Prima del XVI° secolo il cioccolato esisteva solo in America Centrale, sotto forma di bevanda amara e tonificante. I Maya pensavano che il cioccolato fosse un cibo degli Dei e gli Atzechi lo consideravano più prezioso dell'oro. Il cioccolato venne introdotto in Europa nel 1520 da Hernán Cortés che portò in Spagna un carico di cacao donatogli dall’Imperatore Montezuma.
In Italia, Torino è da sempre considerata la capitale del cioccolato; alla corte dei Savoia già nel 1600 iniziò il "rito della merenda reale" che nel 1700 era composta da cioccolata calda, biscotti da inzuppare (i “bagnati”) e nell'800 prevedeva come bevanda il "Bicerin",(tanto apprezzato da Camillo Benso conte di Cavour) servito in grandi bicchieri dalla forma rotonda, composta da cioccolata, caffè, e crema di latte.
Torino ha anche dato i natali al primo cioccolatino della storia il "diablottino" (o diablutìn in piemontese che significa diavoletto). Il Diablottino era un cioccolatino aromatizzato alla vaniglia che viene definito nel Trattato di cucina (1854) di Giovanni Vialardi come un "pezzettino di cioccolata a figura di rotella piana che si mangia crudo".
Nel 1865 si passò dal "diablotìn" al celebre "Gianduiotto" brevettato della Caffarel Prochet di Torino.
Il "Gianduiotto", nome derivato da Gianduia -maschera carnevalesca piemontese- il quale, con il suo cappello a tricorno, ispirerà la caratteristica forma a prisma del cioccolatino. Il gianduiotto ha una storia curiosa. In seguito al blocco napoleonico il cacao era difficile da reperire ed aveva costi molto alti e, per sopperire a questa carenza, Caffarel pensò di 'allungare' il cacao con la nocciola Tonda Gentile delle Langhe creando una vera prelibatezza. Tutte le ricette che trovate in questo post sono state studiate, provate e realizzate da noi, vi raccomandiamo la ricetta dei cioccolatini alla nocciola poichè abbiamo trovato il modo di rendere la loro realizzazione facile e relativamente veloce.
*v.post pane e cioccolato
*v.post torta cioccolato e caramello
*v.post pere sciroppate al cacao
1. CIOCCOLATINI ALLA NOCCIOLA
ricetta originale
cioccolatini alla nocciola |
Abbiamo sperimentato una ricetta semplificata per ottenere circa 40 cioccolatini alle nocciole (ispirati a un cioccolatino di un noto marchio commerciale). Provate anche voi, soprattutto se avete frutta secca in abbondanza, è un'ottima idea per un regalo personalizzato.
Ingredienti
- hg.2 di nocciole tritate + le nocciole intere sgusciate da inserire sulla sommità del cioccolatino
- hg. 2 di crema spalmabile alle nocciole senza olio di palma (è più compatta)
- 2 cucchiai di zucchero in polvere vanigliato
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 2 hg di cioccolato al 72% per la copertura
nocciole |
1. Per tritare le nocciole abbiamo utilizzato un mixer (oppure tagliatele a coltello), dando piccoli colpi di accensione per non polverizzare troppo finemente i frutti
2. abbiamo aggiunto lo zucchero, il cacao e dato una veloce mescolata
3. è il momento di introdurre la crema spalmabile e dare pochi giri di lama
la nostra pasta per cioccolatini alla nocciola |
4. mettiamo il composto in una ciotola e lo disponiamo nel congelatore per circa 30 minuti
5. adesso possiamo formare delle piccole palline un po' più grandi di una nocciola
palline |
6. riponiamo ancora 10 minuti in frigorifero
7. su alcuni cioccolatini ponete sulla sommità delle nocciole intere schiacciando leggermente affinchè non scivolino via
palline con nocciole |
8. sciogliete a bagnomaria del cioccolato fondente
cioccolato fuso |
9. mettete il cioccolatino in un bagno di cioccolato fuso e tiratelo su con una forchetta
palline passate nel cioccolato fuso |
10. adagiatelo su carta da forno e fate rassodare
cioccolatino con nocciola |
cioccolatino con nocciola |
cioccolatino con nocciola |
Biochimicamente, l’amore è come mangiare grandi quantità di cioccolato. - John Milton
2. CIOCCOLATINI CON MANDORLE TOSTATE
Questi sono cioccolatini che si realizzano in 10 minuti, non presentano difficoltà e sono ottimi. Noi li preferiamo al cioccolato fondente ma i nostri ragazzi li gradiscono con il cioccolato al latte o bianco. Per ottenere il colore più caldo abbiamo fuso il cioccolato bianco nella stessa pentolina nella quale avevano sciolto il fondente, erano rimaste poche tracce. Li prepariamo spesso dopo Pasqua riciclando le uova di pasqua.
Abbiamo ottenuto circa 30 cioccolatini.
cioccolatini alle mandorle |
cioccolatini con mandorle e nocciole |
- 2 hg. di mandorle tostate e tritate grossolanamente
- 1 hg. di cioccolato bianco o fondente o misto
Procedimento
1. tostate (*v. post tostare in casa nocciole, pistacchi e sei oleosi) in una padellina e a fuoco medio le mandorle e lasciatele raffreddare
2. tagliate a coltello grossolanamente le mandorle tostate
mandorle tagliate a coltello |
3. sciogliete a bagnomaria il cioccolato
4. tuffate le mandorle nel cioccolato
5. con un cucchiaino prendete il miscuglio e versatelo sulla carta da forno a rassodare
6. mettete i cioccolatini nei pirottini
Dimenticate i diamanti, è il cioccolato, credo sarete d’accordo, il miglior amico delle ragazze. - Carole Matthews
fichi secchi |
- circa 40 fichi secchi morbidi
- 1 hg.cioccolato fondente
La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita. - Forrest Gump
CURIOSITA'
altri cioccolatini famosi tipici piemontesi
Cuneese al rum - brevettati dal pasticcere Andrea Airone (divenuto per questo famoso in tutto il mondo; pare che Ernest Hemingway durante un suo viaggio in Italia si fermò appositamente a Cuneo per acquistarli) due cialde di meringa con crema e rum ricoperte da cioccolato fondente
Alpino - cioccolatino fondente con crema al liquore, ricetta segreta creata nel 1922 da Peyrano
Boero - ciliegia sotto spirito rivestita di cioccolato fondente
Cremino - inventato da Ferdinando Baratti nella metà dell'800 è formato da strati di gianduia, crema di caffè, cioccolato o limone
Cri cri - una nocciola ricoperta di cioccolato fondente e granella di zucchero creata a Torino all'inizio del 900, tipicamente incartata come una caramella
tartufo - a base di crema ganache con praline di nocciola
Per festeggiare San Valentino ti consigliamo:
buonissimi, che meraviglia
RispondiEliminaCara Danielina, confermiamo, sono buoni, infatti sono finiti troppo presto... Un abbraccio
Eliminabando alle diete!! me li mangio tutti ^-^
RispondiEliminaCara Saretta che ci segui con tanto affetto, toglici una curiosità, da che zona ci scrivi? Un grande abbraccio
Eliminagrazie per questi suggerimenti
RispondiEliminaGrazie a te, cara Marina, che ci segui fiduciosa... Un abbraccio
EliminaBrave ragazze, il bello di questo post è la storia degli ingredienti frutto della cultura, della fantasia, degli aneddoti che danno corpo a quello che viene eseguito. Rosa
RispondiEliminaGrazie Rosa della tua bella riflessione, cerchiamo sempre di inquadrare gli argomenti proposti attraverso la lente dell'arte e della storia, grazie per averlo notato. Un abbraccio
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