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martedì 5 marzo 2024

e le crociere? Parliamone

La mer à Dieppe - Delacroix 1852 - fonte


Il mare si stendeva lontano,
immenso e caliginoso,
come l’immagine della vita,
con la superficie scintillante
e le profondità senza luce.
(Joseph Conrad)

Cari lettori, sarete abituati al nostro essere turiste  a km zero, ma questa volta vogliamo stupirvi...  anche se non siamo noi le protagoniste di questi viaggi. Abbiamo ricevuto delle bellissime foto e un resoconto dettagliato che ci spinge a  riflettere con voi su questo tipo di vacanze.

Premettiamo che per noi viaggiare è sempre cultura, storia, arte, antropologia, amicizia... Il viaggio è come un buon libro, ti permette di vivere più vite. Non riusciamo a concepire una vacanza passata su una spiaggia tra un ombrellone e una bibita o in quei villaggi costruiti a misura di turisti, dai quali non è consigliato uscire per non vedere le condizioni disumane della popolazione residente.


E le crociere? Parliamone...

Per scrivere questo post abbiamo chiesto informazioni ad alcuni amici e parenti, i quali hanno partecipato a crociere proposte dalle tre delle principali compagnie del settore.

In Italia, questo mercato è condiviso principalmente da due compagnie di navigazione: la Costa Crociere, con sede a Genova, e la MSC Crociere, con sede a Ginevra (Svizzera).

La Costa Crociere è stata fondata a Genova nel 1854 dall'armatore Giacomo Costa, inizialmente gestiva commerci di prodotti alimentari e tessili ed iniziò ad organizzare viaggi marittimi a scopo turistico negli anni 1950. La MSC Crociere, è nata nel 1987 dalle ceneri della storica compagnia Flotta Lauro, fondata a Napoli nel 1923 da una famiglia di armatori.

La terza  compagnia norvegese-statunitense, di cui tratteremo, è la Royal Caribbean con base a Miami, in Florida. 

Nel post troverete: foto e infomazioni  su due crociere (Dubai, Emirati Arabi e Sydney, arcipelago Vanuatu e New Caledonia); analisi su questo tipo di vacanza; valutazioni sull'impatto ambientale, sulla sicurezza e curiosità.   

 

1. DUBAI, EMIRATI ARABI 

partenza da Milano con volo Emirates

La crociera inizia dal porto di Dubai e prosegue verso Doha (Qatar), Bahrain, Abu Dhabi, Sir Bani Yas Is.

Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, 829,90 m, 163 piani esterni e 2 interrati, 57 ascensori,
 Dubai 

Dubai vista dal 125° piano del Burj Khalifa


VIRTUOSA, nave da crociera MSC, varata nel 2021, equipaggio 1704 persone, 6334 passeggeri, 19 ponti
porto di registrazione La Valletta

interno della nave

una delle piscine


Moschea di Abu Dhabi

Moschea di Abu Dhabi 
per la costruzione della moschea sono stati usati il marmo di Lasa (Alto Adige)  per le scale interne,
 l'Acquabianca e il Bianco per l'esterno

interno

interno


2. SYDNEY, ARCIPELAGO VANUATU 
E NEW CALEDONIA 
crociera con Royal Caribbean

Si parte dalla splendida Sydney, con la la nave Ovation of the Seas, per una crociera di 7 giorni, per visitare alcune isole dell'Arcipelago Vanuatu a sud del Pacifico, tra cui Mistery island, un'isola disabitata e Numea, la capitale della New Caledonia, territorio francese.  

Opera House, Sydney (prossimo post)

Ovation of the Seas, nave varata nel 2016, ha un equipaggio di 1458 persone e può ospitare 4180  passeggeri, 18 ponti
porto di registrazione Nassau (Bahamas)


interno nave, attrazioni e ristorante con cucina italiana

Numea, New Caledonia

Comunità della Mistery Island

pubblicità per turisti

 
Perchè viene scelta la crociera come vacanza ?
 
In questi ultimi anni sempre più persone hanno scelto questo tipo di vacanza per gli indubbi vantaggi che le compagnie offrono. Si è attratti dal senso di avventura, dalla magia del viaggio in mare, dalla voglia di sperimentare un altro tempo e un altro spazio  (anzi un iperspazio) rispetto alla quotidianità. La nave è un tramite, un elemento tra due luoghi, la nave si muove in un orizzonte senza riferimenti spaziali, è reale e allo stesso tempo sospesa in un altrove. Si vive come se fossimo tutti alla pari, i nostri ruoli abituali sono accantonati, possiamo apparire quello che non siamo. 
Secondo noi questa non è una vera democrazia, il nostro status sociale può emergere dall'abbigliamento, dagli accessori e, in maniera inequivocabile, dalla nostra capacità di spendere. 
La crociera permette di vivere una settimana di relax assolutamente senza pensieri, trovare il cibo pronto e abbondante, la camera in ordine, personale che si occupa dei bambini e ogni tipo di attrazione sportiva o sociale, ci permette inoltre di percepirci come  "principini", serviti di tutto punto. 
Riassumiamo le motivazioni positive e negative emerse dalle nostre interviste a chi ha vissuto questa esperienza.
 
Valutazioni positive
  • costi accettabili ma molto variabili in base al tipo di cabina e ai servizi richiesti
  • organizzazione impeccabile (ordini e suggerimenti dati in più lingue) 
  • personale numeroso (soprattutto estero) a volte eccessivamente gentile 
  • possibilità di scegliere il tipo di alimentazione: occidentale, esotico, vegano, vegetariano, senza glutine. Su richiesta cibi Halal (=cibi accettati dalla religione musulmana), kosher (=cibi accettati dalla religione ebraica), dieta ipoglicemica...
  • piscine, teatri, negozi, casinò, baby parking, animazione...
  • SPA a pagamento
  • visite guidate a città portuali (pagamento)
  • assenza di barriere architettoniche per disabili motori
  • le donne in gravidanza possono viaggiare entro il 6° mese
  • si accettano a bordo i cani guida per i non vedenti (esclusi gli altri animali)
  • esercitazioni per la sicurezza dei passeggeri

Valutazione negative e perplessità
  • costi aggiuntivi (internet, escursioni guidate,  pacchetti bevande (analcoliche e alcoliche), escursioni a terra o spettacoli speciali, SPA
  • mance obbligatorie (si può scegliere un pacchetto che le comprenda). Non sono presenti sulla  Royal Caribbean 
  • vacanza troppo strutturata ed escursioni troppo veloci
  • alimenti: troppo di tutto e relativi sprechi. Ci hanno raccontato che era nella norma  "riempire i piatti e avanzare il cibo"
  • casinò. Non lo reputiamo un vantaggio considerati i numerosi casi di ludopatia (=dipendenza patologica dal gioco d'azzardo)
  • mal di mare (qualche caso, soprattutto per mare molto mosso)
  • richiesta (non obbligo) di abbigliamento elegante per le serate (alcuni nostri amici, abituati ad abbigliamenti semplici, si sono sentiti a disagio)
  • Fatta eccezione per le emergenze, i servizi medici sono a pagamento
  • finti regali. Una nostra amica, che festeggiava il compleanno sulla nave (MSC), ha ricevuto un buono da €.200 da spendere nella gioielleria  di bordo, ma non ha acquistato nulla perchè il gioiello più economico costava €.1500
  • I porti  di registrazione delle navi sono spesso dei "paradisi fiscali"
  • Le serate "ieratiche" con il comandante e gli ufficiali che si auto-celebrano, come "dei" che permettono/promettono il benessere dei passeggeri
Se andiamo oltre le apparenze della vacanza dorata e ci chiediamo qual è il vero prezzo che stiamo pagando, allora qualche dubbio ci coglie.

 
Impatto ambientale delle crociere
Se analizziamo l'impatto ambientale, il prezzo da pagare è molto alto. Queste navi sono delle vere e proprie città galleggianti con migliaia di persone a bordo le quali necessitano di enormi quantità di cibo, di energia, di acqua e di personale di servizio... Immaginate gli scarichi fognari, la raccolta rifiuti, il riciclo di alcuni materiali, il consumo di carburante, l'entrata nei porti... Esaminiamo in dettaglio.
Nonostante le rassicurazioni ambientaliste dei vari armatori i problemi ci sono.
"Secondo lo studio di The Return of the Cruise dell’organizzazione ambientalista Transport & Environmentlo 47 navi da crociera, quante ne sono entrate nel porto di Amburgo nel 2022, producono gas serra equivalenti a quelli emessi da 900mila macchine. E questo è un problema per il nostro Paese visto che a Civitavecchia quest’anno ne sono transitate 103, inquinando oltre quaranta volte in più rispetto ai veicoli immatricolati nella città laziale.
Unica eccezione è Venezia. Qui, gli inquinanti atmosferici delle navi da crociera sono diminuiti dell'80% in seguito al divieto, introdotto nel 2021, di accesso al porto per i grandi vascelli da crociera.
Oggi il 40% delle navi è già equipaggiata con sistemi per connettersi all’elettricità una volta in porto, quota che dovrebbe salire all'85% entro il 2028. Gli investimenti ci sono, ma è necessario che le autorità diano priorità alla fornitura su scala di combustibili rinnovabili e all'installazione di infrastrutture elettriche terrestri, dato che oggi in Europa sono disponibili pochi collegamenti". fonte

Per comprendere meglio la portata del problema utilizziamo i numeri.
Ogni anno le navi da crociera trasportano circa 20 milioni di passeggeri nel mondo e 800.000 in Italia.
Una nave da 3.000 persone genera 210.000 litri di acque reflue/nere (quelle degli scarichi dei gabinetti) alla settimana e 1 milione di litri di acque grigie (cucine, lavanderie, pulizie in generale). Alcuni armatori (SMC) affermano che la maggior parte delle acque nere subisce un trattamento biologico anche se la legge consente loro di scaricare qualunque rifiuto organico in mare aperto (dodici miglia dalla costa) e molte navi lo fanno. v. Report, acque luride
E i rifiuti solidi? A bordo della maggior parte delle navi esiste un inceneritore. Si scaricano in porto per il riciclo vetro, lattine e olio fritto.
I motori delle navi da crociera sono alimentati  da olio pesante, gas o diesel e possono consumare tra le 1000 e 2000 tonnellate di carburante alla settimana, con conseguenti emissioni significative di CO2 e altri inquinanti.  I motori producono anche energia elettrica indispensabile al funzionamento di cucine, ascensori, luci e per questo motivo sono perennemente accesi, anche nei porti fin quando non si fisseranno delle regole certe per poter  acquisire energia elettrica dalle centrali terrestri ad oggi tutti i porti italiani, e non solo, sono inquinati. In Europa le 3 città più inquinate sono Barcellona, Civitavecchia e il porto del Pireo (Grecia), le altre italiane che compaiono nella classifica europea sono Napoli, Genova e Livorno. fonte
 
Che fine fanno i cibi non consumati dai passeggeri? 
Sono riproposti all'equipaggio e gli avanzi, generalmente, finiscono in mare (MSC afferma di tritarli, essiccarli e bruciali).
Un altro serio problema ambientale è la marea di persone che sbarca dalle navi per una visita mordi e fuggi nei porti di attracco.

Cosa pensiamo dell'abbinamento aereo/nave?

Abbreviare il tragitto dal luogo di residenza a quello di vacanza diminuisce le ore di navigazione di parecchi giorni, tuttavia raccomandiamo di usare l'aereo con intelligenza, e solo per viaggi lunghi, perchè ugualmente (e altamente) inquinante.
 
E la sicurezza?

Queste navi sono dotate di numerosi sistemi di sicurezza e oggettivamente gli incidenti sono molto rari. Tutti conosciamo le sorti del Titanic, la nave passeggeri naufragata nel 1912 a causa dell'impatto contro un iceberg. Un'altra nave sfortunata, ma altrettanto famosa è l'Andrea Doria, naufragata nel 1956 a seguito dello speronamento con un'imbarcazione svedese. 
Questo fu l'ultimo incidente di transatlantici che attraversavano l'oceano Atlantico perchè il collegamento con l'America fu coperto dai voli aerei.
L'incidente che abbiamo vissuto con tanta angoscia è stato quello della Costa Concordia (compagnia Costa Crociere del gruppo Carnival) naufragata nel 2012 a causa di un errore umano, vicino all'isola del Giglio. Nell'incidente morirono 32 persone tra passeggeri ed equipaggio ed a loro va il nostro triste ricordo.
Permetteteci  di concludere con un grido di dolore verso quei morti dimenticati, che con barchini di fortuna, attraversano il Mediterraneo in cerca di futuro. Dal 2014 i morti e i dispersi sono stati circa 28.000 fonte.
Gino Strada affermava che se ai loro volti sostituissimo quelli dei nostri figli, forse ci renderemmo conto dell'immane tragedia.

 
Curiosità
 
prima nave da crociera -  fonte

La prima nave da crociera al mondo fu la Francesco I, battente bandiera del Regno delle Due Sicilie, costruita nel 1831, era un piroscafo molto veloce. La prima crociera al mondo salpò da Napoli nei primi di giugno del 1833,  sulla nave si imbarcarono nobili, autorità, principi reali provenienti da tutta Europa, navigando nel Mediterraneo offrendo ai passeggeri escursioni e visite guidate, balli, tavolini da gioco sul ponte e feste a bordo.
 
Qual è la nave da crociera più grande del mondo?
Avevamo terminato di scrivere questo post quando abbiamo letto di un nuovo varo, si tratta della Icon of the Seas della compagnia Royal Caribbean International, soprannominata 'La Lasagna' per il suo aspetto, e costata quasi due miliardi di dollari.
È grande cinque volte il Titanic, lunga 365 metri, alta venti piani, può portare più di settemila passeggeri, che diventano diecimila con l’equipaggio.
E' la più grande nave da crociera al mondo, e gli ambientalisti sono già sul piede di guerra.

Notizia dell'ultimo minuto: in occasione del Giubileo del 2025, a Fiumicino è in costruzione un grande porto crocieristico. La società che lo sta realizzando è l'americana Waterfront, controllata dal gruppo Royal Caribbean, e godrà della concessione per 90 anni. Speriamo che si attrezzino per fornire energia elettrica alle navi in modo da non inquinare ulteriormente la città, già penalizzata dall'aeroporto internazionale. Le associazioni ambientaliste sono contrarie. v. qui
 






In questo mondo, viviamo tutti a bordo di una nave salpata da un porto che non conosciamo,
 diretta a un porto che ignoriamo; 
dobbiamo avere per gli altri una amabilità da viaggio.
(Fernando Pessoa)

10 commenti:

  1. articolo interessante e completo

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    1. Grazie Samy, il tuo contributo è importante per noi. Un abbraccio

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  2. utile e fa riflettere

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    1. Grazie, abbiamo studiato molto tutti gli aspetti che caratterizzano una crociera e l'abbiamo scritto. Un abbraccio

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  3. certo una crocierina.. mi ci vorrebbe

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    1. Pensa che avventura una bella barca a vela... E' un'idea, veniamo anche noi... Un abbraccio

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  4. interessante da leggere con calma e riflettere

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    1. Dany ti ringraziamo, cerchiamo di fare del nostro meglio. Un abbraccio

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