mercoledì 4 marzo 2020

anfora un po' delabré


Paula Modersohn-Becker - Natura morta con acquario

La nostra anfora di coccio ha una nuova veste.
Abbiamo usato chalk di vari colori, oro, stencil  e cere varie: neutra, bianca e bronzo.
Per uniformare e conferire un effetto 'vissuto'  abbiamo passato una cartavetro a grana grossa.
Il termine delabré abbraccia due aspetti antitetici perchè unisce uno stile falsamente trasandato e decadente ad elementi romantici.


"E tu, mezzanotte, illumina l'anfora della luna
perché raccolga il latte delle betulle!“
 Sergej Aleksandrovič Esenin








martedì 3 marzo 2020

vassoio sfortunato



 Jan Steen - The Prayer Before the Meal, 1660

Il vassoio era stato accidentalmente bruciacchiato  e per recuperarlo abbiamo proceduto con: 
  • una mano di chalk turchese
  • una seconda  mano di chalk bianca a cui è seguito
  • un lavaggio di chalk marrone scuro.
  • Finitura a cera dorata




vaso Les fleurs - non sono un découpage

Pierre-Auguste Renoir - Jeté de roses, 1915
 
È il tempo che hai perduto per la tua rosa
che ha reso la tua rosa così importante.
 Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe

Decorazione a stencil su carta di riso, materiale versatile che mantiene una certa trasparenza.
Abbiamo provato una tecnica alternativa al solito découpage.
 
Occorrente:

  • carta di riso avorio 
  • colla vinilica diluita con acqua (10%)
  • pennello piatto
  • stencil
  • chalk di vari colori e oro 
  • pennelli da stencil 
  • finitura lucida ad acqua
Dopo aver sgrassato con acqua e alcool un vaso di vetro abbiamo incollato la carta di riso in un unico foglio; nelle parti curve, per eliminare le pieghe, l'abbiamo strappata in  piccole parti.
Dopo l'asciugatura si è proceduto con uno stencil di rose ripetuto più volte variando le tonalità dei colori.
Per uniformare il lavoro si è proceduto ad un dry brush (picchiettando il colore) con le tonalità già usate.
I due bordi sono stati evidenziati con oro.
Stesura di due mani di finitura lucida.








giovedì 27 febbraio 2020

vetrinetta Provenzale in stile country

 
 La Provenza di Cezanne

La vetrinetta all'origine in arte povera, per la sua forma armonica, ci ha indirizzato verso lo stile Provenzale.


  • due mani di primer a distanza di 1 giorno
  • due mani di vernice chalk tortora ed una di bianco lino;
  • dry brush marrone con un pennello asciutto
  • una  veloce abrasione per darle un aspetto vissuto
  • decorazione con stencil a elementi naturali, privilegiando toni del verde e del lavanda ( vedi più in basso nel post)  

*v. post tutorial stencil fiori e natura - all is art


 Claude Monet (1914 - 1917), Lilac Irises
 


 

lunedì 24 febbraio 2020

la nostra targa arrugginita vintage


interno vecchia fabbrica dismessa

 

Siccome il ferro s'arrugginisce senza esercizio 
e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia,
 così l'ingegno senza esercizio si guasta.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec.

Tre assi di legno, una mano veloce di chalk chiara, stencil per la scrittura con caratteri e dimensioni diversi, uno stencil con la libellula, altre vernici chalk. 
Per ottenere l'effetto ruggine -*vedi tutorial- vernice ferromicacea e pigmenti vari. Finitura trasparente ad acqua.


 graffiti 
 
 
 






giovedì 20 febbraio 2020

Mobiletti Art Decò Il volo della libellula


video condiviso da YouTube
 Tamara de Lempicka La Regina del Moderno
www.artedelxxisecolo.it
 
Nascono come comodini ART DECO' nei primi anni del '900. 
Purtroppo sono arrivati a noi in condizioni tali da non permettere un restauro conservativo ottimale. 
Dopo un attento studio abbiamo deciso di rivisitarli in stile shabby, cercando di rispettare la loro originalità e la bellezza della forma.


Ci siamo documentate sullo stile pittorico del periodo e siamo state colpite dai colori usati dalla pittrice polacca Tamara de Lempicka: varie sfumature di ocra, qualche tocco di azzurro, verde salvia e rosso rubino.

Per i decori ci siamo ispirate ad alcuni particolari della Domus Aurea di Nerone - soprattutto alle Grottesche - ed ai vasi di E. Gallé

in un secondo momento abbiamo deciso di aggiungere  una libellula ( elemento naturalistico  ricorrente nelle lampade e nei decori  del periodo )  e per questo ci siamo ispirate  alla  famosa "lampada libellula" di Clara Driscol,  per la quale le fu riconosciuto un premio speciale dalla giuria durante la storica Esposizione universale parigina del 1900. Il decoro ha sfumature sfumature dell'azzurro del verde  e un tocco di oro




    "Il corpo della libellula è esile, ma attraversa ballando la tempesta"
(Proverbio giapponese)
 

I due mobiletti sono poliedrici e multifunzione perchè a seconda dell'accostamento assumono forme impensabili, ad esempio se disposti schienale contro schienale si trasformano in uno strumento musicale.......La loro struttura è sorprendente: cassetti triangolari con apertura a sportello, finestrelle laterali per il passaggio della luce, ante inferiori e vani a giorno.

I mobiletti sono stati verniciati e decorati con colori a gesso creati appositamente mescolando varie tonalità per ottenere le sfumature desiderate.

E' stato un lavoro lungo e minuzioso alternato a momenti di studio dell'arte del periodo.
Finalmente abbiamo completato il lavoro con la patinatura a encaustico nella parte retrostante e la finitura con vari tipi di cere










giovedì 13 febbraio 2020

scatola da leggere



L'Arlesiana (Van Gogh 1888)
 
Abbiamo trovato una scatola di legno grezzo a forma di libro. 
Si è deciso di valorizzarla con gommalacca a pennello e patinatura  con encaustico (trementina, cera d'api, cera carnauba e un pizzico di bitume); decorazione a stencil e finitura protettiva. *v.post restauro conservativo comodini Art decò