Scoiattoli - Albrecht Duerer - 1512
semi di vita,
sorrisi della Natura
La
frutta secca è ricca di nutrienti (sali minerali, vitamine, fibre,
proteine ecc) ma non si deve esagere con la quantità
perchè molto calorica. Gli esperti nutrizionisti consigliano di aggiungere una piccola porzione di frutta secca al nostro regime alimentare
quotidiano, soprattutto lontano dai pasti e al mattino a colazione ad esempio con:
la granola (miscela di fiocchi d' avena, frutta secca e miele da aggiungere allo yogurt o al latte vaccino o vegetale; (una curiosità: la granola venne ideata da John Harvey Kellogg, l'inventore dei Cornflakes, nel 1878 ) o
il muesli (una miscela di cereali, frutta e frutta secca; l'origine del nome Birchermüesli deriva dal dottore, dietologo e pioniere della scienza della nutrizione Maximilian Bircher-Benner di Zurigo) o con un cucchiaio di una golosissima crema di nocciole e cioccolato ottenuta frullando a bassa potenza o con il mortaio
le nocciole sbucciate e tostate, con l'aggiunta di cioccolato e per emulsionare un pò di olio vegetale: riso, nocciole, girasole da spalmare sul pane (si può "arricchire" con aggiunta di latte, panna , miele, zucchero di canna )
Esistono
moltissime ricette con l'aggiunta di frutta secca dai primi al dolce (ne
scriveremo qualcuna nei prossimi post).
Intanto qualche suggerimento:
- aggiungete un cucchiaio di pistacchi tostati e tritati ad un piatto di spaghetti conditi con sugo di verdure
- decorate una torta con granella di nocciole distribuite sul bordo e piano spalmati di crema o panna
- tritate grossolanamente una tazza di pistacchi, aggiungete un aglio, un peperoncino tritati ed olio quanto basta: è un ottimo condimento per la pasta.
- sciogliete a bagnomaria una barretta di cioccolato fondente, aggiungete frutta secca tostata a piacere e mescolate. Prelevate a cucchiaiate un pò di impasto e ponetelo su carta da forno a raffreddare. Avrete dei cioccolatini fantastici. Noi li prepariamo con gli avanzi delle uova di Pasqua.
L'orto dei miracoli, come lo definiamo noi, ci offre anche delle belle e buone nocciole che non si conserverebbero bene al naturale. Noi le tostiamo nel forno di casa con il loro guscio.
Tostatura delle nocciole con guscio
Il procedimento è semplicissimo:
- accendere il forno a 150°
- inserire la teglia del forno nella quale saranno state disposte le nocciole in un unico strato, senza sovrapporle
- calcolare 10 minuti di cottura da quando il forno ha raggiunto i 150° (si spegne la lucina rossa)
- controllate se il grado di tostatura è quello che desiderate altrimenti prolungate di 5 minuti
- togliere la teglia dal forno e lasciare raffreddare.
- conservare in dispensa dentro sacchetti di carta o stoffa. Per una discreta quantità si possono utilizzare delle vecchie federe.
Ci hanno regalato dei bellissimi pistacchi che arrivano dalla Sicilia, sono leggermente aperti, senza sale e non croccanti. Abbiamo deciso di togliere l'umidità e renderli più sodi.
Procedimento
- impostare il forno a 150°,
- quando giunge a temperatura inserire la placca del forno nella quale saranno stesi i pistacchi in un unico strato
- cuocere 15 minuti
- estrarre la teglia e lasciar raffreddare
- conservare in dispensa in sacchetti di stoffa o carta
Un procedimento ancora più veloce è la tostatura in padella che noi usiamo per le mandorle e pinoli che acquistiamo senza guscio ed i semi di sesamo utilizzati in numerose ricette.
Qualsiasi frutto oleoso senza guscio quali mandorle, pistacchi, nocciole, sesamo e pinoli, noci può essere tostato in padella su fuoco vivace, senza esagerare, in pochi minuti: è sufficiente muovere i semi con un cucchiaio di legno e regolarsi in base al colore. Quando vi appaiono dorati/ambrati sono pronti.
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