Le rovine del tempo costruiscono dimore nell'eternità. William Blake, Lettere, XIX sec.
Siamo sempre state affascinate dall'archeologia industriale, la quale studia e valorizza i resti dell'industria del passato, come fabbriche, impianti produttivi, infrastrutture e macchinari con un approccio multidisciplinare che si avvale di storici, ingegneri, architetti, economisti e urbanisti. Lo scopo è conservare e riqualificare questi spazi, trasformandoli spesso in musei, centri culturali o nuove aree urbane.
In questo post vi presentiamo il Serming, le OGR, il Lingotto e il Parco Dora di Torino; il mercato Chelsea e la High Line di New York.
Nel
secondo post vi illustreremo il Villaggio Leumann e la Certosa di
Collegno concludendo con la misteriosa storia dello "Smemorato di
Collegno".
Il cambiamento non è mai doloroso,
solo la resistenza al cambiamento lo è.
-Buddha-
SERMIG TORINO
Arsenale della Pace
Immagina non ci siano nazioni
Non è difficile da fare
Niente per cui uccidere e morire
E nessuna religione
Immagina tutta la gente
Che vive in pace
-John Lennon, Image-
L’arsenale nasce nel 1580 come fabbrica di polveri dasparo per poi evolversi nel corso dei secoli. Dopo l’incendio del 26 aprile 1852, per volere del re Vittorio Emanuele II la struttura viene trasformata in “Arsenale delle costruzioni di Artiglieria di Torino”, la prima fabbrica di armamenti della storia italiana: un’area di 45mila metri quadrati, fino a 5mila operai coinvolti. Da qui, uscirono gran parte delle armi usate dall’esercito sabaudo e italiano nelle guerre del Risorgimento e nelle guerre mondiali. Dismesso nel secondo dopo guerra, il 2 agosto del 1983 il rudere dell’arsenale viene affidato ai giovani del Sermig che decidono di farne una casa di pace.
interno del cortile d'accesso
piccolo acquario
antichi macchinari
La pace è per il mondo quello che il lievito è per il pane.
Il Serming aiuta persone in difficoltà senza chiedere la loro origine, la residenza o la religione. Se avete vestiti (in buono stato!), oggetti che non usate (anche mobili) potete donarli a questa istituzione.
YouTube com'era com'è - l'area storica delle OGR Torino
le OGR oggi
Le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino sono un complesso industriale storico situato tra le stazioni di Porta Susa e Porta Nuova. Costruite nel 1895, le OGR erano destinate alla manutenzione e riparazione di locomotive, automotrici e vagoni ferroviari, rappresentando un'eccellenza nel settore per oltre un secolo.
locomotiva a vapore 940.030
Questo tipo di locomotiva fu prodotta nel 1922
(50 esemplari) nelle officine di Napoli.
Motore a vapore surriscaldato,
pressione in caldaia 12 bar
peso t 87,3
potenza massima 880 CV
velocità massima 65 km/h
la locomotiva a vapore e la E404 primo prototipo dei Freccia Rossa (=treno ad alta velocità) si trovano su un'aiuola davanti all'entrata delle OGR
E404 progenitrice degli attuali Freccia Rossa
Durante la Seconda Guerra Mondiale, subirono danni significativi a causa dei bombardamenti alleati, in particolare tra il 1942 e il 1944. Nonostante ciò, continuarono a operare fino ai primi anni '90, quando cessarono le attività produttive. Successivamente, il complesso fu abbandonato e rischiò la demolizione, poi evitata grazie a iniziative di recupero e a fondi privati della Fondazione CRT.
Negli anni 2000, le OGR furono utilizzate per eventi culturali, come le mostre organizzate per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia nel 2011. Nel 2013, la Fondazione CRT acquisì il complesso e avviò un ambizioso progetto di riqualificazione, culminato con l'inaugurazione delle nuove OGR il 30 settembre 2017.
Binario1: una sala enorme che ospitava le locomotive in manutenzione
In questo spazio si allestiscono mostre, conferenze, eventi. Durante la nostra visita si proiettava un film in 3D dell'artista francese Cyprien Gaillard dal titolo 'Retinal Rivalry. Ci hanno fornito gli appositi occhiali per poter apprezzare la tecnica del film co-prodotto dalle OGR e da altri enti europei.
locandina, evento dal 30/10/24 al 2/2/25
'Macchine del tempo', esposizione delle OGR
mostra dal 15 marzo al 2 giugno 2025
particolare
verso il binario 1
al piano superiore ci sono alcuni elementi dell'ambiente di lavoro
bollatrice
ambiente condiviso accanto alla sala bar
Oggi, le OGR sono un polo culturale e innovativo, ospitando mostre, concerti ed eventi.
Purtroppo, la storia delle OGR è segnata anche da vicende legate all'esposizione all'amianto. Numerosi lavoratori, impiegati nelle officine tra gli anni '70 e '90, sono deceduti a causa di malattie correlate all'amianto, come il mesotelioma pleurico. Recentemente, un medico ottantaquattrenne, ex consulente esterno delle Ferrovie dello Stato negli anni '70, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio colposo per la morte di sedici operai esposti all'amianto durante il loro servizio alle OGR. Le accuse riguardano la mancata adozione di misure preventive e la mancata sorveglianza sanitaria adeguata per i lavoratori esposti.
Cortile interno
l’opera “Ai Fagiani!” dell’artista Giuseppe Abate.
Perché “Ai Fagiani!”? In prossimità della palazzina che ospitava gli uffici della dirigenza, vi era collocata una voliera dove venivano allevati dei fagiani. Il grido “Ai fagiani!” divenne la parola d’ordine che dava inizio alle proteste operaie all’interno dell’ex fabbrica.
profili esterni: mestieri
Oggi, le OGR sono state bonificate e trasformate in un centro culturale.
Curiosità: L'edificio è stato adibito per circa 3 mesi ad area temporanea sanitaria durante il Covid nel 2020 con la presenza di sanitari cubani.
Esterno all'edificio
"I ferrovieri combattenti per la disfatta del nazismo", Sergio Innocenti, 1970
ex stabilimento Fiat nel quartiere Mirafiori di Torino
Il Lingotto di Torino è un edificio iconico della città e uno dei più importanti esempi di architettura industriale italiana. Originariamente costruito come stabilimento della Fiat (Fabbrica Italiana Automobili Torino), rappresenta una pietra miliare nella storia industriale del Novecento.
La costruzione del Lingotto iniziò nel 1916 sotto la direzione dell'architetto Giacomo Mattè-Trucco e fu inaugurata nel 1923. L'edificio fu progettato per essere una fabbrica all'avanguardia, ispirata agli impianti industriali americani di Henry Ford.
Si sviluppava su cinque piani, con un innovativo sistema di produzione "a spirale": le materie prime entravano al piano terra, e le auto venivano assemblate progressivamente salendo ai piani superiori. Il processo culminava con la pista di collaudo sul tetto, un elemento unico e spettacolare a 28 m di altezza.
La pista ovale era lunga circa 1 chilometro e permetteva di testare le auto prodotte in fabbrica.
Dopo quasi 60 anni di attività, nel 1982, il Lingotto cessò di essere una fabbrica, a causa dell'evoluzione tecnologica e del trasferimento della produzione in stabilimenti più moderni.
La Fiat decise di trasformare l'edificio in uno spazio multifunzionale. L'architetto Renzo Piano fu incaricato del progetto di riqualificazione, concluso nel 1989, l'obiettivo era mantenere l’identità industriale del Lingotto, adattandolo a nuovi usi.
Oggi il Lingotto è un importante polo culturale, commerciale e congressuale. Tra le sue principali funzioni:
1. Centro congressi e commerciale che include negozi, ristoranti, cinema e hotel.
La splendida bolla di Renzo Piano -1994- accanto all'eliporto.
La bolla, in vetro ed acciaio, è una sala riunioni
pista per elicotteri
2. Pinacoteca Agnelli*v.post. Al suo interno si trova una galleria d’arte che ospita opere della collezione privata della famiglia Agnelli, tra cui capolavori di Matisse, Canaletto e Picasso.
Pinacoteca Agnelli
3. Pista sul tetto: La pista è stata conservata e oggi è un'attrazione turistica. È anche sede del "Giardino delle Meraviglie" e di eventi speciali. Oggi è stata trasformata parzialmente in un giardino pensile nel quale sono state installate numerose opere d'arte contemporanee.
pista 500
4. Area espositiva: il Lingotto ospita fiere e mostre, tra le quali:
Il Chelsea Market è uno dei mercati coperti più celebri di New York e un punto di riferimento culturale e gastronomico situato nel quartiere di Chelsea a Manhattan. La sua storia affonda le radici nell’industria alimentare e riflette la trasformazione del quartiere da zona industriale a centro creativo e alla moda.
L'edificio che ospita il Chelsea Market fu originariamente costruito alla fine del XIX secolo, e divenne la sede della Nabisco (National Biscuit Company), celebre per aver inventato i biscotti Oreo nel 1912.
la fabbrica e la linea ferroviaria High Line fonte
Per decenni, l'imponente struttura in stile industriale fu utilizzata per la produzione e il confezionamento di biscotti e altri prodotti alimentari.
A metà del XX secolo, con il declino industriale di Manhattan e la progressiva delocalizzazione delle fabbriche, la Nabisco abbandonò lo stabilimento.
L’edificio rimase inutilizzato per anni, mentre il quartiere di Chelsea subiva un graduale processo di trasformazione, da zona industriale a area residenziale e culturale.
Negli anni '90, un gruppo di investitori trasformò l'edificio in un mercato coperto e spazio commerciale. Il progetto rispettò la struttura originaria, mantenendo l'atmosfera industriale con mattoni a vista, travi in ferro e grandi finestre.
Inaugurazione del Chelsea Market (1997): Il mercato aprì ufficialmente come una destinazione per il cibo artigianale, la ristorazione e il commercio creativo.
interno
Il Chelsea Market oggi è:
1. polo gastronomico: ospita numerosi ristoranti, panetterie, gelaterie e negozi specializzati in prodotti alimentari di alta qualità
2. spazio creativo: l'edificio è anche sede di uffici, inclusi quelli di aziende tecnologiche come Google, che ha acquistato la struttura nel 2018.
3. Attrazione culturale: Il Chelsea Market è un punto di riferimento per eventi culturali e artistici, ed è strettamente legato al High Line.
E' una ex linea ferroviaria sopraelevata trasformata in passeggiata ecologica ed artistica.
Costruita nei primi anni trenta per il trasporto merci, fu abbandonata nel 1980. Più volte si paventò la demolizione ma un comitato cittadino propose la riconversione in area verde. I lavori iniziarono nel 2006 e tre anni dopo fu aperta al pubblico. Oggi ospita numerose varietà botaniche e sul suo percorso sono disseminate sculture di arte contemporanea. E' meta di 8 milioni di visitatori all'anno.
La presenza del fiume Dora, e successivamente della ferrovia, alla fine del 1800, ha favorito l'insediamento di numerose fabbriche metalmeccaniche (Fiat Ferriere, Michelin, Savigliano...) le quali hanno prodotto numerosi manufatti fino alla fine del 1900.
ex vasche di decantazione trasformate in giardino acquatico
foto di Carlo
foto di Carlo
foto di Carlo
Il Parco Dora misura 456.000 mq ed è la più grande area dismessa cittadina, della quale una buona parte è stata rigenerata e riqualificata. I lavori riguardanti quest’area, ex stabilimenti della Fiat e Michelin, sono iniziati nel 2004 e hanno permesso di conservare alcune delle vecchie strutture originali della fabbrica, tra queste la torre di raffreddamento della Michelin
la grande struttura dello strippaggio (=purificazione di un liquido mediante l'iniezione di un gas) e la centrale termica delle acciaierie Fiat, inserendole in un progetto architettonico organico.
Oggi è spazio multifunzionale attrezzato con campetti da gioco (calcetto, basket, tennis, pallavolo, rampa per skate) ed è stato progettato per ospitare manifestazioni e attività sportive, inoltre è un grande polmone verde, secondo solo al Parco della Pellerina.
All'interno del parco vi sono numerose opere di Street Art.
*Bobby Sands (1954-1981) è stato un militante nordirlandese dell'IRA (Irish Republican Army) e una figura simbolo della lotta per i diritti dei prigionieri repubblicani in Irlanda del Nord. Nato a Belfast in una famiglia cattolica, si unì all'IRA negli anni '70 durante il conflitto noto come The Troubles. Arrestato per possesso di armi nel 1976, fu condannato a 14 anni di carcere.
Durante la sua detenzione nel carcere di Maze, Sands guidò uno sciopero della fame nel 1981 per protestare contro la revoca dello status di prigionieri politici per i membri dell'IRA. Durante lo sciopero, fu eletto membro del Parlamento britannico per il partito repubblicano Sinn Féin, ma il governo di Margaret Thatcher non cedette alle richieste dei detenuti. Dopo 66 giorni di sciopero, Sands morì il 5 maggio 1981, diventando un martire per la causa repubblicana. La sua morte e quelle di altri nove scioperanti alimentarono tensioni e rafforzarono il movimento indipendentista irlandese.
Dal 2012 il parco ospita annualmente un importante evento internazionale di musica elettronica: il KappaFuturFestivalche nel 2024 ha battuto il record di presenze di pubblico con 115.000 persone provenienti da 157 paesi del mondo.
Un altro evento internazionale ospitato nel parco, e molto seguito dal pubblico, è:
NOI DUE- app di Google Art Selfie "ci piace tanto questa somiglianza artistica" (Girl head in front of a window di Paula Modersohn-Becker, 1902 e Girl of Noa Noa di HasegawaToshiyuki, 1937)
“Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia che gli alis...
NEWS - da maggio nuovo e-book scaricabile
e-book "fili, intrecci e nodi " - da scaricare
e-book "creare con la terracotta e gli acrilici" - da scaricare
e-book "profumo di pane" - da scaricare
e-book "tecniche pittoriche shabby" - da scaricare
Controcanto - gruppo musicale Balfolk occitano - Il repertorio strumentale è centrato sulla musica occitana dei due versanti delle Alpi, ma con vari sconfinamenti verso la Svezia, Bretagna, i Paesi Baschi, i Paesi Scandinavi e l'Europa dell'Est. Sito: https://www.controcanto.altervista.org/.
Moreno papi pittore, grafico e creatore di strumenti musicali a fiato aborigeni in legno: i didgeridoo; sito: https://www.papimoreno.com/
interessante
RispondiEliminaGrazie Marco, prossimamente pubblicheremo anche la seconda parte di questo post. Un abbraccio
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