quadretti ad acquerelli con cornici fai da te o di recupero - tutorial

alcuni nostri quadretti ad acquerello della serie "Botanic Garden" 

- cornici fai da te o di recupero -

"Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino, ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro"
-Dag Hammarskjöld- 

In questo giorni ci stiamo esercitando con la tecnica dell'acquerello, tecnica non facile, che richiede abilità, pazienza e materiali adatti. (Per materiali base e alcuni consigli sulla tecnica *v. al fondo del post - sezione approfondimento)  

Nei primi esperimenti (oltre ai biglietti augurali *v.post e ai segnalibri *v.post), abbiamo anche realizzato piccoli quadretti con soggetti floreali, chiamati serie "BOTANIC GARDEN" (aggiungendo la scritta anche sui quadretti e in alcuni anche il nome del fiore), poi li abbiamo incorniciati a costo quasi zero con cornicette in parte realizzate da noi o di recupero.  (*v. al fondo del post consigli su come incorniciare utilizzando cornici di recupero)  

L'ispirazione delle immagini l'abbiamo trovata in rete su riproduzioni botaniche, su tovagliolini di carta  oppure osservando  immagini create da IA. (*per l'uso delle immagini come ispirazione, leggere le note informative, nel disclaimer al fondo delle pagine del blog)

 

alcuni  disegni ad acquerello senza cornice

  

A volte, per alcuni dipinti, le cornici possono anche essere superflue ma in questo caso, essendo disegni su carta e quadretti di piccole dimensioni, complete di vetro o similare, sono utili a proteggere l'acquerello e ad esaltare il disegno, soprattutto se sono cornici semplici e naturali.

Con la nostra targhetta "fatto a mano con amore" (*v.post) e un cordoncino può diventare  un grazioso regalo

Partiamo la rassegna "BOTANIC GARDEN" con il quadretto più piccolo e quadrato, non tanto per il disegno, ma per la cornicetta, realizzata fai da te in modo originale. 

A seguire: "Libellula e fiori rosa"; "Iris"; "Rose", "Papaveri"; "Tulipani"; consigli e materiali per recuperare cornici di recupero; prova con cornici più ornamentali; e per il nostro approfondimento: la tecnica dell'acquerello. 

 

"La creatività non è il possesso di un talento speciale.
È la volontà di mettersi in gioco.
-John Cleese- 

 1.  quadretto "fiori bianchi e farfalla"  con cornice  squadrata  fai da te

ps. può essere anche un lavoro  da proporre ai bambini per i loro disegni

Per realizzare questa cornicetta un po' originale, abbiamo utilizzato i bastoncini di betulla per gelati e ghiaccioli  che misurano cm 15 per 2 circa.

In un precedente post abbiamo utilizzato gli abbassalingua in legno (che sono simili) per fare dei portatovaglioli *v.post.

materiali e procedimento 

• carta per acquerello, acquerelli o acrilici acquerellabili, pennelli e materiale per dipingere     
• taglierina, forbici, righello, matita, gomma 
  
• tavoletta di legno cm 15 x 15 (o cartone rigido)
• 4 barrette per gelati cm 15 x 1,8 
• colla vinavil 
• cera antichizzante o tampone con inchiosto
• colla - finitura per decoupage 

1. abbiamo eseguito un disegno ad acquerello su carta apposita di dimensioni 14 x 14.  

disegno ad acquerello su carta

2. recuperato una tavoletta di legno sottile della misura   15 x 15 cm che ha gli angoli arrotondati (foto 1 del collage)

3. ritagliato le parti stondate dei bastoncini, così si sono ottenuti 4 legnetti rettangolari che sono stati tinti in tonalità legno scuro (foto 2 del collage)

4.  incollato con il vinavil il disegno sulla tavoletta di legno 

5. incollato sempre con il vinavil i 4 legnetti intorno al disegno in modo che toccassero i bordi esterni della tavoletta di legno e si incastrassero tra loro  (foto 3 del collage) 

6. messo il tutto sotto un peso per fissare bene

7. ritagliato con delle forbici gli angoli dei legnetti per farli combaciare con quelli della tavoletta di legno  

8. passato con un pennello piatto una  mano di  colla- finitura per decoupage- sul disegno; sulla cornice e sui bordi messo delicatamente la cera scura antichizzante 

9. fatto asciugare e messo ancora sotto un peso  

10. se si vuole appendere, fissare sul retro un gancetto per quadri (anche adesivo essendo tutto molto leggero) 

Ecco alcune foto del nostro primo quadretto; forse sarebbe più impattante con una bella cornicetta in stile barocco, ma a noi piace anche così, semplice e rustica che contrasta con la delicatezza dell'acquerello e, soprattutto, fai da te a costo quasi zero. 

 "I giardini raccontano storie che meriterebbero di essere ascoltate. E parlano più di sentimenti e anima che di botanica"

-Fabrizio Caramagna-

 

 

"Passano libellule, s’odono trebbiatrici lontane,
si vive come in un caldo sogno"
-Attilio Bertolucci-

2.   quadretto " libellula e fiori rosa"  con cornice rettangolare fai da te

 

Materiali e tecnica come sopra con la differenza che questo quadretto è rettangolare,  dimensioni cm 15 x 10 con gli angoli squadrati, la cornicetta è stata realizzata con il taglio a 45 gradi

disegno ad acquerello su carta 

 

particolari della cornicetta 

 

Abbiamo utilizzato la libellula per decorare un mobiletto *v.post Art Decò, il volo della libellula ed un vassoio*v.post brezza fiorita

 "Dopo il sogno
com’è reale
l’Iris"
-Shuskiki-

 

3. quadretto "Iris"

  con cornice rettangolare di recupero

 

Stessa tecnica; la cornice è stata recuperata in soffitta insieme ad altre dimenticate dentro una vecchia scatola (quante cose mettiamo via senza utilizzarle per anni...).  Le dimensioni sono cm 18 x 24. 

Questa cornice ha il bordo interno dorato e  il vetro

 

disegno senza cornice

curiosità: il nome del fiore significa " arcobaleno"  e deriva dalla mitologia greca; la dea Iris, giovane  donna con le ali, attraversava gli arcobaleni nei cieli  per consegnare messaggi degli dei agli umani.

 

A proposito di Iris *v. il nostro  vassoio Iris 

 

  

“Che cosa c'è in un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un'altra parola avrebbe lo stesso profumo soave.”
-William Shakespeare-

 

4. quadretto "Rose" con cornice rettangolare di recupero

 

La cornice, che si può sia appendere al muro sia appoggiare su un mobile, era di legno grezzo naturale, è stata dipinta con mordente e poi rifinita con una passata di cera antichizzante. Al posto del vetro c'è un sottile foglio acrilico trasparente che ripara e protegge il disegno; il quadretto misura cm 18 x 24.

disegno ad acquerello su carta 

 

 

 

 

  "Attraverso i papaveri danzanti
alla mia anima arrivava
una brezza che con tocco
soave la cullava"
-John Keats-

 

5. quadretto  "Papaveri" con cornice rettagolare di recupero

  

La cornice, *v. la  descrizione del quadretto "rose", ma con la differenza che questa misura cm 13 x 18.

 

 disegno ad acquerello su carta 

  

 

 

" Il tulipano indossava un abito color carminio; non voleva tradire la fiducia dei pettirossi che saltellavano furtivi"
-Emily Dickinson-

 

6. quadretto " tulipani" con cornice rettangolare di recupero

 

 

Stessa tecnica come sopra; la cornice è stata recuperata in soffitta insieme ad altre, dimenticate dentro una vecchia scatola. Le dimensioni sono cm 18 x 24.  Questa cornice ha un bordo interno dorato e  il vetro.

 

disegno ad acquerello su carta 

 

 

 

Consigli per incorniciare... con cornici di recupero

Quando si recuperano cornici nei mercatini dell'usato  (*v.post), soffitte ecc... spesso hanno all'interno vecchie stampe o ritagli di riviste, oppure quadretti bruttarelli e senza valore, a questo punto ciò che ci interessa è la cornice, quindi  occorre smontarla, pulirla bene, se è il caso lucidarla con cera, e aggiungere eventuali parti mancanti o danneggiate.

 

 

gancetti per quadri  

 

Quando inseriamo il nostro disegno dobbiamo avere a disposizione alcuni materiali:

 

1. se non presente o è danneggiato, un vetro ritagliato a misura, che può essere anche sintetico trasparente (venduto a lastre, fogli o rotoli), plexiglass trasparente o anche foglio di acetato.

 

2. se non presente o è inutilizzabile, un pannello di supporto a misura che può essere realizzato con vari materiali: cartone rigido, masonite, legno, MDF ecc... che ha il compito di proteggere il quadro e mantenere la cornice stabile; 

 

3.volendo un foglio di carta non acidificata per la conservazione e protezione del dipinto (facoltativo);

 

4. se lo si desidera o se il disegno è più piccolo della dimensioni della cornice, un passpartout realizzato solitamente con cartoncino forato a finestra semplice o telato, che può anche conferire un effetto estetico, mettendo in risalto l'immagine; (si possono acquistare anche passpartoout di carta non acidificata per maggiore protezione)

 

5. chiodini, graffette o bottoncini a rotazione con viti per fermare il tutto e gancetti per appendere i quadri, (se non si vuole appendere, ma solo appoggiare su un ripiano, è possibile procurarsi degli appositi supporti o piedini per cornici).

la sequenza di assemblaggio è questa: 

1. cornice pulita e restaurata

2. vetro o sostituto del vetro

3. passpartout (facoltativo)
4. disegno o quadretto
4. foglio antiacido (facoltativo)
5. pannello di supporto
6. fissare il tutto con chiodini o bottoncini a rotazione  (noi usiamo quelli)

7.foderare il retro con carta, carta da decoupage o stoffa (facoltativo)
7. fissare  il gancetto apposito per appendere il quadro nella parte superiore

 

Ecco uno dei nostri quadretti incorniciati (cm 13x18). Nella foto "farfalla e papaveri" ad acquerello, con una cornice con doratura antica (nella foto non si vede bene), recuperata a 0,50 centesimi in una bancarella del mercatino dell'antiquariato. 

 

 

All'interno c'era un'immagine ritagliata da un giornale; erano presenti il vetro e il pannello di supporto in legno, mancavano i chiodini e i gancetti.  Fatte le dovute pulizie e riparazioni, adesso il quadretto incorniciato è pronto per essere appeso (regalo per un'amica).

 

Prova con cornice più ornamentale 

 

Abbiamo provato a inquadrare una disegno, sempre nostro, ad acquerello, rappresentante delle rose, in una cornice più ornamentale di recupero di cm 40x40 per vederne l'effetto.

Certo dobbiamo ammettere che effettivamente il disegno viene  valorizzato. 

Allora da domani a "caccia" di cornici vintage e barocche nei mercatini dell'antiquariato e dell'usato... intanto ne abbiamo trovata una antica di metallo a 2 euro... va solo lucidata e cambiato il vetro (*v. la foto più sotto)     

cornice vuota da sistemare... prossimo quadretto e prossimo post...continuate a seguirci!!

  

APPROFONDIMENTO 

"Ho trovato in un vecchio libro, forse di cent’anni,
un acquerello senza firma"
-Konstantinos Kavafis-

 

L'acquerello è una tecnica artistica particolare e bellissima, permette effetti di trasparenza, è fluido e luminoso; artisti famosi come ad esempio Monet, Picasso, Kandinkij, Cézanne... nel corso dei secoli  hanno usato questa tecnica con risultati meravigliosi.

Non è affatto facile dare indicazioni e istruzioni su questa tecnica, si trovano molti libri-tutorial, spiegazioni in rete e video, si possono fare dei corsi... però, secondo noi, l'importante è esercitarsi e sperimentare carta, colori, pennelli, provare e riprovare  a stendere i colori, a miscelarli, a usare pennelli diversi...  

 I materiali base necessari sono:

• colori da acquerello di buona qualità; (ne esistono anche di perlescenti per conferire brillantezza) 
  

• pennelli adatti: con punta morbida e flessibile, setole naturali o sintetiche (noi in quanto animaliste preferiamo le sintetiche, se ne trovano comunque di buona qualità), diversi tipi di punta  (tonda, piatta, a scalpello, sottilissima per bordi e dettagli); 

• carta per acquerello, occorre una carta spessa  (circa 250-300 gr/m²), perchè assorba l'acqua senza rovinarsi  o stropicciarsi; 

• acqua (due contenitori: uno per sciacquare il pennello e uno con acqua pulita (fondamentale usare acqua pulita per non "sporcare" i colori sul foglio e renderli più brillanti);  

• matita, gomma, straccio e tavolozza.   

Quando si  diventa più esperti nella padronanza della tecnica si possono sperimenatre i medium per acquerello, cioè prodotti ausiliari da aggiungere agli acquerelli per ottenere vari effetti (per le texture, la granulazione dei colori, la mascheratura di zone, aumentare la brillantezza dei colori e conferire iridescenza, la fluidità ecc...)  

alcuni consigli  sulla  tecnica:

1. ritagliare a misura la carta (se si vuole poi inquadrare) e scegliere il soggetto

2. disegnare un leggero schizzo a matita, meglio  con una certa precisione

3. se si desidera dipingere uno sfondo applicare acqua e colori miscelati, più acqua si mette più chiari e sfumati saranno i colori; si può utilizzare la tecnica  wet-on-wet (bagnato su bagnato) cioè applicare i colori  bagnati su carta umida, in questo modo i colori si mescolano e creano sfumature delicate e originali.  Fare asciugare.

4. aggiungere i colori sulla carta partendo  dai più chiari e procedendo  con tonalità più scure; passare il pennello a strati per scurire e aggiungere i vari particolari e sfumature,  tra un passaggio e l'altro, fare asciugare; applicare i colori sulla carta asciutta per avere precisione e creare dettagli e  bordi. 

5.ricordarsi che le parti bianche  non  vanno dipinte ( ma se occorre preferire l'acquerello in tubetto anche se il risultato non è ottimale)  o vanno colorate con una leggera sfumatura. Per preservare il bianco si possono utilizzare vari metodi:

• usare un medium mascherante
• usare un pastello a cera  bianco o trasparente nelle aree che si vogliono lasciare bianche
• utilizzare un pennello pulito bagnato per rimuovere in tempi brevissimi il colore  in alcune  zone  e aiutarsi con carta assorbente
• lasciare le parti bianche e colorare i contorni e le aree esterne  
  

5. se lo stile e l'immagine lo necessitano, alla fine si può usare un pennellino sottilissimo o una penna a china o pennarello a punta 0,1- 0,2 per ripassare i bordi, particolari, dettagli, scritte... 

* consigliamo la visione delle video-lezioni sul canale  You Tube di Davide Siddi: un artista professionista e docente

cenni storici

Si hanno notizie degli acquerelli già dal XIII secolo ma sono stati trovati antici testi egizi con illustrazioni realizzate con questa tecnica. Sebbene le varie civiltà  antiche abbiano fatto uso dgli acquerelli, si ha una maggiore diffusione con l'invenzione della stampa. Nei secoli a seguire la tecnica è stata utilizzata per soggetti naturalistici, botanici e paesaggistici. Nel 1804, a Londra, venne fondata la Royal Water Colour Society che ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione e nello sviluppo della scuola inglese degli acquerellisti.(J.M.W. Turner, William Blake, Peter De Wint e altri)

In seguito molti pittori e poeti durante i loro viaggi,  usarono questa  tecnica per veloci rappresentazioni di paesaggi, elementi botanici e faunistici