erbe aromatiche - illustrazione fonte Pinterest |
meno della quotidiana fatica delle stelle.
E la formica è ugualmente perfetta, come un granello di sabbia,
come l’uovo di uno scricciolo,
E la piccola rana è un capolavoro pari a quelli più famosi,
E il rovo rampicante potrebbe ornare i balconi del cielo.
E la giuntura più piccola della mia mano
qualsiasi meccanismo può deridere."
In questo post riproponiamo l'orto urbano. Abbiamo già un post su questo argomento *v.post, per cui non ripeteremo tutte le informazioni già scritte (da dove partire, cosa occorre, cosa coltivare ecc..), che se interessati vi invitiamo a leggere.
Vi raccontiamo la storia del nostro orto urbano, in questo caso "dell'angolo delle aromatiche", situato sul balcone della cucina, con profumate piantine aromatiche pronte per insaporire e colorare i nostri piatti.
la nostra targhetta in terracotta e acrilici |
Durante il lockdown nell'aprile del 2020, avevamo acquistato da un contadino di zona alcune piantine aromatiche che ci erano state consegnate a casa e messe a dimora sul balcone (rosmarino, basilico, salvia, timo); le piante sono cresciute abbastanza bene e alcune di loro hanno superato tutto il 2021. Purtroppo quest'anno ci siamo accorte che la terra era infestata dalle formiche, il terriccio delle piante, soprattutto quello proveniente dalla campagna, è habitat naturale per le formiche, e abbiamo notato che alcune di loro si stavano già dirigendo verso la cucina.
Non è bello avere le formiche che entrano in casa, così abbiamo cercato di capire come poter fare perchè noi siamo contrarie ad usare sostanze velenose e antiparassitari....abbiamo provato a svuotare una parte dei contenitori e pensavamo di risolvere il problema cambiando solo la terra .. ma ci siamo rese conto che l'invasione era troppo diffusa, così abbiamo preso una decisione drastica: orto urbano svuotato, terra, piante rimaste e "ospiti" sono state messe in un contenitore e portate in un campo dove avrebbero potuto continuare a vivere in un habitat adatto
Dopo aver pulito e lavato bene i contenitori, ci siamo procurate insieme al terriccio delle nuove piantine acquistandole da una ditta ligure; le piantine aromatiche sono arrivate sane, profumate e perfette con un packaging studiato appositamente per il trasporto (come nostra abitudine non scriviamo il nome della ditta, ma se qualcuno è interessato ci può scrivere e gli forniremo le indicazioni)
Il nostro rosmarino |
Dopo aver riempito di buon terriccio bio adatto per aromatiche* abbiamo messo a dimora le nuove piantine: rosmarino, santoreggia, timo, menta, erba cipollina, origano e basilico, (ma ne aggiungeremo altre...) che ci sembrano felici della nuova sistemazione e anche noi!!!
*soluzione appositamente studiata per favorire la crescita di colture aromatiche e anche di peperoncini. Contiene: torba di sfagno (=una specie di muschio) per una maggiore ritenzione idrica, humus per una migliore nutrizione, pomice per favorire il drenaggio, concime organico
Il nostro timo |
Intanto il profumo ha già invaso l'angolo del balcone e confermiamo che l'attività di gardinaggio come il contatto con tutta la Natura ha un'influenza positiva sul nostro benessere psicofisico. Gli esperti affermano che l'attività di giardinaggio aiuta a combattere stress, ansia e depressione, migliora la qualità del sonno, fa sentire utili, migliora l'umore e permette di prendere consapevolezza del presente; per cui anche organizzare e prendersi cura di un piccolo angolo di balcone o di un davanzale è utile a stare meglio.
alcune nostre piantine |
ORTO DELLE AROMATICHE IN VERTICALE
e che la primavera abbia inizio
- iBlulady, Twitter-
INFORMAZIONI E USO IN CUCINA DI ALCUNE AROMATICHE DEL NOSTRO ORTO URBANO
Le erbe aromatiche sono elementi utili e indispensabile in cucina: un mazzetto di erbe aromatiche permetterà di regalare colore, profumo e sapore a vari piatti, oltre a diminuire o eliminare il sale (*v.post sale speziato). Molte erbe aromatiche, a differenza delle spezie, provengono dalle zone del Mediterraneo, per questo motivo sono molto usate nella cucina delle nazioni che si affacciano su questo mare. Solitamente è meglio consumarle fresche, perchè mantengono inalterati profumi, sapori e proprietà nutritive, ma è possibile anche conservarle seccate o congelate. Le erbe aromatiche più conosciute e usate in cucina sono: Rosmarino, salvia, basilico, timo, alloro, maggiorana, santoreggia, erba cipollina, prezzemolo, menta.
Di seguito trovate alcune brevi informazioni storiche e culinarie; non approfondiamo le caratteristiche fitoterapiche, terapeutiche e nutrizionali che non ci competono ma facilmente reperibili in rete, su riviste e libri tematici.
E le scaglie di mare che arrivavano insieme
Sui muretti a secco, dietro le siepi
-Odisseas Elytis-
Basilico
il nostro basilico basilico alla finestra nel vaso arrugginito |
Il basilico è un'erba di provenienza orientale, il suo nome deriva dal latino basilicum, con origine dal greco basilikon ("pianta regale, maestosa"), da basileus "re". Greci e romani -per loro era un simbolo degli innamorati- l'hanno introdotto in Europa. E' una delle più note erbe aromatiche che possiamo coltivare negli orti, orto urbano o vaso e che non dovrebbero mai mancare. E' un'aromatica molto utilizzata in cucina, soprattutto per insaporire il sugo di pomodoro *v. post della pasta e della pizza, ed è l’ingrediente principale del classico pesto *v. post , ma esistono anche tantissime altre possibilità e ricette per valorizzare le sue foglie profumate. Il basilico dovrebbe essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all'ultimo momento, in modo da mantenere il suo aroma caratteristico
Ci vorrebbe qualcosa di semplice come innamorarsi del profumo della salvia e del rosmarino.
-Michela Rabino-
ROSMARINO
il nostro rosmarino |
Nell'antichità il rosmarino (Rosmarinus officinalis) era considerato una pianta dalle innumerevoli caratteristiche aromatiche e terapeutiche. Dal III° sec. d.C. il rosmarino iniziò ad essere usato per le sue proprietà digestive ed anche oggi è l'aroma mediterraneo per eccellenza con il suo caratteristico e inconfondibile profumo. E' una pianta adatta ad insaporire piatti di carne, pesce; è immancabile con le patate arrosto, ottimo anche con i formaggi e con gran parte dei prodotti da forno come la focaccia. Nella Val di Lanzo si serve un ottimo riso in bianco condito con burro di montagna e rosmarino tritato
Chi ha la Salvia nell’orto ha la salute nel corpo.
- Proverbio popolare-
SALVIA
la nostra salvia |
La salvia insieme al basilico e al rosmarino è tipica nei climi mediterranei. E' una pianta conosciuta e apprezzata fin dai tempi più antichi per le sue proprietà fitoterapiche. Per i romani era una pianta sacra e nel Medioevo veniva usata come merce di scambio. In cucina viene usata con le patate, la zucca, gli zucchini, nelle tisane digestive. Il suo principale utilizzo è quello di essere accostata al burro fuso per condire piatti della cucina regionale come i tortelli, i ravioli, per insaporire il brodo o un arrosto di carne o un pesce al forno, ottime le foglie più grandi di salvia, pastellate e fritte.
Ernest Hemingway
MENTA
la nostra menta |
La menta era molto apprezzata nell'antichità per le sue qualità terapeutiche e aromatizzanti: pare che gli ebrei la
usassero per profumare le mense, mentre Greci e Romani l’apprezzassero come stimolante. Le spose, ne
intrecciavano i fusti fioriti ed odorosi nelle corone nuziali e le foglie venivano sparse sui pavimenti delle camere nunziali. Alcuni testi riportano che il consumo di menta era vietato ai soldati latini, perché il suo suo potere afrodisiaco li avrebbe distolti dalle battaglie contro i nemici. La menta in cucina viene utilizzata per aromatizzare semifreddi, macedonie, immancabile sulle fragole, verdure, melanzane e zucchine, ma anche dolci, gelati e bevande. Famoso è il Mojito, il drink cubano reso celebre dallo scrittore Hemingway a base di rum, zucchero di canna, lime, soda e menta;la menta usata per questo drink è Menta Mojito: una varietà particolare di menta, molto utilizzata in
centro America, dove è conosciuta con il nome di “Hierba buena”. E' spesso utilizzata in
combinazione con altre erbe per preparare ottimi infusi con il tè.
Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/timo/
„La cucina: il vero regno di mia madre, l'antro caldo della strega buona sprofondato nella terra desolata della solitudine, con pentole piene di dolci intingoli che ribollivano sul fuoco, una caverna d'erbe magiche, rosmarino e timo e salvia e origano, balsami di loto che recavano sanità ai lunatici, pace ai tormentati, letizia ai disperati...."
- John Fante, libro La confraternita dell'uva -
TIMO
il nostro timo |
Il timo pare che fosse utilizzato dagli Egizi durante i processi di mummificazione, come ingrediente per imbalsamare i defunti e dai Sumeri per le sue proprietà officinali; i Romani e i Greci ritenevano che il timo infondesse forza e coraggio. Il timo anche oggi è molto usato in fitoterapia per le sue proprietà antibatteriche , antisettiche, espettoranti e antitosse.
In cucina vengono utilizzate soprattutto due specie: il timo vulgaris e il timo limonato, usato in particolare per profumare piatti di pesce. Con un buon olio EVO può diventare un eccellente condimento per molti piatti di formaggio (in Piemonte si trova un'ottimo formaggio Toma al timo) pasta, frittate o verdure al vapore
(vai a raccogliere origano alla discesa che porta verso Paola)
-detto calabrese-
ORIGANO
il nostro origano |
Il nome origano deriva dal greco Oros (monte) e Ganaos (splendore), cioè 'delizia del monte'. E’ una pianta mediterranea, ma la si può trovare anche in Asia e in Africa. In Italia è una delle erbe aromatiche più amate e coltivate e viene consumato sia fresco che essiccato. Il sapore dell’origano secco è più delicato di quello fresco, viene usato in molte preparazioni, anche insieme ad altre erbe e spezie. In particolare nelle insalate, verdure bollite, carne o pesce, perfetto sulla pizza, sulle bruschette, per aromatizzare l'olio; l'origano fresco dal profumo viene usato per fare un tipo di pesto, con i funghi, nella pasta, nei sughi e per aromatizzare il burro.
Ricetta: Salmoriglio: è una salsa/vinagrette siciliana e calabrese usata per condire carne, pesce, verdure o insalate.
Ingredienti
- mezzo bicchiere di olio EVO
- il succo di mezzo limone
- uno spicchio d'aglio schiacciato
- una spolverata di origano secco
- sale e pepe q.b.
Ecco fiori per voi:
lavanda fragrante, menta, santoreggia, maggiorana,
il fiorrancio, che va a letto col sole
e con lui s’alza, piangendo: questi son fiori
di mezza estate, e io penso che si diano
a uomini di mezza età.
-William Shakespeare-
SANTOREGGIA
la nostra santoreggia |
In cucina viene utilizzata con le verdure, i formaggi, le marinature di carne e pesce, un abbinamento molto particolare è quello con i legumi, dal momento che ne favorisce la digestione (in alternativa si può usare il timo)
Tracy Letts
In cucina di quest’erba si utilizzano gli steli finemente tagliuzzati, ma anche i fiori che sono commestibili; viene utilizzata sulle focacce, pizze, nei soffritti anche in sostituzione di cipolla e aglio, nelle insalate, verdure bollite o alla griglia, frittate, formaggi freschi. Un uso simpatico è quello di utilizzarla come legamento.
La maggiorana è una pianta nota fin dai tempi antichi ed era considerata uno dei simboli della felicità. Si legge su un antico testo: " è forse per la piacevolezza del suo odore che la maggiorana è pianta tanto grata alle donne, che non ve n’è quasi alcuna che non la pianti e curi con diligenza negli orti o in vasi…"
In cucina la maggiorana è utilizzata per il suo aroma deciso e allo stesso tempo piuttosto dolce. Tuttavia, il suo profumo risente del calore, va quindi aggiunta a crudo o a cottura ultimata. È il condimento ideale per pizze, insalate miste, salse crude, aceti e oli aromatici. E' l'aromatica più usata in Liguria, la troviamo nella deliziosa torta pasqualina (prossimo post), nella cima, come ingrediente principale di un antico pesto, nel ripieno dei ravioli....
L’origine della parola ‘coriandoli di Carnevale’ deriva proprio dai semi di questa pianta.
Il coriandolo, Coriandum sativum, appartiene alla famiglia delle ombrellifere di cui fanno parte anche il cumino, l’aneto, il finocchio e il prezzemolo. Per il suo aspetto è detto prezzemolo cinese e si usa in numerose preparazioni asiatiche o nord africane quali zuppe, pesce, legumi. In Italia inizia ad essere usato soprattutto aggiunto alle insalate per il suo sapore molto intenso, aromatico e un po' piccante. Il profumo non è invitante ma abbinato agli alimenti ne esalta il sapore e la digeribilità. In alcune zone dell'Italia meridionale si utilizzano i semi per insaporire gli insaccati. E' quasi indispensabile nel couscous
Per averlo sempre fresco lo seminiamo in un vaso capiente ogni primavera ed autunno. In estate, con il caldo intenso fiorisce e genera i semi che noi conserviamo per le semine successive.
La pianta teme il gelo ed il caldo eccessivo.
i semi di coriandolo dello scorso anno |
E non dimentichiamo:
- Limoncina o melissa, Melissa officinalis, al sentore di limone, le cui foglie sono utilizzate per tisane e biscotti
- citronella, dal sapore del limone, profuma gli armadi, allontana insetti e zanzare, si trasforma in liquore
- aneto, Anethum graveolens, simile al finocchietto fresco molto presente nella cucina nordica sul pesce e sulle patate lesse
- alloro, Laurus nobilis, pianta sacra ad Apollo simbolo di sapienza e di gloria, per questo motivo è utilizzato nelle cerimonie ufficiali o nelle laure. E' indispensabile nella cucina italiana per sughi, pesce arrosti, patate...; è protagonista di un digestivo, il canarino,di un liquore e dell'aceto aromatizzato. Non è indicato eccedere nell'uso.
canarino |
- dragoncello, Artemisia dracunculus, o estragone, è una pianta molto apprezzata ed usata in cucina, soprattutto in quella francese. Ha un gusto deciso, leggermente pungente con sentore di rafano, menta e prezzemolo. E' indispensabile nella salsa Tartara (= tuorli, aceto, cetriolini, capperi e dragoncello), Bernaise (= tuorli, acqua, aceto, burro, vino bianco, scalogno, dragoncello). Insaporisce carni, pesce, verdure, insalate e salse (prossimo post) sia fresco che secco.
targhetta basilico |
etichetta le mie fragole |
targhetta l'angolo delle erbe aromatiche |
post profumato e utile; grazie per le idee e la positività
RispondiEliminaCara Grazia, siamo felici di essere utili anche solo con un suggerimento. Un abbraccio
Eliminanon sapevo della menta mojito, mi piace questo post
RispondiEliminaNeanche noi... ma studiando si impara. Grazie per l'apprezzamento. Ciao
Eliminaadoro le erbe aromatiche sono un dono del Signore
RispondiEliminaCara Elisa, anche noi siamo ipnotizzate dalle erbe aromatiche, ci conciliano con il creato. Un abbraccio
Eliminathe urban garden is interesting, even on a small balcony or window, a great suggestion for those who live in the city
RispondiEliminaThe beauty and scent of aromatic plants helps us to live in peace. Greetings from Italy. Ciao Tessa
EliminaWalt Whitman, il mio poeta preferito , molto bello quel suo scritto. Amo le aromatiche
RispondiEliminaCara Stella, adoriamo la poesia, l'arte, la Natura e naturalmente Whitman. Un abbraccio
Eliminalove this post, these fragrant plants on the balcony, photos and cooking tips. I also love phrases and poems like Walt Whitman
RispondiEliminaThank you dear friend, we too are in love with maps and poetry. Greetings from Italy
Elimina"Va coglia riganu ara scisa i Paola" lo diceva sempre mia nonna che era di Cosenza
RispondiEliminaCara Maria, grazie per aver condiviso con noi un caro ricordo... Un abbraccio cu tuttu u cori
Eliminabella la targhetta angolo delle aromatiche, ho visto nelle foto anch quella del basilico leavete fatta voi? certo anche un piccolo orto sul balcone così curato è piacevole anche alla vista
RispondiEliminaCara Laura, tutte le targhette in terracotta le abbiamo preparate noi, troverai la spiegazione dettagliata in un prossimo post sui semi. Nel blog ci sono numerosi tutorial sulla terracotta e sulle paste modellabili. Un abbraccio
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