E tutto si perdeva nel ricordo
come una bolla di sapone al vento.
(Antonio Machado)
Amiamo i saponi naturali e li usiamo sia per il bucato sia per il corpo perchè non inquinano, sono biodegradabili, puliscono senza essere aggressivi e lasciano la pelle e il bucato morbidi e profumati.
*v.detergenti ecologici
La storia del sapone è antica, troviamo tracce anche nella Bibbia, ma da antichi testi scritti sappiamo che la sua preparazione risale al 2800 a.C. a Babilonia, seguirono gli egizi, gli arabi e man mano altri popoli. Si univano grassi vegetali o scarti animali a sostanze a base di soda e si ottenvano saponi solidi. Il procedimento proseguì nel tempo tanto che in Italia era abbastanza comune sino alla seconda metà del secolo scorso che ogni famiglia si fabbricasse il sapone in casa con la seguente proporzione:
- kg.5 di olio vegetale (residui della lavorazione dell'olio di oliva) o grasso animale,
- l.10 di acqua
- kg.1 di soda caustica.
Durante le due guerre mondiali a causa della scarsità delle materie prime si incentivò lo studio sui detergenti sintetici, il primo brevetto fu depositato in Germania nel 1917 ma i primi detergenti totalmente sintetici, la cui materia prima è il petrolio, nacquero negli USA nel 1946.
Tuttavia molti volenterosi con coscienza ecologica acquistano o si preparano il sapone con metodi antichi, Tra i saponi eccellenti e famosi nel mondo ricordiamo il sapone di Aleppo
a base di olio di oliva e alloro da cui è derivato il sapone di Marsiglia.
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sapone all'olio di oliva realizzato in Calabria da Anna
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sapone naturale
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CURIOSITA'
1. Sapone nero solido
- Prodotto in Africa, soprattutto in Nigeria è composto da
- olio di palma e cocco,
- Aloe vera,
- Succhi di limone e lime,
- Miele puro,
- Burro karite,
- Camwood noto anche come legno di sandalo africano, è un albero arbustivo, leguminoso, dal legno duro dell’Africa centro-occidentale.
2. Sapone nero in pasta
a base di olio EVO, olive nere, potassa. E' noto come sapone di Hammam (=simile al bagno turco) ed è prodotto in Marocco.
3. Sapone potassico all'olio di cocco e glicerina. E' biologico, morbido, si scioglie facilmente, ha un colore giallo trasparente ed un costo contenuto. Si usa per il bucato a mano e in lavatrice, è consigliato per il lavaggio delle stoviglie (non ha profumazione) e delle mani.
Consiglio: Per avere a disposizione del sapone liquido in cucina procuratevi un distributore (dispenser) in vetro, mettete qualche pezzetto di questo sapone solido (si spezzetta con le mani) e aggiungete acqua tiepida. Agitate ed il vostro sapone liquido è pronto.
4. SAPONE BIO ALL'OLIO DI ARGAN
Il sapone all'olio di Argan è ottenuto dalla lavorazione del prezioso olio con la soda e l'acqua. la lavorazione è identica a quella del sapone all'olio di oliva.
Cos'è l'olio di Argan ?
Si ricava dai frutti di una pianta antichissima, l'Argania Spinosa, che vive principalmente nel sud del Marocco in zone con scarsità di acqua. Le radici profonde oltre alla ricerca del prezioso liquido sostengono la pianta dai venti desertici e assicurano un valido aiuto contro l'erosione del terreno. Tra giugno e luglio i frutti secchi cadono dai rami e sono raccolti da donne berbere che con metodi arcaici da kg. 100 di frutti ricavano circa kg. 2 di olio di argan.
5. SAPONE BIO AL LATTE D'ASINA
Il latte d'asina è stato usato come integratore per bambini prematuri perchè è il più simile al latte materno. Si narra che per le sue virtù cosmetiche e salutari Cleopatra facesse giornalmente il bagno in questo liquido prezioso. Oggi si confezionano saponi al latte d'asina con l'aggiunta di coloranti e profumi.
Come realizzare saponette con prodotti naturali e senza l'uso di soda caustica?
Siamo proprio convinte che un procedimento pericoloso come l'uso della soda caustica debba essere effettuato da persone specializzate che osservano ogni precauzione per evitare incidenti.
Vi proponiamo solo lavorazioni innocue e di facile realizzazione.
Primo procedimento: con sapone di marsiglia
Degli amici ci hanno consigliato questa ricetta:
Ingredienti
- g.125 di sapone di marsiglia grattugiato
- g. 110 di acqua distillata
- ml.5 di olio i oliva o argan
- qualche goccia di colorante naturale
- 5 gocce di olio essenziale (limone, arancia, lavanda...)
Procedimento
1. sciogliere a bagnomaria il sapone di Marsiglia
2. aggiungere gradatamente sempre mescolando l'acqua distillata
3. inserire il colorante e le gocce di olio essenziale
4. riempire degli stampini
5. lasciar solidificare per un giorno
6. togliere dagli stampi
7. lasciar maturare il sapone per circa 40 giorni
Siamo contrari all'uso di coloranti artificiali per cui abbiamo fatto bollire dei fiori di ibisco (carkadè o karkadè, in arabo) nei 110 grammi di acqua distillata da aggiungere ottenendo un magnifico colore rosso.
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fiori di ibisco -karkadè |
karkadè
Prima di sciogliere il sapone abbiamo preparato degli stampini inserendo sul fondo piccole dosi di:
- semi di lavanda
- curcuma in polvere
- parti di fiori di ibisco bolliti
- petali di rose secche
- un pezzetto di foglia di alloro
Avendo il sapone di Marsiglia in scaglie (*v. anche sapone di marsiglia per lavatrice) abbiamo provato a scioglierlo e poichè questa trasformazione non avveniva abbiamo inserito la nostra acqua colorata e il miracolo è accaduto. La massa di sapone non è diventata rosa (bianco+rosso) ma ha acquisito un bel colore ambrato. Ci siamo chieste il motivo della mancata fusione, purtroppo sulla scatola non è riportata la composizione, possiamo supporre che non sia integralmente sapone di Marsiglia?
Abbiamo incorporato l'olio di argan e l'olio essenziale di limone ma potevamo scegliere anche l'olio essenziale di lavanda e sistemato la miscela di sapone negli stampi
passate alcune ore abbiamo sgusciato i saponi e messi in luogo fresco ed asciutto a maturare
SECONDO PROCEDIMENTO: CON GLICERINA
La glicerina o glicerolo è un composto organico ricavato industrialmente da grassi animali o vegetali, è un sottoprodotto della lavorazione dei saponi. Ha molteplici impieghi ad esempio si usa in medicina nella composizione di creme e nella preparazione industriale di cibi come dolcificante, emulsionante e idratante.
Ingredienti
- glicerina solida (acquisto on line)
- colorante alimentare liquido (facoltativo)
- olio essenziale di rosa, limone, lavanda.. a scelta
- olio vegetale per gli stampi
- noi abbiamo usato erbe aromatiche secche, lavanda, roselline essiccate
Procedimento
1. tagliare in piccoli pezzi la glicerina (circa g.300)
panetto di glicerina da g.600, ne abbiamo utilizzato g.300
2. inserirla in un barattolo di vetro
3. mettere il barattolo nel microonde per circa 90 secondi. Consigliamo di azionare l'avvio ogni 30 secondi per controllare il grado di liquefazione
4. togliere il barattolo usando i guanti
5. girare il composto con un cucchiaio di legno o un bastoncino. Noi abbiamo aggiunto un cucchiaio di erbe aromatiche tritate
6. aggiungere il colorante (facoltativo) e mescolare
7. versare poche gocce di olio essenziale e mescolare
8. versare negli stampi in silicone o plastica leggermente unti. In alcuni stampi abbiamo aggiunto delle roselline secche
9. lasciar solidificare qualche ora
10. sgusciarli, sono pronti.
Curiosità: per ottenere questo effetto d'ambra, dopo aver sciolto la glicerina abbiamo inserito un cucchiaino di
alga spirulina che si vende nei supermercati come colorante verde naturale. Il contatto ha prodotto questo bellissimo effetto giallo e la formazione di piccole sfere che sembrano microrganismi i quali si confondono con le nostre erbe secche
stampo in silicone leggermente oleato
i nostri saponi alle erbe
sapone con lavanda (non colorato)
saponi alle rose
stampi di recupero (contenitori per cibo)
Sai che cos’è una bolla di sapone?
L’astuccio trasparente di un sospiro.
Uscita dalla canna vola in giro,
ballonzolando senza direzione,
per farsi dondolar, come che sia,
dall’aria stessa che la porta via...
“Son bella, sì, ma duro troppo poco.
La vita mia, che nasce per un gioco
come la maggior parte delle cose,
sta chiusa in una goccia. Tutto quanto
finisce in una lacrima di pianto”.
La bolla di sapone, Trilussa
idea molto interessante e utile da fare senza il pericolo della soda , grazie per il tutorial
RispondiEliminaCara Sabry, è un'attività molto piacevole, raccontaci la tua esperienza. Un abbraccio
Eliminagrazie per questo profumato tutorial
RispondiEliminaGrazie a te che ci segui cara Giusy. Un abbraccio
Eliminadesideravo da tempo provare a realizzare saponi naturali da sola, finalemente ho trovato il vostro tutorial
RispondiEliminaCarissima, rendici partecipi della tua esperienza. Un abbraccio
Eliminada provare a fare sicuramente , grazie
RispondiEliminaForza Camy, prova a realizzare i tuoi saponi profumati e personalizzati ... Raccontaci la tua esperienza. Un abbraccio
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RispondiEliminaI did not know that the soaps could be made by themselves in this way, I am really happy for this tutorial
Dearest friend, we are happy to help you, try and tell your experience Greetings from Italy
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RispondiEliminabeautiful and fragrant
Dearest friend, we are happy to help you, try and tell your experience Greetings from Italy
Eliminada rifare sicuramente, complimenti
RispondiEliminaGrazie Betty, prova e raccontaci la tua esperienza. Un abbraccio
RispondiEliminafantastico, bisognerebbe farne tesoro .i profumi, è un peccato, non arrivano e non attraversano questo schermo. complimenti ragazze
RispondiEliminaGrazie, hai ragione, noi speriamo sempre di trasmettere i profumi attraverso le immagini... chissà se ci riusciamo? un abbraccio
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