lunedì 25 gennaio 2021

fili, intrecci e nodi - realizzazione di semplici manufatti con varie tecniche

La ballerina sul filo - Henri de Toulouse  Lautrec -1889

  “una buona legatura non ha bisogno di corda e di nodi,  eppure nessuno può scioglierla” 
Lao Tzu -  Tao-te ching il

Fili intrecci e nodi..sull'argomento esistono numerose  leggende e miti; la letteratura e la poesia si sono confrontate spesso nel tempo con il rapporto tra filatura, nodi, intrecci, legami e destini come nella mitologia, per ricordarne uno:  il filo di Arianna. 


giovedì 21 gennaio 2021

tavolino della giostra

 il bolscevico - Boris Kustodiev, 1920 - Wikimedia Commons


"Se sei pronto a correre il rischio,
la vita dall’altra parte è spettacolare."
(Dalla serie tv Grey’s Anatomy)
 

Ecco un tavolino senza carattere, acquistato per pochi euro ed utilizzato per inserire il cestino della carta sul ripiano inferiore per evitare che il cane, giocando, spargesse i fogli ai quattro angoli della stanza. 

 


lunedì 18 gennaio 2021

stencil - particolari della decorazione su mobili




“La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività.” 
-Donald Woods Winnicott-
 

Abbiamo pensato di raccogliere in un unico post idee creative  e suggerimenti per la decorazione, mediante stencil, di mobili  che nel tempo abbiamo decorato ed in parte pubblicato sul blog.  Coloro che ci seguono sono al corrente delle nostre tecniche  e gusti, ma ha sorpreso anche noi la carrellata emersa dall'accostamento di più stencil e più stili. Dal raffronto sono nate nuove idee e decorazioni che vi proporremo anche nei prossimi post. 

Nel post  idee creative per la  decorazione  a stencil di:  vetrinette e pensili;  sgabelli etnici; tavolini bassi; decorazione mobiletti; scrittoio;  comò e comodini anni '30; panca e panchetta ; sedie ; angoliera;  comodini ecc

*v. anche:  


giovedì 14 gennaio 2021

animali in filo metallico, carta pitturata e decorazioni

Jane Avril - Henri de Toulouse-Lautrec -  1899
 
Con un filo d’oro  
la vorrei a me legare.
Poi, come prova d’amore,
la vorrei per sempre liberare.
Vivian Lamarque, Poesie, XX sec

Creare con il filo metallico  è affascinante e regala emozioni, perchè si avverte il contrasto tra la "rudezza" del filo metallico e l'effetto etereo che si ottiene, inoltre questa tecnica offre molte possibilità di variazioni in base alla creatività.    E' un po' di tempo che stiamo studiando e sperimentando questa  tecnica  dopo esserci imbattute nelle sculture wire dell'artista britannico Robin Wright - Fantasy Wire o dopo aver visto  le sculture di filo animato nel  libro "Poésie de papier en liberté" di Isabelle Guiot-Hullot. Noi abbiamo cominciato i primi esperimenti per decorazioni natalizie in filo di ferro, stoffa e pizzi         * v.post forme romantiche con anima di metallo

ora  abbiamo provato a creare degli animaletti con fili metallici, carta di giornale, tempere , acquerelli e decorazioni varie e sono nati: orsetto con palloncino, elefantino indiano, gufo sul ramo, pesciolino tropicale

1. ORSETTO  CON PALLONCINO 

"Non so bene perché ma c’è qualcosa nell’orso che induce ad amarlo".
(James Oliver Curwood)

 

 

MATERIALI E PROCEDIMENTO

  • foglio, matita e pennarello 
  • tavoletta di legno 
  • filo di ferro  di due spessori o filo di ottone
  • carta di giornale 
  • tempere e pennelli
  • forbici e taglierina
  • pinze 
  • martello
  • chiodini
  • colla attaccatutto
  • fiocco
1.disegnare la figura a misura reale e definire le varie parti da assemblare; stabilire i nodi di giuntura  delle varie parti (*v. disegno )
2. fissare il disegno su una tavoletta di legno e piantare dei chiodini negli spigoli o lungo le  parti arrotondate per aiutarsi nel processo di modellazione
3. ritagliare un pezzo di filo metallico prendendo la misura sul disegno approssimativamente per eccesso
4. modellare le varie parti partendo dal corpo e aiutandosi anche con vari oggetti (es. per le parti arrotondate usare un barattolino, un tubetto ecc..)
5. chiudere le forme arrotolando gli apici,   aiutandosi con una pinza
6. collegare le varie parti nei punti di giuntura (questa operazione è importante perchè dà consistenza alla sagoma)
7. una volta finita la modellazione,  si puo' lasciarla al naturale  oppure decorla
8. L'orsetto è stato decorato con carta di giornale ritagliata a misura, incollata alla sagoma e rifinita con un cutter e forbici; è stata poi  colorata in alcune parti con tempere  e acquarelli, alla fine si è aggiunto un fiocchetto rosso. 



 
 

2. ELEFANTINO INDIANO

"Il gracidare delle rane non impedisce all'elefante di bere" 
proverbio africano

Elefantino in fil di ferro e ottone, carta di un vecchio giornale ingiallito, perle, cristalli, decorazione in pizzo

 
 
il materiale e il procedimento sono simili al progetto precedente; in questo caso si sono aggiunte
alcune perle e cristalli ed è stato usato il filo di ottone, più sottile, per collegare le varie  parti (*v. disegno - progetto elefantino)
 
Dopo aver finito la struttura, si è provato l'effetto su una stoffa trasparente  di pizzo.
In seguito abbiamo deciso di utilizzare un vecchio  foglio di giornale, perle e cristalli.
Per finire sono stati colorati leggermente la copertina,  l'orecchio e  la base delle zampe.



 



3. GUFO SUL RAMO
 
"Sotto i tassi neri che li ospitano,
i gufi stanno come dei esotici
schierati tutti in fila, saettando
a tratti l’occhio rosso. Meditano."
(I gufi, Charles Baudelaire)

 
il materiale e il procedimento sono simili ai progetti precedenti;
è stato usato un filo più sottile , per
collegare le varie  parti (*v. disegno )
Dopo aver finito la struttura, potevamo lasciarla anche così, ma  abbiamo deciso di procedere alla decorazione;   abbiamo ritagliato la sagoma da un vecchio  foglio di giornale, che dopo essere stato incollato e rifilato , è stato pitturato con tempere per ricreare i vari particolari;  seccando tra colla e acqua , la carta di giornale si indurisce e diventa pià consistente.






 
 

4. PESCE TROPICALE
 
"Non sono che l’anima di un pesce con le ali volato via dal mare per annusare le stelle."
(IvanoFossati)
 


il materiale e il procedimento sono simili ai progetti precedenti
 
(*v. disegno con le parti e i nodi di congiunzione  )
Dopo aver finito la
struttura,  abbiamo deciso di procedere alla decorazione;   abbiamo ritagliato la sagoma da un vecchio foglio di giornale, che dopo essere stato incollato al metallo e rifilato
rifilato , è stato pitturato con tempere e acquerelli e rifinito con un pennarello nero per ricreare  vari particolari. Seccando tra colla e acqua , la carta di giornale si indurisce e diventa pià consistente.



curiosità
Se non avete della carta da giornale ingiallita potete ottenerla passando sul quotidiano o su un qualsiasi pezzo di carta, un pennello intinto nel caffè o nel tè. Per ottenere delle sfumature più o meno chiare diluite le bevande. Provate sulla carta da musica, resterete incantati.


lunedì 11 gennaio 2021

vecchio ferro da stiro recuperato

manifesto vintage - fonte Pinterest

Presa da lei perch’io la ami solamente
Viene e m’attira come il ferro e la calamita
D’una rossa adorabile
Ha il volto seducente
(La rossina, Guillaume Apollinaire)

Il ferro da stiro è un piccolo elettrodomestico che serve per  "stirare", cioè  per rimuovere le pieghe del tessuto che si formano solitamente dopo  lavaggio e asciugatura.  


venerdì 8 gennaio 2021

carciofi ripieni poverelli

P. Picasso - donna con carciofo 1942

"Il Carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero,
ispida edificò una piccola cupola,
si mantenne all’asciutto sotto le sue squame..."
Ode al carciofo, Pablo Neruda

E' una ricetta della cucina contadina, povera di ingredienti, ma ottima come contorno o secondo. Il protagonista è il carciofo, un meraviglioso ortaggio invernale ricco di vitamine del gruppo B e sali minerali quali  calcio, fosforo, magnesio, potassio, ferro. 


domenica 3 gennaio 2021

sabato 2 gennaio 2021

calze della befana fai da te in stile shabby

cartolina vintage - fonte pinterest


"La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana viva viva la Befana!

La Befana è una figura tipicamente italiana, meno  conosciuta nel resto del mondo (anche se sono presenti in vari paesi figure simili: in centro e nord Europa Perchta, Frigg in Scandinavia, Holda in nord Europa, Bertha in Gran Bretagna, Berchta in Austria, Svizzera, Francia e Baba Jaga in Russia). L'origine  dell'usanza pare risalga   al X-VI secolo a.C. ed è considerata una tradizione sia pagana che cristiana.