Google Translate

sabato 3 ottobre 2020

castagnaccio

Giovanni Bartolena - Natura morta con fiasco e castagne - 1920
 
Le castagne sono la pace
del focolare. Cose d’altri tempi.
Crepitare di vecchi legni,
pellegrini smarriti.
(Federico García Lorca)



E cominciato l'autunno...colori intensi, profumi di bosco, sapori decisi, piatti contadini semplicI, genuini ...e quelle nebbie che avvolgono i nostri pensieri. Domenica piovosa? Se avete in casa i  pochi ingredienti  necessari ecco una ricetta facile, veloce, buona e genuina: "Il castagnaccio"

Il castagnaccio è un tipico dolce della tradizione contadina toscana  (ma la ricetta è conosciuta con alcune varianti anche in altre regioni), se ne  hanno tracce  fin dal 1500..   dal sapore caratteristico, senza glutine, senza lievito, senza uova, senza latte  (nella ricetta originale) con poco o zero zucchero (facoltativo) perchè la dolcezza viene data dall'uvetta e dalla farina di castagne (ricavata dalla macinazione delle castagne essiccate, ricca di carboidrati complessi, naturalmente dolce)

E' una torta rustica  veloce e facile nella preparazione, adatta anche a  chi segue diete senza glutine, ai vegani e a coloro che amano le ricette della tradizione.  

il nostro castagnaccio

🕑 Tempo preparazione: 15 min.
🕑 Tempo Cottura: 35/40 min. ca - 180° forno statico
👪 Dosi: tortiera da 30 cm 8/10 porzioni
🏆 Difficoltà: facile

INGREDIENTI

  • 320 gr. di farina di castagne di buona qualità (abbiamo usato una farina di castagne bio proveniente da boschi italiani).
  • 400 gr. di acqua naturale a temperatura ambiente
  • facoltativo 3-4 cucchiai di zucchero (abbiamo usato lo zucchero di canna  integrale e biologico )
  • 3 cucchiai di olio EVO
  • 40 g. di pinoli
  • 50 g. di uvetta
  • un pizzico di sale
  • un rametto di rosmarino fresco  
Noi preferiamo la versione classica, più semplice e salutare, però è possibile arricchire il dolce aggiungendo altri ingredienti a scelta che lo rendono forse più gustoso, ma anche più calorico 
 
varianti
  • si puo aggiungere altra frutta secca (in particolare noci e mandorle )
  • si può sostituire metà acqua con latte vaccino o meglio  latte vegetale 
  • si possono aggiungiere delle mele 
  • si può inserire della ricotta
  • si possono aggiungere scagliette di cioccolato 
  • si può sostituire lo zucchero con il miele
 due fette del nostro castagnaccio

 

PROCEDIMENTO

  1. tostare in padella per pochi minuti   i pinoli ed eventualmente anche altra frutta secca  *v.post tostare in casa frutta secca e semi oleosi
  2. mettere a bagno  l'uvetta in un contenitore con acqua naturale
  3. in una ciotola  setacciare  la farina di castagne, aggiungere   un pizzico di sale, lo zucchero ( facoltativo), l'olio e un po' alla volta l'acqua, mescolando per evitare il formarsi di grumi, infine  parte dei pinoli tostati  e  l' uvetta (strizzata per togliere l'acqua dell'ammollo)
  4. versare il composto in una teglia di circa 30 cm. di diametro oliata  e livellare il contenuto
  5. spargere  sulla superficie il resto dei pinoli, l'uvetta, un giro di olio e qualche ago di rosmarino fresco
  6. infornare a 180° in forno statico per cica 35/40 minuti (si dovranno formate sulla superficie delle  piccole crepe, tipiche del dolce)
  7. il castagnaccio è buono tiepido, freddo e anche il giorno dopo; va bene per colazione,  merenda, fine pranzo (magari accompagnato da un  bicchierino di vin santo tipico toscano )   
eccolo uscito dal forno

Cacasenno che viene quietato con un castagnaccio -1736
Giuseppe Maria Crespi - wikimedia commons




12 commenti:

  1. buono il castagnaccio, mi ricorda mia nonna in provincia di Lucca che lo cucinava sempre

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Armida, vero è una di quelle ricette che riporta alla tradizione

      Elimina
  2. castagnaccio...troppo buono!!

    RispondiElimina
  3. Buono il castagnaccio dolce unico e profumato, adoro le castagne i pinoli l uvetta , mi piace l'idea di gustarlo in autunno davanti ad un camino acceso con un bicchiere di vino e il mio cane vicino, una immagine rilassante e di tempi passati, un cibo dovrebbe provocare delle emozioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao maurizio descrivi una bella immagine che piacerebbe anche a noi; ci fa piacere che il nostro post ti abbia ispirato questa emozione

      Elimina
  4. I would like to make this recipe but it is very difficult to find chestnut flour in america

    RispondiElimina
  5. Il castagnaccio mi ricorda la mia Toscana. Purtroppo sono "un emigrante" e qui a San Francisco non si trova la farina di castagne, peccato! A natale virus permettendo dovrei venire in Italia a trovare i miei parenti e ne farò una bella scorta per stupire i miei amici di qua , saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao arturo ti auguriamo di riuscire a venire in Italia un abbraccio

      Elimina
  6. il castagnaccio mia nonna lo fa anche con le noci e ci aggiunge il latte e poi lo decora con la panna, una bontà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao manu tua nonna ha buon gusto :) è una versione più calorica ma deve essere molto buona

      Elimina

Grazie per aver commentato il nostro post..se desideri informazioni scrivici vitadashabby@gmail.com - pa&te