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lunedì 14 ottobre 2024

nuovi post - news


 



Catastrofi naturali - Nobel per la Pace 2024 - Bunker antiatomici



Ci sono, per la prima volta nella storia dell’umanità, seri rischi che mettono a repentaglio un’accettabile sopravvivenza della specie. Due di questi sono particolarmente pressanti. Uno ce lo portiamo dietro dal 1945. In qualche modo è un miracolo se fino ad ora l’abbiamo scampato. È la minaccia della guerra nucleare e delle armi atomiche. L’altra, ovviamente, è la catastrofe ambientale.
-Noam Chomsky-

 Cambiamenti climatici, rifiuti, distruzione della biodiversità, qualità di aria e acqua pessime, buco dell’ozono, paesaggio disastrato, inquinamento, dissesto idrogeologico, scioglimento dei ghiacciai, incendi mega, il consumo di suolo, il risparmio energetico e la crisi idrica e poi le pandemie, le guerre con le  minacce nucleari ...ecc... ecc...   help!!!!

Nella serata di mercoledi 9 ottobre 2024  l' Uragano Milton  si è abbattutto  sulla costa occidentale della Florida, nei pressi della città di Sarasota a sud di Tampa, proseguendo poi il suo cammino di distruzione nell’entroterra dello stato; si è manifestato con  venti da quasi 200 chilometri l’ora,  piogge torrenziali e mareggiate da 4 metri, più una ventina di tornado L'uragano  ha lasciato dietro di sé  16 morti (i cittadini avvisati per tempo erano stati per la maggior parte evacuati.) e 50 miliardi di danni.

E' il più recente  evento catastrofico della serie e purtroppo non sarà neppure  l'ultimo e tutto questo pare a causa del cambiamento climatico.  

Sono molte le questioni che riguardano l’ambiente e  che affliggono il nostro tempo. Purtroppo la maggior parte di disastri ambientali e delle  catastrofi, per non parlare delle guerre,  dipendono dalle azioni dell'uomo che ha contribuito a modificare in peggio lo stato e la salute del bene più prezioso: la Madre Terra.


 Non possiamo fermare le catastrofi naturali ma possiamo armarci di conoscenza: si potrebbero salvare tante vite se ci fosse una preparazione alle catastrofi.
-Petra Nemcova-

 cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è una delle emergenze che è oramai difficile ignorare, sempre più spesso assistiamo a fenomeni naturali spaventosi, intensi e violenti in ogni parte del mondo.  Viene stimato che solo in Europa,  dal 1980 al 2017, i disastri naturali abbiamo causato circa 120mila morti e ingenti danni economici. 

Italia - dissesto idrogeologico - fonte web
 
 
Per l’uomo moderno le catastrofi non sono lezioni, ma insolenze dell’universo.
-Nicolás Gómez Dávila-


Italia rischio idrogeologico e sismico

L'Italia, in particolare, si trova inoltre in una situazione  di grave rischio idrologico e sismico su oltre il 40% del territorio. E' un paese sottoposto a rischio alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, terremoti; il problema riguarda molti comuni italiani e circa 8 milioni di abitanti che vivono in zone  a rischio frane e alluvioni (fonte Ispra). 

Per quanto riguarda i terremoti, nell'ultimo trentennio sono stati registrati circa 190 eventi tra i quali alcuni catastrofici (Abruzzo nel 2009, Emilia Romagna del 2012, centro Italia nel 2016). 

Secondo l'Ingv (Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia) nessuna zona in Italia può essere esente da rischio, senza dimenticare che ci sono ancora 10 vulcani attivi (fonte).

 

 laguna di Venezia - fonte web

La temperatura sulla superficie terrestre è aumentata negli ultimi 10 anni di 1,1°C e questo genera cambiamenti  nell'atmosfera e negli oceani. Secondo la Nasa il livello del mare in Italia potrebbe aumentare fino a 80 cm con la scomparsa delle città costiere.

 

 I discorsi delle istituzioni dopo i terremoti, le alluvioni, gli incendi.
Un’altra catastrofe.
-Fabrizio Caramagna-

terremoti

Tutto tranne i terremoti.. ma! pare che anche questi possano dipendere, in parte, sempre dalle attività dell'uomo. In base a uno studio dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) fatto insieme all'università dell'Ontario e all'Istituto di Geoscienze di Madrid sembra che lo stress ambientale prodotto dall'uomo possa contribuire ad incrementare l'attività sismica. Lo studio partito dal terremoto di magnitudo 5.1 in Spagna nel 2011, che causò vittime e ingenti danni,  ha infatti evidenziato la relazione tra l'attività della faglia e lo stress sugli strati dei terreni circostanti causato dal pompaggio di grandi quantità acqua sotterranea utilizzata per l'irrigazione. fonte

Anche il Servizio Geologico degli Stati Uniti, l’USGS, ha indicato in una mappa le aree a rischio-terremoto la cui causa principale sarebbe il fracking (=fratturazione idraulica), cioè la frantumazione artificiale delle rocce sotterranee attraverso potenti iniezioni di acqua, al fine di liberare gas e idrocarburi presenti in alcune rocce e l’iniezione sotto le falde acquifere di acque reflue utilizzate per la perforazione di pozzi petroliferi (fonte)  
 Piromani: criminali contro l’umanità.
(Papa Benedetto XVI)
 
e gli incendi?

In tutto il mondo, gli incendi boschivi anche se fanno parte del ciclo naturale degli ecosistemi stanno diventando sempre più violenti, frequenti e più difficili da estinguere, con gravi danni agli ecosistemi e alla salute pubblica. Le cause sono (a parte quelli dolosi dei maledetti piromani) da ricercare nel clima: la siccità, il vento, la scarsità delle piogge, le alte temperature. Il risultato sono danni ambientali, economici, agli animali e agli uomini. Fumo, fuliggine, cenere, CO2 e altre sostanze scaturite dalle fiamme hanno gravi effetti sulla qualità dell'aria con conseguenti problemi respiratori e cardiaci. 

 L'Apocalisse avviene ogni giorno, per le strade.

- Bob Marley -

 apocalisse  ?

Non possiamo e non vogliamo scrivere di colpe, di scelte economiche e politiche... di chi dovrebbe o avrebbe dovuto, ma non è stato o non è in grado di reagire per arginare i problemi e trovare soluzioni valide. Il discorso sarebbe troppo vasto e forse a questo punto anche inutile.

A volte, nei momenti più pessimistici, sembra che il mondo vada proprio a rotoli, senza pensare poi al  rischio della guerra e del nucleare. Abbiamo verificato cosa può succedere ad una città con una sola bomba atomica, Hiroshima e Nagasaki ne sono un tristissimo esempio.


Premio Nobel per la Pace 2024 

“Non c'è via per la pace, la pace è la via.”

Thich Nhat Hanh, monaco Buddista

ll Premio Nobel per la Pace 2024 è stato assegnato all'organizzazione giapponese Nihon Hidankyo (Japan Confederation of A- and H-Bomb Sufferers Organizations), un gruppo di sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Questo movimento, formato dai cosiddetti Hibakusha (= sono i sopravvissuti al bombardamento atomico), si è distinto per il suo impegno nel sensibilizzare il mondo sui devastanti effetti umani delle armi nucleari, lottando per un mondo libero da queste minacce. La loro testimonianza ha contribuito a creare una forte opposizione morale all'uso di armi nucleari, nota come "tabù nucleare".

Nihon Hidankyo ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere viva la memoria delle vittime e nel promuovere il disarmo nucleare, attraverso campagne educative e interventi presso le Nazioni Unite. Il premio riconosce anche il pericolo crescente legato alla modernizzazione degli arsenali nucleari globali.

«Coloro che non si suicidarono nonostante avessero tutte le ragioni per farlo; che hanno salvato la dignità umana in mezzo alle più orrende condizioni mai sofferte dall'umanità»

-Kenzaburō Ōe, premio Nobel giapponese della letteratura-

bunker e rifugi post apocalittici

Non siamo solo noi a pensarlo... come nelle migliori serie tv apocalittiche si sta assistendo (in seguito a pandemia, guerre, crisi energetica ecc...) ad una corsa di vip, miliardari e privilegiati del pianeta alla costruzione di "bunker post apocalittici" personalizzati e sempre più attrezzati.

La società americana Atlas Survival Shelters, specializzata in questo settore,  prevede di costruire almeno mille bunker nei prossimi 12 mesi, la domanda di queste costruzioni è in forte aumento. Mercati in forte crescita sono gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone. Quanto all'Europa, la Gran Bretagna sta diventando il più grande mercato europeo.

Questo fenomeno, che un tempo riguardava solo pochi survivalisti (=persone che si preparano alle emergenze), sta ora espandendosi a vista d'occhio, riflettendo la  percezione collettiva di un futuro incerto  che coinvolge la sicurezza personale. 

bunker sotterraneo

Questi bunker, non sono più dei semplici rifugi con brande per dormire, candele e scorte alimentari, ma si sono evoluti in veri complessi sotterranei dotati di ogni comodità e progettati per essere autosufficienti anche per anni.  

Il più completo, dal nome: "The Aristocrat", costa quasi dieci milioni di euro e può ospitare  fino a 50 persone, è dotato di  porte antiproiettile, un sistema di alimentazione solare e vari lussi  tra tra cui una pista da bowling.

bunker a 5 stelle - progetto dalla società Vivos, specializzata in rifugi -fonte web

fonte web

Questo fenomeno visto come risposta egoistica ed individualistica alle minacce globali e all'incertezza in cui stiamo vivendo, da parte di chi può permettersi tale spesa, presenta anche riflessioni  sociali ed etiche, poichè la maggior parte della popolazione non ha la possibilità di avere una simile risorsa. 

Ma alcuni miliardari hanno capito che non è più sufficiente costruire rifugi blindati sotterranei, per cui cercano di creare degli ecosistemi personali, in cui si possa non solo salvarsi, ma anche continuare a vivere la propria vita. L’obiettivo non è più proteggere le popolazioni dai disastri, ma solo quello di proteggere se stessi e la propria famiglia.

isola hawaiana di Kauai -  fonte web

 
Marck Zuckemberg e il suo bunker miliardario

Alle cronache è quello che si sta costruendo il fondatore di Facebook, Marck Zuckemberg, alle Hawaii: un enorme complesso di oltre 500 ettari con due ville e un bunker antiatomico super attrezzato con le migliori tecnologie, scorte alimentari, energetiche e confort di ogni tipo, costato svariati milioni di dollari: una lussuosa fortezza sotterranea. 

Zuchemberg, non è l'unico, ma sono moltissimi i suoi "colleghi miliardari" che si stanno costruendo rifugi in luoghi più o meno sperduti e nascosti. 

Un bunker di lusso  all'interno di un ex silo missilistico negli Stati Uniti-  fonte

Pare che almeno il 50% dei più ricchi della Silicon Valley abbia un rifugio anti apocalisse come ad esempio il fondatore di Amazon, quello di Paypalle e ancora noti youtuber, finanzieri e registi famosi. 

 

Nel libro "Survival of the Richest" (La sopravvivenza dei più ricchi), l'autore D. Rushkoff -v.qui- scrive che la Nuova Zelanda sarebbe strapiena di bunker rifugio per miliardari, nati per difendersi da quello che viene chiamato "l'Evento" (collasso ambientale, gravi disordini sociali, esplosioni nucleari, tempeste solari, pandemie, ecc...)

E' molto interessante l'analisi filosofica e antropologica che il professor Rushkoff ci offre di questi 2000 super ricchi (il loro patrimonio supera il miliardo di dollari a testa) che si pongono al di sopra dell'uomo comune. Si sentono grandi perchè hanno raggiunto questi traguardi economici quindi si classificano come "i migliori", si sentono parte di quell'Umanità da salvare a tutti i costi. Il loro denaro lo impiegano per proteggersi e non per ripare i danni ambientali, sociali, economici che la loro avidità ha procurato. fonte

 

“L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.”
Albert Einstein

Rifugi antiatomici  in Italia?  

bunker Villa Torlonia a Roma - fonte

In Italia, dopo la pandemia, la guerra in Ucraina  e quella del Medio Oriente le richieste di bunker sono molto aumentate. Rivolgendosi a ditte specializzate i costi partono dai 50mila euro e salgono in base alle richieste. Ci sono vari modelli che vanno situati sotto terra con mura in cemento armato dallo spessore di almeno 30 cm e di varie dimensioni, con scorte alimentari per sopravvivere alcuni mesi. In Italia le leggi urbanistiche non prevedono la realizzazione di bunker antiatomici, per cui l'unica possibilità è costruirli in casa propria è classificarli come cantine.
 
In Europa, la ditta Oppidum Bunkers offre “un portafoglio esclusivo di bunker residenziali” dove mettere in salvo famiglia, animali domestici, auto e oggetti d’arte con la massima discrezione.

In Svizzera avere un bunker sotterraneo è quasi nella norma perchè negli anni sessanta sono stati resi obbligatori da una legge (abolita nel 2006).
 
Osservazioni:
- un rifugio antiatomico, anche il più innovativo, non può essere usato oltre 5 anni (mancanza di alimenti, batterie, filtri da cambiare, esaurimento scorte mediche...)
- nessun bunker può resistere a un'esplosione atomica che lo colpisca direttamente
- non si possono costruire bunker per 8 miliardi di persone, quindi in una guerra atomica la maggior parte dell'umanità sparirebbe
-una guerra atomica distruggerebbe ogni forma di vita sul pianeta e le radiazioni resterebbero per migliaia di anni (24.100 anni per il plutonio-239 e 710 milioni di anni per l'uranio-235).

 
Non dimenticheremo e non perdoneremo,
non esiste giustificazione alle stragi ed ai genocidi
ai quali assistiamo ancora oggi,
la guerra non è mai la soluzione
 
Come possiamo difenderci?

La prima difesa, e forse l'unica, è lavorare per la Pace e diffondere la non violenza.

Ci sono numerose associazioni che promuovono la pace, ne ricordiamo alcune: ACLI – Archivio Disarmo – ARCI – ARCI Servizio Civile – Associazione Obiettori Nonviolenti – Associazione Papa Giovanni XXIII – Associazione per la Pace – Beati i costruttori di Pace – Centro Studi Difesa Civile – Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della FCEI – Consiglio mondiale per la paceSerming, Arsenale per la PaceGruppo AbeleMarcia per la pace Perugia-Assisi e molte altre.


YouTube, Fabrizio De Andrè, La guerra di Piero

sabato 5 ottobre 2024

rametti e bastoncini - idee creative tutorial


“Tutta la natura si tocca e si intreccia. Tutta la natura si abbraccia.”
Ernesto Cardenal - poeta e teologo nicaraguense

Passeggiando in mezzo alla natura si possono vedere tra i rami degli alberi dei capolavori di architettura, casette - contenitori  intrecciate che hanno lo scopo di accogliere le uova degli uccellini: sono i nidi che gli uccelli costruiscono con ingegno, per depositare la cova, utilizzando rametti, ramoscelli, radici, foglie, paglia, muschio, peli di animali, piume  ecc... la parte esterna è robusta, ma l'interno è morbido per contenere comodamente prima le uova e poi i piccoli.

 Il volo operoso di quell’uccello con pezzi del suo futuro nido nel becco. Crea meraviglia negli occhi di chi lo guarda.
-Fabrizio Caramagna-

 A proposito di nidi ....

In passato l'arte dell'intreccio era un mestiere artigianale, soprattutto della tradizione contadina, venivano realizzati con fasci di rami di salice bellissimi  oggetti per uso comune come panieri, ceste, graticci; oggi questa maestria fortunatamente non è del tutto abbandonata e si possono trovare ancora rari artigiani che continuano questa preziosa arte.


fonte

In Africa solitamente sono le donne che si occupano dell'intreccio per realizzare ceste, cappelli, borse, oggetti che vengono esportati nel mondo. 

fonte

Noi non abbiamo ancora sperimentato l'intreccio di giunchi per realizzare ceste e cestini, ma per  farli  abbiamo utilizzato altre tecniche e materiali diversi *v.post; alcuni utilizzano la carta arrotolata al posto dei legnetti per produrre gli oggetti più disparati, cestini compresi (tecniche che prima o poi proveremo).

Oggi vogliamo riproporre alcune delle nostre sperimentazioni creative con rametti secchi e materiali di recupero. I rametti si possono trovare passeggiando in campagna, montagna  o nei giardini; i bastoncini di fiume lungo le sponde dei fiumi o sulle spiagge (ma si possono anche acquistare in rete). 

Quando, nelle vostre passeggiate nella natura,  vi imbattete in rametti, bastoncini, sassi, foglie ecc... raccogliete i più interessanti, sono materiale prezioso che può stimolare la vostra creatività. 

 Su un ramo spoglio
si posa un corvo
nel crepuscolo d’autunno.
-Matsuo Basho-

legnetti secchi raccolti in  giardino


1. ACCHIAPPASOGNI "SOLELUNA"

Una decorazione da appendere realizzata con un rametto secco a forma di V, un cerchio di metallo di recupero, una rete di filo di cotone decorata con una perla di legno arancione e bottoncini di vetro colorati, cordoncini appesi con nodo macramè, perle di legno e piccole decorazioni di metallo pendenti, una luna di ottone. 

Il gioco di legnetti, fili,  charm e perle può variare a piacere nella grandezza, forma e incastri ..  il risultato sarà sempre gradevole!




2.  DECORAZIONE CON BASTONCINO SPAGO E NODI
Un rametto di legno secco  per appendere i fili, spago  di fibra naturale di recupero per gli intrecci; per decorare: un cuore fatto con la pasta di sale decorato a mano (*v.post) e perle di legno. Gli intrecci  sono ralizzati con la tecnica del macramè. 
Per  il tutorial * v. post  
 
 

il tappetino azzurro della foto  è un nostro tessuto realizzato con telaio artigianale *v.post
 

3. STELLA  A SEI PUNTE

Una stella formata da legnetti che formano due triangoli intrecciati, uno rivolto con la punta verso l’alto che rappresenta la parte femminile e spirituale e l’altro con la punta verso il basso, la parte maschile e istintiva. La loro unione è la collaborazione tra la parte materiale (corpo) e la parte più “sottile” dell’uomo (pensiero, sentimento, volontà). Molti concordano sul fatto che la sua origine sia l'India, di fatto questo simbolo è utilizzato da secoli sia nella cultura occidentale sia in quella orientale.

struttura

6 legnetti secchi incrociati per realizzare  una stella, fermati con spago  per una decorazione naturale

materiale occorrente 

1. legnetti
2. corda
3. nastro
4.decorazioni naturali quali alloro, peperoncini, rosmarino...

Volendo la stella si può arricchire con vari materiali naturali e  diventare una decoro natalizio o profumato con rametti di piante aromatiche come rosmarino, lavanda, timo,  ecc  

agrifoglio
decori

 
4.SCULTURE DI RAMETTI E FIBBIE
Rametti intrecciati a fantasia che possono assumere varie forme e dimensioni o essere utilizzati come decori naturali anche per il periodo natilizio.  
 
Materiali
  • legnetti (abbiamo usato la bignonia e potature di vite)
  • spago
  • nastro adesivo verde
  • piccoli oggetti quali fibbie, bottoni...
Procedimento
1. tagliare dei legnetti della misura desiderata
2. formare dei triangoli isosceli legando i lati con della corda
3. se piace, incollare del nastro adesivo verde (o rosso) su qualche lato
4. con la corda inserire le decorazioni a piacere
 
tre alberelli

particolare
alberello stilizzato  con fibbie



particolare con bottone dorato
 
accostati al nostro alberello  "The dark side of the moon "*v.post

 
Per realizzare questi mazzetti abbiamo recuperato delle fascine tagliate dall'ibisco. Questi rametti, soprattutto quelli più fini, sono molto flessibili e si prestano ad essere piegati.
 
Materiale e procedimento
  • rametti di ibisco
  • nastri
  • decori a piacere: pigne, bottoni, palline, agrifoglio.. 
mazzetto con nastro

nastro, bottone e corda

per altre foto e idee creative *v.post
 

 

5 ALBERELLO RAMETTO SECCO

Ecco un alberello natalizio (ma non solo, variando gli oggetti appesi può essere adatto anche come decorazione interna ed esterna per ambienti in stile provenzale e  country), di sicuro effetto per gli amanti dei materiali semplici e naturali, realizzato con rametti secchi, corda, decorazioni adeguate...e fantasia; si può appendere ad una parete, un mobile, una porta, una vetrata; le collane di fette di arance essiccate o pigne, corda e perle di legno sono molto indicate per la sua decorazione..

per la realizzazione delle collane di arance, arance profumate , palline di filo ecc..*v.post

 

materiali e procedimento

  • legnetti ricavati dalla potatura della bignonia, una nostra bellissima pianta rampicante, ma voi potete usare qualsiasi rametto vi ispiri tipo vite, arbusti... La misura la stabilite voi
  • corda di canapa per legare i rami
  • collane di fette di arancia disidratate
  • decorazioni con tecnica wire 
  • cuori di legno e metallici
  • palline di corda
  • luci led
1. dopo aver tagliato a misura i legnetti, unirli gli uni agli altri con della corda
2. decorare con prodotti naturali o vari manufatti
3. appendere la struttura in casa o fuori come si preferisce.

 

 


per altre foto e idee creative *v.post
 

6. CUORE CON LEGNETTI 

Un cuore di cartoncino ricoperto di legnetti secchi, per un effetto naturale e molto gradevole: la forma può variare e si possono realizzare altre forme come ad esempio animaletti, stelle ecc...  

  • base di cartone
  • legnetti secchi raccolti nel giardino ritagliati a misura
  • cordoncino
  • colla a caldo 
 
 
 
 
 
 
 
 

per altre foto e idee creative *v.post

 

5. Boho macramè wall hanging (da appendere al muro) con bastoncino di fiume 

Non sono intrecci con i rametti, ma intrecci con filato di cotone naturale riciclato, appesi a un bastoncino di fiume. Il bastoncino si può trovare lungo le sponde dei fiumi o acquistare in rete; in alternativa si può utilizzare un ramo secco (tipo questo della foto sotto utilizzato per appendere le calze della befana *v. post 

Il macramè è sempre  affascinante e il connubio con elementi naturali come il bastone di fiume ne aumenta secondo noi la bellezza. Due pannelli, in stile boho*v.post da appendere alla parete con una decorazione  realizzata a macramè. (per la tecnica *v. post). Abbiamo utilizzato un filato di cotone riciclato, color ecrù, naturale e  spesso 3 mm, oltre ad un bastoncino  di legno di fiume largo circa 40 cm. 

 

particolari
 
particolari

 

alberello a macramè con legnetto alla base *v.post 

- il tavolino della foto è il nostro tavolino arlecchino *v. post



6. RAMO FIORITO

Non è un ramo vero, ma un filo metallico foderato (con guttuperca, un nastro che utilizzano i fiorai), è comunque una semplice idea che può essere realizzata anche con materiali naturali. Un "ramo fiorito" intrecciato a forma di cuore, semplice e d'effetto, da appendere, da aggiungere ad una vaso, una pianta, come ferma tenda, come fermapacco ecc... 

  • filo metallico spesso  modellabile foderato guttaperca, (si trova dai fioristi o nei Brico)
  • un rametto di fiori secchi e  stoffa
  • rafia  




 7. riciclo abbassalingua in legno di betulla... portatovaglioli o braccialetti 

alcuni degli abbassalingua decorati con acrilici

Gli abbassalingua sono piccoli strumenti di legno (solitamente di betulla)  utilizzati dai medici durante le visite per osservare la gola e le tonsille, si trovano in ogni farmacia ad un costo veramente accessibile.

Ne avevamo un po' e abbiamo deciso di trasformarli da abbassaligua a portatovagioli e braccialetti; ne abbiamo realizzati vari, ricoperti di pizzo, decorati con acrilici,  in stile boho e con soggetti floreali.

Per la tecnica della curvatura e forma degli abbassalingua *v.post 

abbassalingua in betulla
abbassalingua  nella fase della curvatura 

abbassalingua curvato  ricorperto di pizzo - il tovagliolo è dipinto a mano con i colori per stoffa *.v. tecnica nel post

abbassalingua curvato decorato con acrilici 


altre idee con bastoncini e legnetti 
 
targhette segnapiante con materiali di recupero 



Per altre info e foto *v.post; *v.post

diffusori profumati con bastoncini e oli essenziali



Per altre info e foto *v.post;

 per  appendere oggetti e mobiles - in questo caso fantasmini e pipistrelli per hallowen


Per altre info e foto *v.post;

 centrotavola delle feste con rametti, frutta, pigne, foglie 

centrotavola con rametti e frutta

rametti e frutta, luci led

Per altre info e foto *v.post


 in sostituzione di rametti .. stecche di cannella per un decoro profumato

Per altre info e foto *v.post

rametti di garofanini appesi a seccare per conservarne i semi, diventano decori su un muro spoglio

 si trovano in vendita bastoncini bianchi leggermente ondulati usati per decorare

 

La creatività è contagiosa. Trasmettila. 

-Albert Einstein-

alcune idee trovate sul web 


Solitamente pubblichiamo solo creazioni nostre, ma in rete abbiamo trovato molti manufatti realizzati con legnetti e abbiamo deciso di inserirne qualcuno... le idee creative  sono sempre stimolanti 

 bastoncini e rametti decorati -fonte

alberello di natale con legnetti - fonte

 portacandele  con rametti -fonte

decorazione con  legnetti decorati - fonte

 mobiles con legnetti colorati fonte

 mobiles -fonte

 pesce di legnetti -fonte

Curiosità: la Green Art  utilizza spesso rametti e bastoncini per creare sculture originali, quelle che vedete, e molte altre, sono in mostra alla Reggia di Venaria

Berit Skjøttgaard Laursen - Movement


Ars Ruralis - Simone Mulazzani, Valentina Grossi - Sguardo di natura

Rodolfo Liprandi, Dziki (=cinghiale)