sabato 16 maggio 2020

tutorial stencil cementine - all is art

Quando attraversi un corridoio al buio senza farti male.
 Perché riconosci ogni piastrella, ogni odore, ogni suono.
Dev’essere così con una persona.
 Attraversarla al buio e sentirsi a casa.
(Fabrizio Caramagna)
 

  PARTE 5  - STENCIL CEMENTINE

 
 


 video condiviso da YouTube
imagenes de azulejos portugueses

tavolinetti.. "piastrellati" *v. post

Due tavolinetti color marrone  con finitura opaca;  su base chiara a vernice chalk è stato eseguito un decoro  con stencil a piastrelle di forme diverse e di due colori: uno  turchese e l'altro tortora, ispirate allo stile pittorico delle Azulejos, le piastrelle  portoghesi e liguri, diffuse nel XV° secolo, conosciute anche come cementine. Nella foto si puo notare la differenza dello stesso stencil  usato con tonalità di colore diverse. 

giovedì 14 maggio 2020

tutorial stencil pop art e scritte - all is art

 Ho incominciato a serializzare le immagini perchè m' intrigava il fatto che la ripetizione  cambiava l'immagine stessa
Andy Warhol 
 

  PARTE 4  - STENCIL POPART E SCRITTE

 
 
 

In questo post abbiamo voluto pubblicare due modi diversi di utilizzo degli stessi stencil: i primi due con un risultato più colorato e pop; gli ultimi due più romantici e vintage.

mercoledì 13 maggio 2020

tutorial stencil mandala e rosoni - all is art


Il  Mandala
è un libro che contiene
in sè un'ampia varietà di informazioni,
ma colui che
intendesse leggerne i simboli
deve apprenderne il linguaggio.
Robert S. De Ropp

 
PARTE 3  - STENCIL ROSONI E MANDALA
 
Gli  stencil  di forme circolari a simmetria radiale, sono forme più o meno elaborate di cui si trovano esempi bellissimi in natura e in tutte le forme di arte nel mondo, basta  imparare ad osservare la natura per scoprire forme perfette:
fiori, sezioni di frutta, verdura, animali di mare, farfalle, tele di ragno,  conchiglie ecc. 

martedì 12 maggio 2020

tutorial stencil fiori e natura - all is art


 Ecco fiori per voi:
lavanda fragrante, menta, santoreggia, maggiorana,
il fiorrancio, che va a letto col sole
e con lui s’alza, piangendo: questi son fiori
di mezza estate, e io penso che si diano
a uomini di mezza età.
(William Shakespeare)

  PARTE 2  - STENCIL FIORI E NATURA

 

vetrinetta  provenzale * v. post

La vetrinetta all'origine in arte povera, per la sua forma armonica, ci ha indirizzato verso lo stile Provenzale. E' stata decorata con elementi naturali attraverso l'uso di stencil, privilegiando toni del verde e del lavanda ispirati dall'osservazione delle opere "Lilac Irises di Monet" e  " La Provenza di Cezanne".


tutorial stencil: ispirazioni e idee

la nostra sigla a  stencil
la nostra sigla a  stencil


Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
-Pablo Picasso-

Abbiamo pensato di organizzare questo post, con una prima parte:  premessa  - tutorial generale sulla tecnica dello stencil e poi  proseguire  con altre cinque parti,  in base agli stili e alle caratteristiche delle decorazioni:


giovedì 7 maggio 2020

tavolino cappuccino


Juan Gris - The Book -1911
Juan Gris / Public domain


Il beige è atmosfera. E’ avorio, è crema, è pietra, è pane tostato, è cappuccino.
 E’ magia.  (Albert Hadley)

 

E' il tavolino di mia sorella Anna: robusto, capiente ma troppo scuro e triste. Per trasformarlo abbiamo proceduto con un lungo e paziente lavoro ed il risultato ci entusiasma.

 





Le varie fasi di lavorazione sono state:
  • pulizia con alcool
  • antitarlo


Sulla parte superiore abbiamo proceduto con:

  • utilizzo di una levigatrice-mouse per riportare a vivo il legno del piano superiore
  • pulizia profonda del piano con una miscela di trementina, olio paglierino e alcool puro: TRIPLICE
  • stesura a pennello  della gommalacca
  • decorazione a stencil con chalk bianca e lino e rifinita con flatting lucido per bloccare il disegno (due mani)
  • Patinatura con encaustico (trementina, cera d'api, cera carnauba e un pizzico di bitume)
  • lucidatura con panno di lana caldo.

ENCAUSTICO: è una miscela di cere e trementina che lucidano il mobile. La proporzione è:
12% di cera d'api
8% di cera carnauba 
80% di trementina 
un pizzico di bitume per colorare
Scaldate le due cere e amalgamatele. Mettetele in un vasetto di vetro e aggiungete la trementina e il bitume
TRIPLICE: è una miscela di trementina, alcol e olio paglierino utilizzata per la pulizia di mobili antichi soprattutto trattati a gommalacca. La proporzione è 
2 parti di trementina
1 parte di alcol a 94°
1 parte di olio paglierino
Procedura semplificata
dopo aver levigato bene il piano passa 2 volte a pennello la gommalacca  a distanza di un giorno, otterrai una tonalità di colore molto calda e delicata.
Per proteggere il lavoro utilizza una cera d'api passata per due giorni consecutivi.
Lucida con panno di lana.

Per la parte inferiore:
  • cementite
  • una mano di chalk bianca
  • una mano di chalk marrone con immediato lavaggio
  • Rifinitura a cera neutra
  • lucidatura con panno caldo



mercoledì 6 maggio 2020

idee per la decorazione di un mobiletto

“Studio sotto i tetti” di Henri Matisse
 
 "La casa è il solo spazio di libertà.
Anzi, è il solo spazio d’anarchia.
È il solo luogo sulla Terra in cui un uomo può decidere di getto di cambiare la disposizione dei mobili, fare esperimenti o indulgere a un capriccio."

(GK Chesterton)

Noi spesso ci siamo occupate della rivisitazione di vari mobiietti e comodini,  talvolta  modificandoli totalmente nel loro aspetto e, a volte, nella loro funzione originale; abbiamo pensato,  come per il post sui tavolini , di mostrarvene alcuni con le foto del prima e dopo per fornire idee, spunti d’ispirazione e consigli per la realizzazione  ( seguendo i link dei post di riferimento)

domenica 3 maggio 2020

Idee per la decorazione di un tavolino

 
Donna al cafè du Tambourin di Vincent van Gogh

Il tavolino è il principe dei salotti della casa, soprattutto se personalizzato e magari in stile shabby, provenzale, country. 
In quest'ultimo anno ci siamo occupate della rivisitazione di vari tavolini e abbiamo deciso di mostrarvene alcuni con le foto del prima e dopo per fornire idee, spunti d’ispirazione e consigli per la realizzazione  ( seguendo i link dei post di riferimento)

 

sabato 2 maggio 2020

tutorial: scelta della finitura

 
"Così il pennello sta alle mie dita come l'archetto al violino, e assolutamente per mio piacere.“ 
 Vincent Van Gogh


Tutte le volte che progettiamo la trasformazione di  un mobile  o di un oggetto usando vernici a gesso, le famose chalk, o una lavabile (vernici murali) o decoupage ci chiediamo se è più utile completare il lavoro con  una finitura a cera o  con una  vernice trasparente    opaca o lucida  (flatting), ovviamente all'acqua.

Iniziamo valutando la qualità e la preziosità del mobile o dell'oggetto, poi in base alla tecnica di decorazione scelta, ai colori usati,  all'ambiente in cui dovrà essere posto il mobile   ed al suo uso, valutiamo il tipo di protezione finale.


Le finiture che usiamo  sono:
  • cere neutre, colorate, metallizzate
  • vernice  opaca  trasparente all'acqua (o flatting)
  • vernice lucida trasparente  all'acqua (o  flatting)
  • lucidatura con gommalacca e  patinatura con encaustico su legno non trattato o  riportato al vivo 
Indicativamente  noi  preferiamo le cere, ma  usiamo in alcuni casi (per  mobili non di pregio)   le vernici trasparenti (o flatting) sopprattutto quando è necessario   proteggere maggiormente il mobile,  perchè sarà posto in un ambiente  tendenzialmente umido come la cucina o il bagno o se  destinato alla camera dei bambini,  poichè richiede lavaggi e pulizie più frequenti.

Utilizziamo  lucidatura con gommalacca e  patinatura con encaustico  quando  restauriamo un mobile  o parti di un mobile  che è stato riportato da noi a legno vivo.

Amiamo l'uso delle cere perchè ci consente di antichizzare, ombreggiare, esaltare particolari e colori,  restituire un'immagine morbida, romantica, calda del mobile. 
Inoltre con le cere, prolunghiamo nel tempo il nostro lavoro, poichè non avremo mai gli sfaldamenti del flatting nel corso degli anni. 
Unica cura sarà incerare il manufatto nel corso del tempo. 

Ribadiamo che spesso la scelta è soggettiva e legata a innumerevoli varianti:
  • tipologia e qualità  del mobile
  • uso del mobile
  • tecnica e materiale di decorazione  usati
  • risultato che si vuole ottenere
  • protezione necessaria nel tempo  in base alla sua collocazione
  • gusti personali


 Uso delle cere:

la cera trasparente o neutra si applica con un panno morbido, una spugnetta o un pennello, successivamente si possono utilizzare le altre cere colorate o metallizzate soprattutto  per esaltare, ombreggiare e antichizzare alcuni  particolari.
La cera trasparente o neutra può essere utile anche per attenuare un colore troppo intenso dovuto alle cere colorate.

*esempio di comodino finitura  con cere vedi post


 
*esempio di comò anni '30 finitura a cera  vedi post 
con il piano in vetro decorato con stencil e finitura con  vernice trasparente lucida vedi post 





Uso  delle vernici trasparenti opache o lucide all'acqua (o flatting):

  • Lasciare asciugare almeno 24 ore la chalk o la lavabile, o il decoupage
  • Dare una prima mano di finitura
  • Lasciar asciugare almeno 24 ore (o secondo le indicazioni della casa produttrice).
  • Passare una seconda mano.
  • Volendo si può proseguire con una terza mano.
  • In caso di flatting lucido più mani si danno e migliore è la profondità di campo e l'effetto vetro.
* esempio particolare di un'anta  finitura con  vernice trasparente lucida
vedi post





 *esempio vasi decorati con stencil e decoupage e finitura con  vernice trasparente lucida vedi post




Uso della gommalacca e patinatura  con encaustico
 
Dopo aver riportato al vivo il legno procedere con:
  • pulizia profonda del piano con la TRIPLICE, una miscela  di trementina, olio paglierino e alcool puro
  • stesura a pennello  della gommalacca che trovate già pronta nei colorifici
  • Patinatura con ENCAUSTICO
  • ENCAUSTICO: è una miscela di cere e trementina che lucida e patina  il mobile. La proporzione è:
    12% di cera d'api
    8% di cera carnauba 
    80% di trementina 
    un pizzico di bitume per colorare
    Scaldate le due cere e amalgamatele. Mettetele in un vasetto di vetro e aggiungete la trementina e il bitume
    TRIPLICE: è una miscela di trementina, alcol e olio paglierino utilizzata per la pulizia di mobili antichi soprattutto trattati a gommalacca. La proporzione è 
    2 parti di trementina
    1 parte di alcol a 94°
    1 parte di olio paglierino
  • lucidatura con panno di lana caldo.

*esempio di tavolino con  il piano riportato a legno vivo  lucidato con gommalacca e patinato con encaustico   vedi post 


 
* esempio di restauro di comodino Art Decò   lucidato con gommalacca e patinato con encaustico   vedi post 



mercoledì 29 aprile 2020

tutorial: abbinamento insolito di colori

Non solo shabby.. voglia di colore



„Io sono un tuo figlio inetto 
Che sulla terra appena cammina 
| Tu hai colmato le mie mani povere 
 Di splendidi colori e di pennelli 
Ma ora io non so come dipingerti 
(da Tu mi hai colmato le mani“ —  Marc Chagall pittore russo 1887 – 1985)


Tra i commenti al post "Da rospo a principe indiano" alcuni di voi si sono complimentati per l'accostamento insolito dei colori: azzurro, blu, salmone e oro, che abbiamo scelto per il  nostro mobiletto.

In realtà non abbiamo inventato nulla che non esistesse già nella storia dell'arte, in natura e nell'antiquariato  etnico. 

Se proprio vogliamo prenderci un merito  è quello di aver osservato con altri occhi, cioè senza pre/giudizi  un mobiletto insignificante che ci sfidava a dargli nuova vita. 

E come nel Kintsugi: l'inferiorità, la frattura è stimolo al cambiamento creativo.


L' osservazione delle  opere di grandi artisti, della natura, dell'antiquariato e artigianato etnico,  è per noi  fonte di ispirazione nella rivisitazione di oggetti e mobili...  non è tempo perduto,  ma diventa  uno stimolo potente, se unito alla spinta e all'istinto  creativo personale. 



colori della natura
  colori dell'arte


Van Gogh -  terrazza del caffè la sera


Paul Gauguin - Nafea faa ipoipo

 
 colori dell'artigianto  etnico


Mobili tibetani -  I colori base tradizionalmente presenti nelle decorazioni tibetane erano il rosso, il giallo e l’arancione, il verde, il blu ed infine l’oro, che si ritrovano anche nelle tradizionali  bandierine di preghiera


( foto prese dal web)







martedì 28 aprile 2020

mobiletto da rospo a principe indiano

The Eager Heroine on Her Way to Meet Her Lover out of Love (Kama Abhisarika Nayika) attribuita a Mola Ran 1800 - Los Angeles County Museum of Art / Public domain.

  "Quando non ho più blu, metto del rosso" - Pablo Picasso -

 

Storia del  mobiletto che nessuno voleva

Questo datato mobiletto da entrata  è stato per anni dimenticato in un angolo del magazzino dove mettiamo provvisoriamente mobili od oggetti che al momento non ci sono utili. Chiunque dei nostri familiari o amici può  prendere ciò che gli occorre con nostra grande gioia poichè si crea un'economia di riciclo virtuoso. Ma questo proprio non lo voleva nessuno quindi, Patrizia ed io, ci siamo sentite investite dal sacro fuoco della trasformazione..... vedi anche il post:


  Materiali e Procedimento
  • cementite 
  • lavabile color corallo , salmone
  • lavabile azzurra e blu 
  • pennelli
  • carta vetrata
  • chalk  blu, albicocca  e oro  
  • finitura trasparente all'acqua opaca

 

1.due mani di cementite
2. due  mani di lavabile color  corallo/salmone sui cassetti
3. una mano di azzurro sul mobiletto + un lavaggio con un blu scuro
4. robusta scartavetrata su tutto il mobiletto
5.dry brush blu sul salmone e lavabile salmone sul blu
6.stencil con vernici chalk: blu e oro, albicocca e oro + lavabile salmone
7. 2 mani di finitura opaca 

 mobiletto finito

mobiletto - particolari cassetto