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domenica 1 novembre 2020

restauro di una cassapanca di fine '600

Bottega del falegname - Jean Bourdichon, XV secolo


La cassapanca nasce nel Medioevo, spesso unico mobile della casa e con diverse funzioni: contenitore, baule da viaggio, tavolo, sedia e spesso letto per ospite improvviso. Conteneva il corredo della sposa e si tramendava da madre in figlia. Anche i maschi avevano una loro cassapanca che era molto più grande rispetto a quella delle ragazze, oggi sarebbe il contrario.... Se la famiglia era importante la cassapanca poteva essere commissionata ad artisti famosi come Botticelli e Paolo Uccello.

Dalla cassapanca sovrapposta nascerà l'armadio con l'eliminazione di un coperchio e la messa in opera di una o due ante.

La nostra cassapanca è in noce, di fattura seicentesca, di probabile provenienza astigiana ed apparteneva alla nonna di Irene.

Purtroppo  è molto malandata, con una zampa rotta, numerose altre fessurazioni ed ha perso la sua lucentezza

Abbiamo scritto  più volte che questo tipo di mobilio non può subire trattamenti improvvisati o dettati dalle mode, deve essere restaurato da un professionista che utilizzi metodi e materiali dell'epoca. 


Le  nostre due cassapanche entrambe restaurate a confronto, la piccola seicentesca destinata alle donne, la grande settecentesca, destinata agli uomini

cassapanca restaurata

*v.post comodini art decò restauro conservativo 

*v.post cassapanca marina 

*v.post cassapanca artigianale rivisitata

 

INTERVENTI DI RESTAURO SULLA CASSAPANCA

  • pulizia con acqua, sapone di Marsiglia o Aleppo e ammoniaca
  • trattamento antitarlo preventivo
  • sostituzione delle parti mancanti e usurate con legname ricavato da parte di mobili antichi 
  • stuccatura e seppiatura con spugnetta
  • verniciatura a base di rolla (cioè terre d'ombra sciolte in acqua, pigmento inorganico che rafforza il colore)
  • gommalacca (resina organica )
  • finitura con cera d'api vergine
cassapanca prima del restauro
 
La datazione si ricava con una certa precisione esaminando il legno e le parti metalliche esistenti. E' stata inserita una bocchetta di bronzo del '600 perchè fosse in armonia con l'intera cassapanca che al 90% risale all'epoca indicata.



Si notano alcuni ritocchi, probabilmente risalenti all'800 testimoniati da due barrette di legno lavorate con sega a nastro,  inserite sotto il coperchio, probabilmente per impedire un cedimento dell'opera. Nella foto sottostantesi possono notare  anche i segni della lavorazione a mano del mobile, sono interni e non sono stati levigati. Si notano chiaramente i segni delle asce, quindi non sono state usate seghe a nastro o bindelle inventate nel 1809.





Interessantissima la datazione del legno risalente ad un noce nero ormai estinto, restano degli ibridi...



serratura metallica








parte superiore della cassapanca ricavata da un unico pezzo di tronco
 



Notiamo con quanta cura sono stati modellati i piedini, ben torniti, armonici e robusti per garantire stabilità alla cassapanca.


Che differenza tra il piedino della cassapanca del '600 e quella del '700


Il retro della cassapanca è stato pulito e sanificata ma non è stato verniciato per permettere al mobile di 'respirare'. Non è un legno pregiato perchè si notano fori di tarli molto vecchi. Si possono osservare i 3 chiodi per lato che contribuiscono a confermare la datazione del manufatto

uno dei sei chiodi presenti


retro della cassapanca


Un ringraziamento particolare al restauratore, il signor Quaranta di Alpignano in provincia di Torino



8 commenti:

  1. bellissimo restauro, complimenti!

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    1. Grazie Anna Lisa, concordiamo con te e siamo felici di averlo documentato sul blog. Un abbraccio

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  2. Risposte
    1. Non abbiamo fatto molto se non scegliere con cura il restauratore. Un abbraccio

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  3. I love this historic furniture, beautiful restoration

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    1. We too love these historical testimonies and are very grateful to the artisans of the past. Ciao Nicole

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  4. Ottimo lavoro. Ha ridato vita a ad un pezzo di vita vissuta senza essere snaturato. Complimenti all'arte del restauratore.

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    1. Siamo d'accordo con te, bisogna essere molto competenti per intervenire su un reperto storico. Un abbraccio

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