Il beige è atmosfera. E’ avorio, è crema, è pietra, è pane tostato, è cappuccino.
E' il tavolino di mia sorella Anna: robusto, capiente ma troppo scuro e triste. Per trasformarlo abbiamo proceduto con un lungo e paziente lavoro ed il risultato ci entusiasma.
Le varie fasi di lavorazione sono state:
- pulizia con alcool
- antitarlo
Sulla parte superiore abbiamo proceduto con:
- utilizzo di una levigatrice-mouse per riportare a vivo il legno del piano superiore
- pulizia profonda del piano con una miscela di trementina, olio paglierino e alcool puro: TRIPLICE
- stesura a pennello della gommalacca
- decorazione a stencil con chalk bianca e lino e rifinita con flatting lucido per bloccare il disegno (due mani)
- Patinatura con encaustico (trementina, cera d'api, cera carnauba e un pizzico di bitume)
- lucidatura con panno di lana caldo.
ENCAUSTICO: è una miscela di cere e trementina che lucidano il mobile. La proporzione è:
12% di cera d'api
8% di cera carnauba
80% di trementina
un pizzico di bitume per colorare
Scaldate le due cere e amalgamatele. Mettetele in un vasetto di vetro e aggiungete la trementina e il bitume
TRIPLICE: è una miscela di trementina, alcol e olio paglierino utilizzata per la pulizia di mobili antichi soprattutto trattati a gommalacca. La proporzione è
2 parti di trementina
1 parte di alcol a 94°
1 parte di olio paglierino
Procedura semplificata:
dopo aver levigato bene il piano passa 2 volte a pennello la gommalacca a distanza di un giorno, otterrai una tonalità di colore molto calda e delicata.
Per proteggere il lavoro utilizza una cera d'api passata per due giorni consecutivi.
Lucida con panno di lana.Per la parte inferiore:
- cementite
- una mano di chalk bianca
- una mano di chalk marrone con immediato lavaggio
- Rifinitura a cera neutra
- lucidatura con panno caldo
Bellissimo questo tavolino complimenti ciao
RispondiEliminaGrazie Greta, il tuo complimento è molto gradito. Ciao
EliminaMi piace moto questo post il quadro è adatto al tavolino e anche la frase e il nome sembra tutto organizzato e in armonia. È come se anche il post facesse parte del "tutto artistico " dove il protagonista è il tavolino e il resto sono gli attori non.meno.importanti .
RispondiEliminaLinda le tue osservazioni hanno centrato i nostri desideri di unificare oggetto, letteratura e pittura. Siamo felici che persone della tua sensibilità frequentino il nostro blog. Un abbraccio.
EliminaMolto bello,
RispondiEliminaChe piacere fare colazione su un tavolo cosi . Adoro De Pisis
Anche noi adoriamo De Pisis. Alcuni anni fa abbiamo visitato una sua mostra a Torino e ne siamo rimaste affascinate. Un abbraccio
Eliminabuonasera sono affascinata da tutto questo; ho visto anche altri post bellissimi. E un piacere navigare sul vostro blog complimenti
RispondiEliminaGrazie Amelia, è un piacere avere lettori come te. un abbraccio
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