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locandina del film "La banda delle frittelle di mele" - Disney - 1975
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"San Giuseppe faceva er falegname e benché fusse artista del talento nun se poteva mai levà la fame pe cquanto lavorasse e stasse attento: un giorno fece: “Alò! Ccambiamo vento.
Lassam’annà ‘sto mestieraccio infame!”
Prese ‘na sporta, messe tutto drento,
e ccaricò er somaro de legname.
Poi se n’annò in Egitto co’ Maria, e doppo un par de giorni ch’arivorno uprì de botto ‘na friggitoria.
Co’ le frittelle fece gran affari, apposta in tutta Roma, in de sto ggiorno sorteno fòra tanti frittellari."
poeta romanesco Adolfo Giaquinto (1847-1937)
Vi piacciono le frittelle?*
Proponiamo una ricetta semplice, una cottura veloce, un bell'aspetto e tanta croccantezza. Se le gustate al naturale hanno pochissimo zucchero, un sapore genuino ed un costo molto contenuto.
Per questo tipo di frittelle occorre il ferro per frittelle (gli stampi per frittelle tirolesi, tipiche del Trentino Alto Adige, sono in
metallo fuso con tre forme diverse: stella, fiore, tondo.) sono acquistabili nei negozi di casalinghi oppure on line.
*La frittella è un cibo fritto di forma solitamente tondeggiante. Può essere sia dolce sia salata. Questo piatto, anticamente era diffuso nel Mediterraneo fin dai tempi dell'Antica Roma, infatti gli antichi romani chiamavano questi dolci frictilia. A Venezia le fritole vennero nominate dolce nazionale della Repubblica Serenissima e la ricetta è considerata come il più antico documento di cucina veneziana. Oggi le frittelle di varie forme e nomi, vengono consumate, solitamente durante le festività, in
molti paesi del mondo.(fonte wikipedia)
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un bel piatto di frittelle |
Ingredienti
- g.110 di farina 00
- g. 20 di zucchero a velo
- g.150 di latte
- 1 uovo non troppo grande
- un cucchiaino di sciroppo di vaniglia (o semini dal baccello)
- olio di semi di arachide q.b.
- per decorare: miele, zucchero a velo, crema alla nocciola, marmellata a piacere
Procedimento
1. mettete gli ingredienti liquidi in una terrina e sbattete l'uovo con il latte
2. aggiungete gradatamente zucchero e farina sempre sbattendo con la frusta
3. scaldate l'olio di semi a 180° in una capace padella
4. prendete un ferro da frittelle, scaldatelo per qualche secondo nell'olio, asciugatelo velocemente su carta assorbente e bagnatelo nella pastella.
la pastella deve lambire la circonferenza del ferro senza toccare la parte superiore altrimenti la frittella non si staccherà
5. cuocete la frittella per pochi secondi fino a doratura. Se non si stacca facilmente aiutatevi con la punta di un coltello
6. mettete le frittelle su carta assorbente
7. a fine cottura - ricaverete circa 40 frittelle, suddividetele nei piatti e decoratele con zucchero a velo, marmellata, miele, crema al cioccolato... secondo i vostri gusti
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impasto |
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pastella pronta |
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ferri per frittelle |
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frittelle in cottura |
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frittelle in cottura |
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due frittelle |
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un bel piatto di frittelle |
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decorazione con marmellata |
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decorazione con zucchero a velo |
FRITTELLE COME DECORAZIONE
Vi proponiamo un uso insolito: queste frittelle oltre che buone, sono così belle che abbiamo pensato di usarle come decori per un tenero piccolo abete natalizio.
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frittelle per decorare
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piccolo abete decorato con le nostre frittelle infiocchettate e caramelle
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frittelle e luci
frittella e led
CURIOSITA'
FRITTELLE DOLCI NEL MONDO
Difficile trovare un paese del Mondo in cui le frittelle non siano apprezzate, riportiamo qui di seguito alcuni tipi.
Castagnole. Si trovano in gran parte
delle regioni italiane; sono frittelle tonde e piccole: possono essere vuote, ripiene di crema pasticcera o panna, spolverate di zucchero a velo, a volte con miele o
alchermes; l'impasto è composto da farina, burro, uova, zucchero, scorza di limone, a volte liquore all'anice, sale, lievito, baccello di vaniglia.
Zeppole. Dolce italiano tipico di
Napoli. Nascono da una ricetta che mescolava farina, sale, acqua e vino caldi per ottenere un
impasto morbido e liscio. Se ne ricavano delle piccole ciambelle
fritte in olio caldo, poi spolverate con zucchero e cannella (oppure col miele). Ogni regione italiana ha le sue frittelle dolci o salate; nei prossimi post vi proporremo le Zippole calabresi le Zeppole di San Giuseppe, la Pignolata e le chiacchiere... per non parlare delle frittelle di mele che sono un classico (prossimo post)
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zeppola di San Giuseppe al forno |
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zeppola di San Giuseppe fritta |
Zippole calabresi: Sono frittelle sofficissime, dall'aspetto allungato ripiene di ingredienti salati. Ne abbiamo cotte alcune di dimensioni ridotte e completate con zucchero e cannella. Ogni paese ha la sua ricetta, ve ne forniamo 2, cambiano leggermente gli ingredienti ma il procedimento è lo stesso.
Ingredienti 1° ricetta
- 1 kg. di patate lesse schiacciate
- mezzo kg. di farina di semola
- g 25 di lievito di birra fresco (o g 7 secco)
- 1 cucchiaino di miele
- se le gradite ripiene, la tradizione vuole dei filetti di acciughe ma sono buonissime con formaggi o vuote.
- olio di semi di arachide per friggere
Ingredienti 2° ricetta- 1kg di farina 00,
- 2 patate bollite e schiacciate,
- 25g di lievito di birra,
- un po' di sale
- e acqua tiepida
- un cucchiaino di miele o zucchero
- olio di semi di arachide per friggere
Procedimento1. sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida con il miele
2. in una terrina inserite la farina, le patate schiacciate, il lievito e acqua quanto basta per ottenere un impasto molto morbido
3. lasciate lievitare fino al raddoppio
4. friggete in olio profondo fino a doratura
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zippole in cottura e nel piatto di portata |
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zippole
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Chiacchiere
Chiacchiere, bugie, frappe...sono frittelle di Carnevale che a seconda della località in cui si cuociono prendono nomi diversi. Facili da preparare, richiedono una veloce frittura in olio vegetale. Esistono numerose varianti ripiene con ricotta, marmellata, cioccolata, creme di ogni genere.
Ingredienti
- g 250 di farina
- g 15 di burro fuso
- g 20 di zucchero
- 2 uova
- 3 cucchiai di grappa o vino bianco oppure due cucchiai di aceto di mele
- olio di semi per friggere
- zucchero a velo per decorare
Procedimento
le fasi della preparazione
1. mettete la farina a fontana ed al centro inserite uova, burro, zucchero e grappa o aceto di mele
2. impastate fino ad ottenere un panetto liscio
3. lasciate riposare per circa 30-40 minuti al fresco
4. stendere la pasta in rettangoli sottili, circa mm.2, e ritagliare le forme desiderate
5. friggere in olio bollente profondo
6. lasciar asciugare su carta assorbente e spolverare di zucchero a velo
7. se desiderate delle chiacchiere ripiene procedete come se fossero agnolotti (ricotta, zucchero, scorza di limone e gocce di cioccolato)
chiacchiere ripiene di ricotta
Variante: Chiacchiere cotte nella friggitrice ad aria
friggitrice ad aria
cassetto
Abbiamo provato a sostituire la grappa con l'aceto di mele per verificare il sapore e la comparsa di bolle; dopo l'impasto siamo passate alla sfogliatrice (nonna papera) dando loro lo spessore minimo. Alcune le abbiamo riempite con:
- g.250 di ricotta
- g.60 di zucchero
- un cucchiaino di sciroppo di vaniglia
- la scorza grattugiata di mezzo limone
- due cucchiai di cioccolato fondente grattugiato
La cottura è veloce, circa 3 minuti a 190° per le chiacchiere, quelle ripiene hanno richiesto 5 minuti a 190°. Il risultato è buono, le frittelle sono croccanti e delicate, l'aceto non si sente ma il gusto è più simile ad un cracker. Ecco i risultati:
le chiacchiere cotte ad aria
forma di cuori, le bolle sono numerose
Frittelle di patate
Ingredienti
g 500 di patate bollite e schiacciate
g 80 di fecola di patate o amido di mais
2 cucchiai di formaggio grattugiato
prezzemolo, sale e pepe q.b.
ripieno facoltativo: mozzarella o formaggio tipo toma o fontina
Procedimento
1.Bollire e schiacciare le patata
2. aggiungere tutti gli ingredienti
3. impastare e formare delle palline
4. aggiungere un pezzetto di formaggio e formare delle frittelle tonde o ovali
5. cuocere in padella antiaderente senza olio per 5 minuti per parte e fino a doratura. E' possibile la cottura in forno.
Frittelle nel mondo
Bugnes. In Francia, solitamente preparate nel periodo di carnevale sono realizzate con un impasto di farina, lievito, zucchero, latte,
uova, burro, acqua di fiori d'arancio e fritte in olio.
Strauben. Tipiche del Tirolo a
forma di spirale. L’impasto si ottiene con farina, uova,
zucchero, burro, grappa; si decorano solitamente con confetture o panna
Bolinho de chuva. Originali del Brasile a forma di palline, si ottengono mescolando farina, uova, latte, zucchero, lievito, si friggono e si passano in
zucchero e cannella.
Churros. Originali della Spagna a forma di bastoncino, l'impasto è ottenuto con farina, burro, uova, zucchero e acqua, dopo averli fritti si servono spolverati con
zucchero o inzuppati nel cioccolato. In Argentina si possono trovare anche ripieni.
Aebleskiver. E' una ricetta natalizia danese che realizza piccole frittelle con farina, uova, latte, panna, burro, zucchero, sale, cardamomo, scorza di limone, mele e lievito. Vengono fritte in olio di colza o burro in un’apposita padella e servite accompagnate da glogg
caldo (una specie di vin brulè ).
Bunuelos. Sono una specialità natalizia della Colombia a forma di palline. Per l’impasto, si usano il queso costeño
(un tipico formaggio salato), maizena, zucchero, uova, lievito;
una volta fritte vengono servite accompagnate dalla natilla, una bevanda cremosa preparata con latte, zucchero e cannella.
Apfelkiachl. Frittelle di mele tipiche del Trentino alto Adige, l'impasto è composto da uova, mele, zucchero, farina, succo e buccia grattugiata di limone, cannella, sale e lievito vanigliato; una volta fritte si servono spolverizzate con zucchero e volendo si accompagnano al gelato.
Bomboloni fritti o krapfen. Ricetta tipica austriaca con farina, latte, acqua, zucchero, burro, scorza di limone, lievito di birra, un pizzico di sale; sono fritti e solitamente farciti con crema pasticcera, marmellata o cioccolato e spolverati con zucchero a velo.
Blinis russi: frittelle di farina, lievito istantaneo e panna. Spesso accompagnati da una salsa di panna acida e guarniti con caviale, salmone affumicato e aneto.
Bliny bielorussi: (o Draniky): frittelline a base di patate crude grattugiate, uova, farina. (Prossimo post con ricetta originale della nostra amica Tatiania)
e ancora..
In Giappone le piccole frittelle dolci si chiamano “Andagi”; in India “Balushai”; in Libano “Awwamaat”; in Germania “Krapfen”; in Kazakistan “Baursaki”; negli Stati Uniti del sud “Hush Puppy”;
nella Cina meridionale la forma è quella di lunghi cordoni chiamati “youtiao”, in Portogallo questi cordoni vengono arrotolati e si chiamano “farturas”; in Ungheria “lángos”, sono piatte, rotonde e farcite con salsa di frutta, simile al “Berliner” tedesco e ai “pączki” polacchi.
Alcune ricette compariranno in prossimi post.
FRITTELLA STORICA
La più antica ricetta medioevale scritta in volgare (=italiano parlato dal popolo dall'anno 1000, variante del latino) l'abbiamo trovata nel "Libro per cuoco" di anonimo veneziano vergata su pergamena nel 1300 circa e conservato nella Biblioteca Casanatese di Roma.
XXIX Fritelle de pome per Quaresima
Toy le pome e mondalle, po' taia a modo de hostie e fa sugolo de farina con sufran (=zafferano), e mitige uva passa, e miti queste pomme in questo sugolo; po' le frige con olio zascuna per si, polverizali zucharo quando eno cocto, etc.*
* "L'arte della cucina in Italia" libro di ricette e trattati sulla civiltà della tavola dal XIV al XIX secolo, a cura di Emilio Faccioli, 1987, Einaudi, Torino
E voi avete qualche vostra ricetta "frittellosa" da proporci? se sì scriveteci, la pubblicheremo con il vostro nome
vitadashabby@gmail.com