Viaggiatore, non esiste un sentiero. I sentieri si aprono camminando.
– Antonio Machado –
Chi l'ha detto che un oggetto ha una sola funzione?
Davanti ad un oggetto inutilizzato o rovinato noi cerchiamo di vederne i lati positivi ed i possibili ricicli. Per giungere ad un risultato che ci sembri positivo discutiamo, leggiamo, pensiamo, progettiamo, proviamo e disfiamo fin quando non otteniamo quello che per noi è un 'buon' risultato.
Con gli occhi della creatività possiamo fare dei propri 'salti di specie' cioè dare nuove destinazioni d'uso a vari oggetti, infrangendo la rigidità del materiale. Ricordiamo il concetto di "ready-made" (=pronto, già fatto) di Marcel Duchamp? un comune oggetto di uso quotidiano che può essere un attaccapanni, un orinatoio (o una banana nel caso di Maurizio Cattelan o Andy Warhol)
preso dall'artista, collocato in un nuovo ambiente e con funzioni
diverse è Arte. Lungi da noi il paragonarci a Duchamp ma l'idea di
giocare con gli oggetti ci attrae, osservandoli con il 'pensiero divergente' (*v. al fondo nell'approfondimento),
la realtà cambia e ci sorprende perchè ci isola dalla noia quotidiana.
Per questo cerchiamo di proporre post con aspetti non convenzionali.
Tra
gli oggetti che abbiamo trasformato ve ne presentiamo alcuni che rispettano i
criteri di cambio d'uso, riciclo e di estetica.. speriamo così di fornirvi qualche idea creativa e forse un po' di voglia di sperimentare.
La regola d’oro è che non ci sono regole d’oro.
– George Bernard Shaw –
– George Bernard Shaw –
1. da vecchi pannolini di stoffa a tovagliette
In un mercatino dell'usato siamo state attratte da questa vecchia scatola verde offerta per pochi euro. Siamo rimaste sorprese dalla qualità del tessuto, un misto lino, e abbiamo scambiato il contenuto per tovagliette all'americana, ma leggendo le etichette sulla confezione abbiamo capito che erano pannolini.
scatola dei pannolini |
La creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque.
– Arthur Koestler –
– Arthur Koestler –
2. da portariviste a portanastri shabby
Come sempre siamo state attratte dalla forma sinuosa dell'oggetto, ma il colore era pesante e nell'insieme questo portariviste appariva datato e poco aggraziato. Abbiamo apportato una piccola modifica con un trapano inserendo un bastone per le tende inutilizzato, l'abbiamo dipinto e trasformato in un portanastri.
per altre informazioni e foto *v. post
Spesso le idee si accendono l’una con l’altra, come scintille elettriche.
– Friedrich Engels –
– Friedrich Engels –
3. da abbassalingua in legno a portatovaglioli o braccialetti
Impossibile?, no vi spieghiamo come piegare questi bastoncini e decorarli *v. post
Adoro gli esperimenti folli. Li faccio in continuazione.
– Charles Darwin –
– Charles Darwin –
4. da vecchia fascia per neonati a portarotoli
Come riutilizzare delle vecchie fasce per neonati? Poche cuciture, un gancetto ed il portarotoli di carta igienica è pronto.*v. post
“La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività.”
Donald Woods Winnicott
Donald Woods Winnicott
5. da vassoio di legno a lavagnetta da cucina
Ecco un robusto vassoio in legno, la metamorfosi è avvenuta con l'utilizzo del nero lavagna e una decorazione con stencil. Per altre informazioni e foto *v. post
vassoio in legno |
lavagnetta da cucina |
Non puoi aspettare che arrivi l’ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone.
– Jack London –
– Jack London –
6. da carriola a vivaio di fragole
Era proprio bucata e quasi irrecuperabile, l'abbiamo trasformata in un piccolo giardinetto sopraelevato per le piantine di fragole *v. post
“Non soffocare la tua ispirazione e la tua immaginazione, non diventare lo schiavo del tuo modello.”
Vincent van Gogh
Vincent van Gogh
7. da assi di un pallet a targa arrugginita
Tre assi di legno, una mano veloce di chalk chiara, stencil per la scrittura con caratteri e dimensioni diversi, la nostra tecnica per ottenere l'effetto ruggine.
“Vedere è già di per sé un atto creativo.”
Henri-Emile Matisse
8. da vecchio ferro da stiro a fermaporta
Per questo progetto non abbiamo modificato l'oggetto perchè di fattura antecedente al 1900 (tardo '800). L'abbiamo ripulito e utilizzato come fermaporta apprezzando il suo stile industrial che noi amiamo. *v. post
“È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell'essere creativo che l’individuo scopre il sé.”
Donald Woods Winnicott
9. da fibbie ad... acchiappasogni, pacchetto per bottiglie, fermapacco
acchiappasogni, il cerchio è quello per ricami, l'abbiamo ricoperto con guttaperca (nastro adesivo per fiorai) ed è il terzo cambio d'uso
(manica di una vecchia camicia, con cravatta e fibbia)
10. da cassette della frutta a contenitori colorati e decorati in stile shabby
Trucco e parrucco di scatole e cassette
contenitori
Per essere creativi, dentro di noi deve esistere il bambino sporco.”
11. da ... tessere di mosaico, perle, anelli per tenda, bottoni, rete da pollaio, vecchie chiavi ecc. a... insoliti alberelli di Natale
fibbia e bottoni
grucce per abiti (quelle metalliche delle lavanderie)
frittelle per decorare
vecchie chiavi
“La creatività può risolvere la maggior parte dei problemi.”
George Lois
George Lois
12. da noccioli di frutta a scaldamani
per informazioni, foto e altre idee creative *v. post
il sacchetto che contiene i noccioli è stato stampato
La vita è sempre creazione, imprevedibilità e nello stesso tempo conservazione integrale ed automatica dell’intero passato.
– Henri Bergson –
13. da centrini della nonna a ... quadro romantico, bomboniere, contenitori, decori
decori natalizi
per altre informazioni e foto *v.post
Una scoperta è un misto di istinto e di metodo.
– Edmund Husserl –
– Edmund Husserl –
14. da vasi di coccio a vasi germogliati di crescione
per altre informazioni e foto *v.post
Questo è uno dei progetti più originali ed entusiasmanti che abbiamo realizzato utilizzando vasi di coccio, cotone e semi di crescione.
Faccio sempre ciò che non so fare per imparare come va fatto.
– Vincent Van Gogh –
– Vincent Van Gogh –
14. da anonimo piatto in vetro a colorato svuotatasche
per altre informazioni e foto *v.post
La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività.
-Donald Winnicott-
15. da salsiera a porta gioielli
per altre informazioni e foto *v.post
E' stata usata per anni come salsiera per le acciughe ed è rovinata dal sale. Le abbiamo dato una nuova vita immaginandola come porta gioielli.
Quelli che non sanno cambiare la propria mente non possono cambiare nient’altro.
– George Bernard Shaw –
– George Bernard Shaw –
16. da vasetti di vetro riciclati a ...lanterne
Abbiamo riciclato vasetti di vetro per legumi trasformandoli in lanterne a led e abbellendoli con un sontuoso vestito in macramè.
per altre informazioni e foto *v.post
Elegante lanterna in filo di cotone lavorato a macramè
La fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane.
– Italo Calvino –
– Italo Calvino –
17. da culletta giocattolo per bambola
a vassoio- contenitore
Cosa possiamo fare con un gioco che i bambini non utilizzano più? Che ne dite di un vassoio?
per altre informazioni e foto *v.post
La curiosità sulla vita in tutti i suoi aspetti, a mio avviso, è ancora il segreto dei grandi creativi.
-Leo Burnett-
18. da umidificatore a portafiori
Unire i due umidificatori per termosifone con del nastro adesivo, fasciare i due oggetti con un nastro di stoffa e decorare con fiori, rosmarino, e quello che vi piace
per altre informazioni e foto *v.post
Il caso favorisce la mente preparata.
– Louis Pasteur –
– Louis Pasteur –
19. da quadretto in gesso con casette mediterranee a porta presine
Tipico
quadretto in gesso rappresentante casette di paese mediterraneo dipinte a mano, proveniente da Positano, acquistato a un prezzo irrisorio in un mercatino dell'usato,
ripulito e, con tre gancetti dorati, è diventato un orginale portapresine.
le presine sono le nostre presine riciclate *v.post |
20. da collane a decorazioni per un lampadario
per altre informazioni *v. post il lampadario della principessa
Che rapporto c'è tra un lampadario e delle collane? Dopo aver ridipinto e rifatto l'impianto elettrico del lampadario, abbiamo utilizzato vecchie collane per ottenere un'aria romantica adatta alla camera di un'adolescente.
qualche altro suggerimento...
1. Per motivi pratici non utilizzate più i tovaglioli di stoffa?
Usateli in bagno come salviette per gli ospiti
oppure in cucina per sciugarvi le mani.
2. Avete delle tazzine spaiate?
Praticate sul fondo un foro con il trapano e usatele come contenitori per piante grasse.
3. Il dentifricio è alla fine? tagliate il tubetto e unite il rimanente al bicarbonato: è un'ottima pasta lievemente abrasiva per pulire e lucidare metalli e ottoni...
Stiamo preparando altri cambiamenti d'uso, vi terremo aggiornati.
“Dove
si crea un'opera, dove si continua un sogno, si pianta un albero, si
partorisce un bimbo, là opera la vita e si è aperta una breccia
nell'oscurità del tempo.”
Hermann Hesse
Hermann Hesse
Approfondimento
Il pensiero divergente
Il pensiero divergente è una forma di pensiero creativo che si concentra sulla generazione di idee, soluzioni o risposte diverse rispetto a un problema o a una situazione. A differenza del pensiero convergente, che si focalizza sull'identificazione della soluzione migliore o più logica a un problema, il pensiero divergente incoraggia l'esplorazione di possibilità alternative, insolite e non convenzionali.
Questo tipo di pensiero è spesso associato a processi creativi, come il brainstorming, e viene considerato cruciale per l'innovazione. Nel pensiero divergente, la priorità è data all'originalità e alla varietà delle idee.
Esempi tipici di pensiero divergente includono:
Brainstorming*: generare molte idee senza preoccuparsi della loro qualità iniziale.
Problemi aperti: affrontare questioni che non hanno una risposta precisa o unica, esplorando diverse strade.
Esplorazione creativa: considerare punti di vista insoliti.
Il pensiero divergente è particolarmente utile in contesti come l'arte, la scienza e l'innovazione, dove la capacità di uscire dagli schemi può portare a scoperte e soluzioni uniche.
Che cos'è il brainstorming*?
Il brainstorming è stato introdotto come tecnica nel 1948 da Alex Faickney Osborn, un dirigente pubblicitario e co-fondatore dell'agenzia BBDO. Nel suo libro "Your Creative Power", Osborn descrisse il brainstorming come un metodo per generare idee in gruppo, promuovendo la creatività e l'innovazione. Il termine stesso "brainstorming" deriva dall'unione di "brain" (cervello) e "storm" (tempesta), suggerendo l'idea di una tempesta di pensieri o idee che emerge liberamente.
Osborn sviluppò questa tecnica per affrontare un problema che osservava nei gruppi di lavoro: spesso, i partecipanti erano inibiti dalla paura di essere giudicati o ridicolizzati quando proponevano idee nuove. Per superare questo ostacolo, Osborn stabilì delle regole chiave per il brainstorming:
1. Nessuna critica: Durante la sessione, tutte le idee sono benvenute e non vengono giudicate o criticate. La valutazione avviene solo dopo che la fase di generazione delle idee è conclusa.
2. Libertà totale: Le idee possono essere anche molto originali o apparentemente stravaganti. Maggiore è la libertà, più probabilità ci sono di trovare soluzioni innovative.
3. Quantità sopra qualità: L'obiettivo è produrre quante più idee possibili, senza preoccuparsi della loro praticabilità iniziale.
4. Combinazione e miglioramento: Le idee non devono restare isolate. Devono essere combinate, migliorate e sviluppate dalle altre persone presenti.
Il concetto del brainstorming ha avuto un enorme successo e, da allora, è stato adottato in tutto il mondo come metodo per stimolare il pensiero creativo, sia individualmente che in gruppo.
interessante e creativo grazie
RispondiEliminaGrazie Rob, la tua presenza costante, che noi apprezziamo moltissimo, ci rassicura e ci gratifica. Un abbraccio
Eliminanon conoscevo il pensiero divergente , ma è un pò l'arte di arrangiarsi .. :-) grazie per queste idee
RispondiEliminaIn un certo senso sì, l'uomo comune ha sempre trovato soluzioni geniali per vivere al meglio anche nelle ristrettezze. Pensiamo che sono persone comuni coloro che hanno inventato la lavastoviglie, i pannolini, il tergicristallo... e... magari scriveremo un post. Un abbraccio
Eliminanon avrei mai pensato di fare tovagliette da te deliziose partendo da vecchi pannolini ...
RispondiEliminaNemmeno noi carissima Sonia23... Un abbraccio
Eliminabel post , condito con informazioni interessanti e tante idee creative e fantasiose
RispondiEliminaGrazie caro lettore, cerchiamo sempre di essere originali, qualche volta ci riusciamo... Un abbraccio
Eliminasono andata a leggere cosa sia il pensiero divergente che non avevo mai sentito ( ma dove le trovate qeste cose ? ) e ho letto su wikipedia : Il pensiero divergente (o divergenza) è un particolare tipo di pensiero che coincide con la capacità di produrre risposte che siano allo stesso tempo originali, inusuali e efficaci in relazione ad un determinato compito o problema. Il pensiero divergente è strettamente correlato alla creatività.. wow
RispondiEliminaAnche noi siamo certe che i nostri lettori siano attratti dal pensiero divergente altrimenti non ci leggerebbero... noi ne abbiamo fatto una bandiera... Un abbraccio
Eliminabel post!
RispondiEliminaGrazie a te, siamo felici di ogni giudizio positivo che ci ripaga del nostro lavoro. Un abbraccio
Eliminavediamo se ho capito ..praticamente uno trova un oggetto creato per uno scopo e poi mette in moto il pensiero divergente e trova una o più possibilità di uso diverso ? non so se sarei capace, bisogna avere fantasia e creatività ed essere meno razionali di come sono io .. grazie per questo post
RispondiEliminaQuante volte ci capita di non avere un attrezzo in casa e ci arrangiamo con quello che abbiamo? Non ti è capitato di fermare una vite della padella usando il manico di un cucchiaino? o più semplicemente usare una bottiglia come fosse il mattarello ? o utilizzare un bicchiere per tagliare la pasta dei biscotti? In cucina quante volte abbiamo preparato un pranzo con pochi ingredienti?.... Un abbraccio
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