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venerdì 26 luglio 2024

creare una immagine o un testo con IA - tutorial

Manifesto Pubblicitario Della Rete Ad Alta Tecnologia Del Robot Di Dati Di Intelligenza Artificiale - fonte

 La civiltà sta producendo macchine che si comportano come uomini e uomini che si comportano come macchine.
-Erich Fromm-


 Cos'è l'Intelligenza Artificiale?

L'Intelligenza Artificiale (IA), è la capacità di un sistema artificiale (una macchina), solitamente informatico, di simulare l'intelligenza e le capacità dell'uomo. E' un settore di ricerca scientifica ed informatica che studia e sviluppa programmi e app  che permettono alla macchina di raccogliere dati,  ragionare,   apprendere, pianificare e creare.

Ad oggi i tipi di IA sono due : 

1. software e programmi per analisi immagini, motori di ricerca, riconoscimenti vocali e facciali, assistenti virtuali; 

2  robot, veicoli autonomi, droni. 

L'intelligenza artificiale è gia presente nella nostra vita qutodiana attraverso: 

  • Suggerimenti su musica e film: quando si sceglie cosa guardare o ascoltare su piattaforme come Netflix o Spotify, l'intelligenza artificiale consiglia contenuti basati su ciò che si è già visto o ascoltato in passato.
  • Riconoscimento facciale: quando si sblocca il telefono con il tuo volto o si usa una foto per accedere a un sito web, l'intelligenza artificiale riconosce i  lineamenti per confermare l'identità.
  • Chatbot: quando si parla con un servizio clienti online, si potrebbe chattare con un'intelligenza artificiale in grado di rispondere alle domande e risolvere i problemi posti
  • Traduzione automatica: quando si scrive un testo in una lingua su Google Translate, l'intelligenza artificiale lo traduce in un'altra lingua in tempo reale.

Nelle nostre case è facile trovare Alexa, di norma con una voce femminile, un assistente personale intelligente sviluppato dall'azienda statunitense Amazon, utilizzato per la prima volta nei dispositivi Amazon Echo e Amazon Echo Dot sviluppati dalla sezione Amazon Lab126. 

Echo Dot  - Altoparlante intelligente con integrazione Alexa

Alexa è un'intelligenza artificiale in grado di interpretare il linguaggio naturale e dialogare con gli umani fornendo informazioni di diverso tipo ed eseguendo differenti comandi vocali. Tra le funzioni più comuni: riprodurre musica, gestire liste (della spesa o delle cose da fare), impostare promemoria e sveglie, effettuare streaming di brani musicali e podcast, riprodurre audiolibri e fornire previsioni meteorologiche, informazioni sul traffico e altre informazioni in tempo reale, come le notizie. Alexa può anche controllare diversi dispositivi intelligenti, usando se stesso come sistema di automazione domestica per la gestione della domotica.

L'intelligenza artificiale è ancora in fase di sviluppo, ma ha il potenziale per rivoluzionare molti aspetti della nostra vita, dal modo in cui lavoriamo al modo in cui interagiamo con il mondo che ci circonda.

alcuni esempi:

  • un computer che impara come  un umano, migliorando con il tempo.
  • una macchina che può  capire e rispondere alle  domande che le vengono poste come se fosse un essere umano.
  • un Robot che aiuta nelle faccende domestiche o auto (anche volanti, sono in sperimentazione gli aerotaxi) che  portano a destinazione senza guidatore.
Noi abbiamo provato due app gratuite che funzionano con IA: Gemini di Google per scrivere testi fare ricerche ecc... e Canva per creare immagini; suggeriamo al fondo anche una terza app che converte l'audio in testi. 
 
fonte wikimedia

1. Gemini di Google 
Gemini è il successore di Google Bard (che ha cambiato denominazione in Gemini a febbraio 2024) ed è basato sull'Intelligenza Artificiale generativa e sull'apprendimento automatico sviluppato da Google, creato sul modello linguistico Google Gemini e pubblicato a marzo 2023 con una versione in 40 lingue. Oggi esiste la versione gratuita Gemini modello 1.0 pro e la versione Gemini Advanced in prova gratuita per due mesi con molte più applicazioni.

 https://gemini.google.com/?hl=it 

una volta entrati nell'app vengono proposte varie possibilità, esempi:
1. Crea un indovinello difficile che si basi sulle parole ....
2. Fornisci un'analisi letteraria dei temi di questo romanzo.....con varie scelte, ad esempio: concentrati sui personaggi principali, come si sviluppa la storia, ecc...

3. spiega concetti complessi esempio: la teoria della relatività in modo semplice ecc...

4. dare consigli sportivi ..Non so che tipo di sport acquatici dovrei praticare. Puoi aiutarmi a valutare le varie opzioni?

5. fornire similitudini e differenze; esempio: confronta le similitudini e le differenze tra .... 

6. proponi suggerimenti per creator, esempio: sono uno youtuber... come posso avere più visitatori su questo argomento ..

ecc...

Abbiamo cliccato su nuova chat e abbiamo provato a fare una domanda all'IA scrivendo nell'apposito campo: "cosa fa Gemini?"
vengono proposte 3 bozze di risposta, una di queste è:

"Gemini è un'intelligenza artificiale di Google AI, presentata il 13 febbraio 2024. Si tratta di un'evoluzione dei precedenti modelli Meena e LaMDA, con capacità nettamente superiori.

Ecco alcune delle principali caratteristiche:

  • Comprensione del linguaggio naturale: Gemini è in grado di comprendere il linguaggio umano in modo estremamente accurato, anche quando si tratta di richieste complesse o sfumate. Può inoltre interpretare diverse fonti multimediali, come video e immagini.
  • Generazione di testi: Gemini può generare testi di diverso tipo, come poesie, codice, script, brani musicali, e-mail, lettere, ecc... Può anche adattare il suo stile di scrittura in base al contesto e al pubblico di destinazione.
  • Programmazione: Gemini è in grado di scrivere codici in diversi linguaggi di programmazione, come Python, Java, C++ e Go. Può anche generare interfacce utente dinamiche.
  • Ragionamento logico: Gemini può ragionare in modo logico e risolvere problemi complessi. Può anche seguire istruzioni dettagliate e collaborare a progetti creativi.
  • Multimedialità: Gemini può integrare e interpretare dati da diverse fonti, come testo, immagini e audio. Questo gli permette di svolgere compiti complessi come il controllo qualità o la gestione delle risorse umane.
Due opzioni utili sono: la possibilità di usare il microfono invece che scrivere e la possibilità di ascoltare la risposta data dall'app invece che leggerla Altra possibilità è quella di  poter fare delle modifiche al testo, di far controllare che le informazioni scritte siano giuste e veritiere o abbiano delle fonti, di aggiungere immagini, di copiare, condividere ed esportare  ecc...
 
Poi abbiamo  fatto altre domande ( è divertente! :-)))) come ad esempio:  
1. devo scrivere un testo su Van Gogh mi  aiuti?
vengono fornite 3 bozze accurate sulla vita e le opere dell'artista con una serie di idee per continuare la ricerca e arricchire il testo.
2. devo spiegare la quantistica  in modo semplice a un ragazzino come faccio? 
anche qui la risposta è data con tre bozze; l'argomento viene trattato in modo adeguato con proposte di indovinelli, esempi, metafore, suggerimenti pedagogici.
3. devo preparare un formaggio vegano senza soia , come faccio?   
L'app fornisce nelle 3 bozze  tutta una serie di ricette a base di noci, mandorle, acqua faba, anacardi ecc... con link per leggere la ricetta completa e il procedimento, i consigli e i suggerimenti.
Tutte le domande e le risposte rimangono a disposizione per 72 ore.   
 

L'intelligenza artificiale (IA) per creare le immagini 


L’arte IA è una composizione artistica realizzata con l’IA generativa, una tecnologia che individua schemi in una moltitudine di dati e utilizza queste informazioni per creare nuovi contenuti. 

Servono un generatore di arte IA e l'idea di cosa si vuole creare. Si digita un testo dettagliato su quello che si vuole ottenere e l'IA lo utilizzerà per generare diverse composizioni grafiche in base alla descrizione.

Ad esempio se si chiede a un generatore IA di creare un'immagine raffigurante un drago sopra un grattacielo, l'algoritmo (rete neurale), utilizzerà le informazioni e gli schemi che avrà appreso e immagazzinato sull'aspetto del drago e del grattacielo per ricreare una nuova immagine rispondente alle richieste.

Segnaliamo alcune  applicazioni web e app  gratuite per creare immagini con Intelligenza Artificiale (trasformano un testo in un'immagine originale)
 
Firefly della Adobe  web gratuito - L’attuale modello di IA generativa Firefly viene addestrato su dati provenienti da Adobe Stock, contenuti con licenza libera e di dominio pubblico il cui copyright è scaduto. 

DALL-E3 Web gratis - generatore di immagini IA senza copyright

YouCam al Pro APP gratis -  Generatore di immagini AI (da testo a immagine)

Fotor - web e App - versione base gratis - generatore di immagini e disegni AI 

Starry AI - web e App -  gratis - personalizzazione di immagini e disegni AI 

Deep AI- web - piano base gratis - generatore di immagini AI per progetti commerciali 

Canva - app e web - piano base gratis - combina strumenti IA con altre funzioni 

 

 2.creare un'immagine con Canva

Per provare abbiamo sperimentato Canva perchè siamo già registrate (ma la registrazione è molto semplice da fare

https://www.canva.com/it_it/generatore-immagini-ai/

-si accede a una schermata e si può decidere tra immagini, grafiche (con la possibilità di scegliere vari stili: vintage, a mano, stilizzato, artistico, metallizzato, foglia oro, monolinea ecc...) e video 

-scegliamo immagine 

-scriviamo sotto un breve testo di  cosa vorremmo

- abbiamo scritto: "due rose con un'ape che ci  svolazza sopra" 

- possiamo scegliere lo stile (nessuno,  acquarello,  sognante, anime, filmico, foto ecc...) e le dimensioni (quadrato, orizzontale, verticale);  abbiamo scelto lo stile filmico

- dopo aver cliccato ok, il sistema genera 4 immagini di rose con le api in stile filmico

immagini realizzate con IA - con  Canva

Possiamo sceglierne una o tornare indietro e riprovare; è possibile apportare modifiche o aggiungere un testo ed effetti vari e generare un semplice video in formato mp4 o una gif animata (*v. sotto); infine è possibile scaricare o condividere (*leggere la policies = regole e termini di utilizzo); noi abbiamo provato a realizzare una gif:
gif animata generata  dall'IA  con Canva
 
Abbiamo ottenuto un'immagine personalizzata e, per ora, libera da vincoli di copywriter e diritti di autore
 
noi abbiamo utilizzato l'app per creare due immagini da riprodurre su magnetini per frigo in terracotta (
*prossimo post)
 
 
 Transkriptor
Segnaliamo anche un'altra app gratuita che è un'estensione di  Chrome: Transkriptor che converte l'audio in testi,  è uno strumento di trascrizione basato sull'intelligenza artificiale che utilizza l'apprendimento automatico per trascrivere automaticamente i file audio. Può produrre trascrizioni di alta qualità in una frazione del tempo che impiegherebbe un trascrittore umano. Con l'app si possono: prendere appunti automatici per riunioni remote e corsi/lezioni online;   fare trascrizione delle videochiamate in Google Docs; riassumere un file vocale.
 

Di sicuro il futuro dell'Intelligenza Artificiale (IA) è in divenire e tutto da definire, sia a livello tecnico sia legislativo. Le varie controversie renderanno necessario un sistema di tutela normativa che regolamenti le creazioni realizzate con IA valutando i vari aspetti. 

Seguiremo l'evolversi di questa discussione e delle novità tecnologiche e  continueremo a sperimentare le varie soluzioni e app.

Tutto questo, con relativo tutorial, pensiamo possa essere oggetto di un futuro post. 

Valuteremo i vantaggi dell'IA su commercio, industria, economia globale, sulla nostra vita privata, sulla libertà individuale e sulle democrazie. *v. Studio del Parlamento europeo

Studieremo l'azione dell'IA in rapporto all'Etica, soprattutto per quanto riguarda la sua  applicazione in campo militare...

Se siete interessati all'argomento continuate a seguirci!


 

lunedì 22 luglio 2024

magnetini creativi per frigorifero fai da te

 

  Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Esplorate. Sognate. Scoprite.

-Mark Twain-

Altro post, altra idea creativa... realizzata sempre con la nostra amata terracotta autoindurente. 

Questa volta abbiamo provato a creare dei magnetini per il frigo utilizzando delle piccole calamite di recupero inglobate (come per gli specchietti *v.post) nella  base di terracotta.

Piccoli quadretti di dimensioni ridotte,  personalizzabili nella decorazione possono diventare dei simpatici  regali, magari inseriti in un sacchetto fatto da voi *v.post  o in una scatolina e con un'etichetta personalizzata *v.post  saranno comunque  graditi.

magnetini  da frigo,  chi non li ha? 

Su quasi tutti i nostri frigoriferi o lavagnette magnetiche si possono vedere uno o più magnetini colorati, di solito oggetti-ricordo di viaggi e  articoli da collezione.

La loro invenzione risale alla metà del ventesimo  secolo. I primi modelli sono stati creati da Sam Hardcastle che sfruttò un'idea destinata al settore aereospaziale. Comprendendone il potenziale decise di provare a crearne alcuni come souvenir che ebbero grande successo perchè, oltre ad essere decorativi e belli da vedere, erano utili per trattenere foto, disegni, avvisi, promemoria ecc... Nel corso degli anni si sono sviluppati soprattutto quelli  dedicati ai viaggi e alle località turistiche. 

Le calamite da frigo sono diventate oggetto di culto e oggi si trovano di ogni forma e dimensione: magneti per iPad, calendari, blocco note, ecc...


Curiosità  secondo il Guinness dei primati la più grande collezione di magneti da frigo appartiene a Louise J. Greenfarb del Nevada che nel 1997 ne aveva 19.300  e oggi pare siano diventati 65.000. fonte

 
Il nostro progetto
 
 
 
In rete si trovano molti tutorial e idee su come realizzare questi oggetti fai da te con varie tecniche e materiali: con pietre di vetro decorate, tappi di sughero, lavagnette, resina, perline, ecc...
Noi abbiamo utilizzato la terracotta autoindurente, colori acrilici e piccole calamite riciclate.
I magnetini realizzati (siamo sicure che dovremmo realizzarne altri su richiesta di amici) sono solo due perchè non avevamo a disposizione altre calamite di recupero adatte allo scopo, che, comunque, si possono acquistare in rete a costi  contenuti.
I soggetti della decorazione sono quadretti con paesaggi marini  ripresi da immagini create con un'applicazioni web gratuita che permette di creare immagini con l'Intelligenza Artificiale (trasformano un testo in un'immagine originale) (*v.post tutorial ).

materiali e procedemento
  • piano di lavoro 
  • terracotta autoindurente e attrezzi necessari per lavorarla
  • carta vetrata
  • colori acrilici ad acqua opachi  e metallizzati (in base al tipo di decoro che si vuole realizzare)
  • pennelli (per i bordi sottili occorre usare un pennello di buona qualità)
  • tavolozza (noi usiamo piattini di recupero)
  • due vasetti di vetro di recupero con acqua (uno per  pulire i pennelli  e l'altro con acqua pulita per bagnare i pennelli se ce ne fosse bisogno)
  • straccio 
  • matita, righello e gomma
  • dotter (piccolo attrezzo  usato per la nail art o per  dipingere i mandala) in base al tipo di decoro che si vuole realizzare
  • volendo  pennarelli acrilici indelibili  a punta sottile 
  • calamita piccola di recupero

1. creare con la terracotta una forma quadrata o rettangolare di piccole dimensioni (le nostre misurano 6x6) spessa circa 5 mm  (tenendo conto che  non deve essere troppo pesante e deve avere il minimo
di spessore per incastonare la calamita) secondo la tecnica e i materiali già descritti nel post 'Creare con le paste modellabili' *v. post.
 


2. collocare la calamita al centro, scavare e lisciare all'interno del bordo per ricavare l'alloggio e collocarla premendo leggermente

 
 
3. far seccare e carteggiare
4. passare una mano di primer o due di acrilico bianco
5. decidere  il soggetto da riprodurre e le tonalità dei colori acrilici da usare, preparare la tavolozza e tutto il materiale necessario a portata di mano 
6. volendo, fare una traccia a matita del soggetto 
8. procedere  alla pittura
9. per proteggere e lucidare  passare una o due mani di vernice trasparente all'acqua che conferisce un aspetto vetrificante 
10. far seccare bene, prima di manipolare l'oggetto 
11. se è un regalo inserire l'oggetto in un sacchettino o una scatolina di recupero, con etichetta 'fatto a mano' e bigliettino

 

Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
-Irène Némirovsky-

1. magnetino quadretto - paesaggio marino1

Per questo primo magnetino abbiamo  creato un mini quadretto a soggetto marino:  due casette di pescatori, una barca da pesca, una scalinata e sullo sfondo cielo e mare; ideale per un frigorifero al mare .. ma non solo!

 

Ecco il  "magnetino - quadretto" appeso al frigo che sorregge il nostro biglietto da visita e sotto in altre foto. 

nella foto una nostra lanterna e una nostra decorazione con spago e bastoncino di legno*v.post per tutorial





Riaprendoli, vide in lontananza Gråskär e il cuore le balzò nel petto. Era sempre così, quando avvistava l’isola e la casetta con il faro che svettava bianco e fiero verso il cielo azzurro
-Camilla Läckberg-
 
2. magnetino quadretto - paesaggio marino2


Secondo magnetino, stessi materiali e procedimento, sempre soggetto marino, ma stile naif: casette, barche e un faro sullo sfondo.
 
 






Nelle città senza Mare… chissà a chi si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio… forse alla Luna…
(Banana Yoshimoto)
 

Approfondimento
Un magnete, o calamita, è un corpo che genera un campo magnetico. Il nome deriva dal greco 'magnétes líthos', cioè "pietra di Magnesia", nome di una località dell'Asia Minore, famosa sin dai tempi remoti per i depositi di magnetite. Un campo magnetico è invisibile all'occhio umano, ma i suoi effetti sono evidenti, potendo attrarre materiali ferromagnetici come il ferro, il nichel, il cobalto (e alcune terre rare) e attrarre o respingere altri magneti. I magneti trovano applicazione in diversi settori:
  • Cassette VHS, audio cassette, floppy disk, hard disk utilizzano nastri o pellicole magnetiche
  • Carte di credito, di Debito e Bancomat hanno una banda magnetica che registra informazioni
  • altoparlanti, fonorivelatori, microfoni si avvalgono di campi magnetici
  • motori elettrici e generatori
  • in medicina abbiamo la Risonanza magnetica
  • trasformatori
  • bussola ha un ago magnetizzato libero di allinearsi al campo magnetico terrestre.
  • treni a levitazione magnetica
  • acceleratori di particelle
  • in campo artistico, 1 millimetro di patina magnetica è sovente usata per rivestire i dipinti e le fotografie, per permettere l'aggiunta di superfici metalliche di vario genere.
  • in gioielleria come chiusura di collane o bracciali
  • Pietre magnetiche vengono utilizzate da varie etnie afro-americane nelle pratiche magico-sciamaniche, conosciute come Riti hoodoo: queste pietre sono ritenute essere magicamente legate al nome di una persona; una pietra può essere utilizzata per far avverare i desideri di una persona, due pietre per eseguire una fattura d'amore.
Le calamite danneggiano il frigo?
no
Qualche sito web ha sollevato la questione ma, ad oggi, non c'è nessuno studio scientifico che prova questa teoria.  fonte
 



 “Le anime in pena posseggono la peculiarità di riconoscersi e attrarsi reciprocamente, condividendo i loro dolori.”

Paulo Coelho



martedì 16 luglio 2024

la magia delle piante grasse ( succulente)

Il cactus è come le nostre vite. Piene di spine, ma a volte racchiudono momenti di grande bellezza.

-Pamela Browning-

Le piante grasse sono magiche, sono umili, non chiedono quasi niente; spesso si adattano agli ambienti esterni e  non patiscono sia il freddo che il caldo torrido. Improvvisamente fioriscono e ci regalano fiori bellissimi, colori incredibili, nonostante le spine. Fin dalla notte dei tempi, i popoli nativi dell’America centro-meridionale hanno avuto una sorta di venerazione per questo tipo di piante, considerate magiche e curative.

Riescono a sopravvivere a periodi di siccità proprio grazie alla loro caratteristica di immagazzinare nelle foglie e  nei fusti  l’ acqua e le sostanze nutrienti di cui hanno bisogno, per poi rilasciarle nei momenti di maggiore necessità. In natura esistono circa 10 mila specie di piante grasse.

Nel post le nostre piante grasse, contenitori, raccoglietori, fioritura, riproduzione, travaso, regalo per un'amica, storie e leggende.  


La bellezza non risiede nell'uguaglianza, bensì nella diversità. È pressoché inimmaginabile una giraffa senza il collo lunghissimo, o un cactus senza le spine.
Paulo Coelho

fonte

Contenitori originali

Come e dove sistemare le nostre piantine? Ci sono moltissime combinazioni, dalle cortecce agli oggetti di cucina, dai cestini alle cassettine.... ve ne presentiamo alcuni per suggerire soluzioni di riciclo e a costo zero.

una corteccia, poca terra e muschio

due ruote di legno e due mensoline
(recupero in un mercatino dell'usato)

una insalatiera sbreccata appoggiata 
su una vecchia sedia shabby v. qui

un cestino foderato con un foglio di plastica di recupero
e una pianta di aloe
sedum in una borsa di corda 
*v.  la sezione "approfondimento - sedum " al fondo del post

cestini con Kalanchoe di vari colori


particolare della Kalanchoe lilla

tazzina da caffè, sedum fiorito

tazzine spaiate e zuccheriera


una teglia da forno sbreccata della quale abbiamo bucato il fondo con un trapano


un boccale inutilizzato

filtri in ceramica per le tisane, spesso sono abbinate alle tazze,
 ma noi non le utilizziamo


 
e il sedum 
*v.  la sezione "approfondimento - sedum " al fondo del post 
 

Oreocereus celsianus

  in vasetto in stile boho (*v. post)
piante grasse in un giardino Zen 
il  contenitore è una cassettina di legno 
 
la nostra Tillandsia è appesa  con un filo di metallo a spirale che pare un bracciale 
 
Tillandsia, la pianta magica che vive senza terra e trae nutrimento e umidità dall'atmosfera attraverso le foglie. In natura si trovano nel continente Americano nelle foreste tropicali, nelle zone desertiche di alcune regioni dell’America del Sud fino ai freddi altopiani andini. La Tillandsia è in grado di assorbire e di trattenere molte delle sostanze inquinanti disperse nell’atmosfera, come la formaldeide presente in tutti gli ambienti di vita e di lavoro e i PM10, molecole inquinanti prodotte durante i processi di combustione.



 
Raccoglitori

mobiletto metallico da ufficio, inutilizzato

classico portavasi in ferro battuto

composizione libera su un tavolino di recupero

raccoglitore di piante miste da esterno a Sydney


Così ostiche e coriacee, adoro le piante grasse, la loro beffarda strafottenza, l’essere burbere per non concedersi alle carezze di chiunque. Eppure, a dispetto della loro atavica ruvidità, ti sorprendono improvvisamente, incastonando delicate grazie floreali tra aculei indisponenti. Un po’ come me.
-Michelangelo Da Pisa-

 
Una fioritura spettacolare


lingua di suocera fiore bianco


cuscino di suocera

lingua di suocera fiore rosso


 Mammillaria fiorita

Ecco qui uno dei nostri balconi, basta un po' di sole e questi sedum che si moltiplicano e nascono quasi spontanemente, esplodono in in una abbondante fioritura gialla che durerà per mesi.





aiuola a Sanremo
Carpobrotus Edulis, fico di mare

Aeonium Mardi Gras

anche la Sanseviera fiorisce

delosperam basuricum

 
Il deserto non si innamora di qualunque fiore, per questo ha scelto il cactus.
-Fabrizio Caramagna-
 
Bellissime anche senza fiori

ferocactus latispinus 


 Mammillaria
Pare che il latte della Mammillaria, di cui esistono circa 300 varietà, venisse usato dai nativi d’America per curare le malattie legate all’orecchio, come la sordità o il semplice mal d’orecchio.(fonte)


Euphorbia Eritrea

*v.  la sezione "approfondimento -  Euphorbia eritrea " al fondo del post




Cactus Coda di scimmia Hildewintera

aloe

aloe

L’aloe è una pianta grassa utilizzata sin dall’antichità per le sue proprietà medicinali, in particolare a scopo depurativo, lassativo, cicatrizzante e per disturbi dermatologici. In commercio si trovano numerosi  prodotti a base di aloe come il gel che è utilizzato anche per  l'azione lenitiva delle mucose del cavo orale e del tratto gastro-intestinale e in prodotti dermatologici idratanti, lenitivi e cicatrizzanti. (fonte)

*v.  la sezione "approfondimento - aloe " al fondo del post 




sedum
*v.  la sezione "approfondimento - sedum " al fondo del post
composizione su un muro di un balcone con le bandierine tibetane

particolare



Sansevieria*
 
*Scelta dalla Nasa tra le piante migliori per la purificazione dell'aria, la Sansevieria rimuove almeno 107 inquinanti atmosferici noti, tra cui monossido di carbonio e monossido di azoto, formaldeide, cloroformio, benzene, xilene e tricloroetilene.

Agave filifera

*v.  la sezione "approfondimento - agave " al fondo del post

pianta-albero di giada
Crassula Ovata
dietro la  pianta il nostro macramè da appendere
 
La Crassula ha un buon potere di assorbimento dell’inquinamento elettronico prodotto dagli elettrodomestici e ha un’azione depurativa dell’aria negli appartamenti dove sono presenti sostanze chimiche nocive. (fonte)
 
sedum

aloe arborescens
 
 cactus  Pitaya

 cactus  Pitaya

La Pitaya ha  “rami” lunghi che possono crescere anche fino a 6-12 metri e che hanno portamento strisciante o ricadente. La pianta, originaria delle americhe, era molto nota alle civiltà precolombiane. Forma delle radici aeree con le quali riesce ad attaccarsi ad altri alberi o rocce. Il suo aspetto  gli è valso il soprannome di Frutto del Drago e lo rende particolarmente decorativo. Ha una eccellente composizione nutrizionale ed è ricchissima di vitamina C. (fonte
 
Agave
*v.  la sezione "approfondimento - agave " al fondo del post
 
Alcune sono commestibili

il nostro fico d'India in vaso: vedremo i frutti?
abbiamo  piantato una pala ed in 3 anni è diventato imponente
 
*v.  la sezione "approfondimento - fico d'India " al fondo del post

La Cattolica di Stilo circondata dai fichi d'India

 
“Se impareremo ad avere cura delle nostre piantine, sarà più facile coltivare i nostri sogni: dedicarci con attenzione e passione a qualcosa ci aiuta a tirar fuori i nostri istinti migliori.” 
Serena Dandini
 
Come riprodurle?
Le piante grasse non si seminano, o meglio, a noi non conviene seminarle perchè la maggior parte di loro si propaga tagliandone una piccola parte, è sufficiente anche una foglia carnosa da interrare e bagnare senza inzuppare troppo il terreno.
 
riproduzione con una foglia

riproduzione con un rametto, fico di mare o
Carpobrotus Edulis


COME SI TRAVASA UNA PIANTA GRASSA SPINOSA?



Occorrente
  • Guanti
  • paletta
  • giornali
  • un vaso leggermente più grande
  • terriccio per piante grasse


 
1.mettersi i guanti,
2.avvolgere la piantina con i giornali e sfilarla dal vaso
aiutandosi con la paletta se necessario

3.togliere parte della vecchia terra,
4.riavvolgeee la pianta con il giornale
5.inserirla nel vaso nuovo 
6.aggiungere il terriccio (per piante grasse) mancante



 
Regalo per un'amica
Adesso è il momento di moltiplicare le vostre piantine e preparare qualche regalo per le festività o le occasioni speciali. 
 
Come presentarle?
Bastano dei contenitori semplici tipo vasetti,  cestini (*v. i nostri cestini a crochet e a macramè), cashepot (*v.post sui nostri di recupero), porta vasetti da appendere fai da te (*v. post);  oppure "incartare" il vasetto" in  tappetini realizzati a telaio (*v.pagina) o inseriti in sacchetti fai da te (*v.pagina) o "avvolti" in un bel pezzo di stoffa o un foulard  (*v. post furoshiki, tecnica giapponese dei nodi su stoffa)
 
Per una occasione, noi abbiamo acquistato dei piccoli cestini di vimini e per renderli più allegri abbiamo incollato dei fiori di stoffa con la colla a caldo. Li abbiamo usati come bomboniere v. qui



 
APPROFONDIMENTO
 Storie e leggende sulle piante grasse
 
 Si  precisa che tutte le informazioni mediche ed erboristiche, relative alle piante e riportate  nel post devono essere sempre confrontate con il parere del proprio medico, erborista o naturopata di fiducia; anche se "naturali" non significa che  gli effetti del loro uso "fai da te" siano innocui.   

 

Non si conosce esattamente quando le piante grasse, o succulente, sono comparse sulla terra; esistono però alcune storie e leggende. 

 1. La leggenda della nascita della città di Tenochtitlán 
Il popolo degli Aztechi,  lasciarono Aztlán guidati da un'antica profezia, secondo cui avrebbero dovuto stabilirsi e fondare la loro città in un luogo sacro, che sarebbe stato annunciato dalla visione di un'aquila che mangiava un serpente in cima ad un cactus. Osservarono questa scena nell'isola al centro del lago Texcoco e lì, nel 1325, decisero di costruire la loro città: Tenochtitlán (oggi Città del Messico).  Questo episodio è rappresentato sullo stemma della bandiera messicana.
 
particolare centrale della bandiera con l'aquila, il serpente e il cactus


Un'altra leggenda sulla nascita dei cactus è legata agli Inca.

2. La  leggenda Inca sulla nascita dei Cactus

Echinopsis atacamensis


Sulle Ande vivevano due giovani innamorati, cresciuti insieme e che appartenevano alla stessa tribù; lei era la figlia del capo tribù che non vedeva di buon occhio il rapporto con il ragazzo. Un giorno i due innamorati decisero di fuggire e il padre della ragazza, non vedendo rientrare la figlia, partì con un gruppo di guerrieri al loro inseguimento. I due ragazzi, stanchi per le ore di cammino, si fermarono a riposare, ma scorsero gli uomini che li cercavano. Disperati, chiesero aiuto alla dea Pachamama, la Madre Terra, che aprì una profonda voragine dove i due poterono nascondersi.
Il padre e i guerrieri si misero ad urlare maledicendo la dea e rimasero davanti alla voragine tutta la notte per catturarli una volta che fossero usciti. La dea allora trasformò i due innamorati in cactus, così ebbe origine l’Echinopsis Pasacana, (oggi Echinopsis atacamensis), dal nome di lei: Pasacana (fonte)

 3. La maga Circe e l'Euforbia Eritrea

Pare che anche l’Euphorbia Eritrea sia in grado di purificare l'aria della stanza in cui è collocata, assorbendo gli idrocarburi e altre sostanze nocive emesse dagli apparecchi elettronici.

Una leggenda narra  che la maga Circe utilizzò il lattice dell’Euforbia per creare pozioni magiche. In particolare, nell’Odissea di Omero, viene spiegato che la maga utilizzò la pozione magica fatta con la pianta Euforbia per trasformare in maiali i compagni di viaggio di Ulisse. (fonte)

 4.  Il fico d'India

fichi d'India calabresi  *v. post

Il fico d'India  è legato alla scoperta delle Americhe e giunge in Europa nella seconda metà del '500 grazie agli spagnoli e  pare che fu proprio Cristoforo Colombo a importare  questi frutti  essiccati al sole che chiamò Fichi d'India perchè provenienti, secondo lui, dalle Indie. 
In Italia la pianta arriva in Sicilia e la sua coltivazione si diffonde intorno al vulcano Etna propagandosi poi in tutto il meridione. 
Altri esemplari di piante grasse, come ad esempio l'aloe, furono importati da altri esploratori come Diaz  e de Gama.
In seguito a queste scoperte, alla fine del '500, le piante grasse iniziarono a comparire nei testi di storia naturale e, dal secolo seguente, cominciarono a far parte dei numerosi orti botanici e giardini.  
Secondo una leggenda “lu peri di ficurinnia”, il Fico d’India era una pianta velenosa, portata dai Turchi “senza fede” in Sicilia per distruggere il popolo siciliano, ma Dio, che tanto amava quella terra e i suoi contadini, rese i frutti dolcissimi e ricchi di proprietà miracolose. Si narra inoltre che dall’epoca dei turchi, i contadini, nei giorni di vendemmia o raccolta, mangiassero numerosissimi frutti di Fico d’India a colazione; in realtà tale usanza sembra tragga origine dall’antica abitudine del padrone di far lavorare i coltivatori a stomaco pieno per evitare che mangiassero quanto raccolto. ( fonte

La tradizione vede il fico d’India (soprattutto le sue pale,  chiamate “cladodi”) come una pianta quasi miracolosa. Già in Messico le popolazioni indigene sfruttavano le pale come decongestionanti e antinfiammatori, addirittura curavano le ossa rotte. 

Nella medicina popolare siciliana i  cladodi crudi, interi, al forno o in poltiglia, venivano usati per curare contusioni, ecchimosi, infiammazioni e persino per la febbre da malaria. Si evidenzia ancora oggi un proverbio siciliano : Quannu unu s’allavanca di ‘nna nucia. Sucu di pala vecchia, e babbaluci; E si sècuta e ‘un ni resta cuntentu: ci metti ogliu e cira e erva di ventu (Quando uno precipita giù da un noce si deve adoperare succo di pala vecchia di fico d'India; e se non migliora e non ne resta soddisfatto: adoperi olio con cera ed artemisia).

5.  Agave  fiore della morte e liquori

Secondo le antiche leggende l'agave fioriva una volta ogni cento anni e proprio la fioritura ne annunciava la sua  morte.  
La sua maestosa infiorescenza (fenomeno noto come “monocarpismo”) può raggiungere anche 9 metri e  appare ogni 10-30 anni, dura per mesi e segna la fine del suo ciclo vitale ma, prima di morire, l'agave produce nuove piantine, chiamate “pups”, che crescono dalla base della pianta madre, per la continuazione della specie. Questo ciclo di vita unico è ciò che rende l’agave così affascinante e diversa da altre piante.
 
agave fiorita ( fonte )
 
La quasi totalità dei liquori e dei distillati ha una provenienza vegetale. Il succo che si ricava da queste piante è alla base della famosa Tequila e della produzione di un altro  alcolico: il Mescal (o Mezcal). 
La Tequila è un distillato prodotto a Jalisco, stato del Messico situato nella parte occidentale del paese e affacciato sull'oceano Pacifico; qui la vera Tequila è prodotta mediante l’agave di Weber, ovvero quella blu.  
Il Mescal, invece, si produce con più varietà di agave, crca trenta.

agave di Weber

La Tequila è caratterizzata da una storia che intreccia gli Aztechi ed i conquistatori spagnoli, i quali, al termine delle scorte di brandy, iniziarono a distillare il succo dell'agave fermentato come facevano gli aztechi.

Si narra che i sacerdoti bevessero il succo di agave fermentato per entrare in uno stato di trance attraverso il quale arrivare a dialogare con gli dei e compiere i riti sacrificali tipici delle funzioni religiose delle civiltà precolombiane.


6. Aloe leggende, storia e usi

L'Aloe è considerata una panacea fin dall'antichità. Nel corso dei secoli  è stata nominata  in vari modi come pianta fattucchiera, il bastone del cielo, il dono di Venere, la pianta dell’immortalità, il guaritore silenzioso, il medico in vaso ecc...
Le fonti storiche si mescolano a leggende, ma in epoche e luoghi diversi, le sue proprietà sembrano comunque  ovunque riconosciute.  

Juan Ponce de León nel 1513, il 2 aprile, cercando “la fonte dell’eterna giovinezza”, sbarcò in quella che è l’attuale Florida e qui gli indiani Seminoles gli mostrarono un luogo dove veniva coltivata l'aloe.  I vecchi saggi si bagnavano in una fonte miracolosa,  tagliavano le foglie di aloe che applicavano sui loro corpi al fine di conservare la loro giovinezza di sempre.

La pianta dell'Aloe è conosciuta fin dai tempi dei Sumeri,  infatti sono state ritrovate alcune tavole di argilla, risalenti al 1750 a.C., che riportano gli usi terapeutici e medicinale di di questa pianta. Anche in Egitto si sono trovati scritti relativi alla sua utilizzazione nella religione e nella magia. La pianta è presentata come rimedio per guarire o curare infezioni, per massaggi, per preparare medicinali e unguenti e per l'imbalsamazione dei morti (per questo motivo in Egitto era chiamata pianta dell'immortalità).

Anche la Bibbia la cita, unita alla mirra, per preparare unguenti.

In Asia l’Aloe era già conosciuta prima del VI secolo a.C. Alcune tracce del suo utilizzo furono trovate anche in India, Tibet, Malesia, Sumatra e più tardi in Cina.

Nella medicina Ayurvedica (medicina tradizionale dell’India), la cui storia risale al IV sec. a.C., l’Aloe era chiamata Mussabar, ed era utilizzata per eliminare i parassiti, per la preprazione di unguenti e lozioni ad uso dermatologico e per i problemi di stomaco. 

In Cina l’Aloe chiamata Lo-Hoei, era usata come lassativo, antiparassitario, per guarire le ustioni, ecc...

In Europa l’Aloe è stata utilizzata per la preparazione di vari elisir; famoso è l'elisir di lunga vita  (Elixir Proprietatis) a base di tintura di Aloe, Mirra e Zafferano usata da Pericle (400 a.C. circa), uomo di stato e alchimista di Atene.

Più recentemente nel 1934, negli Stati Uniti, abbiamo la prima relazione scientifica da parte del Dr. Collis e di suo figlio, circa l’impiego di gel di Aloe nella cura  delle gravi ustioni provocate da raggi X. Nel 1945 vengono curati con un gel di aloe gli ustionati dalle esplosioni atomiche in Giappone non essendovi altri rimedi, data la nulla conoscenza degli effetti della nuova arma.

Negli anni '80 le proprietà dell'Aloe vengono riconosciute ufficialemente negli Stati Uniti a livello curativo e cosmetico e oggi si trovano numerosi preparati galenici e industriali a base di gel di Aloe.       (fonte); (fonte)

Tuttavia le informazioni sugli effetti salutari della pianta sono controversi:

Nel 2021 l'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha introdotto delle misure sugli integratori che contengono l'aloe vera per la sua capacità di indurre mutagenesi nel DNA umano fonte.

7. Sedum storia e caratteristiche

Il Sedum è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Crassulacee, è diffuso in tutti i continenti tranne che in  Oceania e Antartide.

Viene descritto per la prima volta da Linneo (medico, botanico e naturalista svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi). Nel suo Species Plantarum  (pubblicato nel 1753), con  15 specie al suo interno, ad oggi ne comprende oltre 480, per la maggior parte concentrate nel bacino del Mediterraneo ed in Messico. Il nome del genere Sedum è stato  dato da Linneo e deriva dal verbo “sedeo” = “io mi siedo” per via delle cartateristiche della pianta.

I nomi che accompagnano la storia del Sedum sono molti: “Erba della Madonna” dato nello specifico al Sedum Telephium, pianta che gode di numerose proprietà e  usata anche per curare i calli e per questo  conosciuta anche come “Erba dei Calli”. Altro nome noto è “Erba Pignola” con cui si chiama in modo non scientifico il Sedum acre, pianta dal sapore acre.  (fonte)

Sono considerate piante "rustiche" perché sopportano anche le basse temperature e talvolta anche il gelo. Parecchie specie crescono spontanee anche in Italia su muri e nei giardini rocciosi, altre vengono coltivate in vaso.

Il genere comprende piante succulente con fusto, sia eretto che pendente, quasi sempre a cespi e con foglie che possono essere rotonde, alternate, ovali o verticali; i fiori sono di vario tipo: solitari, a grappolo ecc... solitamente a forma di stella (fonte

Il Sedum è una pianta apprezzata in erboristeria perchè pare contenga sostanze cicatrizzanti,  antidolorifiche ed antinfiammatorie. Nella tradizione popolare la radice di Sedum veniva portata addosso come amuleto.

Molte popolazioni usano le foglie fresche del Sedum a  contatto diretto con la parte della pelle da trattare in presenza di piaghe, ulcere, calli, eritemi ecc...

Oggi le preparazioni di Sedum vengono utilizzate in erboristeria e dalle case farmaceutiche. In omeopatia, il Sedum è stato introdotto in commercio sotto forma di granuli o gocce e viene consigliato in caso di emorragie uterine, intestinali e/o rettali. 
le piante di Maida:
Calancola, Rhipsalis baccifera, Crassula portulacea minor, Melocactus bahiensis, Echeveria agavoides, Violetta africana, Peperomia 

le piante australiane di Elio
Aeonium arboreum, Aloe mitriformis,
 Agava attenuata, Agave Parrasana