mercoledì 20 settembre 2023

targhette in terracotta dipinta con numero civico

targhette finite con accanto fiori veri


 "Dipingo i fiori così che non moriranno"
-Frida Kahlo-

Riprendiamo con le nostre creazioni  in terracotta dipinte con acrilici: *per i tutorial, altre idee  e i materiali v. pagina FACCIO E RIFACCIO sezione terracotta

Questa volta un'amica ci ha chiesto due targhette con il numero civico da appendere alla porta di casa  sotto un portico per cui non  esposte direttamente alle intemperie   (in tal caso non avremmo potuto  usare la terracotta autoindurente, ma  quella che necessita di cottura)  ci ha detto di preferire   una decorazione floreale e di scrivere  il numero civico 30. 


giovedì 14 settembre 2023

Rivoli - rievocazione storica "c'era una volta un re"

Rivoli - vista panoramica dal castello

 I re sono schiavi della storia.
-Lev Tolstoj-

In fondo al post trovi 2 aggiornamenti:
1. Carnevale di Rivoli. Febbraio 2024
2. Quinta rievocazione storica dello sposalizio di Bianca di Savoia con Galeazzo II Visconti. Settembre 2024

Rivoli (il nome deriverebbe dalla presenza di piccole rive, in latino 'ripulae', vicino al fiume Dora Riparia) è un comune  italiano di circa 48000 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. 


venerdì 1 settembre 2023

La Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso - mostra Florilegium - cascina Ranverso


Non è importante la meta, ma il cammino.
-Paulo Coelho, Il cammino di Santiago-


Una piovosa domenica  di fine agosto, finalmente  rinfrescata dopo giorni e giorni di caldo torrido, non  ha fermato i nostri giri della serie "turiste a chilometro zero". Ci siamo recate in un luogo estremamente suggestivo e ricco di fascino, un incantevole testimonianza di storia medievale, un gioiellino di architettura e decorazione di quelli che non si possono non visitare: l'abbazia o meglio la Precettoria* di Sant'Antonio di Ranverso (Il nome Ranverso  deriva da “rivus inversus” = ruscello all’inverso, cioè a nord, all’ombra) che si trova a Buttigliera Alta, sul tratto della Via Francigena tra Rivoli e Avigliana (*v. post), all’imbocco della Val di Susa (Torino) e  che in questo periodo  ospita la mostra "Florilegium" di cui parleremo più avanti nel post. 

giovedì 24 agosto 2023

Torino museo dell'automobile e museo della montagna

 Torino - museo dell'automobile e  museo della montagna

 "Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa"
-Renzo Piano-

 

Continua  la serie "turiste a chilometro zero".. oggi, nonostante i 38 gradi, decidiamo di "immergerci" in due musei torinesi molto diversi tra loro soprattutto per quanto riguarda il contesto e  l'architettura:  il Museo dell'Automobile e il Museo della Montagna.  Il primo è situato lungo il fiume Po, all'interno di  una struttura  moderna e interessante; il secondo  sul monte dei Cappuccini nello scenario panoramico e bellissimo delle colline torinesi.


domenica 13 agosto 2023

dieta e longevità - le zone blu

anziani abitanti di Oliena (NU), fonte wikipedia
 
Blue zones, luoghi dove le persone semplicemente dimenticano di morire"
Dan Buettner

Noi siamo sempre attente all'alimentazione e alla vita sana e naturale; nei nostri post  pubblichiamo spesso ricette vegane, vegetariane e della Dieta Mediterranea

Siamo convinte della fondatezza di quello che  il filosofo tedesco L. A. Feuerbach  asseriva nel 1800  "noi siamo quello che mangiamo"   e che la salute si costruisce primariamente a tavola in base all'alimentazione; vogliamo anche aggiungere altre variabili come lo stile di vita, l'ambiente che ci circonda, l'aria, l'acqua... ecc..

A questo proposito abbiamo letto vari articoli interessanti sulle  "Zone Blu" con tanto di  relativi studi   effettuati su alcuni  luoghi della terra    in cui  la popolazione è molto longeva e in salute..ma cosa hanno in comune queste zone? 


 

Curiose come siamo abbiamo deciso di documentarci su questo argomento e di raccontarvelo.  

Queste zone denominate "zone blu" (o in inglese Blue Zones),  sono luoghi in cui si vive più a lungo e meglio rispetto alla  media mondiale. 

Questa ricerca  è  iniziata quando Gianni Pes  (ricercatore dell'Università di Sassari) e Michel Poulain (ricercatore belga dell'università di Tallin-Estonia) hanno pubblicato su Experimental Gerontology il loro studio  sulla longevità umana, e identificata la provincia di Nuoro, in Sardegna, come la zona con la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Il nome viene dal colore blu con cui i due studiosi  cerchiavano sulla mappa le aree con la più alta longevità.

Blue zone - fonte
 

Questa e altre 4  regioni identificate da questo  studio, denominate  da loro "blue zone" sono:

  • Sardegna, Italia (in particolare la  provincia di Nuoro, i paesi montani della sub regione barbaricina) dove gli uomini spesso  raggiungono i 100 anni. 
  • L'isola di Okinawa, Giappone: è stato esaminato un gruppo di individui riconosciuto fra i più longevi mai vissuti nel mondo.
  • Penisola di Nicoya, Costa Rica: la penisola è stata oggetto di ricerche sulla longevità a partire dal gennaio del 2007.
  • Icaria, Grecia (isola del mar Egeo a ovest di Samo): nell'aprile del 2009 uno studio compiuto nell'isola di Icaria ha scoperto che quasi un abitante dell'isola su tre raggiunge i 90 anni  e gli abitanti  hanno inoltre una percentuale del 20% minore di casi di cancro,  il 50% in meno per quanto riguarda le malattie cardio-vascolari e quasi inesistente  la demenza.
  • Loma Linda in California  i membri di una comunità vegana sono i più longevi del nord d'America, soffrono meno di malattie  e godono di una vecchiaia più sana e lunga  
Negli ultimi anni si sta studiando un'altra zona in Italia:  il Cilento, nella provincia campana di Salerno che presenta un'alta percentuale di centenari, una speranza di vita superiore a quella nazionale e uno scarso numero di demenze e Alzheimer. In questa zona viene seguita  una dieta mediterranea e contadina basata principalmente su frutta e verdura di stagione, cereali, legumi e in quantità moderate carni, di provenienza locale

panorami delle zone blu

Ma cosa hanno in comune queste zone distanti tra loro per avere un effetto così importante sugli abitanti? sono i luoghi ad esempio con vicinanza al mare e le bellezze dei panorami? o il DNA degli abitanti? 

Questi ricercatori sono arrivati alla conclusione  che  questo effetto positivo sulla longevità e sulla qualità della vita  sia dovuto,  oltre alla genetica che  influisce solo per il 20%,  al risultato di uno stile di vita degli abitanti; è dimostrato infatti dall'epigenetica  che  l’ambiente in cui si vive e  le abitudini possono modificare l’espressione dei geni pur senza modificare la sequenza del DNA e  influire  in modo positivo o negativo sulla nostra salute; in queste Zone blu le persone vivono un'esistenza  più serena  a misura d'uomo e più in sintonia  con la natura.

Sono state  individuate  alcune caratteristiche comuni che vanno  dalla bellezza dei paesaggi e della natura circostanti, alla presenza e consapevolezza di far parte di comunità  unite, allo stile di vita salutare e soprattutto al tipo di  alimentazione

  • scarso o nullo tabagismo (consumo di tabacco
  • attività fisica moderata e costante
  • dieta semplice, sostanziosa e naturale  quasi vegetariana con consumo regolare di verdure frutta e legumi
  • a livello sociale  l'importanza della famiglia, la percezione di appartenere a una comunità e di essere utili a qualsiasi età, valorizzazione della vita spirituale e della meditazione, meno stress. 
Nel libro 
"The Blue Zones", l'autore  Dan Buettner (esploratore, giornalista del New York Times e di National Geographic che ha studiato ulteriormente l'argomento lavorando con dati  e osservazioni reali e allargando  la ricerca  anche agli anziani senza patologie  comuni come malattie cardiovascolari, cancro, diabete e demenze) scrive:
 
  • Ogliastra*(Sardegna, Italia) area con gli uomini più vecchi del mondo, dove la gente vive nella natura,  lavora nelle fattorie e beve più vino rosso.
  • Icaria (Grecia) È un'isola dove la dieta è quella mediterranea con verdure biologiche, olio d'oliva e vino rosso.
  • Okinawa (Giappone) sono presenti le donne più anziane del mondo, l'alimentazione è a base di soia ed è usanza fare esercizio fisico quotidiano con il Tai Chi.
  • Loma Linda in California dove i membri della comunità degli Avventisti del settimo giorno consumano una dieta  rigorosamente vegana e sono i più longevi del Nord America 
  • Nicoya-Costa Rica dove la dieta è prevalentemente vegetale, basata  su fagioli, mais e verdure, oltre che sulla frutta tropicale.

* la popolazione di Ogliastra  è la protagonistra  del progetto  di ricerca genetica ProgeNIA nato nel 2001 grazie al lavoro del genetista Giuseppe Pilia; con il coinvolgimento di circa 8000 volontari provenienti da 4 paesi: Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono.
Dal novembre 2001 il Progetto "ProgeNIA", nato dalla collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il National Institute of Aging degli Stati Uniti (che lo finanzia)  ed il National Institute of Health (NIA-NIH), vede la partecipazione attiva di 6.148 individui volontari di età compresa tra i 14 ed i 102 anni. Oltre la residenza i volontari dovevano avere origine Sarda, in particolare essere nati in Sardegna ed avere i 4 nonni nati in uno dei 4 Comuni di studio.
 

In uno  studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation sono stati analizzati  dati raccolti in quasi 20 anni  per evidenziare quale sia la dieta che garantisce una migliore salute e una maggiore longevità, come conferma  la dieta delle zone blu: legumi, frutta, cereali non zuccherati, verdure sono le caratteristiche in comune e  una costante è l'uso quotidiano  dei  fagioli che sono nutrienti, ricchi di proteine e fibre,  contengono i polifenoli che presentano  proprietà antinfiammatorie, antidiabetiche e protettive per il cuore. 

In questa dieta è limitato o escluso l'uso di carni rosse, insaporitori, aromi e ingredienti industriali,  zuccheri e grassi.

Vediamo adesso che dieta seguono gli abitanti fortunati e logevi di queste zone blu:

  immagine web - fonte @
 
E' una dieta principalmente a base vegetale per circa il 90%:  frutta e verdura ad ogni pasto  spesso con prodotti locali, di stagione e coltivati  negli orti  (bietole, cavoli, insalate ecc..),  cereali integrali, noci,  fagioli e altri legumi, semi, alghe (in Giappone); è una dieta moderata nelle quantità di cibo: in Sardegna gli  anziani seguono una  cena leggera, a Okinawa è  diffuso il detto hara haruchi bu (“mangia fino a riempire otto parti su dieci” dello stomaco, e non oltre.)
  • Grassi buoni: olio d’oliva, frutta secca, avocado e  semi
  • Legumi: secondo la ricerca gli abitanti delle zone blu mangiano  fagioli o altri legumi almeno una volta al giorno.
  • Cereali integrali: pane prodotto  con cereali integrali e lievitazione naturale e poi altri cereali integrali (riso, orzo, avena e grani antichi)
  • Pochissimi zuccheri aggiunti e dolci solo nelle festività
  • sale: sostituito  con erbe mediterranee, curcuma, limone, aglio e miso. 
  • Pesce:  uno o due volte alla settimana e pescato
  • Uova:consumo moderato
  • latticini: il latte di mucca e derivati sono poco utilizzati, il latte e i derivati di capra e pecora sono più  consumati in Sardegna e in Grecia (Icaria)
  • Pochissima carne e solo da animali allevati in zona e lasciati pascolare
  • non uso di  alimenti trasformati, raffinati e industriali; l’alimentazione si basa principalmente sull’autoproduzione
  • alcol: qualche bicchiere di buon vino rosso
  • bevande: Acqua. Poco caffè, té.


L'uomo vivente più vecchio del mondo è Juan Vicente Pérez Mora nato in Venezuela il 27 maggio 1909, ha 114 anni.
La donna più anziana al mondo è Maria Branyas nata il 4 marzo 1907 in Spagna, ha 116 anni.
L'aspettativa di vita in Italia è 80 anni per l'uomo e 85 per le donne e sono molte a superare i 100 anni in numerose zone d'Italia.

nonna calabrese, 101 anni, nel costume tradizionale



martedì 8 agosto 2023

preparare le valigie o ordinare cassetti e armadi - metodo KonMari

immagine web credit@

"Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede, avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita"
-Jack Kerouac-

Tempo di vacanze e si presenta il solito problema del  dover preparare le valigie...  purtroppo conoscono bene il problema le "donne con  famiglia", che spesso   si trovano in prima persona a dover  preparare i  bagagli non solo per loro, ma anche per gli altri componenti, e così possono diventare le candidate perfette dell'"ansia da pre-viaggio" 


domenica 6 agosto 2023

sole e protezioni solari - app Yuka

pubblicità  Coppertone - 1959* 
* abbiamo scelto questa  immagine, non per fare pubblicità alla Coppertone, ma perchè è una immagine di quasi 70 anni fa  divenuta cult e che contribuì a rendere famosa la ditta nata nel 1944 e il prodotto nel mondo. L'immagine (l'originale è andata perduta in un incendio nel 1959) è dell'illustratrice Joyle Ballantyne   e campeggiò per anni su cartelloni e gigantografie presenti sulle strade  che conducevano a località marine  di Stati Uniti  ed Europa. Curiosità: qualche anno dopo l'attrice Jodie Foster all'età di tre anni, interpretò il ruolo di quella bambina negli spot televisivi della Coppertone. Nel corso degli anni, alla luce di nuove sensibilità sociali sulla tematica della pedofilia, l'immagine della bambina ha subito  delle variazioni: il cagnolino le tira su la maglietta o solo leggermente  il costume


☀️🎵 A A Abbronzatissima, sotto i raggi del sole
Come è bello sognare, abbracciato con te 🎵☀️
-  canzone di Edoardo Vianello - 1963


sabato 29 luglio 2023

Alpignano (To) XXIII Palio dij cossot - rievocazione storica

 "Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“
- Lalla Romano -
„Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“ — Lalla Romano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/rievocazione/
„Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“ — Lalla Romano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/rievocazione/
„Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“ — Lalla Romano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/rievocazione/
„Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“ — Lalla Romano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/rievocazione/
„Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“ — Lalla Romano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/rievocazione/
„Cos'è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c'era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete.“ — Lalla Romano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/rievocazione/

Domenica calda di fine luglio, che fare?...si va per sagre o rievocazioni storiche? ok!! 



Tra le varie possibilità ne abbiamo scelta una abbastanza vicina a casa e alla quale non avevamo mai partecipato: il Palio dij Cossot* (o coussot = zucchino) ad Alpignano Comune della città metropolitana di Torino
*La manifestazione è iniziata il 21 luglio ed è terminata il 23 luglio con la corsa dei Cossot, cioè delle zucche.
locandina 2023

Sinceramente siamo andate senza molte aspettative, invece siamo state  piacevolmente  colpite da varie attrazioni, alcune di buon livello, come la partecipazione  del gruppo musicale dei Valkanorr,

Valkanorr (*v.video e informazioni più avanti nel post)

la divulgazione letteraria con la scrittrice brasiliana Tatiane Paiva (Follow the stars - romanzo storico - Land editore)

Tatiane Paiva con il suo libro

e la presenza delle Belly...ssime, un  gruppo amatoriale di danza orientale e Tribal Bellydance con indirizzo Global Caravan Bellydance e Medieval Tribal...

 Belly...ssime (*v.video e informazioni più avanti nel post)

e poi molto altro ancora:  accampamenti pittoreschi,

battaglie con armature,

spettacoli di giocoleria, giochi per bambini, tiro con l'arco,

uso dei trampoli

tiro con l'arco

gastronomia,


laboratori ludici, cortei con numerosissimi personaggi in abiti settecenteschi

ballo dei "nobili", rappresentanza del gruppo storico di  Nichelino 

 

falconieri,

 
numerose bancarelle con prodotti artigianali,
 

ricostruzione di ambienti abitativi del 1600,

Nota curiosa il  concorso (assaggi di preparazioni artigianali) dell’Hippocrasso, che è un'antica bevanda medievale, antenata del vermouth,  a base di vino aromatizzato, fermentato e addolcito con miele  
nella foto preparazione dell'Ippocrasso nel medioevo fonte Wikimedia
 
 
entrata dell'Istituto Missioni Consolata

La manifestazione si è svolta su un'ampia zona verde all'interno del Castello Provana e dell'Istituto Missioni Consolata siti nel Comune di Alpignano ed è dedicata ai festeggiamenti del patrono San Giacomo. 

Castello dei Conti Provana

Il palio celebra la figura del Conte Provana ricordato con le sue figlie e la futura sposa. Durante la rievocazione viene ricostruita una battaglia realmente  combattuta nel 1678 tra l'esercito di Luigi XIV di Francia, comandato da De la Croix, e il  Conte Francesco II Provana di Alpignano che  difese il suo territorio grazie anche all'aiuto dei soldati del Duca di Savoia: insieme respinsero con successo l'avanzata di Luigi XIV  (*v. approfondimento al fondo del post)

la battaglia con picche, spade e mazze

 
Noi abbiamo assistito alle manifestazioni programmate nell'ultimo giorno del palio e ci soffermiamo sugli aspetti che ci hanno maggiormente interessate.
Non conoscevamo il gruppo torinese dei Valkanorr e abbiamo apprezzato la proposta musicale di questo insolito quartetto formato da due cornamuse e due percussionisti. I brani musicali e i loro costumi ricordano ritmi celtico-medioevali e vi assicuriamo che sprizzano energia da ogni nota. Accompagnava, non ufficialmente, la band una giovane ragazza che ha ballato  con una grazia ed una intensità fuori dagli schemi interpretando con movenze personali la musica dei Valkanorr
 
"Urla di cornamuse e rombi di tamburi. 
  Melodie antiche e ritmi viscerali"
 

 

 gioia pura sotto il porticato di Alpignano al Palio dij cossot! Con l'immancabile e travolgente danza di Falka! Video condiviso dalla pagina dei Valkanorr su facebook

 


 Valkanorr  e  Belly..ssime 

*v. per  video, informazioni e foto sui Valkanorr

- Facebook

- You tube

- Instagram

Anche la presenza delle Belly...ssime è stata una piacevole sorpresa. Il gruppo amatoriale, con sede ad Avigliana, è guidato dalla maestra-coreografa Delfina Maria Sigot. Sono all'incirca una decina di signore di ogni età che si autogestiscono sia nella scelta delle musiche sia per i costumi, gli attrezzi e le coreografie. Sono molto affabili e ci hanno raccontato che il loro percorso è iniziato con le danze del ventre e si è evoluto con il Tribal e le contaminazioni medioevali. 



 Belly..ssime e la musica dei  Valkanorr

*v. per video informazioni e foto sulle Belly...ssime

- Facebook

- You tube 

Non stupitevi, le novità non sono terminate, in una saga paesana si è trovato anche lo spazio per parlare di letteratura. Gli incontri letterari sono stati distribuiti su due giorni, noi abbiamo seguito quelli della domenica. Al mattino è stato presentato l'ultimo libro per ragazzi dello scrittore-insegnante Roberto Correnti dal titolo "Luca, stai fermo un attimo!", storia di un bambino iperattivo.
 

Al pomeriggio un'altra autrice di origine brasiliana, Tatiane Paiva, laureata in Economia aziendale, ha illustrato ad una platea attenta il suo romanzo storico "Follow the stars, il principe che mi amava" (=Segui le stelle). I protagonisti sono Vittorio Emanuele II di Savoia e Rosa Vercellana, meglio conosciuta come "la Bela Rosin", storicamente sposa morganatica del re.

Tatiane Paiva intervistata da Elisa Serra

Ha chiuso la manifestazione il Palio dei Cossot che consiste in una staffetta iniziata da concorrenti donne che devono trasportare di corsa delle zucche piene d'acqua e passarle a concorrenti maschi che effettuano lo stesso percorso e terminano la corsa. Vince chi raggiunge il punteggio più alto per velocità e per il maggior contenuto dell'acqua nelle zucche,  quest'anno ha vinto il Borgo Sassetto. La corsa è liberamente ispirata alla leggenda del Patrono di Alpignano, San Giacomo apostolo,  che in pellegrinaggio portava sulla spalla una zucca piena d'acqua per dissetarsi.

Nota positiva: per questo palio non sono stati utilizzati animali 

il palio delle zucche - foto della Proloco di Alpignano ( fonte)


 

Approfondimento

 

Alpignano  è un comune della bassa  Val di Susa che conta circa 17000 abitanti.  Si trova  su una catena di colline moreniche formatesi durante l'ultima glaciazione, tra i 230 000 e 185 000 anni fa. Il fiume Dora Riparia attraversa il territorio comunale e lo divide in due parti unite da un ponte originario dell'età romana "il Ponte Vecchio". Oltre a questo,  in epoca fascista,  fu  costruito un secondo ponte:  il "Ponte Nuovo" diventato tristemente famoso per l'elevatissimo numero di suicidi.

In passato il territorio  fu abitato da popolazioni celto-liguri, in seguito dai Galli e infine divenne colonia romana.

Dopo il periodo romano non si hanno più notizie  fino all'anno 1000. Nel 1294 Amedeo V di Savoia cedette Alpignano e i domini del Piemonte, da Rivoli in giù, al nipote Filippo I (Principe d'Acaia) e per 200 anni  fu una castellania (=territorio tenuto, sfruttato e protetto da un castello) di un discendente di Monbel.

Nel XV secolo, alla morte senza eredi di Carlo di Montbel, Emanuele Filiberto cedette il feudo di Alpignano,  insieme ad altri della zona, ad Andrea Provana che ricostruì il castello sui resti di quello medioevale. I Provana erano una delle famiglie nobili   più antiche ed  illustri del Piemonte.

Il castello dei Provana oggi

Il castello ha subito un bombardamento durante l'ultima guerra mondiale ed il suo aspetto è molto cambiato. Restano pochi tratti dell'antica dimora
pochi tratti del castello che sono rimasti con le  forme antiche

Morto l'ultimo erede dei Provana alla fine del '700 il castello passò al demanio e fu venduto all'avvocato Paroletti, in seguito  venne ceduto all'Istituto Missioni della Consolata. 

Nelle vicinanze del castello potete visitate una chiesetta millenaria

Cappella comunale di Sant'Antonio, ora cappella dei Caduti, la cui presenza era già documentata nel 1031


"La Torre", risalente al Trecento, imponente costruzione in cotto; 
dal 1700 è stata trasformata in campanile

passeggiando per Alpignano


Curiosità
:
per Alpignano passa la Via Francigena, ramo del Moncenisio, che si dirige verso Collegno e poi Torino attraverso corso Francia.

Una piccola critica:
se ci possiamo permettere vorremmo segnalare un disagio. Erano presenti dei bagni chimici, lodevole iniziativa per la partecipazione di numerosi visitatori, ma troppo piccoli e claustrofobici. Noi donne li abbiamo trovati particolarmente scomodi soprattutto per i bambini. 
Vi suggeriamo di pensare ad altre soluzioni in previsione di nuovi raduni collettivi.