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lunedì 5 febbraio 2024

Sanremo, la città dei fiori

 

„Lenta e rosata sale su dal mare | la sera di Liguria, perdizione | di cuori amanti e di cose lontane.“ — Vincenzo Cardarelli poeta e scrittore italiano 1887–1959 da Sera di Liguria nelle Poesie Mare, lontano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/ligure/
„Lenta e rosata sale su dal mare | la sera di Liguria, perdizione | di cuori amanti e di cose lontane.“ — Vincenzo Cardarelli poeta e scrittore italiano 1887–1959 da Sera di Liguria nelle Poesie Mare, lontano

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„Lenta e rosata sale su dal mare | la sera di Liguria, perdizione | di cuori amanti e di cose lontane.“ — Vincenzo Cardarelli poeta e scrittore italiano 1887–1959 da Sera di Liguria nelle Poesie Mare, lontano

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/ligure/

🎵...Perchè Sanremo è Sanremo 🎵
-sigla composta da Pippo Caruso-

Abbiamo pensato, visto che si avvicina il periodo in cui tradizionalmente, fin dal 1951,  viene organizzato   "Il Festival di Sanremo" o "Festival della canzone italiana",  di fare, con alcune foto e informazioni, un breve giro turistico  nella città ligure che, per vari motivi, conosciamo abbastanza bene.

Il Festival di Sanremo,  che quest'anno si svolgerà dal 6 al 10 febbraio, indipendentemente dai gusti musicali di ciascuno, rappresenta uno dei principali eventi mediatici italiani, con una certa notorietà anche all'estero, in quanto viene trasmesso in diretta televisiva, in radio e in eurovisione. Per la città, decorata a festa con una profusione di fiori, è un grande evento turistico, una pacifica invasione di amanti della canzone  e fans dei protagonisti. 


SANREMO

Sanremo è una città costiera dell'Italia nord occidentale,   Comune   della Provincia di Imperia, in  Liguria, ed è una delle città più rinomate in Italia e all'estero, non solo per le varie manifestazioni che vi si svolgono come iFestival di Sanremola gara ciclistica Milano -Sanremo, il premio Tenco,  il Rally di automobilismo, il carnevale e  tante attrazioni storico-turistiche, senza dimenticare il suo  clima mite e le bellezze naturalistiche del territorio. 

E' soprannominata la "Città dei fiori" per le serre che la circondano e che producono una gran quantità di corolle variopinte. Il clima mite, oltre a favorire la floricoltura, ha attratto numerosi turisti, soprattutto inglesi e russi che già nel 1800 trascorrevano l'inverno in Sanremo.

 


Sanremo nasce come borgo fortificato contro i Saraceni, Civitas Matutiae, ma nel 980 prende il nome del vescovo di Genova, Romolo, vissuto nel V secolo, e diventa Castrum Sancti Romuli, da cui derivò il nome Sanremo.



  Cinema-Teatro Ariston 
(in greco significa "il migliore")
Inaugurato il 31 maggio del 1963, ci vollero ben 10 anni per costruirlo ed all'epoca era uno dei teatri più moderni e grandiosi: 1960 posti a sedere, un palcoscenico immenso alto 24 metri e profondo 15, con la capacità di accogliere 100 musicisti, 30 camerini e 3 cameroni per il corpo di ballo, orchestrali e cori.
Delle varie edizioni del festival vogliamo ricordare la triste storia di un grande cantautore: Luigi Tenco (Cassine, 21 marzo 1938 – Sanremo, 27 gennaio 1967). Insieme a Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e altri, fu uno degli esponenti della cosiddetta "Scuola genovese", un gruppo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana negli anni sessanta. Durante l'edizione del 1967 del Festival,  Tenco aveva cantato in coppia con Dalilà la sua canzone "Ciao amore ciao",  che  fu eliminata. Quella stessa notte il cantante si tolse la vita con un colpo di pistola nell'albergo Savoy di Sanremo. Rientrata in Francia anche Dalilà tentò il suicidio ma si salvò grazie all'intervento di una donna di servizio, purtroppo ci riuscì 20 anni dopo.  
Nel 1974 è stato istituito il Premio Tenco che tutela la canzone d'autore.
I primi vincitori del festival furono:
1951 - Nilla Pizzi, Grazie dei fior
1952 - Nilla Pizzi, Vola colomba
1953 - Carla Boni e Flo Sandon’s, Viale D’Autunno
1954 - Giorgio Consolini e Gino Latilla,  Tutte Le Mamme
1955 - Claudio Villa e Tullio Pane, Buongiorno tristezza
1956 - Franca Raimondi, Aprite Le Finestre
1957 - Claudio Villa e Nunzio Gallo, Corde della mia chitarra
1958 - Domenico Modugno e Johnny Dorelli, Nel Blu Dipinto Di Blu
1959 - Domenico Modugno e Johnny Dorelli, Piove (Ciao Ciao Bambina)
1960 - Tony Dallara e Renato Rascel, Romantica. 
 

 

 il porto

Il porto storico di Sanremo è detto Porto vecchio, accanto vi è quello nuovo detto "Portosole" che possiede circa 500 posti tra barche turistiche e pescherecci. 
Il porto di Sanremo esisteva fin dai tempi delle incursioni dei Saraceni tra il IX e il X secolo e nel 1170 la città era in grado di armare una galea per la difesa della navigazione. 
In epoca medioevale erano molti i marinai sanremaschi che con i loro velieri solcavano i mari.


 

la Torre della "Ciapéla" sec. XVI o XII?
La torre saracena è uno  dei monumenti più celebri di Sanremo, difendeva la città dagli attacchi dei corsari  nel XVI secolo (la datazione non è sicura e potrebbe risalire   al XII secolo). Venne eretta dai genovesi probabilmente intorno al 1550 a scopi difensivi. Per ottenere l'edificazione di tale struttura la popolazione locale dovette giurare fedeltà alla Repubblica di Genova
 
torre della "Ciapéla"


 

Archetti di sbatacchio o archetti di contrasto

la Pigna, la zona più antica di Sanremo

Nei piccoli borghi, dove le strade sono molto strette, si possono osservare tra i caseggiati questi romantici ponticelli in muratura, spesso ad arco sesto. Qual è la loro funzione? Sono nati a seguito di terremoti, per rendere gli edifici più stabili e possono sostituire i contrafforti (=strutture architettoniche, di solito addossate ad un muro, per renderlo più resistente).
 

 

 Chiesa di Santa Maria degli Angeli 
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli edificata nel 1468 e distrutta da vari  terremoti fu ricostruita nel 1751 in stile barocco-rococò
 

 

Casinò municipale

Il Casinò Municipale è un edificio in stile Liberty progettato dall'architetto francese Eugène Ferret e costruito nel 1905. Di proprietà del comune di Sanremo attualmente ospita oltre alle sale gioco,  opere teatrali e concerti di musica sinfonica.
 
Nel 1951 il Casinò ospitò per la prima volta il “Festival della Canzone Italiana”, conosciuto come Festival di Sanremo fino al 1976 quando fu trasferito al Teatro Ariston.
 

 

Chiesa di Cristo Salvatore, San Serafino di Sarov e di Santa Caterina
La chiesa di Cristo Salvatore, San Serafino di Sarov e di Santa Caterina, appartenente alla comunità russa,  è di rito ortodosso.

Di fronte al casinò si trova la chiesa russa. Alla fine del 1800 numerosi reali ed aristocratici russi trascorrevano periodi di vacanza o convalescenza a Sanremo per cui nacque l'esigenza di una chiesa ortodossa. Fu edificata nel 1912 su progetto russo ma 
le opere furono eseguite totalmente dell'ingegnere locale Pietro Agosti. E' considerata un monumento artistico.
interno della chiesa ortodossa
cripta e statue nel giardino della chiesa

Nel cortile della chiesa vi sono due busti raffiguranti il re d'Italia Vittorio Emanuele III e sua moglie, la regina Elena del Montenegro (la quale prima del matrimonio era di fede ortodossa), regnanti all'epoca della costruzione dell'edificio.  I genitori di Elena, il re del Montenegro Nicola I e sua moglie Milena, furono sepolti nella cripta della chiesa (rispettivamente nel 1921 e nel 1923), ma nel 1989 i loro resti furono rimpatriati a Cettigne (antica capitale del Montenegro) su richiesta della famiglia reale montenegrina.
 

 

Fontana Bizantina

Fontana bizantina e stele alla memoria del colonnello inglese Momber che si distinse per attività in favore degli animali

 

Il forte di Santa Tecla
Fu costruito dal governo genovese nel 1756 e destinato a prigione dei cittadini sanremesi che si fossero ribellati. Dal 1815 fu adibito a caserma,  ma dal 1864 al 1997 ritornò ad essere  carcere. Restaurato nel 2013 è diventato polo museale.

 "Arrivai al porto. Il mare non luccicava, lo si sentiva solo allo sciacquio contro la viscida murata del molo, e all’antico odore. Un’onda lenta lavorava gli scogli. Davanti alla prigione  camminavano le guardie carcerarie. Mi sedetti sul molo, in un punto riparato dall’aria. Davanti a me c’era la città con le sue incerte luci".
Italo Calvino

 

una "vecchia" merceria

scorcio

piazzetta
 
 
Pista ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia
pista ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia

La pista ciclabile, lunga 24 km, occupa parte della vecchia ferrovia che è stata interrata. Unisce tutti i paesi della Riviera Ligure da San Lorenzo fino ad Ospedaletti, percorrendo il famosissimo parco costiero della Riviera dei Fiori.  Nel 2015,  la pista è stata una delle strade percorse dal Giro d’Italia, che partiva dal paese di San Lorenzo.

La nuova ferrovia
C'è ancora molto da vedere! Consultate il sito del Comune, sono indicate delle tappe per visitare i luoghi cari a Italo Calvino, le ville storiche, le serre, le calette... Inoltre vi consigliamo di visitare i paesi medioevali che si trovano a pochi chilometri da Sanremo, una su tante,  Dolceacqua, e non solo.


Un avvenimento paesaggistico raro
Raramente, nella stagione invernale, solamente all'alba, da Sanremo si può vedere la sagoma della Corsica che si trova a 180 km di distanza.
E' un effetto ottico di rifrazione e si verifica quando c'è una forte escursione termica tra aria e acqua di mare.
foto scattate nel novembre del 2023 da Capo Nero
foto della nostra amica Anna

la Corsica
 
 
CURIOSITA'
 
«Sanremo continua a saltar fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive, soprattutto vista dall’alto, ed è soprattutto presente in molte delle “Città invisibili”»
Italo Calvino, intervista a Maria Corti poco prima della morte, avvenuta a Siena il 19 settembre 1985.
 

Il 6 aprile 1860 Giuseppe Garibaldi ricevette la cittadinanza dal comune di Sanremo, la sua risposta fu: "Io accetto con gratitudine il titolo onorevole che mi annovera tra i cittadini sanremesi dai quali io imparai, ben giovane ancora, a disprezzare i pericoli del mare". Oltre ad una statua, in Piazza Bresca è presente una lapide marmorea che commemora il ritorno del Generale dall’esilio del 1848, fu accolto da una folla inneggiante davanti alla casa sua. Sulla stele sono incise queste parole: “da questa casa Giuseppe Garibaldi nel dì 22 settembre 1848 confortò il popolo a non disperare nelle sorti d’Italia”. Il ritorno di Garibaldi a Sanremo era dovuto anche al rapporto sentimentale con una gentildonna inglese, Caroline Giffard Phillipson (1832-1893).
Maria Callas aveva un appartamento nel complesso edilizio di Capo Nero sito nel comune di Ospedaletti, al confine con Sanremo. La Diva vi soggiornava negli anni '50-60; vi sono foto che la ritraggono a Sanremo con Beniamino Gigli
https://www.youtube.com/watch?v=gInlCY4bSps
Edward Lear, (Londra, 12 maggio 1812 – Sanremo, 29 gennaio 1888) scrittore e illustratore inglese, negli ultimi anni della sua vita visse a Sanremo.
☀️🎵 “Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio chi vuole l’aumento, chi gioca a Sanremo”.🎵☀️
"Ma il cielo è sempre più blu", Rino Gaetano, 1975


Piatti tipici di Sanremo
A Sanremo si trovano tutti i piatti tipici della gastronomia ligure, in particolare vi ricordiamo il pesto classico, la sardenaira  (qui sotto le ricette) ma non dimentichiamo la farinata.

 
 
Pesto classico



Ingredienti
  • Basilico Genovese  70 g
  • Olio extravergine d'oliva  70 g
  • Parmigiano Reggiano  40 g
  • Pecorino sardo (Fiore Sardo) 40 g
  • Pinoli 30 g
  • Aglio  2 spicchi
  • Sale grosso (marino) 3 g
Procedimento 
La ricetta classica richiede l'uso di un mortaio di marmo per ridurre a crema tutti gli ingredienti. 

1. Inserire aglio e olio nel frullatore o nel mortaio e ridurre a crema

2. aggiungere le foglie di basilico lavato e asciugato e metà dei pinoli e frullare a scatti

3. la crema di olio, basilico, pinoli e aglio deve essere versata in una insalatiera dove si aggiungerà il formaggio e i restanti pinoli. Noi non aggiungiamo il sale.


Sardenaira



L'Ammiraglio Andrea Doria l'adorava e all'epoca si preparava con sarde, da cui il nome, cipolla e un pane senza pomodoro perchè quest'ultimo si diffuse nella penisola nel 1700.
La sardenaria è una pizza decorata con un sugo alla cipolla, pezzetti di acciughe salate (lavate per eliminare l'eccesso di sale e diliscate), capperi, olive taggiasche e origano.

 

 
“Canta l’Italia, non si vedono lacrime italiane, ma gemono i poeti sotto l’amara sferza del destino. Cuori solitari vincono le loro vittorie proprio qui, in mezzo ai fiori, dove la produzione notturna del pensiero vola diretta a Dio. O provvido Sanremo, butta le nostre ancore su una terra di pace, dove fiorisca il genio dei cantanti o dell’amore”. 
Alda Merini

8 commenti:

  1. bellissima città viene voglia di andarci

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    1. La città ha ancora degli scorci naturalistici magnifici e la parte vecchia è un incanto. Un abbraccio

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  2. beautiful city, beautiful sea and climate

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    1. The city is almost on the French Riviera and has a very pleasant climate. Greetings from Italy

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  3. il festival di Sanremo non mi piace, ma la città è bella

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    1. Cara Soniaperti45, la città è veramente carina e al centro di un territorio molto interessante, il festival è un avvenimento commerciale che piace a molti... noi abbiamo altri gusti. Un abbraccio

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  4. bel post (spero che non l'abbiate fatto per sponsorizzare il festival, che è un grande spreco di denaro)

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    1. Non ci sognamo di pubblicizzare il festival, non ne ha bisogno, è un avvenimento molto commerciale e poco culturale...Un abbraccio

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Grazie per aver commentato il nostro post..se desideri informazioni scrivici vitadashabby@gmail.com - pa&te