locandina della mostra |
... "Ti guardavo alla luce dei baci
vergini che mi hai dato,
e tempi e spume
e nubi e amori perduti
furono salvi..."
da "Ah!, quante cose perdute" – Pedro Salinas
Abbiamo visitato la mostra di Hayez, l'officina del pittore romantico, alla GAM di Torino, che è presente dal 17 Ottobre 2023 al 1 Aprile 2024.
E' una mostra "seria" e ben allestita dove l'arte si intreccia con la storia del periodo con oltre 100 opere provenienti da varie collezioni private e pubbliche del grande artista, protagonista del romanticismo, Francesco Hayez (Venezia nel 1791 - Milano 1882), considerato artista 'patriottico' come gli amici Mazzini, Manzoni, Verdi.
Nella mostra, oltre ai dipinti originali, sono presenti opere poco conosciute accanto ad alcuni capolavori come: "La meditazione", "L'accusa segreta" e "Il consiglio della vendetta ".
Il consiglio della vendetta , 1847-48, Vienna, Liechtenstein Museum il quadro è il primo del "Trittico della Vendetta" ispirato da opere letterarie di Andrea Maffei |
L'accusa segreta 1847-1848 Musei Civici di Pavia secondo quadro del trittico della vendetta |
Del terzo quadro del Trittico, "La Vendetta di una rivale" si conoscono delle copie ma l'ubicazione dell'originale è sconosciuta.
La vendetta di una rivale, fonte
Assente invece, l'opera forse più famosa e conosciuta, "Il bacio", realizzato nel 1859 e del quale ci sono 3 copie con piccole modifiche, uno dei quali è conservato nella Pinacoteca di Brera
L'opera apparentemente è romantica e struggente, ma nel Bacio si nasconde un significato politico legato anche alla data in cui venne presentato: il 9 settembre del 1859, a tre mesi dall’ingresso di Vittorio Emanuele e del suo alleato Napoleone III a Milano, ma altri indizi quali ombre, colori, atmosfera, suggeriscono un legame con il Risorgimento. Dall'abbigliamento del giovane si intuisce che è in procinto di partire e il pugnale che si intravede è segno che si tratta di un rivoluzionario antiaustriaco. Nelle tre versioni del quadro le vesti dei personaggi creano un preciso richiamo alle bandiere degli stati francese e italiano.
v.Museo del Risorgimento di Torino
Il bacio - 1859 - visibile alla Pinacoteca di Brera |
E' assente anche "Sete dei Crociati", la sua opera più ambiziosa e impegnativa, destinata al Palazzo Reale di Torino. Alla Gam sono presenti i disegni preparatori e una grande foto
Sete dei Crociati - visibile in originale ai Musei Reali di Torino disegno preparatorio |
Il percorso espositivo è suddiviso in dieci sezioni organizzate cronologicamente e vanno dalle opere realizzate negli anni della sua formazione (protetto e amico di Canova) alle opere della maturità artistica; sono presenti sezioni con opere di ritratti soprattutto femminili, di nudi e vari studi preparatori di grandi opere.
Stendhall considerava Hayez come il piu grande pittore vivente, altri critici d'arte lo hanno definito come il maggior ritrattista di tutti i tempi.
*v. sito ufficiale della mostra alla Gam
Friedrich Von Amerling, ritratto di Hayez, 1836 |
autoritratto a 31 anni, 1822 |
Un leone e una tigre entro una gabbia con il ritratto del pittore, 1831 |
autoritratto, 1871-78 |
Ritratto di Antonio Francesco Peloso ricco imprenditore, commerciante di seta |
Ritratti delle signore Carolina Grassi e Bianca Bignami, sorelle Gabrini, 1835 |
Autoritratto come un antico condottiero |
Ritratto della contessa Clara Maffei, 1845 |
Ritratto di Ambrogio Nava, 1852 presidente dell'Accademia delle Belle Arti di Brera, aveva simpatie austriache e il suo ritratto fu sfregiato dal patriota Carlo De Cristoforis |
La meditazione - 1850 il titolo avrebbe dovuto essere "L'Italia dopo il 1848" ma a causa della censura austriaca fu cambiato |
Pietro l'eremita che cavalcando una bianca mula col Crocifisso in mano e scorrendo le città e le borgate predica la crociata, 1827-29 |
LA FORNARINA DI HAYEZ CAROLINA ZUCCHI
Carolina era un'artista e litografa milanese, figlia del ragioniere Zucchi, presso il quale Hayez ebbe modo di conoscere artisti e musicisti come Donizetti e Bellini. Carolina divenne sua allieva, modella e amante per dieci anni, nonostante lui fosse ufficialmente sposato con Vincenza Scaccia. Carolina raccontò nelle sue memorie il rapporto amoroso e sessuale con Hayez del quale era molto innamorata, ma che la faceva anche molto soffrire perché il pittore oltre ad essere sposato aveva anche altre relazioni.
Hayez oltre a vari dipinti che la ritraggono, si dedica anche a numerosi disegni erotici espliciti che ritraggono i due amanti in pose molto osè, tra i quali vari bozzetti eseguiti a matita su carta velina che lui donava anche alla sua amante e che sono stati ritrovati molti anni dopo dai discendenti della famiglia Zucchi.
ritratto di carolina Zucchi a letto - 1825 |
HAYEZ -TEMI RELIGIOSI
Hecce Omo,1867-1875 |
Rebecca |
Ruth - 1855 |
I due apostoli Giacomo e Filippo |
La sete patita dai primi crociati sotto Gerusalemme, 1850 |
Maddalena penitente, 1833 |
HAYEZ - LA MITOLOGIA E STORIE D'AMORE
L'ultimo addio di Giulietta e Romeo, 1833 |
il bacio, 1859 - acquerello su carta |
Laocoonte, 1812 |
Valenza Gradenigo davanti agli inquisitori, 1843-45 |
barca dei greci fuggitivi, 1835 |
Odalisca, 1835-40 |
HAYEZ - LO STUDIO DEL CORPO UMANO
Hayez ama dipingere il corpo umano, anche i suoi soggetti religiosi spesso hanno parti scoperte o sono nudi.
Atleta trionfante, 1813 durante le antiche Olimpiadi gli atleti gareggiavano nudi |
Bagnante in un paesaggio,1844 |
odalisca nel sonno - 1867 |
Susanna nel bagno- 1859 |
nudo femminile -1859 |
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