sabato 31 dicembre 2022

buon anno 2023

Un altro anno è passato:

per ciò che abbiamo vissuto “grazie!”, al futuro “si!”
Malgrado tutto continuiamo a sognare!
-Enzo Bianchi-

Cari amici, un altro anno è passato,  noi abbiamo proseguito con il nostro BLOG al quale siamo molto affezionate perchè ci riempie le giornate, ci mette in contatto con tanti lettori da tutto il mondo, ci motiva e ci emoziona. Quest'anno abbiamo creato una nuova pagina ambiente ecologia, viaggi, musei , arte   nella quale inseriamo i link dei viaggi e delle visite a musei e mostre, attività che ci entusiasma e che ci piace condividere. Siamo sempre molto sorprese ed entusiaste quando notiamo che la cultura, sotto ogni sua forma appassiona e ci accomuna ai nostri lettori. Nell'ultimo anno abbiamo pubblicato molti post e alcuni in particolare hanno avuto grande seguito e commenti positivi e questo ci sprona ad impegnarci  nella sperimentazione di tecniche, idee creative, ricette, divulgazioni di arte, cultura e viaggi ecc..

giovedì 29 dicembre 2022

Palazzo Barolo -Torino e mostra da Monet a Picasso, World Press Photo 2024


«Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo»,

Lev Tolstoj, Anna Karenina

AGGIORNAMENTO 1/11/2024

World Press Photo- Exhibition 2024

dal 13 settembre al 24 novembre 2024

foto dell'anno di Mohammed Salem, palestinese, nato nel 1985, Reuters

Una donna palestinese stringe il corpo di sua nipote questa foto è stata definità 'La Nuova Pietà'

Inas Abu Maamar stringe al petto la nipote, Saly di 5 anni, uccisa insieme ad altri 4 membri della sua famiglia da un missile israeliano a Khan Younis, Gaza, il 17 ottobre 2023.


La World Press Photo- Exhibition è la più importante mostra al mondo di foto­giornalismo


giovedì 22 dicembre 2022

decorazioni natalizie fai da te: alberelli alternativi, ghirlande, centrotavola


Ho imparato a essere felice
là dove sono.
Ho imparato che ogni momento 
di ogni singolo giorno
 racchiude tutta la gioia,
 tutta la pace,
 tutti i fili di quella trama
 che chiamiamo vita.
 Il significato è riposto in ogni istante.
 non c'è un altro modo per trovarlo. 
Percepiamo solo e soltanto ciò
 che permettiamo a noi stessi 
di percepire, 
tutti i giorni, 
un istante dopo l'altro.
 Hermann Hesse
 
Abbiamo pubblicato numerosi post sulle decorazioni natalizie ( *v. al fondo i link dei post ) ed oggi continuiamo a proporne altre cercando di essere originali, pratiche ed essenziali. Vi suggeriamo di usare pochi oggetti ma significativi, possibilmente frutto di riciclo o di una vostra creazione e se potete coinvolgete in questa preparazione anche i bambini che hanno molta fantasia e creatività e che  avranno di questa esperienza  un ricordo positivo.

sabato 17 dicembre 2022

MAO museo di arte orientale - mostra Buddha10 - RelAzioni#01 - Torino

"Prima di essere percepito, il mondo è sognato. E il suo sogno è leggero come il respiro che esala nell’aria, che riempie lo spazio fra la terra e il cielo e gli impedisce di crollare. Dalla pesante plasticità delle pietre, dei bronzi e dei legni che supera ogni ordinaria contingenza, si sparge una nuvola, una visione, una storia raccontata molte volte, un’inesauribile azione perenne...." 

 Il "fervore" warshadfilm -  MAO – live performance nell’ambito del progetto t-space

 AGGIORNAMENTO

Mostra al MAO di Torino – Haori. 
Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone
Dal 12 aprile al 7 settembre 2025


Il Museo d’Arte Orientale di Torino ospita una mostra inedita dedicata all’abbigliamento maschile giapponese del primo Novecento. 
L’esposizione presenta circa cinquanta haori (giacche sovrakimono) e juban (vesti sotto kimono), insieme ad abiti tradizionali per bambini, provenienti dalla collezione privata Manavello.
 

giovedì 8 dicembre 2022

decorazioni natalizie fai da te in terracotta dipinta con acrilici

 
 Il Natale dovrebbe essere legna che arde nel caminetto, profumo di pino e di vino, buone chiacchiere, bei ricordi, amicizie, rinnovate. Se questo manca basterà l'amore 
  John O'Neill
 
Come passa veloce  il tempo!!! Eccoci qui anche quest'anno a proporre  nuove decorazioni natalizie; non possiamo rinunciare a creare qualcosa di tipico della festività  (alberelli, Babbi Natale, gnometti, palle colorate,  ghirlande ecc..), con materiali o con tecniche diverse; oramai è una specie di rito e per quanto uno possa "resistere" poi  viene trascinato nel vortice natalizio. 

giovedì 1 dicembre 2022

zuppe, creme vegetali per tutti i gusti

Andy Warhol: Tomato soup - pop art

Solo i puri di cuore possono cucinare una buona zuppa.

(Ludwig Van Bethoveen)

 Conoscete la storia della minestra con i sassi? 

C'era una volta un uomo che aveva tanta fame e nulla da mangiare. Uscì di casa, si recò al centro del paese,  accese un fuoco e mise una grande pentola a bollire con due sassi dentro. Passò una donna e gli chiese cosa stava facendo con i sassi, lui rispose che stava preparando la migliore minestra del mondo e che una cipolla l'avrebbe migliorata. La donna incuriosita tornò a casa, prese la cipolla e la portò all'uomo che la inserì nella pentola. Passarono molte persone che fecero la stessa domanda e portarono gli alimenti che avevano in casa: patate, carote, sedani, spezie, formaggi... 


sabato 26 novembre 2022

Torino Museo del Risorgimento e dintorni

 

...Un po’ vecchiotta, provinciale, fresca
tuttavia d’un tal garbo parigino,
in te ritrovo me stesso bambino,
ritrovo la mia grazia fanciullesca
e mi sei cara come la fantesca
che m’ha veduto nascere, o Torino!...

Eviva i bôgianen… Sì, dici bene,
o mio savio Gianduia ridarello!
Buona è la vita senza foga, bello
godere di cose piccole e serene…
A l’è questiôn d’ nen piessla… Dici bene
o mio savio Gianduia ridarello!…
Torino, Guido Gozzano


Museo del Risorgimento, facciata esterna

Anche se è finita l'estate,  riprendiamo seppur con minore intensità,  le nostre gite a musei e mostre  *v. pagina che, visto l'interesse  che avete dimostrato leggendo i nostri post "museali"  vogliamo continuare a raccontarvi e documentarvi. 
Questa volta siamo andate a visitare il Museo Nazionale del Risorgimento  Italiano situato all'interno di palazzo Carignano a  Torino.
per informazioni *v. pagina ufficiale del museo 
per una immersione nelle sale a 360°, ed esplorare la collezione digitale *v. google arts&culture 


Museo del Risorgimento- Palazzo Carignano, interno cortile

Fondato nel 1887 in onore di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, fu allestito  nella Mole Antonelliana.
Solo  nel 1938 giunse definitivamente a palazzo Carignano, l'edificio in barocco-piemontese di Guarino Guarini dove ebbe sede, dal 1848 al 1860, la Camera dei deputati del Parlamento del Regno di Sardegna conosciuto anche come "Parlamento subalpino" e dal 1861 al 1865 la Camera dei deputati del Parlamento del Regno d'Italia.

all'ingresso del palazzo vi è la statua di un toro, 
simbolo di Torino con una bandiera

ingresso del museo

Ci siamo recate a visitare il Museo del Risorgimento attratte da questo manifesto che pubblicizzava la mostra "Hero, Garibaldi icona pop"  (dal 15 luglio 2022 all'8 gennaio 2023) aspettandoci grandi opere artistiche. Immaginate la nostra perplessità quando, dopo aver visitato 30 stanze ci siamo trovate nel vivo della mostra temporanea, situata in un ampio corridoio, composta di locandine di opere cinematografiche, libri con la biografia di Garibaldi e numerosi oggetti d'uso comune quali soprammobili, bicchieri e bottiglie con l'effige dell'Eroe dei due mondi. Nessun cenno storico sulla vita, nessuno spunto di riflessione sul percorso che ha generato questa ammirazione, nessuna visione internazionale del personaggio. Peccato.

il locale della mostra
locandine
statua di Garibaldi in resina, collocata nell'ultima stanza del museo, prima della mostra temporanea
lo splendido soffitto

divisa garibaldina al fondo della sala nella teca
 

Cari lettori, le collezioni del museo non sono per noi  delle più accattivanti: moschetti, bombe a mano, sciabole, simboli militari e massonici... però,   mano a mano che visitavamo il museo,  ci siamo rese conto della ricchezza della  documentazione storica presente, siamo state affascinate dallo Statuto Albertino, dal Parlamento Subalpino, dall'organizzazione delle scuole elementari... Ci siamo trovate immerse nella storia d'Italia, un periodo travagliato fatto di guerre, conflitti, nuove ideologie (Rosmini, Gioberti, Mazzini...) frutto  dall'attività di molti uomini politici, pensatori, cospiratori e patrioti  che hanno portato all'Unità d'Italia.
La bellezza del palazzo del Guarini, le forme sinuose del barocco piemontese, i soffitti affrescati, i pavimenti, gli arredi, le immagini dei regnanti immortalate nei grandi quadri ci hanno affascinate.
  
scalone che conduce alle sale del museo

la prima delle 30 sale del museo

bassorilievo: Il ritorno di Vittorio Emanuele I
l'opera, in marmo, si può toccare

Vittorio Emanuele I, detto il Tenacissimo dopo la Restaurazione, nel luglio del 1814 istituì a Torino il Corpo dei Carabinieri Reali, antenati dei moderni Carabinieri.


statua di Vittorio Amedeo II
detto "La volpe savoiarda", cambiò la politica, puntando su uno stato più autonomo e più esteso

uno dei soffitti delle 30 stanze museali


gli splendidi soffitti affrescati del palazzo

Lo Statuto Albertino

il calamaio in oro, le pagine dello statuto e un arazzo che illustra il momento della firma

particolare dello statuto

Camera dei deputati del Parlamento 
Subalpino 1848-1860

 unico esempio originale al mondo delle aule parlamentari
 istituite dopo le rivoluzioni del 1848



divisa di Carlo Alberto e tenda da campo durante 
la prima guerra di indipendenza

    ricostruzione della stanza di Carlo Alberto in esilio ad Oporto. Abdicò in favore di suo figlio Vittorio Emanuele II

sul retro di Palazzo Carignano vi è, dal 1861, la statua equestre 
di Carlo Alberto, posta nell'omonima piazza 

Innanzi a tutti, o nobile Piemonte,
quei che a Sfacteria dorme e in Alessandria
diè a l'aure primo il tricolor, Santorre
di Santarosa.
E tutti insieme a Dio scortaron l'alma 
di Carl'Alberto.—Eccoti il re, Signore, 
che ne disperse, il re che ne percosse....
Piemonte, Giosuè Carducci 

telaio che tesse la bandiera italiana

carrozza di Cavour

carrozza regalata a Garibaldi da Vittorio Emanuele II

 torchio tipografico piemontese e austriaco

simboli massonici

ricostruzione dello studio di Cavour

ricostruzione della cella di Silvio Pellico dove scrisse "Le mie prigioni"

cavalletto di Massimo D'Azzeglio

George Sand scrittrice e attivista politica, pseudonimo di Aurore Lucile Dupin (Parigi, 1º luglio 1804 – Nohant-Vic, 8 giugno 1876)

contenitore della bandiera italiana nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 per volere del Parlamento della Repubblica Cispadana, usata nei moti del 1831 e nel 1848 durante la prima guerra di Indipendenza per volere di Carlo Alberto; confermata nel 1861 anno dell'Unità d'Italia e alla nascita della Repubblica Italiana

abbecedario; Reperti di inizio '900

L'obbligo di frequenza delle prime 3 classi elementari nasce con la legge Casati del 1859, estesa a tutto il Regno d'Italia nel 1861.

bandiere di protesta

alcune bandiere di protesta contro la guerra dell'inizio del XX° secolo, prime forme di cooperative, sindacati, mutuo soccorso

Una nota di merito all'organizzazione del museo per la presenza di ascensori per coloro che hanno problemi di deambulazione.

Per arrivare al museo, posto al centro di Torino, abbiamo preso la moderna metropolitana costruita per le olimpiadi invernali del 2006, è innovativa perchè ogni treno non ha un guidatore: le corse e le fermate sono gestite da remoto.
la moderna metro

il primo vagone, senza guidatore

Siamo scese alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, in funzione dal 1864, recentemente restaurata ed inserita armonicamente nel tessuto urbano.

E' la terza stazione italiana per numero di viaggiatori circa 192.000 al giorno e 450 treni al giorno

le ampie vetrate policrome, l'atrio e i portici adiacenti

Nel nostro percorso abbiamo attraversato la Galleria San Federico, un edificio commerciale degli anni '30, in stile eclettico, la cui copertura è caratterizzata da una volta ellittica a botte.

è sede di prestigiosi negozi e di uno storico cinema



Curiosità: All'interno della galleria vennero girate alcune scene del celebre thriller "Profondo rosso" di Dario Argento.

civili abitazioni con cortili interni

Curiosità: Torino (non solo Bologna) ha 18 km di portici, un patrimonio storico e architettonico di valore artistico. I primi risalgono al Medioevo e nel 1700 Filippo Juvarra costruì i portici di Porta Palazzo (è il progettista del Castello di Rivoli * v. qui, della Basilica di Superga, della Palazzina di caccia di Stupinigi e di altri numerosi capolavori).
Vi abbiamo presentato una piccolissima parte di Torino che è una città piena di sorprese e tutta da scoprire.

Quante volte tra i fiori, in terre gaie,
sul mare, tra il cordame dei velieri,
sognavo le tue nevi, i tigli neri,
le dritte vie corrusche di rotaie,
l’arguta grazia delle tue crestaie,
o città favorevole ai piaceri!

E quante volte già, nelle mie notti
d’esilio, resupino a cielo aperto,
sognavo sere torinesi, certo
ambiente caro a me, certi salotti
beoti assai, pettegoli, bigotti
come ai tempi del buon Re Carlo Alberto…
Torino, Guido Gozzano