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mercoledì 31 agosto 2022

carrello nel blu dipinto di blu

c'è un blu meraviglioso, intenso, sfumato e unico  nell'arte ed è quello che contraddistingue  molte opere di Chagall

 
Aveva gli occhi blu e quel blu mi entrò nel profondo e lì restò. Ero ipnotizzato. Uscii da me stesso e mi tuffai in quel blu.
-Charles Bukowski-

 

La storia di questo carrello è travagliata come vi abbiamo raccontato nel post precedente.(*v.post

La progettazione è stata più volte rivoluzionata: per vari motivi tutti i materiali e gli interventi preventivati non ci soddisfacevano. Improvvisamente, osservando un dipinto di Chagal, ci siamo innamorate del blu intenso del Maestro e abbiamo immaginato un quadro moderno, non troppo geometrico o freddo grazie alla disposizione delle figure ed all'accostamento dei  colori derivati dal blu intenso. Abbiamo deciso di sperimentare una tecnica personale, a mano libera, senza stencil o righelli. L'unica concessione è stata la suddivisione degli spazi del piano con un gessetto, poi ci siamo sentite libere di dipingere con i colori acrilici ... a sentimento, senza schemi o preconcetti, a quattro mani.

Siamo soddisfatte del risultato, questo piccolo carrello ci emoziona.




Materiali:

  • per la base nera vedi post precedente
  • gessetto bianco per tracciare gli spazi e la bozza
  • colori acrilici: nero, blu cielo, blu cobalto, turchese, ciano, verde smeraldo, bianco. 
  • colori metallizzati: argento e oro
  • pennelli a punta fine, tonda e piatta
  • dotter
  • flatting
  • plexiglass a misura per il piano

Procedimento:

1. il carrello è stato trattato con 2 mani di primer e 2 mani di smalto opaco nero. (v. post precedente)

2. con un gessetto bianco abbiamo suddiviso lo spazio del piano in quadrati, rettangoli e triangoli di misure diverse.

3. i principali colori utilizzati sono stati: blu cobalto, bianco, verde e nero liberamente mescolati per ottenere le varie sfumature dell'azzurro, del turchese e dell'ottanio (=colore intermedio tra il blu e il verde)

4. ogni figura geometrica è stata contornata  con bordi neri che riprendono lo sfondo del carrello

  work in progress


5. per illuminare abbiamo inserito piccole decorazioni puntinate in oro e argento metallizzati mediante dei dotter (strumenti con punte tonde utilizzati nella  nail art = decorazione delle unghie)

particolari - foto di Davide

 

6. per preservare il decoro ed il carrello abbiamo passato 2 mani di flatting lucido a distanza di un giorno

7. per ulteriore protezione, preventivando un uso intenso con bicchieri e bottiglie abbiamo inserito un piano di plexiglas acquistato in un Brico

 carrello finito 

 

carrello finito fotografato all'aperto 





il carrello in origine


ascolta la canzone di Modugno:

 volare

Penso che un sogno così non ritorni mai più
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d'improvviso venivo dal vento rapito
E incominciavo a volare nel cielo infinito
Volare, oh, oh
Cantare, oh, oh, oh, oh
Nel blu, dipinto di blu
Felice di stare lassù
E volavo volavo felice più in alto del sole ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù
Una musica dolce suonava soltanto per me
Volare, oh, oh
Cantare, oh, oh, oh, oh
Nel blu, dipinto di blu
Felice di stare lassù
Ma tutti i sogni nell'alba svaniscon perché
Quando tramonta, la luna li porta con sé
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
Che sono blu come un cielo trapunto di stelle
Volare, oh, oh
Cantare, oh, oh, oh, oh
Nel blu degli occhi tuoi blu
Felice di stare quaggiù
E continuo a volare felice più in alto del sole ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu
La tua voce è una musica dolce che suona per me
Volare, oh, oh
Cantare, oh, oh, oh, oh
Nel blu degli occhi tuoi blu
Felice di stare quaggiù
Nel blu degli occhi tuoi blu
Felice di stare quaggiù
Con te!
Compositori: Domenico Modugno / Francesco Junior Migliacci

carrello... prove tecniche con mosaico


August Macke -Grande vetrina illuminata - 1912

 
Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto
Del mondo, e intorno il vuoto anche dei vetri
Carichi d’ombra e di silenzio dove
Cercano tutti i tuoi riflessi queste
Mie mani nude.
(Arance i tuoi capelli, Paul Éluard)


Questo è un post un po' diverso dagli altri perchè proponiamo delle trasformazioni multiple, come leggere un romanzo moderno senza un finale certo ma aperto a varie soluzioni. Chiediamo a voi lettori un giudizio sull'aspetto definitivo del mobile.

Non cerchiamo  mobili nei mercatini dell'usato perchè i nostri amici sono stati travolti dal vortice della trasformazione e tra un mobiletto industriale ed uno manipolato  prevale di gran lunga il secondo. Dobbiamo frenare il loro entusiasmo che ci inonda il laboratorio di oggetti, ma abbiamo preso in simpatia   questo carrellino in rovere un po' malandato ma di ottima fattura: è leggero, stabile, integro e si presta ad una radicale trasformazione. Decidiamo di sperimentare un recupero in chiave moderna e per questo mobile abbandoniamo momentaneamente il nostro amato stile shabby. Gli diamo una veste moderna e decisa: avrà un abito nero.

piano con bordo

laterale

1. iniziamo con una profonda pulizia a base di ABA:1 litro di  acqua, 2 cucchiai di bicarbonato e mezzo bicchiere di ammoniaca. Risciacquo e asciugatura.

2. diamo 2 mani di primer a distanza di un giorno

3. proseguiamo con 2 mani di smalto nero opaco

il nostro carrello nero
Progetto
L'aspetto del tavolino è accattivante ma lo vogliamo con più carattere. Da tempo vorremmo inserire una decorazione con mosaico: possediamo delle bellissime tessere in vetro avanzate da lavori di ristrutturazione casalinghi e vorremmo riutilizzarle. Ci convince alla sperimentazione il bordo rialzato che permetterebbe una collocazione ottimale del mosaico. Procediamo con le prove tecniche isolando il piano con un foglio di plastica.



1. Mosaico con quadrato rosso

Il quadrato non è una forma del subconscio.
 E’ la creazione di ragione intuitiva. Il volto della nuova arte. 
Il quadrato è un neonato vivo e reale. E’ il primo passo di creazione pura nell’arte
(Kazimir Malevich) 

monocromo di Malevich, quadrato rosso 1915

neoplasticismo di Mondrian, 
(il rosso è il legame tra spazio e luce)

primo mosaico incompleto per carenza di tesserine

particolare


particolare


2. Mosaico misto terre e oro


mosaico con terre

particolare del piano



particolare

3. mosaico verde bottiglia

Passa il penser sì come sole in vetro,
anzi più assai, però che nulla il tene.
(Francesco Petrarca)

carrello con piano verde

particolare


particolare

mosaici a confronto

Conclusioni
Le tre proposte sono interessanti, anche se propendiamo per il quadrato rosso, ma il piano del nostro carrello non è particolarmente robusto e le piastrelline di vetro sono molto pesanti. Per fissarle dovremmo usare dello stucco che accentuerebbe il peso del mosaico. Se immaginiamo un normale uso del carrello in cucina con l'appoggio di bicchieri e bottiglie non sappiamo se il piano potrebbe reggere e non incrinarsi.
Rinunciamo a malincuore al progetto, occorre un'idea nuova, qualcosa di esteticamente valido e funzionale

Quale sarà il destino del nostro carrello?
lo saprete nel prossimo post....*v.post

O anche il tavolo delle trattative,
sulla cui forma si è disputato per mesi:
se negoziare sulla vita e la morte
intorno a uno rotondo o quadrato.
(Wislawa Szymborska)







lunedì 22 agosto 2022

frutta, verdura e aromatiche disidratate al sole

 

Edvard Munch - il sole (1909)


Il sole non dimentica alcun villaggio.
Proverbio africano

Viviamo in un periodo anomalo caratterizzato da alte temperature per tutto il periodo estivo e scarsità di precipitazioni. Se aggiungiamo il costo elevato di gas ed elettricità e l'eccesso di CO2 in atmosfera conviene utilizzare i combustibili fossili il meno possibile e sfruttare al massimo il calore gratuito del sole per trasformare i cibi.
I nostri antenati si servivano del sole per conservare gli alimenti e poterli utilizzare nelle stagioni fredde. La tecnica è sicura perchè senza l'acqua non si sviluppano muffe e batteri ed  è vantaggiosa perchè:
  • non utilizza attrezzi particolari se non un coltellino per suddividere i pezzi
  • non costa nulla perchè non richiede l'uso di energia fossile,
  • è sicura e semplice, impossibile fallire
  • non necessita di preparazioni particolari 
  • o di persone specializzate, 
  • gli alimenti disidratati hanno una lunga durata
Occorrente per una perfetta disidratazione:
1. sole: preferite i mesi estivi e controllate il meteo prima di iniziare. Alcuni prodotti necessitano di 1-2 giorni (zucchine, cetrioli, pere, mele, aromatiche...) altri anche 5-6 giorni (albicocche, pomodori..)
2. un coltellino e/o un pelapatate e/o una mandolina (=taglia verdure a una lama)  
3. un terrazzo o un balcone possibilmente esposti a sud
4. un graticcio se avete tantissima frutta e verdura da disidratare. Noi abbiamo usato un vecchio stendibiancheria inutilizzato coperto con della carta da forno (potete utilizzare una griglia del forno
5. sale fino  (per i pomodori) o zollette di zucchero (facoltativo)

ZUCCHINE

Ottime, ricche di fibre, vitamine A, C, B3, B5 e con  scarso apporto calorico sono molto versatili in cucina. Se ne consumano anche i fiori, prevalentemente quelli maschili che si riconoscono dallo stelo. 

Le abbiamo tagliate sottilmente con una mandolina e sistemate  su carta da forno in pieno sole. In un solo giorno si sono disidratate perfettamente. Per sicurezza le abbiamo lasciate al sole altre 8 ore poi le abbiamo riposte in un vaso pulito con chiusura ermetica.

Se volete essere ancora pià sicure mettete nel vaso un cucchiaino di sale fino che è un conservante naturale.

Come usarle?

  • aggiunte al brodo
  • nelle minestrine
  • nei ripieni delle torte salate
  • condite con olio e limone sono un ottimo antipasto
  • come stuzzichini non dolci con i cetrioli disidratati e qualche noce (o mandorla)
Quanto durano?
Alcuni mesi se ben conservate e lontano dall'umidità. Tutte le nostre preparazioni estive si esauriscono con l'inverno

g.650


g. 80

30/6/22

 

ALBICOCCHE

25 giugno g.

30 giugno g.

MELANZANE

Le melanzane, il nostro oro viola, sono ortaggi versatili, ricchi di vitamine e sali minerali che rientrano in molte ricette regionali. Trovi tante ricette dolci e salate qui





AROMATICHE




MELE

Le mele disidratate sono un ottimo spuntino e si trovano in commercio facilmente. In Italia maturano tra la fine di agosto e  settembre quindi le inseriremo tra qualche giorno.
 

PERE
Le pere maturano da giugno ad ottobre inoltrato perchè ci sono numerosissime varietà.  Sono ricche di vitamine e fibre, sono succose e si prestano a numerose preparazioni.
g. 300 di pere fresche



g.40

Oggi abbiamo raccolto 28 pere (grammi 1.500) sempre del tipo San Giovanni, le abbiamo affettate eliminando il torsolo e abbiamo ottenuto un peso netto di g.1050 che abbiamo posto al sole cocente per 10 ore circa. Abbiamo ottenuto g.150 di pere essiccate e riempito un bel barattolo.
Come usarle?
A noi piacciono moltissimo così al naturale, sono molto friabili e si sciolgono in bocca. Il loro sapore è dolce, delicato e si percepisce subito il gusto delle pere.
  • al naturale
  • pere+mele
  • pere+mele+noci o mandorle
  • pere+mele+noci+pezzetti di cioccolato fondente
  • pere+mele+zucchine+cetrioli
  • aggiunte all'impasto delle torte
CETRIOLI
Quest'anno i nostri cetrioli sono abbondanti e possiamo conservarli con aceto e olio EVO (prossimo post), ma abbiamo voglia di sperimentare ricette nuove quindi proviamo a disidratarli per utilizzarli come fonte di vitamine, sali minerali e fibre per poter  creare un mix di prodotti salutari e appetitosi non  dolci. 
 
mandolina per affettare e pelapatate per pelare

cetrioli affettati: peso g.460

cetrioli essiccati : peso g.27


 
 

CAROTE

4 carote, peso g.430



carote disidratate, peso g.60

zucchine, cetrioli e carote
 
POMODORI
I pomodori sono preziosi

 
primo giorno

lavati, asciugati e tagliati longitudinalmente

cosparsi di sale fino abbondante per 30 minuti

capovolti a perdere l'acqua di vegetazione per 1 ora

al sole in terrazza


i nostri pomodori dopo 8 ore di sole

secondo giorno


terzo giorno

in alto nella foto pomodori dopo il primo giorno di sole, li raccogliamo quando sono ben maturi e li mettiamo a seccare

I pomodori devono seccare al sole per almeno 3 giorni, in base alla temperatura esterna, di notte vanno sistemati in casa per non assorbire umidità. Noi consigliamo almeno 6 giorni per maggiore sicurezza. Per darvi un'idea della perdita d'acqua ne abbiamo pesati 10 prima di iniziare tutta l'operazione, erano molto grossi e carnosi e pesavano kg.1,850 in tutto. Dopo sei giorni di sole pieno -a luglio- si sono ridotti a g.130 perdendo circa il 90% del peso
poi li chiudiamo in un vaso di vetro con chiusura ermetica e li mettiamo in luogo fresco. Potremmo anche   congelarli.
Come si usano?
Prima di consumarli si reidratano e si 'sanificano' (soprattutto se li avete acquistati) per eliminare polveri e sale. Mettete sul fuoco mezzo litro di  acqua e mezzo bicchiere di aceto (aumentate o diminuite le dosi in base al numero di pomodori da utilizzare), portate a ebollizione, inserite i pomodori -una decina- e fate bollire 2 minuti. Spegnete e lasciate riposare ancora qualche minuto.
Eliminate l'acqua: i pomodori sono pronti all'uso.

1. Condimento per la pasta o per bruschette 
  • Tagliate grossolanamente 10 mezzi pomodori reidratati 
  • metteteli in padella con 1 aglio tagliato a metà, un peperoncino spezzettato  e qualche cucchiaio di olio EVO. 
  • Cuocete per pochi minuti, eliminate l'aglio e aggiungete basilico tritato. 
2. Antipasto:
  • tritate alcuni pomodori reidratati con prezzemolo e qualche acciuga salata ben lavata e asciugata 
  • aggiungete abbondante olio EVO
  • se piace potete inserire un po' d'aglio e capperi tritati
pomodori secchi

i nostri pomodori disidratati


Curiosità: fate seccare pomodori ed aromatiche per ottenere un ottimo dado vegetale

erbe aromatiche




AGRUMI


Si possono seccare sia le fette di arancia sia quelle di limone. Poichè sono frutti invernali il suggerimento è di metterle su 
  • vassoi appoggiati ai termosifoni o 
  • utilizzare il calore residuo del forno spento dopo aver cotto le vivande oppure
  • inserendole nel microonde per 30 secondi per volta fino ad ottenere un prodotto disidratato.
Noi le utilizziamo per decorazione natalizie o di pacchetti. Quando sono perfettamente disidratate passiamo del flatting per proteggerle dall'umidità.


SCORZE DI AGRUMI

Utilizzate le scorze degli agrumi per profumare le vostre torte o i biscotti al posto della vanillina (= sostanza ottenuta principalmente dagli scarti solforici dell'industria della carta, ben diversa dalla bacca di vaniglia coltivata nelle zone tropicali). Come?
1. Con un pelapatate o un coltellino adatto tagliere la scorza di arance e limoni senza la parte bianca, cioè l'albedo, che è amarognola. Per i mandarini è necessario sbucciarli e con un coltellino eliminare delicatamente l'albedo
2. mettere le scorze su un vassoio ed appoggiarle sopra un termosifone fin quando saranno essiccate. E' possibile disidratarle velocemente nel forno a microonde per pochissimi minuti oppure utilizzare il calore residuo del forno dopo aver cotto una vivanda (80°)
3. polverizzare le scorze in un macinacaffè elettrico e conservarle in un vasetto di vetro ben chiuso. Per favorire la macinazione e la conservazione aggiungete un cucchiaino di zucchero.
Consiglio:
Tutte le volte che volete mangiare degli agrumi togliete le bucce e adagiatele su un vassoio che metterete su un termosifone: si seccheranno perfettamente profumando la casa.


misto di scorze di agrumi

giornate primaverili calde


polvere di agrumi
per altre ricette sugli agrumi vedi qui

FICHI SECCHI

fichi secchi interi

Sono i frutti disidratati tra i più conosciuti e apprezzati, sono stati delle riserve preziose di calorie per i nostri progenitori in tempi non molto lontani. Sono deliziosi e rientrano in numerose ricette tradizionali come pitte *v.post, fichi caramellati *v.post oppure i nostri fichi al cioccolato*v.post. Noi abitiamo nel nord Italia dove i fichi maturano a fine estate e difficilmente riusciremmo a seccarli al sole. Abbiamo trovato il sistema di caramellarli nel microonde ma non possiamo stenderli sui canestri per ottenere la completa disidratazione. Siamo fortunate: tutti gli anni, a Natale, riceviamo un prezioso pacchetto dai nostri amici calabresi.

fichi calabresi seccati al sole


Ognuno sta solo sul cuor della terra 
trafitto da un raggio di sole: 
ed è subito sera
(Ed è subito sera, Salvatore Quasimodo)