tessitura fai da te - cuscino paesaggio di lavanda

fonte Pinterest

"Nella poesia soltanto il linguaggio fa esperienza di sé, come una tessitura dalla superficie minima, un'unicità nella non-dualità, una presenza reale e attuale.“ 

 Nicola Licciardello

„Nella poesia soltanto il linguaggio fa esperienza di sé, come una tessitura dalla superficie minima, un'unicità nella non-dualità, una presenza reale e attuale.“ — Nicola Licciardello

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/tessitura/

Continua la nostra sperimentazione con il telaio. 

Dobbiamo ammettere che lavorare al telaio  ci piace molto; tessere è un momento di concentrazione e di creatività, in ogni nodo, in ogni intreccio   si mette parte di se stessi; tessere artiginalmente è un'attività "d'altri tempi" e il risultato che si ottiene, anche se imperfetto, ma non meno affascinante,    è quasi magico.. dal nulla, si crea un tessuto dalle consistenze particolari e originali, uniche, mai due tessuti  potranno essere uguali  anche volendo. 

Tessere  è  una immagine poetica, il cesto con  i gomitoli colorati, il telaio,  l'ordito, la calma, il silenzio o una buona musica di sottofondo,  una tisana e il gatto vicino ...

*v.post il cuscino di penelope
*v. post tessitura fai da te
*v. post fili, intrecci e nodi 

 

 ora passiamo ai nostri cuscini  

i nostri due cuscini

cuscino di penelope

Dopo aver fatto "casualmente"una prima fodera per  cuscino    (era nato come tappetino, ma per una disattenzione  era venuto troppo corto)  improvvisando colori e forme  *v. post il cuscino di penelope , ci siamo organizzate e abbiamo cucito una fodera per un secondo cuscino nato già con questa funzione. 

Nel post il cuscino di penelope, trovate  il tutorial e la descrizione del funzionamento  del telaio artigianale (appena acquistato) con spiegazioni su  ordito, trama ecc.. per cui non stiamo qui a riproporre tutto quanto. 

Memori dell'esperienza passata, per questo  cuscino abbiamo pensato  a un progetto con varie sequenze

cuscino paesaggio di lavanda

1. le dimensioni: cm. 35 x cm. 35; per realizzare il primo cuscino  avevamo acquistato una confezione con due imbottiture per cuscini di cotone di queste dimensioni.

2. la struttura: la parte realizzata a telaio, è stata cucita  sul davanti di una fodera di cotone ecrù, senza zip  o chiusura,  ma  con un lembo di stoffa ripiegato internarmente che permette anche di estrarre   facilmente  l'imbottitura per la pulizia o l'eventuale lavaggio. 

Sono stati applicati   due nastri della stessa stoffa della fodera, che permettono di chiudere il cuscino con un nodo o un fiocco

 

3. i colori del filato e il disegno: sono stati scelti i colori adatti  ad un paesaggio  immaginario di lavanda:  sfumature ocra al fondo, verdi e viola al centro e poi azzurri in alto a simulare il cielo con arcobaleno

4. la  fodera in cotone su cui è stata applicata la parte tessuta è stata cucita a macchina, dopo aver preso adeguatamente le misure, comprensive degli orli.

5. la parte tessuta è stata rifinita sui quattro bordi del retro    con una fettuccia di cotone dello stesso colore della fodera, in modo da fermare i fili e da dare consistenza; i filati usati sono avanzi di gomitoli di lana e di cotone.

 

WORK IN PROGRESS

CUSCINO FINITO 

i nostri due cuscini

 

potrebbero anche interessarti 

1.bracciali di perline fatti a telaio * v. post

2. bracciali  per bambini con  perlini a  telaio * v.post

 

  curiosita'

Nei testi antichi, dalla Bibbia ai poemi omerici, è menzionata più volte l'arte della tessitura sempre appannaggio delle donne, che siano regine o maghe con origini divine, le donne tessono simulando l'azione delle dee che intrecciano la vita degli esseri umani. Ricordate il mito delle tre Parche?

Cloto, nome che in greco antico significa “io filo”  filava la trama della vita. Lachesi, che significa “destino”, lo avvolgeva sul fuso e stabiliva quanto  filo spettasse a ogni uomo. Atropo, che significa “inflessibile” con le cesoie, lo recideva.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano da me,

come una tenda di pastori.

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,

mi recidi dall'ordito.

In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

Isaia, 38, 12

“Ma quando sarai nel palazzo e dentro il cortile

subito attraversa la sala, per trovare

mia madre: al focolare essa siede, nella luce del fuoco,

filando stami dai bagliori marini, una meraviglia a vedersi,

appoggiata ad una colonna; dietro a lei sono sedute le ancelle.

(Od. VII. vv.303-307) Nausica parla della madre

Ma va’ nella stanza tua, accudisci ai lavori tuoi,

il telaio, la conocchia, e comanda alle ancelle

di badare al lavoro: la parola spetterà agli uomini

tutti e a me soprattutto, che ho il potere qui in casa.

(Od.I vv.356-359)Telemaco parla a sua madre Penelope

Si fermarono davanti alle porte della dea dai bei riccioli

sentivano Circe che dentro con bella voce cantava,

intenta ad un ordito grande, immortale,

come le dee sanno farli sottili e pieni di grazia e di luce.

(Odissea X vv.220-223) Circe, la maga tessitrice