-Thomas Fuller-
L’acqua è la nostra risorsa più preziosa e dall'acqua dipende tutta la vita del pianeta, è un un bene che bisogna preservare perchè rischia di esaurirsi e compromettere il futuro di tutti i viventi. Occorre un impegno concreto e di tutti per una corretta cultura sull’utilizzo dell’acqua con l’obiettivo di ridurne gli sprechi, a partire dalle nostre azioni quotidiane e dalle nostre abitudini.
Alcuni dati che ci aiutano a comprendere gli sprechi quotidiani
-rubinetto aperto per lavarsi i denti: 30 litri, -per radere la barba: 20 litri; lavaggio in -lavatrice e lavastoviglie: circa 60 litri; -lavaggio dell'auto con la pompa: 100 litri; -lavare la verdura con acqua corrente invece che con la bacinella: 4 litririduttore di flusso - fonte web
3. tenere il rubinetto aperto solo il minimo indispensabile, per esempio quando ci si lava i denti. Riempite un bicchiere d'acqua e utilizzatelo per gli sciacqui, è sufficiente
Consiglio La nostra lavatrice ha lo scarico in un grande lavabo. Noi raccogliamo l'acqua dei risciacqui e laviamo alternandoli stracci della polvere, scope, palette, cestelli porta rifiuti... L'ultimo risciacquo ha l'acqua pulita e si possono lavare pavimenti, balconi, scale, androne di casa, marciapiedi interni....
8. Raccogliere l’acqua piovana e quella dei climatizzatori (usateli responsabilmente, consumano molta energia elettrica) e utilizzarla per usi non potabili esempio: per lavare i pavimenti, l’auto solo con bacinella e sapone o annaffiare il giardino.
Consiglio: quando andiamo in bagno ci laviamo sempre le mani: raccogliamo l'acqua in una bacinella e usiamola per il WC
10. controllare l'impianto idrico e i rubinetti, affinchè non siano presenti perdite
11. Evitate l’uso del trita rifiuti o dissipatore rifiuti da lavello che per funzionare correttamente richiede l’uso di molta acqua e aumenta il volume dei rifiuti negli scarichi, il che oltre a problemi di manutenzione porta ad enormi problemi ambientali. Per ridurre i rifiuti organici in modo consapevole ed eco-sostenibile meglio optare per il compost domestico.*v.post
12.Se state piantando un nuovo prato o un orto o volete riseminare quello esistente, meglio utilizzare piante, erbe e ortaggi più resistenti alla siccità. Infatti molte piante crescono verdi e robuste anche senza un’eccessiva irrigazione.
Predisporre uno strato di pacciamatura (può ridurre la necessità di irrigazione a metà. Utilizzare erba tagliata, foglie secche, aghi di pino, paglia o corteccia sminuzzata) intorno agli alberi e alle piante del giardino per mantenere il suolo sempre ad una buon livello di umidità permettendo una lenta evaporazione.
Usare le reti ombreggianti soprattutto per l'orto per proteggere le piante dal caldo.
Utile può essere posizionare un barile per raccogliere l’acqua piovana, installando a questo successivamente dei tubi per innaffiare o un semplice sistema di irrigazione a goccia. Per evitare il proliferare delle zanzare mettete un coperchio al barile
Alcuni esempi di piante che necessitano di poca acqua:
lavanda, sedum telephium, glicine, acacia, rosmarino, bocca di leone, nepeta, bougaville, coreopsis, gazania, cactus e piante grasse, pianta del rosario, dracena, sanseveria, hemerocallis, portulaca, zinnia, gelsomino e tutte le piante grasse
erba per il prato seminate erbe apposite come la Barimpala, maggiormente resistenti alla siccità
per l'orto: aromatiche arbustive, lavanda, timo,
rosmarino e salvia; leguminose in particolare i
ceci, i fagioli e le lenticchie; l’aglio; le patate, pomodoro in particolare alcune varietà come il siccagno, verze, rabarbaro (maturo), bietola, asparagi (una volta stabiliti), topinambur, carciofi, zucca a strisce verdi, melanzane, peperoni, cetriolo.
Curiosità: Lo sai che il risparmio dell'acqua passa anche attraverso le nostre scelte alimentari?
Per produrre:
1 Kg. di verdure occorrono in media litri 300 di acqua
1 kg. di pane... litri 1300
1 kg. di cereali... litri 1645
1 kg. di uova... litri 3300
1 kg. di carne bovina ...litri 15.400 (soprattutto per produrre mangini per la loro alimentazione)
Le Foreste a precedere le civiltà, i Deserti a seguire.
(François-René de Chateaubriand)
APPROFONDIMENTO
Città del Capo è stata colpita dalla siccità ed ha adottato sistemi draconiani per convincere i suoi 4 milioni di abitanti a ridurre di due terzi il consumo di acqua potabile con
- limitatori di consumi: l'acqua è erogata a ore o a volume
- docce temporizzate massimo 2 minuti
- riutilizzo delle acque domestiche per i water
- impianti di desalinizzazione.
- sistemi innovativi per catturare l’umidità nell’aria
DUE PROGETTI INTERESSANTI
*v. Warka Water la torre progettata in Italia da un'idea dell'architetto Arturo Vittori, in grado di ricavare acqua dall'aria e dissetare interi villaggi; è stata installata per la prima volta nel 2015 in Etiopia ed è riuscita a portare acqua potabile agli abitanti del villaggio. La torre, costruita con materiali naturali e che può raccogliere fino a 80 litri d’acqua al giorno, oggi è arrivata al suo quarto modello ed è stata installata in altre parti del mondo.
*v.Waterser impianto innovativo per produrre acqua potabile e sostenibile a impatto zero utilizzando l'aria. Gli ideatori del progetto hanno lanciato, in collaborazione con la National Peace Corps Association, una campagna Indiegogo per finanziare la prossima fase di test del prototipo che verrà effettuata in territori che potrebbero trarre reale beneficio dall’impiego.
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Secondo il rapporto sulla siccità “Drought In Numbers, 2022″ pubblicato dall’United Nations convention to combat desertification (UNCCD), l’umanità è a un bivio perché - Deve urgentemente gestire la siccità.
Dal 2000 il numero e la durata della siccità è aumentato del 29%: Dal 1970 al 2019, i rischi meteorologici, climatici e idrici hanno rappresentato il 50% dei disastri e il 45% dei decessi dovuti a disastri, principalmente nei Paesi in via di sviluppo; Dal 1970 al 2019, la siccità rappresenta il 15% dei disastri naturali, ma ha causato il maggior numero di vittime umane, circa 650.000 morti; Dal 1998 al 2017, la siccità ha causato perdite economiche globali di circa 124 miliardi di dollari; Nel 2022, oltre 2,3 miliardi di persone stanno affrontano lo stress idrico; quasi 160 milioni di bambini sono esposti a siccità grave e prolungata
Torino, luglio caldo e siccità, alberi con foglie ingiallite e secche che cadono come avviene in autunno
Il WWF suggerisce:
1. favorire l'uso dell'acqua prioritaria: acqua per uso umano, civile, per la produzione del cibo e per la vita degli ecosistemi. Rivedere l'uso dell'acqua alle industrie in base alle priorità e per l'uso ludico (ci possiamo permettere le piscine individuali?) Non possiamo permetterci, ad esempio, la produzione di neve artificiale che utilizza migliaia di litri d'acqua (mille litri d'acqua, ovvero con un metro cubo, è possibile produrre circa 2 metri cubi di neve artificiale)
2. evitare/riparare le perdite di acqua attraverso una rete obsoleta che causa la perdita di più del 40% dell'acqua potabile
3. evitare canalizzazioni forzate e cementificazione dei corsi d'acqua. Non distruggere gli ecosistemi umidi.
4. Studiare un'adeguata pianificazione della risorsa idrica attraverso un'autorità di bacino che coordini le risorse di tutta la Nazione
5. Monitorare l'acqua inquinata: limitare l'uso dei pesticidi e dei fertilizzanti che inquinano le falde acquifere
6. Un problema quasi irrisolvibile è la risalita dell'acqua salata: la riduzione della portata del fiume Po favorisce alla foce la risalita di acqua salata proveniente dal mare (alla data odierna di ben 40 chilometri).
Nonostante la gravissima crisi climatica mondiale siamo ottimiste osservando la passione con la quale i giovani si battono per spingere i governi a intervenire per frenare l'uso dei combustibili fossili, v. non solo Greta
La danza della pioggia è una cerimonia tradizionale di alcune popolazioni, un rituale di danza che ha la finalità di provocare l'arrivo della pioggia.
Si trovano danze della pioggia in diverse culture dall'anico Egitto fino ai Nativi d'America; ma si ha traccia di rituali simili anche nella tradizione romena con balli chiamati Paparuda o slava con balli dedicati alla dea Perperuna. Alcune tribù degli indiani d'America effettuavano le danze rituali per ottenere la pioggia, che secondo la loro tradizione conteneva spiriti valorosi morti nelle battaglie e combattenti per contrastare e purificare la terra dagli spiriti maligni.
La danza della pioggia solitamente aveva luogo nel mese più secco dell’anno o nei lunghi periodi di siccità A questo tipo di rito partecipavano sia uomini che donne. I Componenti della tribù, sia uomini che donne, indossavano costumi speciali e maschere. Ancora ai giorni nostri, in alcune riserve, le tribù praticano il rituale della danza della pioggia, anche se magari solo per intrattenimento turistico.
*v. ariocoltura coltivare senz'acqua
*v. serre ad acqua salata per coltivare nel deserto
post interessante
RispondiEliminaGrazie Saverio, è un problema molto serio, cerchiamo di coinvolgere più persone possibili perchè cambino i nostri stili di vita... Un abbraccio
Eliminaè un grave problema qui al sud è una tragedia
RispondiEliminaPurtroppo lo sappiamo, è anni che se ne parla senza soluzioni. Speriamo in tempi migliori e nella volontà dei governanti di risolvere il problema. Un abbraccio
EliminaSiete coraggiose
RispondiEliminaGrazie, speriamo siano coraggiosi i vari governi.... Un abbraccio
Eliminaottimi consigli, su come poter risparmiare sull'acqua, credo però che queste valutazioni, dovrebbero farle anche chi fa manutenzione -le ditte,le regioni, i comuni, etc.-, sui condotti idrici, il più delle volte vecchi ed obsoleti, con gravi perdite sulle tubature centrali. Certamente nel nostro piccolo possiamo metterci il buon senso, ma a livello generale, non si spende dove necessita effettivamente, i soldi ci sono, visto che si sta spendendo su armi ed eserciti. complimenti per il blog PA e TE
RispondiEliminaMaria Rosa? Naturalmente siamo d'accordo con te su tutta l'analisi e come pacifiste ad oltranza desidereremmo che tutte le spese militari mondiali fossero usate per risolvere i problemi umani e del pianeta. Un abbraccio
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