-Quentin Crisp-
Quando la primavera comincia a far capolino, le giornate si fanno più miti e i termosifoni -finalmente- si spengono: è il momento giusto per fare le pulizie di primavera (spring cleaning). E' giusto perchè con i mesi caldi si sta meno tempo in casa, e il troppo caldo ci comunica una sensazione di stanchezza.
Fare le pulizie di primavera è una specie di tradizione delle nostre nonne che è simbolicamente legata alla rinascita della natura, e per traslazione, alla rinascita della "tana" dove si abita. Questo comporta una pulizia più accurata ed una riorganizzazione dei nostri spazi vitali eliminando un po' di cose inutili o inutilizzate da tempo, quelle che giacciono dimenticate negli armadi o nei ripostigli; fare il cosiddetto decluttering (liberare) ha l'obiettivo di eliminare il troppo, il più, quello che si è accumulato senza un valido motivo. Riorganizzare gli spazi è soprattutto un processo mentale: l'ordine è razionalità e libertà.
Ho passato la giornata a lavare tende, tapparelle, infissi, vetri,
balcone, è stata un’esperienza mistica, ho avuto tanto tempo per
riflettere, sento di aver messo in discussione tutto, forse Brad Pitt si
sentiva così quando tornò dal Tibet.
-demotivatrice10, Twitter-
Abbiamo gia pubblicato un post sull'organizzazione di valigie e armadi con il metodo KonMari *v.post, oggi vorremmo dedicarci in particolare alle pulizie con l'uso di ingredienti naturali e comunque molto efficaci come bicarbonato di sodio, percarbonato e acido citrico, tutti ingredienti che dovremmo avere sempre in casa...
Per altre informazioni sull'argomento, in particolare sull'uso di aceto, limone, oli essenziali, sapone di Marsiglia *v. post

- tenetele lontano dai bambini e dagli animali domestici
- utilizzate occhiali e guanti quando li maneggiate allo stato puro
- conservateli ben chiusi perchè temono l'umidità
- il percarbonato può aggravare un incendio, tenetelo lontano da fonti infiammabili
qualche consiglio:
- al posto di panni e salviette usa e getta, si possono ricavare degli 'stracci' da vecchi asciugamani o abiti in cotone o lana usurati.
- non gettate i vecchi spazzolini possono essere utili per pulire le fughe o arrivare in angoli più difficili.
- Le vecchie spugne della cucina non si gettano ma si riutilizzano per pulire bagni, balconi, davanzali esterni...
- se possibile, è utile acquistare l'elettrodomestico per la pulizia a vapore, ce ne sono di varie dimensioni e a prezzi anche economici
- procuratevi qualche "spruzzino" di quelli che si usano per irrorare le piante e riempiteli con questi nuovi detergenti. Noi abbiamo riutilizzato i vecchi spruzzini acquistati con i prodotti per la pulizia: li abbiamo lavati, riempiti e messo una nuova etichetta
- Sono utili le pagliette in acciao inox, durano moltissimo e sono riciclabili completamente; sono da preferirsi a quelle fini, saponate, che hanno il difetto di arrugginire. Queste ultime sono riciclabili nella terra delle ortensie perchè i residui ferrosi favoriscono il colore blu del fiore
Pensiamo che questo sia un post utile, una piccola guida da consultare anche al bisogno. Buon lavoro!
L'ACIDO CITRICO
- bagnare leggermente un tovagliolo di carta
- versare un cucchiaio di acido citrico
- appoggiare questo tovagliolo sulla macchia gialla e lasciare agire qualche ora (noi l'abbiamo lasciato una notte)
- eliminare il tovagliolo con un getto d'acqua.
- Non usare su marmo, pietra naturale o superfici delicate, perché potrebbe corroderle
- Non mescolare con bicarbonato o candeggina (se usate la candeggina non mescolatela mai con altri detersivi perchè può sviluppare fumi tossici!), perché possono annullare l’effetto o creare reazioni indesiderate.

- Per il bucato bianco: aggiungere 1-2 cucchiai nella vaschetta del detersivo o direttamente nel cestello.
- Per capi ingrigiti o macchiati: sciogliere 1 cucchiaio in 1 litro di acqua calda, lasciare in ammollo per qualche ora e poi lavare normalmente.
- Per pannolini lavabili e tessuti ingialliti: fare un pre-ammollo con 1 cucchiaio in 3 litri d'acqua calda.
- acqua distillata 3 l
- 1 panetto di sapone Alga (è quello giallo, morbido, ottenuto da olio di cocco)
- 1 panetto da 250 g di sapone di Marsiglia
- olio essenziale per profumare (facoltativo)
2. aggiungere 1 panetto di sapone Alga a pezzetti
3. grattugiare 1 panetto di sapone di Marsiglia da 250 g (oppure usare quello in scaglie) e inserire nell'acqua calda
6. versare il detersivo ottenuto in contenitori ben puliti o sterilizzati.
- Si attiva solo con acqua calda (sopra i 40°C).
- Non usare su lana, seta, superfici in alluminio o legno non trattato.
- Conservare in un luogo asciutto, perché teme l’umidità, si può mettere in un barattolo con chiusura ermetica.

- 100 g di sapone di Marsiglia grattugiato
- 50 g di bicarbonato di sodio
- 1 litro di acqua calda
- 1 l di acqua tiepida
- 2 cucchiai di bicarbonato
- mezza tazza di ammoniaca

- Rimozione dello sporco e dei residui superficiali
- Azione contro alcuni pesticidi
- Effetto antimicrobico leggero
grazie molto utile
RispondiEliminaGrazie a te, sempre presente... Un abbraccio
Eliminabuoni consigli
RispondiEliminaAbbiamo fatto del nostro meglio e soprattutto abbiamo usato questi prodotti e ne siamo molto soddisfatte. Un abbraccio
Eliminanon conoscevo l'acido citrico , lo proverò !
RispondiEliminaTi troverai benissimo, facci sapere se ti è stato utile. Un abbraccio
Eliminacomplimenti pe il post e per il blog
RispondiEliminaGrazie Silvia, il tuo giudizio ci riempie di gioia. Un abbraccio
Eliminainteressante e utile
RispondiEliminaSiamo felici di esserti state utili. Un abbraccio
Eliminaconsigli molto utili grazie
RispondiEliminaCara Vera cerchiamo di essere concrete, chiare e utili. Un abbraccio
Eliminathanks, very useful article
RispondiEliminaDear Silvy, thank you for your kind comment. Greetings from Italy
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