specchio decorato con stencl a rilievo

 Vuillard, Edouard (1868-1940- )- Still Life on a Mantelpiece

 

“Sono d’argento e rigoroso. Non ho preconcetti.
Quello che vedo lo ingoio all’istante
così com’è, non velato d’amore o da avversione.”
Specchio, Sylvia Plath

 

 

la natura riflessa nello specchio finito

Un altro specchio da rivoluzionare, un altro progetto da studiare, nuove proposte per ottenere risultati originali: ecco il nostro specchio finito. 

Lo specchio, in legno d'abete chiaro, di aspetto dignitoso ma superato, necessitava di un restauro per segni evidenti dell'età e per il cambio di collocazione: dalla camera di un ragazzo a quella di una signora con ben altri gusti. 

Abbiamo pensato di intervenire, non solo dipingendo la cornice, ma anche arricchendola con uno stencil a rilievo effetto "trina"(si può osservare  nelle foto dei particolari)

Procedimento

1. pulizia con alcol
2. due mani di primer a distanza di 1 giorno
3. stencil a rilievo con uno stucco apposito su tutta la cornice 

 

particolari della decorazione con stencil a rilievo

particolari della decorazione con stencil a rilievo

        

  

Il lavoro è stato lungo perchè si è dovuto riportare più volte parte dello stencil prescelto -schermandone una parte con il nastra carta- e aspettando alcune ore che il modulo in rilievo, si asciugasse perfettamente

particolare dello stencil

4. due mani di chalk bianco-latte a distanza di 1 giorno

 

Finita questa fase lo specchio ci sembrava già molto cambiato perchè lo stencil a rilievo gli conferiva un aspetto leggero, si era formata una 'trina' romantica sulla cornice (  poco visibile nelle foto dello spacchio intero) e noi, che non amiamo il bianco puro, ci siamo chieste se potevamo considerarlo finito accettandolo come una buona eccezione.

 

specchio con decoro bianco-latte

specchio con decoro bianco-latte

                                  

6. Purtroppo il decoro bianco su un fondo bianco era poco visibile, quindi abbiamo deciso di antichizzare tutta la cornice esclusivamente con delle cere colorate, una cera oro ed una rame, quest'ultima in quantità limitatissima, meno di un polpastrello su tutto il bordo.

 

partendo da destra: cera neutra, cera colorante noce scuro, cera bronzo, cera oro, cera rame

Prima di procedere con la cera anticante passiamo a pennello la cera neutra e lasciamo riposare tutta una notte. Quindi procediamo nell'ordine, a seconda del colore desiderato, con cera bronzo e cera colorante noce scuro, a volte mischiandole ed aggiungendo un po' di cera neutra. Sciogliamo il tutto nel fornellino (vedi fondo pagina), e passiamo a straccio o a pennello. In ultimo diamo pochissimi colpi di luce con la cera oro e raramente aggiungiamo la cera rame. 

Per uniformare le cere ed evitare l'effetto macchia abbiato completato il lavoro spazzolando la cornice con una vecchia spazzola utilizzata per pulire le scarpe che ha trasferito piccolissime particelle di lucido da scarpe marrone e nero. 

 

Consiglio: se non avete un fornellino scaldate le cere con il fon oppure, d'inverno, mettetele sul termosifone. Potete mischiarle o ammorbidirle con una spatolina, già il calore delle mani le scioglie. Esistono anche delle cere liquide.

Difficile riportare in foto la giusta tonalità di colore del manufatto che, con il tocco della cera rame metallizzata, ha acquistato riflessi rosati, smorzati dalla spazzolata  che abbiamo descritto. Non amiamo l'effetto 'confetto' ma questa tonalità è molto elegante, gradevole.... e inaspettata 

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 CURIOSITA': CAMBIO D'USO

Utilizziamo un fornellino elettrico studiato per sciogliere il cioccolato -che fonde a 40°-, quindi utilissimo per ammorbidire il pennello che usiamo esclusivamente per le cere e per sciogliere le stesse.

 

 

Cari lettori giudicate voi se lo specchio migliore è quello nella versione bianca o quello nella versione anticata... fateci sapere