"Ci vorrebbe un baule dove poter rinchiudere tutti i cattivi ricordi e lasciarlo per sempre nel buio della soffitta polverosa della memoria".
Giuseppe Tobia
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baule finito ai piedi del letto |
L'abbiamo trovato nel sottotetto. Dopo una notte insonne a causa di una tempesta di vento, abbiamo fatto ispezionare il tetto poichè temevamo, a ragione, che qualche tegola si fosse spostata. Che sorpresa quando il tecnico ci ha chiesto se poteva spostare il baule. Un baule? quale baule? ne avevamo dimenticato l'esistenza. Lo abbiamo aperto con trepidazione ma all'interno non c'era nulla, in compenso si presentava abbastanza integro anche se molto impolverato. L'interno, foderato di carta ormai usurata necessita di una nuova copertura eventualmente di stoffa. Studiamo un progetto valutando lo stato dell'oggetto ed i materiali che abbiamo in casa.
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baule -fronte- |
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coperchio bombato |
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lato |
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particolare |
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interno |
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parte inferiore |
Procedimento per la pulizia
- spolvero
- lavaggio con l.1 di acqua, 2 cucchiai di bicarbonato e mezza tazza di ammoniaca
- risciacquo
- asciugatura
- carteggiatura della parte inferiore che si rivela di metallo
- Prima di procedere al recupero del baule passiamo una carta vetrata molto fine per eliminare eventuali distacchi di vernice e risaniamo il fondo passando due mani di colla vinilica che lo impermeabilizzi
- eliminazione della carta interna
- 2 mani di fondo per uniformare tutto l'interno del baule
PROGETTO
Prima di stendere un progetto ci poniamo delle domande. Cosa vogliamo farne? Dove lo collocheremo? Che tipo di interventi ipotizziamo? Dovrà avere un aspetto convenzionale o vogliamo ottenere un mobile elegante ed originale? Per rispondere dobbiamo osservarlo attentamente e rilevare le criticità e i punti di forza.
Questo bauletto è leggero, maneggevole, compatto e della giusta misura. Potrebbe stare ai piedi di un letto?
1. L'esterno è in buone condizioni, è stato dipinto con uno smalto bianco che presenta segni di usura e invecchiamento, condizione che ce lo rende aderente ai nostri canoni di recupero.
2. L'interno è molto rovinato e necessita di una revisione totale: è rivestito di carta usurata ed in parte strappata
3. La parte inferiore è dipinta con uno smalto azzuro non uniforme.
4. ha 4 piccole ruotine, una delle quali non funziona
5. non ha il blocco del coperchio che abbiamo tolto perchè sfilacciato.
Decidiamo di intervenire ripulendo l'interno e foderando il fondo e i 4 lati. Potremmo usare della carta, quella classica con i gigli di Firenze ma preferiamo qualcosa di più duraturo, un rivestimento in stoffa.
Dobbiamo scegliere la stoffa: non troppo moderna, non troppo scura e nemmeno troppo chiara. Optiamo per un robusto broccato dai delicati colori rosa, verde chiaro, ocra e oro
Vorremmo foderare dei pannelli leggeri con gommapiuma e broccato da inserire sul fondo e sui 4 lati del baule.
1. Abbiamo trovato sul mercato un foglio di gommapiuma di cm.190 x cm.80, altezza cm.1 che abbiamo acquistato a poco prezzo.
2. Aiutandoci con il metro pieghevole e una tovaglietta di plastica rigida abbiamo suddiviso il foglio in 5 parti corrispondenti ai 2 lati più lunghi, ai 2 laterali e al fondo del baule secondo queste misure:
foglio di gommapiuma
- cm. 81 x cm. 39 -fondo -
- cm. 81 x cm. 32 - 2 lati lunghi -
- cm. 39 x cm. 32 - 2 lati corti -
fondo e lati del baule3. Abbiamo acquistato in un Brico 6 pannelli di faesite (=denominazione commerciale derivante dall’originario luogo di produzione, Faè di Longarone, Veneto); si tratta di un prodotto termo-fonoisolante e leggero, costituito da pannelli di fibre di legno e cellulosa unite da una resina sintetica termoindurente.
4. Con della colla spray abbiamo incollato la spugna alla faesite mettendo dei pesi -libri pesanti- sulla pila dei pannelli e lasciandoli asciugare per 12 ore.
5. abbiamo suddiviso la stoffa in 5 parti corrispondenti ai pannelli di faesite lasciando un buon margine per poter ancorare la stoffa con la sparapunti
6.prima di cucire definitivamente i pannelli con la sparapunti blocchiamo la stoffa con del nastrocarta per valutare il risultato all'interno del baule
7. controllo superato, possiamo fissare il tessuto con punti metallici che lo renderanno ben teso
8. pitturiamo la volta interna del baule con 2 mani di chalk rosa mescolata ad una punta di tortora per spegnere l'effetto confetto
9. decoriamo la volta con uno stencil che riprende il disegno della stoffa: usiamo colori acrilici molto chiari quali verde, rosa, bianco, oro.
decoro centrale
10. il risultato non ci soddisfa, decidiamo di foderare anche il coperchio utilizzando gli avanzi di stoffa che tagliamo a misura e incolliamo con colla vinilica leggermentre diluita con acqua
volta del baule rivestito di stoffa
11. cambiamo la ruotina usurata
12. passiamo due mani di colla vinilica pura per impermeabilizzare il fondo (dalla parte esterna)
13. fissiamo i pannelli del baule -uno per volta- con colla vinilica leggermente diluita con acqua avendo cura di mettere dei pesi sul pannello e lasciar asciugare 24 ore. Siamo fortunate perchè possiamo ruotare il baule per inserire pannelli e pesi.
14. applichiamo con delle viti un pezzetto di corda per avvolgibili come ferma coperchio su entrambi i lati.
15.facciamo una leggera carteggiatura sulla parte esterna del baule per accentuare l'aria vissuta
16. diamo due mani di flatting opaco a distanza di un giorno per proteggere la vernice preesistente.
baule finito
biancheria
baule chiuso ai piedi del letto
baule finito
parte della camera, copriletto antico realizzato a telaio
particolare del copriletto in cotone e seta realizzato con telaio artigianale
Ogni baule è un'esperienza unica. Non sai mai cosa possa contenere finché non dai un'occhiata.
(Sword Art Online: Hollow Realization
videogioco di ruolo 2016)
bel risultato, complimenti
RispondiEliminaGrazie Roberto, siamo soddisfatte anche noi del risultato. Un abbraccio
Eliminami piace molto soprattutto inserito in quella camera deliziosa
RispondiEliminaGrazie, è stato un lavoro lungo ma ne è valsa la pena. Un abbraccio
Eliminabel restauro, mi piace molto la stoffa usata
RispondiEliminaCerchiamo sempre di utilizzare il materiale che abbiamo in casa e siamo state fortunate perchè quella stoffa ci è sembrata adatta. Un abbraccio
Eliminasembra facile, un grosso lavoro , ma il risultato ripaga
RispondiEliminaGrazie Sandra, è stato soprattutto un lavoro di pazienza. Un abbraccio
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