Il mondo non è altro che una tela per la nostra immaginazione
- Thoreau-
In questo post vi proponiamo la Street Art o arte di strada; abbiamo avuto modo di scriverne in vari post tra i quali, ad esempio, il viaggio a New York*v.post
Nelle sue varie manifestazioni, la Street Art è una forma di espressione dell'arte moderna che non è visibile al chiuso nei musei o nei palazzi, ma nei luoghi pubblici, utilizzando varie tecniche.
La Street Art viene considerata come una vera forma d'arte e non va confusa con i graffiti, etichettati spesso come atti vandalici, imbrattamento di muri e arredi urbani, con scritte inutili e immagini di poco conto.
L’arte è o plagio o rivoluzione.
-Paul Gauguin-
Perchè la Street Art?
Ci sono varie motivazioni, per alcuni è un modo di protestare, per altri è una forma libera e spontanea di espressione, non più su tela e cavalletto ma utilizzando grandi spazi urbani. Non più cornici, musei a pagamento o gallerie d'arte, ma una connessione libera tra artista, contesto urbano e una moltitudine di passanti e visitatori.
La Street Art nasce più o meno negli anni settanta nelle periferie di New York, ma anche grazie ad artisti come Blek le rat e, in seguito, come Banksy, si assiste all'esplosione di un fenomeno artistico socio-culturale con manifestazioni di vero valore.
“Ogni volta che dipingo qualche cosa, scopro che Blek le rat l'aveva già fatto vent'anni fa.” - Banksy
Bleck le Rat
Il simbolo di Bleck le rat - fonte |
Bleck le rat o meglio Xavier Prou è un artista parigino nato nel 1951 ed è considerato uno dei pionieri della Street Art. Nel 1992 fu condannato a pagare una multa per danneggiamento e da allora non dipinge più sui muri, ma su poster che attacca successivamente, utilizzando principalmente la tecnica degli stencil graffiti. I suoi lavori hanno influenzato molti street artists del mondo tra i quali, forse, il più famoso di tutti, Banksy.
Bleck le rat fonte |
Gli stencil sono efficaci per due motivi; uno - sono veloci; due - infastidiscono gli idioti. - Banksy
Banksy
@Banksy |
Banksy
è nato a Bristol nel 1974 ed è considerato uno dei maggiori esponenti
della Street Art e la cui vera identità rimane ancora sconosciuta. La sua notorietà iniziò dopo un viaggio in Palestina e Cisgiordania dove dipinse varie opere sul muro di Betlemme, tra le quali, forse, la più conosciuta e quanto mai attuale, "Flower thrower" che rappresenta un ragazzo con il volto coperto pronto a lanciare un mazzo di fiori al posto di una molotov.
Banksy- il lanciatore di fiori- 2005 fonte |
Le sue opere, a volte satiriche e sovversive, riguardano spesso argomenti politici, culturali, sociali ed etici e sono apparse su muri, strade e ponti delle città di tutto il mondo. Il suo lavoro è nato nella scena culturale underground di Bristol, ed ha collaborato con altri artisti e musicisti. Il suo stile è unico: utilizza degli stencil che prepara personalmente e che gli servono per velocizzare al massimo la realizzazione di un murale, applicando al muro lo stencil non resta che riempirlo di colore e fuggire nella notte, il tutto entro 15 minuti. Egli non vende i propri lavori su superfici visibili come foto o riproduzioni, ma le sue opere vengono cedute per strada, sul posto, lasciando all'acquirente l'onere della rimozione.
Alcuni critici ipotizzano che sotto la firma Banksy ci siano più artisti consociati sparsi per il mondo... ma il mistero rimane.
Street Art - Tecniche usate -
Le tecniche
utilizzate per la Street Art sono varie, e dipendono dall'obiettivo, dal soggetto, dai tempi per la realizzazione, dal contesto e dall'artista.
Le più utilizzate sono: la bomboletta spray, lo stencil e il murale.
La bomboletta spray è tra gli strumenti più amati sia per la praticità, sia per la velocità di utilizzo.
Lo stencil permette di realizzare immagini realistiche. Solitamente vengono preparate dall'artista forme di cartone o acetato, poi applicate sulla superficie prescelta e riempite di colori, talvolta vengono rifiniti a pennello aggiungendo alcuni particolari. E' una tecnica rapida e permette di riutilizzare la sagoma varie volte.
Il murale è una tecnica molto utilizzata dagli artisti di strada che permette di realizzare veri e propri quadri; spesso, per lavorare ad altezze elevate, vengono installate impalcature.
Diego Rivera (marito di Frida Kahlo) - Dettaglio del murale al Palazzo della pubblica istruzione a Città del Messico |
La marcia dell'umanità- D. Alfaros Siqueiros - Città del Messico fonte |
1964 Jorge González Camarena, messicano ; Proprietà dell'università di Concepcion, Cile - fonte |
San Sperate - uno dei 260 murale - fonte |
Uno dei maggiori artisti italiani è il bolognese Blu che realizza con pennelli e colori vere opere d’arte, quasi tutte con significato di critica sociale. Di lui si conosce poco: è nato a Senigallia e ha iniziato nelle periferie di Bologna dipingendo murales con uno stile personale, attività che si è estesa in tutto il mondo. I soggetti sono solitamente figure contorte, strane creatura che rappresentano il disagio umano causato dalla società capitalistica.
Tra le sue opere più importanti vi è un graffito su un antico palazzo di Lisbona
Lisbona fonte |
Blu, Murale, Betlemme, Palestina, Stanas Ghetto, 2010 - fonte |
Blu- Roma - Ponte Mammolo 2019 fonte |
fonte |
@ Odeith - fonte |
Torino - MAU - Museo di Arte Urbana
Abbiamo avuto modo di visitare a Torino il MAU - Museo di Arte Urbana, un percorso che si snoda in un quartiere torinese -il Borgo Campidoglio- e che comprende oltre 200 murale dipinti sulle palazzine, serrande e panchine *v. sito
A Milano nasce nel 2017 Maua, un’app che permette di visitare i
murales presenti nella città. L'applicazione, scaricabile sullo smartphone, consente di guidare il visitatore nei luoghi dove sono presenti murales scelti dagli abitanti dei quartieri e da esperti, diventando, in questo modo, anche una guida per luoghi e quartieri meno conosciuti della città. Il progetto ha coinvolto numerosi artisti esperti di Stret Art e tecnici informatici.
Il visitatore si reca in uno dei luoghi dove viene segnalato un murale, punta il suo smartphone e le immagini diventano animazioni.
video di you tube - MAUA - milano fonte |
fonte |
Best Street Art Awards ha selezionato 7 murales italiani inserendoli nella classifica dei più belli del mondo, sono e si possono vedere* v. qui
Da Milano a Berlino, da New York a Madrid, un viaggio alla scoperta delle opere più spettacolari realizzate dagli Street Artist. * v. qui
Pisa è la capitale della Street Art, con il più grande museo a cielo aperto di arte urbana d'Italia con 4000 metri quadrati dipinti. A Pisa è custodito l'ultimo murale di Keith Haring "Tuttomondo", realizzato nel 1989 sulla parete esterna di 180 metriquadri della canonica della chiesa di Sant'Antonio Abate, semidistrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Si tratta del'ultima opera dell'artista prima della sua morte avvenuta nel 1990
Vista frontale del murale Tuttomondo - fonte
uno dei primi graffiti italiani si trova a Reggio Emilia e risale agli anni '40. Si trova nel vicolo Venezia e oggi è un murale oramai molto sbiadito in cui si legge la frase" il popolo giusto vuole la neve". Questa zona era povera e ci abitava il "popol giost" in dialetto, quelli che faticavano a vivere facendo mille lavoretti; si pensa che la scritta fosse un messaggio in codice contro il fascismo e la speranza della caduta del regime; ma, forse più semplicemente, la speranza che arrivasse la neve perchè il Comune avrebbe utilizzato la gente povera per spalare e pulire le strade dietro un compenso.
il murale più alto del mondo si trova a Napoli su un lato di uno dei grandi grattacieli del Centro Direzionale di Napoli, è stato realizzato da Jorit*, su incarico della Regione Campania, in occasione delle Universiadi che si tennero a Napoli nel 2019 (fonte)
video da you tube - Jorit centro direzionale
*Jorit o Jorit Agoch, pseudonimo di Ciro Cerullo (Quarto, 24 novembre 1990), è un artista italiano che in questi giorni è alla ribalta della cronaca per aver dialogato con Putin sull'Arte, considerata un ponte tra le nazioni, ne è seguita anche una foto insieme v. qui. Questo atto provocatorio, ha suscitato proteste e numerose polemiche. Vorremmo rispondere a coloro che si sono scandalizzati, parafrasando una battuta del film L'ultima minaccia del 1952: "E' l'arte, bellezza! e tu non puoi farci niente! Niente!". Le provocazioni suscitano dibattiti... e chissà che finalmente non si parli di trattative di pace.
non solo pittura Agata Oleksiak nome d’arte Olek, artista polacca, è considerata una delle più brave Urban Knitting o Yarn Bombing: un tipo di Street Art che si realizza con lana o stoffa colorata, lavorata a uncinetto oppure a maglia, tecnica utilizzata per avvolgere oggetti e opere, spesso posizionati in spazi pubblici (piazze, strade, parchi) nelle città. La sua opera più famosa è il Charging Bull, detto il Toro di Wall Street, realizzata dall'italiano Arturo Di Modica. A Natale 2010 Olek ricopre interamente l'opera con della maglia colorata rosa, viola e nera lavorata a uncinetto; l'installazione non è durata molto infatti, poche ore dopo, con l'arrivo di alcuni sorveglianti, fu tolta.
fonte |
Artista Olek: “Homeless Shelter” - fonte |
bellissimi
RispondiEliminaSiamo rimaste incantate per la bellezza e la forza delle argomentazioni. Un abbraccio
Eliminawowwwwww
RispondiEliminaSenza parole, insufficienti di fronte a tanta bellezza, originalità, fascino. Un abbraccio
EliminaI love this art
RispondiEliminaWe too are fascinated by the beauty and power of ideas. Greetings from Italy
EliminaI love banksy
RispondiEliminaWe too are fascinated by the beauty and strength of ideas and by Banksy's speech on Peace, a great artist. Greetings from Italy
Eliminaadorabile tutto
RispondiEliminaSi, d'accordo, a breve un altro post su tutto quello che abbiamo tralasciato, ad esempio il raffitismo e non solo. Un abbraccio
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