martedì 30 aprile 2024

tutorial: occorrente e procedimento base per pittura tecnica shabby

Questo e non altro è, nella sua ragione più profonda, la casa: una proiezione dell’io; e l’arredamento non è che una forma indiretta del culto dell’io –Mario Praz

Oggi iniziamo una nuova serie di pubblicazioni proponendovi  i  post che hanno avuto più successo, quelli con migliaia di visualizzazioni. Li snelliremo, aggiungeremo ulteriori informazioni o accorperemo più elementi alla luce della nostra esperienza, delle vostre proposte e delle richieste che ci sono pervenute.

Iniziamo con il post che ha ricevuto e riceve ancora oggi maggiori visite e consensi: "Il  tutorial sulla pittura shabby", ben consapevoli di un calo "fisiologico" di interesse verso questa tecnica che, secondo noi, è ancora valida.


mercoledì 17 aprile 2024

Torino città magica tra misteri, leggende, esoterismo e superstizioni

Goya -il grande caprone - 1797

“Torino è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d’Italia ma del mondo”
Giorgio De Chirico


In questo post vogliamo raccontarvi un aspetto  particolare, curioso, ed anche un po'  "inquietante" della città di  Torino: la "Torino magica"  che  ha una tradizione esoterica secolare, evidenziata da portoni e palazzi  "indiavolati", statue e obelischi con  simboli massonici ed esoterici, culti pagani, grotte alchemiche, leggende e misteri. Noi, durante il nostro giro, ci siamo premunite...non si sa mai !!!!😀


martedì 9 aprile 2024

Torino - parco del Valentino. Gustavo Rol, il sensitivo


"Oltre a essere la mia città, Torino è anche la mia casa. E come ogni casa contiene un ingresso, la stazione di Porta Nuova, una cucina, il mercato di Porta Palazzo, un bagno, il Po, e poi naturalmente il salotto di Piazza San Carlo, e quel terrazzo che è il Parco del Valentino, e il ripostiglio del Balon, e una quantità di altre cose e di altre storie."
-Giuseppe Culicchia -

Sempre della serie "turiste a chilometro zero" oggi dedichiamo questo post al Parco del Valentino di Torino con il castello del 1600, oggi sede universitaria, il Borgo Medioevale costruito per l'Esposizione del 1884, l'orto botanico del 1700 e la storia suggestiva di un "sensitivo", Gustavo Rol.