tutorial: occorrente e procedimento base per pittura tecnica shabby

"Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ 

 Giovanni Pascoli, Il fanciullino

 

 

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Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/524394-giovanni-pascoli-oh-come-e-necessaria-limperfezione-per-essere-pe/

„Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/524394-giovanni-pascoli-oh-come-e-necessaria-limperfezione-per-essere-pe/

„Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/524394-giovanni-pascoli-oh-come-e-necessaria-limperfezione-per-essere-pe/

„Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/imperfezione/

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„Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

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„Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/imperfezione/

„Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!“ — Giovanni Pascoli, Il fanciullino

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/imperfezione/

 

Hai voglia di cambiamento?, vuoi ridare nuova vita ad un mobiletto che ti sembra superato? 
Ti diamo pochi ed essenziali consigli per iniziare a sperimentare la tecnica shabby - livello base .

 

La tecnica shabby o shabby chic  nasce verso la fine degli anni ottanta da un'idea dall'arredatrice d'interni inglese Rachel Ashwell appassionata di oggetti d’antiquariato e vintage che ha "inventato" questo stile prendendo ispirazione da altri stili preesistenti del  nord-Europa, francese e angosassone (esempio:  provenzale francese, country ecc).

Shabby vuol dire “logoro, trasandato, usurato” ed è proprio questo effetto  il risultato che si vuole ottenere quando si rivisita un mobile o un oggetto.

Di solito, questa tecnica si utilizza su mobili e oggetti di legno, per conferire un aspetto un po’ vissuto ed emozionante a qualcosa che  altrimenti risulterebbe  anonimo, piatto o per recuperare qualche vecchio mobile, che è stato riposto  in cantina, soffitta o recuperato nei mercatini dell'usato.

consigliamo di non applicare la tecnica su mobili di particolare valore che secondo noi  non possono subire trattamenti improvvisati o dettati dalle mode, ma devono essere restaurati nel rispetto della loro storia con metodi e materiali dell'epoca

 

*v.post restauro di una cassapanca di fine  600

*v.post comodini art decò - restauro conservativo 

 

MATERIALE  ESSENZIALE

 

• un mobiletto in legno (o scatola, o cartone robusto); per fare le prime prove si può anche utilizzare una tavoletta di legno
• alcool per pulire ed eliminare tracce di grasso e sporco oppure con ABA (1l. di Acqua tiepida, 2 cucchiai di Bicarbonato, mezza tazza di Ammoniaca)
• risciacquo con acqua tiepida e asciugatura
• stucco per legno se ci sono dei difetti.
• una vernice chalk tra quelle in commercio. Puoi iniziare con una vernice a gesso che trovi anche nei Brico (o colorificio) e che ha un costo più contenuto. Per la prova acquista due barattoli piccoli di colori diversi.
• un pennello piatto, un pennello tondo; rullo  (consigliato per piani di dimensioni maggiori lisci e senza decorazione); un pennello da stencil (o una spugnetta morbida) se  si vuole impreziosire il lavoro con  una decorazione usando lo stencil
  
• carta vetrata a grana grossa e a grana fine. Si può utilizzare una  paglietta da cucina.
• facoltativo: una barretta di paraffina o anche una candela bianca
  
• se si vuole aggiungere una decorazione si possono utilizzare gli  stencil (ne esistono in commercio di molti tipi, disegni e grandezze)
  *v.post tutorial stencil idee e ispirazione
• nastro carta
• cera neutra per rifinire il lavoro.  

Se il mobiletto sarà collocato in ambiente umido al posto della cera consigliamo di  stendere 2 o 3  mani di finitura trasparente all'acqua  opaca o lucida a distanza di 24 ore una dall'altra 

Dopo aver appreso la tecnica base (consigliamo di sperimentare e verniciare alcuni oggetti prima di passare a un mobile un pò più importante), si può provare ad applicare altre tecniche come ad esempio  il lavaggio, il dry brush, le cere colorate e le patine. (nei nostri post delle pagine 'mobili shabby' o 'tutorial' potete trovare vari esempi dell'applicazione di queste ulteriori tecniche 

 

*v. pagina mobili shabby 

*v. pagina faccio e rifaccio 

*v. pagina tutorial 

1.  Procedura semplicissima per chi
 non ha mai dipinto un mobile o un oggetto

Acquistare:

• un piccolo barattolo di vernice a gesso del colore
  che preferite, noi consigliamo bianco-latte o tortora per iniziare, peso g.200 circa
  

• una cera d’api colorata se vi piace l’effetto anticato, oppure una cera d’api neutra se preferite il colore puro. Se volete collocare l’oggetto in cucina o nel bagno consigliamo di rinunciare alla cera e acquistare
  

• un flatting all’acqua opaco oppure lucido a seconda dei vostri gusti

• un pennello piatto

Consiglio: mescolate molto bene la vernice, se fosse troppo spessa aggiungete un cucchiaio di acqua e mescolate bene, usate un pennello piatto morbido leggermente umido. Fate delle pennellate incrociate cioè un po’ in orizzontale ed un po’ in verticale. Con la prima mano di vernice si vedranno le pennellate, con la seconda mano spariranno. Se necessario date una terza mano rispettando i tempi di asciugatura.

A fine lavoro lavate il pennello con acqua tiepida e sapone di Marsiglia o detergente  per i piatti

1. Procuratevi delle cassette o delle scatole di cartone pressato

2.  Verniciate con un pennello la parte interna.

3.  Lasciate asciugare una notte

4.  Verniciate la parte esterna

5. Lasciate asciugare una notte

6.  Ripetete l’operazione

7. Adesso potete decidere se procedere con un decoupage o usare uno stencil per abbellire, dipende dalla vostra esperienza. Sul blog trovate dei tutorial per entrambe le tecniche.

8 Rifinite con una generosa passata di cera neutra o colorata per antichizzare

CONSIGLIO : se vi piace, abbellite il bordo  con del pizzo o un nastro incollato con colla a caldo  

       

2.     PROCEDURA STANDARD PER MOBILE SHABBY 

Procedimento tecnica base

.

domanda frequente: si può dipingere un mobile senza carteggiarlo? 

Si, se il mobile è integro e non ha sfaldamenti del vecchio flatting o della vecchia vernice.
No, se si stacca il vecchio colore

Consiglio 1: se siete delle professioniste o perfezioniste ed avete un mobile di pregio (non un mobile antico) date una leggera carteggiatura

Consiglio 2 : se sei al tuo primo lavoro inizia con un mobile o un oggetto a cui tieni poco
(inizia con un mobile o un oggetto a cui tieni poco)

• pulisci il mobile con uno straccio ben imbevuto di alcool (oppure usa acqua tiepida e bicarbonato nella proporzione di 1 litro+3 cucchiai di bicarbonato e mezza tazza di ammoniaca)
• stucca se ci sono dei difetti vistosi
• se il mobile è molto lucido prima della chalk passa comunque un aggrappante, cioè un primer o una cementite all'acqua e fai seccare bene prima di passare alla chalk
  
• apri il barattolo di chalk e mescola bene il contenuto
• con un pennello adeguato per dimensioni e forma, stendi la chalk 1, cioè quella che si vedrà di meno a lavoro finito.
• lascia asciugare almeno 6 ore. (Noi aspettiamo 24 ore.)
• passa la seconda mano del colore 1. 
• lascia asciugare.
• Facoltativo:passa la paraffina o anche una candela bianca di cera sulle parti dove vuoi che  ci sia l' effetto usurato, questo faciliterà il passaggio successivo della carta vetrata 
• stendi la seconda chalk, il colore 2. (Sarà il colore predominante a lavoro finito.)
• lascia asciugare circa 1 ora.
• passa la carta vetrata sulle parti che vuoi usurare, apparirà il colore 1 e  infine dai una leggera  carteggiata al resto del mobile,  per rendere il tutto piu armonioso. Per un  effetto molto "invecchiato" utilizza la grana grossa, fai comunque attenzione perchè  una pressione troppo forte potrà portare via anche  il colore  di base facendo emergere il colore originale del mobile, cosa che a volte può essere anche una scelta; ( Per ottenere un effetto più veritiero consigliamo di  carteggiare soprattutto sugli spigoli,  sulle parti sporgenti o sulle parti che solitamente vengono più usate esempio vicino alle maniglie dei cassetti)
  
• se decidi di aggiungere  una decorazione, posiziona lo stencil fissandolo con del nastro carta.
  
• con l'apposito pennello o con una spugnetta morbida picchietta il colore o i colori scelti (per la tecnica *v.post tutorial stencil ispirazioni e idee)
• lascia asciugare almeno un giorno
• spolvera bene e se hai dato troppo colore carteggia con grana finissima e mano leggera
• passa su tutto il lavoro la cera neutra
  
• osserva il lavoro: vuoi dare dei tocchi di luce? bagna il pennello in una chalk chiara o dorata, scarica moltissimo il pennello sulla carta o su uno straccio, passalo leggermente sui punti che vuoi illuminare. Questa tecnica si chiama dry brush 
• dopo 1 giorni ripassa la cera e se vuoi anche quella colorata
• lascia riposare almeno 10 giorni senza appoggiare oggetti
• lucida con un panno morbido

CONSIGLIO: se il mobiletto sarà soggetto a forte usura (tavolo, sedia, sgabello...) suggeriamo di dare 2 o 3 mani di flatting.

 

ALCUNI NOSTRI ESEMPI

 

mobile bar anni 50

colore1 di base tortora - colore2 bianco caldo

*v. post

 

 vecchio comodino 

colore1 di base bianco - colore 2 tortora

*v.post

 

mobiletto fiordilino 

colore1  di base marrone chiaro - colore 2 bianco lino 

*v.post 

vetrinetta provenzale 

colore 1 di base tortora - colore 2 bianco lino 

*v.post

 

mobiletto trovato a un mercatino dell'usato

colore di base 1 verde anice - colore 2 azzurro ortensia 

*v.post