022

problema siccità - come risparmiare sul consumo di acqua

 


Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga.
-Thomas Fuller-

Ci siamo già occupate di ecologia domestica *v.post, adesso vorremmo affontare  un argomento  molto attuale: la siccità e la conseguente e necessaria riduzione degli sprechi.
 
In questo periodo stiamo assistendo nelle nostre regioni al  triste fenomeno della siccità; non vogliamo analizzare le cause, le colpe, gli errori e tutto quello che non è stato fatto nonostante  gli  allarmi che da anni  ambientalisti e scienziati hanno inviato ai governi del pianeta. La causa principale è l'uso massivo di combustibili fossili che rilasciano enormi quantità di anidride carbonica, la CO2, responsabile dell'effetto serra. Ci sono numerosi studi molto esaurienti, troverete la  bibliografia al fondo del post.

Stiamo vedendo fiumi e laghi sotto il livello di guardia, pioggia che non arriva da mesi, campi secchi, ci sono paesi  e città che stanno attuando il razionamento orario dell'acqua, l'irrigazione con le autobotti e ordinanze di divieto per i cittadini di annaffiare orti e piante (le piante sono vive e sono fonte di vita  e il pensiero di vederle morire di sete ci rattrista molto). 
  
Le  falde acquifere rischiano di esaurirsi per i cambiamenti climatici ed è stato calcolato che il consumo medio di acqua delle famiglie in Italia è tra i più alti d’Europa. In media, in Italia ogni giorno si consumano 230 litri d’acqua a persona, per pulizia della persona, irrigarare il giardino e l'orto, sciacquone, lavatrice, lavastoviglie, ecc...

L’acqua è la nostra risorsa più preziosa e dall'acqua dipende  tutta la vita del pianeta, è un un bene che bisogna preservare perchè rischia di esaurirsi e compromettere il futuro di tutti i viventi. Occorre un  impegno concreto e di tutti  per una corretta cultura sull’utilizzo dell’acqua con l’obiettivo di ridurne gli sprechi, a partire dalle nostre azioni quotidiane e dalle nostre abitudini.

Alcuni dati che ci aiutano a comprendere gli sprechi quotidiani

-rubinetto aperto per lavarsi i denti: 30 litri, -per  radere la barba: 20 litri; lavaggio in -lavatrice e lavastoviglie: circa 60 litri; -lavaggio dell'auto  con la pompa: 100 litri; -lavare la verdura con acqua corrente  invece che con la bacinella: 4 litri
 
 
 Noi siamo attente a non sprecare l'acqua, vediamo alcuni suggerimenti
 
1. Applicare con una spesa minima  un riduttore di flusso ai rubinetti di casa: i riduttori di flusso sono degli augelli che servono a limitare la quantità di acqua fredda o calda che esce dai rubinetti,  l’acqua si miscela con l’aria, risparmiando fino al 30 per cento di acqua.

riduttore di flusso - fonte web

 
2. preferire  la doccia alla vasca da bagno: riempire la vasca comporta un consumo d’acqua circa quattro volte superiore; comunque cerchiamo di fare lavaggi più brevi perchè  ogni volta che che si fa  una doccia si consumano dai 6 ai 12 litri d’acqua al minuto.
 

3. tenere il rubinetto aperto solo il minimo indispensabile, per esempio quando ci si lava i denti. Riempite un bicchiere d'acqua e utilizzatelo per gli sciacqui, è sufficiente

 
4.acquistare elettrodomestici  che hanno le  classi energetiche C, B e A  che identificano elettrodomestici dotati di tecnologie all'avanguardia, con un basso consumo energetico e maggior risparmio in bolletta; quelli di  tipo A++ con il marchio energy star di efficienza energetica,  sono progettati per ridurre  anche del 50% il consumo di acqua ed energia
 
5. utilizzare la  lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico per diminuirne l'uso e quindi l'acqua, pulire  periodicamente il filtro dell’elettrodomestico e ridurre la quantità di detersivo (esistono in commercio detersivi "verdi"). Utilizzare sempre la modalità eco. Questi elettrodomestici consumano in media tra gli 80 e i 120 litri l’acqua per ogni lavaggio. 
 

Consiglio La nostra lavatrice ha lo scarico in un grande lavabo. Noi raccogliamo l'acqua dei risciacqui e laviamo alternandoli stracci della polvere, scope, palette, cestelli porta rifiuti... L'ultimo risciacquo ha l'acqua pulita e si possono lavare pavimenti, balconi, scale, androne di casa, marciapiedi interni....

Per un risparmio di acqua, energia elettrica e detersivi industriali.
Per il nostro bucato bianco che dovrebbe essere lavato a 60° (programma di 2 ore circa) noi ricorriamo a questo stratagemma: la sera mettiamo a bagno i capi bianchi con acqua calda e sapone di marsiglia in scaglie. Aggiungiamo due cucchiai di bicarbonato (+ un pugno di sale grosso se il bucato è molto sporco e macchiato) e lasciamo a mollo tutta la notte. Al mattino infiliamo i capi in lavatrice e impostiamo un programma corto a 40° (1 ora circa) senza aggiungere altro detersivo. Nello scomparto dell'ammorbidente inseriamo 2-3 cucchiai di aceto bianco che deodora ed elimina il calcare rendendo i capi molto morbidi. Se potete stendete al sole: avrete un  bucato  bianco e senza macchie
 
6. Lavare piatti, frutta e verdura in una bacinella e usare l’acqua corrente solo per il risciacquo. L'acqua  di frutta e verdura può essere utilizzata per annaffiare le piante del balcone, giardino e orto. Utilizzate anche l'acqua di cottura delle verdure senza aggiunta di sale

l'acqua di cottura delle verdure per bagnare le piante

Consiglio: se avete un orto fate installare un lavandino fuori casa per il lavaggio delle verdure: l'acqua finirebbe naturalmente nel campo.
 

7. annaffiare le piante di sera in modo che l'acqua evapori di meno

8. Raccogliere l’acqua piovana e quella dei climatizzatori  (usateli responsabilmente, consumano molta energia elettrica) e utilizzarla per  usi non potabili  esempio: per lavare i pavimenti,  l’auto solo con bacinella e sapone o  annaffiare il giardino.
 
9. ottimizzare  lo scarico del wc, per esempio installando una cassetta a doppia pulsantiera per selezionare la quantità di acqua che serve davvero. Non gettare nel wc, mozziconi di sigarette, carta igienica non biodegradabile, fazzoletti di carta  o altra spazzatura, vengono sprecati circa dai 5 ai 7 l. di acqua per il deflusso e rischiate di intasarli.
 

Consiglio: quando andiamo in bagno ci laviamo sempre le mani: raccogliamo l'acqua in una bacinella e usiamola per il WC

10. controllare l'impianto idrico e i  rubinetti, affinchè non siano presenti perdite  


11. Evitate l’uso del trita rifiuti o dissipatore rifiuti da lavello che per funzionare correttamente richiede l’uso di molta acqua e aumenta  il volume dei rifiuti negli scarichi, il che oltre a problemi di manutenzione porta ad enormi problemi ambientali. Per ridurre i rifiuti organici in modo consapevole ed eco-sostenibile meglio optare per il compost domestico.*v.post

12.Se state piantando un nuovo prato  o un orto o volete riseminare quello esistente, meglio utilizzare piante, erbe e ortaggi più  resistenti alla siccità. Infatti molte piante crescono verdi e robuste anche senza un’eccessiva irrigazione. 

Predisporre uno strato di pacciamatura (può ridurre la necessità di irrigazione a metà. Utilizzare erba tagliata, foglie secche, aghi di pino, paglia o corteccia sminuzzata) intorno agli alberi e alle piante del  giardino per mantenere il suolo sempre ad una buon livello di umidità permettendo  una  lenta evaporazione. 

Usare  le reti ombreggianti soprattutto per l'orto per proteggere le piante dal caldo.  

Utile può essere posizionare un barile per raccogliere l’acqua piovana, installando a questo successivamente dei tubi per innaffiare o un semplice sistema di irrigazione a goccia. Per evitare il proliferare delle zanzare mettete un coperchio al barile

Alcuni esempi di piante che necessitano di poca acqua:

lavanda, sedum telephium, glicine, acacia, rosmarino, bocca di leone, nepeta,  bougaville, coreopsis, gazania, cactus e piante grasse, pianta del rosario, dracena, sanseveria, hemerocallis, portulaca, zinnia, gelsomino e tutte le piante grasse

erba per il prato seminate erbe apposite come la  Barimpala, maggiormente resistenti alla siccità 

per l'orto: aromatiche arbustive, lavanda, timo, rosmarino e salvia;  leguminose in particolare i ceci, i fagioli e le lenticchie;   l’aglio;  le patate, pomodoro in particolare alcune varietà come il siccagno, verze, rabarbaro (maturo), bietola, asparagi (una volta stabiliti), topinambur, carciofi, zucca a strisce verdi, melanzane,  peperoni, cetriolo.

i nostri ortaggi

Curiosità: Lo sai che il risparmio dell'acqua passa anche attraverso le nostre scelte alimentari?

Per produrre:

1 Kg. di verdure occorrono in media litri 300 di acqua

1 kg. di pane...  litri 1300

1 kg. di cereali... litri 1645

1 kg. di uova... litri 3300

1 kg. di carne bovina ...litri 15.400 (soprattutto per produrre  mangini per la loro alimentazione)


Le Foreste a precedere le civiltà, i Deserti a seguire.

(François-René de Chateaubriand)


APPROFONDIMENTO

Città del Capo è stata colpita dalla siccità ed ha adottato sistemi draconiani per convincere i suoi 4 milioni di abitanti a ridurre di due terzi il consumo di acqua potabile con

  • limitatori di consumi: l'acqua è erogata a ore o a volume 
  • docce temporizzate massimo 2 minuti
  • riutilizzo delle acque domestiche per i water
  • impianti di desalinizzazione.
  • sistemi innovativi per catturare l’umidità nell’aria

 DUE PROGETTI INTERESSANTI

 *v. Warka Water la torre progettata in Italia da un'idea dell'architetto Arturo Vittori,  in grado di ricavare acqua dall'aria e dissetare interi villaggi; è stata installata per la prima volta nel 2015 in Etiopia ed è riuscita a portare acqua potabile agli abitanti del villaggio. La torre, costruita con materiali naturali e che può raccogliere fino a 80 litri d’acqua al giorno, oggi è arrivata al suo quarto modello ed è stata installata in altre parti del mondo.

 

*v.Waterser impianto innovativo per produrre acqua  potabile e sostenibile a impatto zero utilizzando l'aria. Gli ideatori del progetto hanno lanciato, in collaborazione con la National Peace Corps Association, una campagna Indiegogo per finanziare la prossima fase di test del prototipo che verrà effettuata in territori che potrebbero trarre reale beneficio dall’impiego.

video condiviso da you tube

 
Il problema si può risolvere con i dissalatori industriali?
Si
Numerosi stati tra i quali Israele, gli Emirati arabi, Maldive, Malta, Australia*.. hanno costruito impianti grandiosi per ottenere acqua potabile
Ma
La produzione richiede energia elettrica generalmente prodotta con fonti fossili che aggrava il problema climatico e come scarto del filtraggio si produce la salamoia tossica, un misto di cloro e rame che se rilasciato nell'ambiente produrrebbe un gravissimo inquinamento. Per ogni litro di acqua potabile si produce 1 litro e mezzo di salamoia tossica che gli stati smaltiscono quasi esclusivamente in mare alterandone la salinità e la presenza di ossigeno, provocando quindi un grave inquinamento.
Forse è per questo motivo che nessuna regione può progettare la costruzione di un dissalatore, ogni decisione in merito è centralizzata

*In Australia nel 2022 non si è avuta l'estate a causa di continue piogge che hanno causato allagamenti in vaste aree, compresa Sydney. Tenete presente che Sydney ha sempre avuto problemi di siccità ed i suoi abitanti sono sempre stati molto attenti ai consumi. Nel 2021 ci sono stati incendi devastanti dovuti proprio alla siccità.
Vi mostriamo 2 foto del fotografo Elio Loccisano, Sydney, che si riferiscono alla malsana pratica di incendiare i campi di canna da zucchero per favorire il taglio e il recupero dei fusti della pianta. Con le alte temperature e con gli ambienti circostanti secchi si rischia di innescare incendi non controllabili, purtroppo fuoco e siccità sono un binomio perfetto.

incendi dolosi nel Queensland.

incendi dolosi nel Queensland.

Non stupitevi, sono numerose le parti del mondo dove si brucia il territorio a fini di lucro, ricordiamo solo l'Amazzonia dove il motto è "cortar e queimar" (=taglia e brucia)

Secondo il rapporto sulla siccitàDrought In Numbers, 2022″ pubblicato dall’United Nations convention to combat desertification (UNCCD), l’umanità è a un bivio perché - Deve urgentemente gestire la siccità.

Dal 2000 il numero e la durata della siccità è aumentato del 29%: Dal 1970 al 2019, i rischi meteorologici, climatici e idrici hanno rappresentato il 50% dei disastri e il 45% dei decessi dovuti a disastri, principalmente nei Paesi in via di sviluppo; Dal 1970 al 2019, la siccità rappresenta il 15% dei disastri naturali, ma ha causato il maggior numero di vittime umane, circa 650.000 morti; Dal 1998 al 2017, la siccità ha causato perdite economiche globali di circa 124 miliardi di dollari; Nel  2022, oltre 2,3 miliardi di persone stanno affrontano lo stress idrico; quasi 160 milioni di bambini sono esposti a siccità grave e prolungata

 Torino,  luglio  caldo e siccità, alberi con foglie ingiallite e secche che cadono  come avviene in autunno


 

Il WWF suggerisce:

1. favorire l'uso dell'acqua prioritaria: acqua per uso umano, civile, per la produzione del cibo e per la vita degli ecosistemi. Rivedere l'uso dell'acqua alle industrie in base alle priorità e per l'uso ludico (ci possiamo permettere le piscine individuali?) Non possiamo permetterci, ad esempio, la produzione di neve artificiale che utilizza migliaia di litri d'acqua (mille litri d'acqua, ovvero con un metro cubo, è possibile produrre circa 2 metri cubi di neve artificiale)

2. evitare/riparare le perdite di acqua attraverso una rete obsoleta che causa la perdita di più del 40% dell'acqua potabile

3. evitare canalizzazioni forzate e cementificazione dei corsi d'acqua. Non distruggere gli ecosistemi umidi.

4. Studiare un'adeguata pianificazione della risorsa idrica attraverso un'autorità di bacino che coordini le risorse di tutta la Nazione

5. Monitorare l'acqua inquinata: limitare l'uso dei pesticidi e dei fertilizzanti che inquinano le falde acquifere

6. Un problema quasi irrisolvibile è la risalita dell'acqua salata: la riduzione della portata del fiume Po favorisce alla foce la risalita di acqua salata proveniente dal mare (alla data odierna di ben 40 chilometri).

Nonostante la gravissima crisi climatica mondiale siamo ottimiste osservando la passione con la quale i giovani si battono per spingere i governi a intervenire per frenare l'uso dei combustibili fossili, v. non solo Greta

 

LA DANZA DELLA PIOGGIA
funzionasse.. perchè no!! 
In Canada il capo Sioux, Tony Alexis, nato e cresciuto nella Riserva indiana Alexis Nakota Sioux ha promesso  di fare la danza della pioggia per l'Italia sapendo che si trova a fronteggiare temperature altissime e una siccità mai vista. "L'acqua è vita. Senza l'acqua l'uomo muore. I cambiamenti climatici in atto un po' ovunque dimostrano che stiamo distruggendo l'equilibrio nella nostra Madre Terra, il cui spirito veglia sul creato". (fonte web)

La danza della pioggia è una cerimonia tradizionale di alcune popolazioni, un rituale di danza che ha la finalità di provocare l'arrivo della pioggia.

Si trovano danze della pioggia in diverse culture dall'anico Egitto  fino ai Nativi d'America; ma si ha traccia di  rituali simili anche nella tradizione romena  con balli chiamati Paparuda   o slava con balli dedicati alla dea Perperuna. Alcune tribù degli indiani d'America effettuavano le danze rituali per ottenere la pioggia,  che secondo la loro tradizione conteneva spiriti valorosi  morti nelle battaglie  e combattenti per contrastare e purificare la terra dagli spiriti maligni.

La danza della pioggia solitamente aveva luogo nel mese più secco dell’anno o nei lunghi periodi di siccità  A questo tipo di rito partecipavano sia uomini che donne.  I Componenti della tribù, sia uomini che donne,  indossavano costumi speciali e maschere. Ancora ai giorni nostri, in alcune riserve, le tribù praticano il rituale della danza della pioggia, anche se magari solo  per intrattenimento turistico.


*WWF allarme siccità

*v.  ariocoltura coltivare senz'acqua

*v. orto senz'acqua 

*v. serre ad acqua salata per coltivare nel deserto 

* v. serra areoponica


Spiavo in cielo chi sa piovesse
neanche una lacrima bagnava la terra,
la siccità è più amara della guerra.

(La siccità, Matteo Salvatore)

 


domenica 24 luglio 2022

albicocche, informazioni e ricette

illustrazione botanica  - fonte Pinterest


E in questo villaggio del sud il sole senza tregua
matura e s’arrossa
sopra le ragazze e le albicocche.
(Nazim Hikmet)
 

Le albicocche sono frutti estivi deliziosi ricchi di vitamina A e vitamina C. Di origini asiatiche sono presenti in Europa da diversi millenni, importate dai Romani e, in seguito agli scambi commerciali con l'oriente, soprattutto con gli arabi, che diedero loro il nome. Le donne cinesi mangiavano questi frutti per favorire la fertilità.

Nel nostro giardino abbiamo la fortuna di avere un albicocco, non è un albero grande ma quest'anno ha dato il massimo, i suoi rami sono così carichi di albicocche che toccano terra. Il clima secco e caldo ha favorito la salute dei frutti che non sono stati attaccati da parassiti. Noi, per convinzioni ambientaliste non usiamo antiparassitari per cui siamo felici del risultato. Raccogliamo i frutti e diamo loro una velocissima lavata per togliere eventuale polvere e procediamo subito alla preparazione di un'ottima confettura


1. CONFETTURA DI ALBICOCCHE



Ingredienti
  • 1 kg. di albicocche
  • g. 400 di zucchero
Procedimento
Prima di iniziare pesate una pentola bassa e larga possibilmente con un triplo fondo (sono quelle molto pesanti)
1.Lavare, togliere il nocciolo e tagliare le albicocche grossolanamente
2. coprire la pentola e lasciar cuocere a fuoco bassissimo per la prima mezz'ora. Con questo accorgimento non si dovrà aggiungere acqua perchè la frutta rilascerà gran parte del liquido che la compone, a questo punto si può togliere il coperchio e cuocere a fuoco vivace per un'altra ora mescolando di tanto in tanto. Questo passaggio permette all'acqua di evaporare ed alla frutta di concentrarsi. 
3. Pesare la pentola con la frutta e sottrarre la tara
4. calcolare g. 400 di zucchero ogni chilo di polpa di frutta e far cuocere fino alla giusta densità. 
5. invasare e sterilizzare i barattoli per circa mezz'ora dal bollore. Lasciar raffreddare in pentola. 
6. asciugare, etichettare e conservare in luogo fresco.
 

2. confettura mista con albicocche 
La confettura di frutti misti è squisita. In questo periodo abbaimo la maturazione contemporanea di tre frutti: le pere di San Giovanni, le albicocche e i lamponi. Non abbiamo il tempo di preparare tre confetture in purezza, decidiamo di mescolare i frutti procedendo senza pesarli singolarmente, a sentimento. Li laviamo e tagliamo pere e albicocche che mettiamo in pentola a fuoco basso come nella confettura precedente. A parte cuociamo i lamponi con lo stesso procedimento ma prima di inserirli nella pentola con pere e albicocche li passiamo attraverso un colino per trattenere i semini che sono molto fastidiosi.
 
Ingredienti
decidete voi le proporzioni ed il peso della fruttadella frutta
Procedimento
Pesate la pentola vuota, ripesatela piena con la massa di frutta che si è ridotta per l'evaporazione dell'acqua, ricavate il peso netto e aggiungete g.400 di zucchero ogni chilogrammo. 
Per la cottura procedete come nella confettura precedente.


 
 
3. ARMELLINE
E i noccioli?
Contengono dei semi detti armelline, simili per aspetto e per gusto alle mandorle. Sono commestibili con moderazione e utilizzati dalle industrie dolciarie per produrre amaretti a basso costo. Controllate le confezioni di amaretti nei supermercati, quasi tutte hanno una percentuale di armelline
 

 
Curiosità: In internet si trova in vendita l'olio di armelline pubblicizzato come potente ritrovato anticancro. In realtà non esiste uno studio serio che lo raccomandi e la FDA (Food and Drug Administration) americana non approva il suo utilizzo come terapia, e lo considera potenzialmente pericoloso (come i semi di pesca che hanno la forma della mandorla e contengono un precursore dell'acido cianidrico). In India l'olio di armelline è usato nei massaggi come antidolorifico. Ci sono altri semi velenosi: quelli delle mele, pesche, ciliegie, susine, mandorle amare e armelline, queste due ultime vengono usate in pasticceria in minima quantità.


 

4. ALBICOCCHE SECCHE

Le albicocche essiccate mantengono gli stessi valori nutritivi di quelle fresche, ma con una durata di conservazione molto più lunga, solo le calorie aumentano perchè a parità di peso quelle secche hanno perso molta acqua.  I metodi per essiccare le albicocche in casa sono oltre al sole, il forno, il micronde e  l'essiccatore. Noi  approfittando del  sole che fornisce energia pulita e gratuita e della bassa umidità di questa stagione,  le abbiamo disposte  su una griglia e poste sul terrazzo. L'essiccatore impiegherebbe circa 60 ore (60 ore di elettricità!!!) alla temperatura di 50° per completare il processo di estrazione dell'acqua noi 6 giorni a costo zero.


primo giorno

25 giugno peso: g.300
 
secondo giorno

25 giugno

26 giugno

 terzo giorno
27 giugno

quarto giorno 28 giugno
 pioggia, le albicocche sono state in casa

quinto giorno

29 giugno

ultimo giorno, g.66




Oggi la temperatura è stata elevata e a sera le nostre albicocche  sono molto disidratate, dure e scure, hanno perso quasi l'80% di acqua. 
Senza il nocciolo pesavano g.300 
adesso pesano solo g.66 
Le albicocche essiccate che trovate nei supermercati sono bellissime, morbide e con colori delicati, peccato che siano conservante con l'anidride solforosa (E220). 
Le conserviamo in un barattolo di vetro sterilizzato, prima di mettere il coperchio inseriamo tre zollette di zucchero che hanno la funzione di attrarre eventuale umidità. Si mangiano al naturale oppure spezzettate, ammollate nel latte o altro liquido e inserite in una torta
 
Un albero di mele non potrà mai fare le albicocche. Ma potrà impegnarsi per fare le migliori mele del mondo.
(Detto buddista)


 
 
5. ALBICOCCHE GRATINATE

Ricordate le nostre verdure grigliate mille colori 


Le abbiamo cotte al forno con altre verdure ripiene di pan grattato, un pizzico di sale, rosmarino e un po' di aglio, naturalmente irrorate con un ottimo olio di oliva extravergine. Si cuociono in forno per 20 minuti a 190°. Il gusto è acidulo ma gradevole. Le consigliamo fredde accompagnate da un formaggio stagionato.



 
 
 
6. BISCOTTO ARROTOLATO CON ALBICOCCHE


E' un biscotto arrotolato che ha una cottura velocissima, appena 10 minuti, quindi se volete preparare un dolce goloso, scenografico e sano in meno di 1 ora scegliete questa ricetta. 
 
Ingredienti
  • 4 uova
  • g. 100 di zucchero  
  • 40 di olio di semi
  • g. 130 di farina 00
  • g.8 di lievito, mezza bustina
  • g. 200 di confettura d'albicocche
  • g. 200 di panna da montare + 2 cucchiai di zucchero a velo
  • la scorza grattugiata di un limone o di un'arancia
  • 4 albicocche
  • una manciata di acini d'uva

1. montare la panna zuccherata e metterla in frigo
2. lavare la frutta, tagliare le albicocche e mettere tutto in frigo
3. in una terrina inserire le uova e lo zucchero e con lo sbattitore montare fino a raddoppiare il volume.
4. aggiungere l'olio, le scorze e sbattere
5. incorporare delicatamente  la farina e per ultimo il lievito
6. ricoprire una teglia da forno (cm. 35 x cm. 35) con della carta da forno
7. inserire la pastella e livellarla delicatamente
8. cuocere in forno caldo, 180° per circa 10 minuti
9. rovesciare il biscotto caldo su un rettangolo di carta da forno pulita e delicatamente eliminare quella di cottura


10. ricoprire la superficie con gelatina o confettura  di albicocche e arrotolare.

11. lasciar raffreddare
12. adagiare il biscotto su un piatto da portata e decorare la superficie con la panna. Noi abbiamo usato la sac a poche ma se non l'avete spalmate il dolce con un coltello.
13. decorate con la frutta a piacere e spargete un po' di zucchero a velo


la frutta per la decorazione

particolare

due fiori di malva

particolare

il nostro dolce finito, potete cambiare la frutta

BISCOTTO ARROTOLATO SENZA GLUTINE

senza glutine

Abbiamo preparato questo dolce per Isabella, una simpatica ragazza celiaca alla quale piacciono i dolci morbidi. Questo biscotto le è piaciuto molto, quindi abbiamo fatto centro.
Ingredienti:
  • 4 uova
  • g. 100 di zucchero  
  • g. 50 di olio di semi
  • g. 70 di amido di mais
  • g. 80 di fecola di patate
  • g.8 di lievito, mezza bustina
  • scorza di limone e/o arancia grattugiata
  • g. 200 di confettura d'albicocche
il nostro biscotto intero
biscotto tagliato


Procedimento:
1. Iniziate mescolando con uno sbattitore elettrico le uova
2. mescolate zucchero, amido di mais e fecola in un unico contenitore
3. sempre sbattendo unite le farire alle uova, un cucchiaio per volta
4. aggiungete il lievito
5. spargete il composto su una teglia da forno cm.35 x cm. 35 foderata con carta da forno e livellate.
cuocere in forno caldo, 180° per circa 8 minuti
6. rovesciare il biscotto caldo su un rettangolo di carta da forno pulita e delicatamente eliminate quella di cottura
7. ricoprire la superficie con gelatina o confettura  di albicocche e arrotolare.
8. lasciar raffreddare
9. adagiare il biscotto su un piatto da portata e decorare la superficie a piacere



decorazione con fragole e mirtilli (torta primaverile)
utilizzate frutta di stagione, è più saporita

Fiorì stamane il giovane albicocco
primo e solo, nell'orto ancora ignudo.
Nei tre più alti rami
fiorì, leggero: in sua bianchezza alata
ride all'azzurro con stupor d'infanzia.
L'albicocco, Ada Negri