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Edvard Munch - il sole (1909) |
Il sole non dimentica alcun villaggio.
Proverbio africano
Viviamo in un periodo anomalo caratterizzato da alte temperature per tutto il periodo estivo e scarsità di precipitazioni. Se aggiungiamo il costo elevato di gas ed elettricità e l'eccesso di CO2 in atmosfera conviene utilizzare i combustibili fossili il meno possibile e sfruttare al massimo il calore gratuito del sole per trasformare i cibi.
I nostri antenati si servivano del sole per conservare gli alimenti e poterli utilizzare nelle stagioni fredde. La tecnica è sicura perchè senza l'acqua non si sviluppano muffe e batteri ed è vantaggiosa perchè:
- non utilizza attrezzi particolari se non un coltellino per suddividere i pezzi
- non costa nulla perchè non richiede l'uso di energia fossile,
- è sicura e semplice, impossibile fallire
- non necessita di preparazioni particolari
- o di persone specializzate,
- gli alimenti disidratati hanno una lunga durata
Occorrente per una perfetta disidratazione:
1. sole: preferite i mesi estivi e controllate il meteo prima di iniziare. Alcuni prodotti necessitano di 1-2 giorni (zucchine, cetrioli, pere, mele, aromatiche...) altri anche 5-6 giorni (albicocche, pomodori..)
2. un coltellino e/o un pelapatate e/o una mandolina (=taglia verdure a una lama)
3. un terrazzo o un balcone possibilmente esposti a sud
4. un graticcio se avete tantissima frutta e verdura da disidratare. Noi abbiamo usato un vecchio stendibiancheria inutilizzato coperto con della carta da forno (potete utilizzare una griglia del forno)
5. sale fino (per i pomodori) o zollette di zucchero (facoltativo)
ZUCCHINE
Ottime, ricche di fibre, vitamine A, C, B3, B5 e con scarso apporto calorico sono molto versatili in cucina. Se ne consumano anche i fiori, prevalentemente quelli maschili che si riconoscono dallo stelo.
Le abbiamo tagliate sottilmente con una mandolina e sistemate su carta da forno in pieno sole. In un solo giorno si sono disidratate perfettamente. Per sicurezza le abbiamo lasciate al sole altre 8 ore poi le abbiamo riposte in un vaso pulito con chiusura ermetica.
Se volete essere ancora pià sicure mettete nel vaso un cucchiaino di sale fino che è un conservante naturale.
Come usarle?
- aggiunte al brodo
- nelle minestrine
- nei ripieni delle torte salate
- condite con olio e limone sono un ottimo antipasto
- come stuzzichini non dolci con i cetrioli disidratati e qualche noce (o mandorla)
Quanto durano?
Alcuni mesi se ben conservate e lontano dall'umidità. Tutte le nostre preparazioni estive si esauriscono con l'inverno
g.650
g. 80
30/6/22
ALBICOCCHE
25 giugno g.
30 giugno g.
MELANZANE
Le melanzane, il nostro oro viola, sono ortaggi versatili, ricchi di vitamine e sali minerali che rientrano in molte ricette regionali. Trovi tante ricette dolci e salate qui
AROMATICHE
MELE
Le mele disidratate sono un ottimo spuntino e si trovano in commercio facilmente. In Italia maturano tra la fine di agosto e settembre quindi le inseriremo tra qualche giorno.
PERE
Le pere maturano da giugno ad ottobre inoltrato perchè ci sono numerosissime varietà. Sono ricche di vitamine e fibre, sono succose e si prestano a numerose preparazioni.
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g. 300 di pere fresche |
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g.40 |
Oggi abbiamo raccolto 28 pere (grammi 1.500) sempre del tipo San Giovanni, le abbiamo affettate eliminando il torsolo e abbiamo ottenuto un peso netto di g.1050 che abbiamo posto al sole cocente per 10 ore circa. Abbiamo ottenuto g.150 di pere essiccate e riempito un bel barattolo.
Come usarle?
A noi piacciono moltissimo così al naturale, sono molto friabili e si sciolgono in bocca. Il loro sapore è dolce, delicato e si percepisce subito il gusto delle pere.
- al naturale
- pere+mele
- pere+mele+noci o mandorle
- pere+mele+noci+pezzetti di cioccolato fondente
- pere+mele+zucchine+cetrioli
- aggiunte all'impasto delle torte
CETRIOLIQuest'anno i nostri cetrioli sono abbondanti e possiamo conservarli con aceto e olio EVO (prossimo post), ma abbiamo voglia di sperimentare ricette nuove quindi proviamo a disidratarli per utilizzarli come fonte di vitamine, sali minerali e fibre per poter creare un mix di prodotti salutari e appetitosi non dolci.
mandolina per affettare e pelapatate per pelare
cetrioli affettati: peso g.460
cetrioli essiccati : peso g.27
4 carote, peso g.430
carote disidratate, peso g.60
zucchine, cetrioli e carote POMODORI
I pomodori sono preziosi
primo giorno
lavati, asciugati e tagliati longitudinalmente
cosparsi di sale fino abbondante per 30 minuti
capovolti a perdere l'acqua di vegetazione per 1 ora
al sole in terrazza
i nostri pomodori dopo 8 ore di sole
secondo giorno
terzo giornoin alto nella foto pomodori dopo il primo giorno di sole, li raccogliamo quando sono ben maturi e li mettiamo a seccare
I pomodori devono seccare al sole per almeno 3 giorni, in base alla temperatura esterna, di notte vanno sistemati in casa per non assorbire umidità. Noi consigliamo almeno 6 giorni per maggiore sicurezza. Per darvi un'idea della perdita d'acqua ne abbiamo pesati 10 prima di iniziare tutta l'operazione, erano molto grossi e carnosi e pesavano kg.1,850 in tutto. Dopo sei giorni di sole pieno -a luglio- si sono ridotti a g.130 perdendo circa il 90% del peso
poi li chiudiamo in un vaso di vetro con chiusura ermetica e li mettiamo in luogo fresco. Potremmo anche congelarli.
Come si usano?Prima di consumarli si reidratano e si 'sanificano' (soprattutto se li avete acquistati) per eliminare polveri e sale. Mettete sul fuoco mezzo litro di acqua e mezzo bicchiere di aceto (aumentate o diminuite le dosi in base al numero di pomodori da utilizzare), portate a ebollizione, inserite i pomodori -una decina- e fate bollire 2 minuti. Spegnete e lasciate riposare ancora qualche minuto.
Eliminate l'acqua: i pomodori sono pronti all'uso.
1. Condimento per la pasta o per bruschette
- Tagliate grossolanamente 10 mezzi pomodori reidratati
- metteteli in padella con 1 aglio tagliato a metà, un peperoncino spezzettato e qualche cucchiaio di olio EVO.
- Cuocete per pochi minuti, eliminate l'aglio e aggiungete basilico tritato.
2. Antipasto:
- tritate alcuni pomodori reidratati con prezzemolo e qualche acciuga salata ben lavata e asciugata
- aggiungete abbondante olio EVO
- se piace potete inserire un po' d'aglio e capperi tritati
pomodori secchi
i nostri pomodori disidratati
Curiosità: fate seccare pomodori ed aromatiche per ottenere un ottimo dado vegetale
AGRUMI
Si possono seccare sia le fette di arancia sia quelle di limone. Poichè sono frutti invernali il suggerimento è di metterle su
- vassoi appoggiati ai termosifoni o
- utilizzare il calore residuo del forno spento dopo aver cotto le vivande oppure
- inserendole nel microonde per 30 secondi per volta fino ad ottenere un prodotto disidratato.
Noi le utilizziamo per decorazione natalizie o di pacchetti. Quando sono perfettamente disidratate passiamo del flatting per proteggerle dall'umidità.
SCORZE DI AGRUMI
Utilizzate le scorze degli agrumi per profumare le vostre torte o i biscotti al posto della vanillina (= sostanza ottenuta principalmente dagli scarti solforici dell'industria della carta, ben diversa dalla bacca di vaniglia coltivata nelle zone tropicali). Come?
1. Con un pelapatate o un coltellino adatto tagliere la scorza di arance e limoni senza la parte bianca, cioè l'albedo, che è amarognola. Per i mandarini è necessario sbucciarli e con un coltellino eliminare delicatamente l'albedo
2. mettere le scorze su un vassoio ed appoggiarle sopra un termosifone fin quando saranno essiccate. E' possibile disidratarle velocemente nel forno a microonde per pochissimi minuti oppure utilizzare il calore residuo del forno dopo aver cotto una vivanda (80°)
3. polverizzare le scorze in un macinacaffè elettrico e conservarle in un vasetto di vetro ben chiuso. Per favorire la macinazione e la conservazione aggiungete un cucchiaino di zucchero.
Consiglio: Tutte le volte che volete mangiare degli agrumi togliete le bucce e adagiatele su un vassoio che metterete su un termosifone: si seccheranno perfettamente profumando la casa.
misto di scorze di agrumi
giornate primaverili calde
polvere di agrumi
FICHI SECCHI
Sono i frutti disidratati tra i più conosciuti e apprezzati, sono stati delle riserve preziose di calorie per i nostri progenitori in tempi non molto lontani. Sono deliziosi e rientrano in numerose ricette tradizionali come pitte *v.post, fichi caramellati *v.post oppure i nostri fichi al cioccolato*v.post. Noi abitiamo nel nord Italia dove i fichi maturano a fine estate e difficilmente riusciremmo a seccarli al sole. Abbiamo trovato il sistema di caramellarli nel microonde ma non possiamo stenderli sui canestri per ottenere la completa disidratazione. Siamo fortunate: tutti gli anni, a Natale, riceviamo un prezioso pacchetto dai nostri amici calabresi.
fichi calabresi seccati al sole
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
(Ed è subito sera, Salvatore Quasimodo)
io uso un piccolo essiccatore, ma in effetti usare il sole è gratis e naturale
RispondiEliminaGrazie Sonia per il tuo commento, un abbraccio
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RispondiElimina"Cari lettori vi ringraziamo per aver letto questo ultimo post sulla conservazione dei cibi, ne stiamo preparando altri diversi per tema quali i mobili-quadro e i musei del mondo. Oggi parte del Blog è a New York per poter scrivere una recensione sui principali poli artistici"
Bell'idea... bravissime!!!
RispondiEliminaGrazie carissima, Isa? Continua a seguirci. Un abbraccio
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