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martedì 14 novembre 2023

abbracciatori di alberi - giornata nazionale degli alberi

 colazione all'aperto -Carl Larsson 1910

 Albero, raccogli i miei pensieri
come le nuvole tra i tuoi rami.
Richiama la mia anima
come l’acqua nelle tue radici.
Nelle vene del tuo tronco
ridonami pace.
Attraverso le tue foglie
respiri il cielo.
- Di vento e di nuvole - "Respiro" – Daniel Beaudry -

Ogni anno il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale degli alberi, con la possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna, istituita come ricorrenza nazionale con una legge entrata in vigore dal febbraio 2013. L’obiettivo di questa celebrazione è quello di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo, di ricordare il ruolo fondamentale ricoperto da boschi e foreste e di mettere a dimora degli alberi. Nel 2020, Legambiente ha dato inizio  al progetto europeo Life Terra con  l'obiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni.

Purtroppo nel mondo le foreste stanno scomparendo ad un ritmo preoccupante: negli ultimi 30 anni la loro superficie si è ridotta di quasi 500 milioni di ettari, dal 2010 circa 4,5 milioni di ettari all’anno. Le conseguenze sono molto gravi per la salute del pianeta e di tutti noi. 

fonte @credit

*v. wwf - deforestazione

Il noto scienziato Stefano Mancuso, botanico, accademico e saggista italiano, ha dichiarato che una soluzione immediata  per contrastare  il riscaldamento globale sarebbe quella di piantare alberi: "servono mille miliardi di alberi in più" che  se noi piantassimo   potremmo ridurre di molto la concentrazione di l'anidride carbonica causa del riscaldamento globale. 

Ricordiamo che un   albero con un diametro di chioma di 15 metri è in grado di produrre in un giorno il necessario giornaliero di ossigeno per 14 persone e che  gli alberi presenti nelle città  diminuiscono la temperatura torrida estiva anche di vari gradi.

fonte@credit

Certo non basta  un giorno sul calendario per ricordare l'importanza degli alberi, ma occorrerebbe pensarci sempre rispettandoli e proteggendoli, anche adottando uno stile di vita consapevole e  contrastare in ogni modo  la deforestazione a livello mondiale.

Nel nostro piccolo, ciascuno di noi può  mettere in pratica  alcune azioni come per esempio : 

1. ridurre  o eliminare il consumo di carne (una delle cause principali della deforestazione è l'allevamento: molti alberi vengono infatti abbattuti per fare spazio a campi agricoli per la produzione di fieno, cereali e piante di soia destinate a maiali e bovini);

2. evitare di consumare l'olio di palma (causa di deforestazione  specialmente in vari paesi come ad esempio l'Indonesia) o l'olio di soia e la soia transgenica  destinata non solo all'alimentazione degli  animali ma anche all'industria alimentare (sono colture invasive spesso inadatte agli ecosistemi locali, che portano a lungo termine  a impoverimento dei suoli e a desertificazione);

3. usare legno  di provenienza certificata (marchio FSC) e carta riciclata (con il marchio carta riciclata ecologica” oppure almeno Fsc o Pefc); secondo il wwf  in Europa solo per la carta igienica  finiscono nei water  quasi 300.000 alberi l'anno.

4. seguire, aiutare, proporre e supportare i progetti di riforestazione urbana e non (dal quartiere all' Amazonia); se si ha la fortuna di possedere un giardino o un pezzo di terra piantare  alberi (un albero  assorbe CO2, rafforza il terreno, fa ombra, dà rifugio agli uccelli e  abbellisce il paesaggio)

5. adottare uno stile di vita più rispettoso della natura ed ecologico. 

Un dono originale? Regala l’adesione a progetti seri di sostegno e difesa di aree verdi  

 

alcuni esempi

*treedom regala un albero  

*biofarm adotta o regala un albero

*zeroco2  - progettri di riforestazione 

*regala un albero in italia  

*3bee adotta o regala un albero 

La Thailandia,  che sta facendo da anni  i conti con una forte deforestazione, ha lanciato qualche anno fa  il progetto Seed Bomb: per un quinquennio  sono state lanciate delle bombe-seme (composte da argilla, concime e semi sistemate all'interno di capsule biodegradabili  ideali per interrarsi)   dall'alto con un aereo (o un drone)  nel tentativo di riforestare alcune aree montuose; questa pratica pare che abbia avuto  il 70% di successo.
La Thailandia non è stato il primo paese ad adottare questa tecnica, ma già nel  1930, bombardamenti aerei di semi vennero  fatti alle Hawaii per cercare di rimboscare  alcune zone delle montagne di Honolulu dopo un  grave incendio. Nel 1999 l'azienda statunitense  Lockheed Martin, riuscì a piantare 900.000 alberi in un giorno lanciando semi da un grande aereo militare.( fonte
   

 

 RAPPORTO ALBERI - UOMINI

Oltre a ricordare l'importanza vitale degli alberi vogliamo riportare alcune notizie riguardanti il  rapporto alberi-uomini raccontandovi di: "Abbracciatori di alberi", il movimento "Chipko", la "Tree Satyagtaha", la "Silvoterapia",  il "Tree  Hugging" e  lo "Shinrin-Yoku".  

Siete curiosi?  se sì continuate a leggere!

foto di archivo del movimento Chipko 

Ci ha colpito  questa  bella foto trovata in rete,  rappresenta  le donne del villaggio del movimento Chipko, che nei primi anni ’70, sulle colline di Garhwal, in India,  proteggevano gli alberi dall’abbattimento. Così abbiamo deciso di approfondire un po' l'argomento e di condiverderlo con voi. 

I primi "abbracciatori di alberi" risalgono al 1730: circa 363 tra uomini e donne di tutte le età,  induisti  appartenenti al ramo Bishnoi, che seguirono l'esempio di una donna coraggiosa: Amrita Devi. I Bishonoi avevano un grande amore per un boschetto di alberi sacri e rispettavano tutte le forme di vita; i loro principi includevano il divieto di uccidere animali, di accendere pire funerarie per non usare legna (sono tra i pochi induisti che seppelliscono i loro morti) e addirittura il divieto di indossare abiti blu per non tagliare la pianta che produce l'indaco.

il  sacrificio dei Bishnoi  - illustrazione di Jillian Gilliland- fonte

Questi morirono  mentre cercavano di proteggere con i propri corpi gli alberi del loro villaggio che il re di Jodhpur, voleva far tagliare per costruire il suo nuovo palazzo. Si erano aggrappati agli alberi per proteggerli ma vennero massacrati dai  soldati del re e dai tagliaboschi. Il loro sacrificio ha portato  a un decreto reale che vieta il taglio degli alberi nei villaggi Bishnoi. I Bishnois sono considerati tra i primi ambientalisti del mondo

Amrita Devi - fonte

Da loro è stato ispirato il movimento dei Chipko  (=aggrapparsi in Hindi) che è nato negli anni '70 quando un gruppo di contadine sulle colline dell'Himalaya ha circondato e abbracciato  alberi destinati all'abbattimento.  

Da qui è nata la "tree satyagtaha" (resistenza passiva)  diffusasi in India  costringendo a riformare le norme sull'abbattimento  degli alberi in quelle regioni  

 Ecowarriors, o ecoguerriere - fonte foto: directress.co.il
 

Il movimento gandhiano  basato sui principi non violenti, è nato in India per la conservazione delle foreste e  si oppone al disboscamento commerciale e alle politiche governative della deforestazione. 

Negli anni '70 i manifestanti  abbracciavano gli alberi in modo che non potessero essere abbattuti; oggi è considerato un movimento  soprattutto ecofemminista. Nel 1987 il movimento  ricevette il Right Livelihood award per  l'impegno alla conservazione, ripristino, cura e uso ecologico delle risorse naturali in India.  

*v. WEA - women's earth alliance

* v. libro Blinded by Science  di Matthew Silverstone 

 

Gli alberi si piegano ad accarezzarmi.
La loro ombra abbraccia il mio cuore.
Candy Polgar


ABBRACCIA UN ALBERO!

credit foto@pixbay
 

Questa tecnica  lodevole e pacifica andrebbe praticata più spesso,  ogni volta che qualche amministrazione   decide dall'alto di "far sparire" interi boschi, foreste o alberi secolari; l'abbracciare gli alberi è una delle terapie olistiche* più vicine alla natura. 

*il termine "olismo" deriva dal greco e significa totalità,  infatti la terapia olistica è un  metodo di cura  della persona,  che si fa carico degli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali. Solitamente le terapie olistiche aiutano a ripristinare l'equilibrio psicofisico ed energetico  stimolando un processo di autoguarigione.

Sfruttando questi principi e sulla base di diagnosi effettuate dal proprio medico curante, i naturopati o gli operatori olistici possono contribuire ad aiutare la persona  a ritrovare il proprio equilibrio psicofisico

E' molto importante tenersi alla larga  da tutti coloro che si  improvvisano  esperti di terapie olistiche, ed è bene affidarsi solo a persone con esperienza riconosciuta, serie e competenti, tenendo conto dei limiti di queste discipline, senza mai  trascurare o sostituire del tutto  le cure del proprio medico o dello specialista.

credit foto@pixbay

 LA SILVOTERAPIA

La "silvoterapia" che deriva dal latino   silva, (=bosco) è una biodisciplina, un metodo terapeutico di cura e di prevenzione  attraverso gli alberi che  ci viene tramandata  da  culture  di popoli come Celti, Indiani d’America, Aborigeni australiani, Tibetani che  credevano nella forza ed energia con le quali l’uomo si relazionava con gli ambienti boschivi. 

credit foto@pixbay

La tecnica è  semplice: si abbraccia semplicemente un albero scelto (secondo il TAOISMO ogni albero ha proprietà diverse e  gli alberi più grandi sono quelli che contengono più energia), oppure si appoggia  la schiena al tronco dell’albero, il palmo della mano destra sul plesso solare e il dorso della mano sinistra nella zona dei reni e si respira lentamente e profondamente per una ventina di minuti. 

In questo gesto  affettuoso tra due esseri viventi l'uomo e l'albero, si evidenzia una relazione  sostenibile   che dimostra che noi abbiamo bisogno degli alberi   come loro hanno bisogno di noi e delle nostre cure e rispetto; un legame  che spesso per ignoranza, egoismo, indifferenza o incuria gli uomini tendono a spezzare.

sezione orizzontale di un albero e ingrandimento di una impronta digitale umana

Abbracciare un albero è una esperienza da provare, è un modo per connettersi con la natura e tornare alle radici, che molti di noi umani sembrano aver dimenticato.

Non è certo una pratica miracolosa, ma di sicuro può aiutare a sentirsi un po' meglio e non pensiamo che possa avere effetti collaterali o negativi (a meno di non abbracciare un albero pieno di insetti, muffe o parassiti o di essere allergici ad una determinata pianta) 

I koala fanno  "Tree hugging" per mantenersi al fresco anche durante le giornate più calde ed  evitare di perdere troppi liquidi; si spostano dagli alberi di eucalipto e vanno ad "abbracciare" gli alberi di acacia.

Che foreste e boschi possano avere  effetti terapeutici sull'uomo è risaputo e documentato anche da studi scientifici  e sempre più persone si avvicinano a queste tecniche e discipline. 

trillion trees Australia - fonte

In Italia questa  tecnica  non è molto conosciuta e praticata,  ma non è così in altri paesi del mondo ad esempio  abbiamo letto in rete che nei parchi Australiani ci sono appositi cartelli che invitano i visitatori ad abbracciare gli alberi, mentre nei paesi nordici esiste una cultura proprio basata sugli abbracci agli alberi chiamata “Tree  hugging“ e in Giappone è molto praticato lo "Shinrin-Yoku" - (il bagno nella foresta - in inglese nota come  Forest Bathing), espressione della lingua giapponese che indica la pratica di passeggiare a lungo per i boschi per riceverne benefici in temini fisici e per migliorare l'equilibrio psico-fisico. 


credit foto@pixbay

 Lo Shinrin - Yoku (森林浴)

Lo Shinrin - Yoku è una pratica terapeutica giapponese risalente agli anni '80, quando alcuni medici giapponesi studiarono gli effetti negativi causati dal vivere in città quali: depressione, ansia, difficoltà di concentrazione, malesseri e dolori.           

Secondo il dottor Qing Li , medico della Nippon Medical School di Tokyo e  presidente dell'associazione Society of Forest Medicine,  chi vive in città trascorre il 93% del suo tempo in ambienti chiusi. 

Egli individua nella nostra società un disturbo da "deficit di natura", che contribuisce a creare sensazioni negative nei confronti della vita, ma che può trovare notevole giovamento anche da poche ore di immersione in una foresta.

Shinrin Yoku

Le origini della Terapia Forestale di  Qing Li

video condiviso da you tube


 

*v.libro  Forest Bathing: How Trees Can Help You Find Health and Happiness. di Qing L

*v. libro piccolo manuale dello Shinrin Yoku - Bettina Lemke

* v. libro Shinrin Yoku - la teoria giapponese per rirtrovare il proprio equilibrio di Yoshifumi Miyazaki

Nel 2010 è stato scoperto che  quando le persone passano alcune ore in un ambiente più naturale con la presenza di verde e soprattutto di alberi, aumentano le difese immunitarie. Per questo motivo se un individuo si reca in un bosco  e respira profondamente potrà godere di numerosi benefici e un maggior senso di benessere.

credit foto@pixbay

Il merito di questi benefici sarebbe da attribuire ad alcuni componenti del legno degli alberi che rilasciano sostanze autoprotettive (per il marciume e per gli insetti) che sembrerebbero anche portare beneficio agli esseri umani. La pratica è conosciuta da vari secoli anche dalla medicina cinese e dal taoismo.

 

Abbiamo trovato in rete la vendita di miscele di oli essenziali che  prendono proprio il nome della pratica terapeutica giapponese e ricordano i profumi della foresta a base  Abete Bianco, Pino Mugo, Pino Silvestre, Pino Cembro, Cedro del Libano, ecc...(fonte); acquistando le singole essenze preferite si può comporre la nostra miscela e magari utilizzare i nostri  diffusori per essenze, i profumatori  fai da te (*v. tutorial nel blog )

Curiosità 

Abbiamo letto sul sito greenme.it che è  utile imparare e distinguere le proprietà dei diversi alberi per poter scegliere  quale albero abbracciare in base ai benefici che si vorrebbero ottenere:

1) I pini   danno energia e rafforzano il sistema immunitario, nutrono l'anima e in Cina sono considerati alberi immortali.

2) I cipressi e i cedri  diminuiscono la sensazione di calore  e aumentano l'energia Yin 

3) I salici aiutano a diminuire l'umidità  in eccesso, la pressione alta e rafforzano le vie urinarie e la vescica 

4. l'olmo calma la mente e aiuta lo stomaco 

5. l'acacia bilancia la temperatura del corpo 

6. gli aceri contribuiscono ad alleviare il dolore 

7. il fico purifica il cuore  e rimuove l'umidità dal corpo

8. l'abete aiuta nelle fratture e nella riduzione del gonfiore

9. il biancospino rafforza l'intestino

Non c'è nessuna relazione scientifica che supporti queste tesi, ma non costa nulla, non ha controindicazioni e di sicuro ci fa star meglio.


“Ma il viaggiatore è uno schiavo dei propri sensi; la sua presa su un fatto può essere completa solamente quando è rafforzata dalla prova sensoriale; egli può conoscere davvero il mondo soltanto quando lo vede, lo sente e lo annusa.“
Robert Byron

16 commenti:

  1. quante cose interessanti! grazie questa sera leggo attentamente

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  2. non conoscevo queste storie; che tristezza distruggere gli alberi

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    1. Questa storia ha stupito anche noi, passato e presente si incontrano nelle persone di buona volontà che rispettano gli alberi e la Natura. Un abbraccio

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  3. I love this article, because it tells many stories that are good for nature lovers; I love trees, woods, forests

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    1. We too, dear friend, love Nature and hope with all our heart that everyone respects the trees which are our precious allies. Greetings from Italy

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  4. quante informazioni interessanti ; che dispiacere quando tagliano gli alberi

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    1. Anche a noi dispiace molto, proviamo le stesse emozioni di quando qualcuno maltratta un essere vivente, uomo o animale... Un abbraccio

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  5. meglio abbracciare un albero che sta li ben piantato e sicuro che un uomo traditore e vigliacco

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    1. Cara Sardina, siamo molto solidali con te, W gli alberi. Un abbraccio

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  6. bella storia che non conoscevo..commovente per chi come me ama la natura

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    1. Carissima Sandralee45, siamo sempre commosse quando incontriamo, seppure con un semplice messaggio, persone sensibili come te. Un abbraccio

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  7. domenica vado in montagna e provo ad abbracciare un pino ^-^

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    1. Ci sembra un ottimo programma, buona passeggiata... Un abbraccio

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  8. bellissima la poesia - Di vento e di nuvole - "Respiro" di Daniel Beaudry -

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    1. la poesia è una delle nostre passioni, questa è particolarmente coinvolgente... Un abbraccio

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