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sullo sfondo la nostra lavagnetta per cucina *v.post |
sabato 31 ottobre 2020
giovedì 29 ottobre 2020
conservare limoni e lime
Paul Cézanne - Fiori e frutti (agrumi) - 1880
Ahi, la bambina
del mal amore!
Limone ed arancia.
Ahi, la bambina,
la bambina bianca!
Limone.
(Come brillava il sole.)
Arancia.
(Sui sassolini dell’acqua.)"
lunedì 26 ottobre 2020
vestito per il quaderno delle ricette
Un quaderno a righe di carta riciclata o una vecchia agenda possono essere molto utili per incollare ricette, conservare appunti, scrivere un diario, stendere appunti, fare schizzi.. è vero che siamo nell'era digitale e basta trasferire tutto su un file word o in rete (anche sul blog), ma scrivere le ricette a mano su un quaderno come facevano le nonne, è romantico ed in fondo ha un suo perchè... ma quadernetti o agende ci sembravano un pò spogli così abbiamo fatto loro dei "vestitini" un pò shabby" .. seguendo due metodi:
venerdì 23 ottobre 2020
pane al frullatore
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pubblicità frullatore anni 50 |
"Il pane è la Madre"
mercoledì 21 ottobre 2020
sacchetto merletto

E' un sacchetto dall'aria romantica nei colori tipici dello stile shabby; può essere usato così com'è, insieme ad altri sacchetti simili, posto in un cesto come decorazione o come porta oggetti, potpourri profumati, porta fazzoletti o piantine o candele o regali per qualche amica ecc...
lunedì 19 ottobre 2020
gnudi al pomodoro
Gli gnudi sono un piatto tradizionale della cucina toscana.
venerdì 16 ottobre 2020
cerimonie: suggerimenti per bomboniere fai da te
Confetti- Henry de Toulose-Lautrec -1893
una cerimonia indimenticabile"
Bianca
Sappiamo tutti che i confetti hanno un loro linguaggio proprio come i fiori, a seconda della festività o dell'evento che si celebra si abbinano con il colore corrispondente.
Questa pratica è diffusa in numerosi paesi del mondo con piccole differenze.
I confetti bianchi sono per le spose, ma in Marocco, ad esempio, si usano di tutti i colori, in base alle preferenze individuali. Il rosa si abbina alle bambine, l'azzurro ai maschietti, il rosso ai laureati, multicolori per i compleanni, verdi per i fidanzamenti...solo per citarne alcuni.
giovedì 15 ottobre 2020
soda bread pane irlandese senza lievito
RICETTA DA PROVARE
Siamo rimasti senza pane e senza lievito di birra? non facciamoci prendere dal panico per così poco, ecco la soluzione: un pane buonissimo che si prepara in un attimo, cuoce in 45 minuti ed è anche buonissimo.
mercoledì 14 ottobre 2020
pane in padella
Cornelis Jacobsz Delff - utensili da cucina - 1600 ca
pane, amore e...fantasia
celebre film del 1953, regista Comencini
Il pane è un alimento universale, amato da tutti i popoli per la sua versatilità nella composizione delle farine, per i più svariati metodi di cottura, per i modi di lievitazione, per le fantasmagoriche farciture che gli conferiscono in ogni tempo ed in ogni cultura un posto di rilievo nell'alimentazione umana.
sabato 10 ottobre 2020
atmosfere d'autunno
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Ivan Ivanovič Šhišhkin, Foresta in autunno, 1876 |
“Prendi un filare di aceri in
questa luce leggera e vedrai l’autunno incandescente attraverso le
foglie …. La promessa di oro e cremisi è tra i rami, anche se per adesso
si è realizzata solo su un ramo solitario, un cespuglio impaziente o un
timido piccolo albero che non ha ancora imparato a cronometrare i suoi
cambiamenti.”
(Hal Borland)
giovedì 8 ottobre 2020
pane marocchino di Nadia
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pane nel medioevo - miniatura di alcune donne che preparano il pane |
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame.
(Fabrizio De André)
Fabrizio De Andrè ci propone una riflessione controcorrente e provocatoria sulle disparità sociali e la carenza di cibo in varie zone del mondo.
lunedì 5 ottobre 2020
specchio grimilde
non chi vorresti essere.
Il tuo specchio sono gli altri"
sabato 3 ottobre 2020
castagnaccio
del focolare. Cose d’altri tempi.
Crepitare di vecchi legni,
pellegrini smarriti.
(Federico García Lorca)
E cominciato l'autunno...colori intensi, profumi di bosco, sapori decisi, piatti contadini semplicI, genuini ...e quelle nebbie che avvolgono i nostri pensieri. Domenica piovosa? Se avete in casa i pochi ingredienti necessari ecco una ricetta facile, veloce, buona e genuina: "Il castagnaccio"
Il castagnaccio è un tipico dolce della tradizione contadina toscana (ma la ricetta è conosciuta con alcune varianti anche in altre regioni), se ne hanno tracce fin dal 1500.. dal sapore caratteristico, senza glutine, senza lievito, senza uova, senza latte (nella ricetta originale) con poco o zero zucchero (facoltativo) perchè la dolcezza viene data dall'uvetta e dalla farina di castagne (ricavata dalla macinazione delle castagne essiccate, ricca di carboidrati complessi, naturalmente dolce).
E' una torta rustica veloce e facile nella preparazione, adatta anche a chi segue diete senza glutine, ai vegani e a coloro che amano le ricette della tradizione.
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il nostro castagnaccio |
INGREDIENTI
- 320 gr. di farina di castagne di buona qualità (abbiamo usato una farina di castagne bio proveniente da boschi italiani).
- 400 gr. di acqua naturale a temperatura ambiente
- facoltativo 3-4 cucchiai di zucchero (abbiamo usato lo zucchero di canna integrale e biologico )
- 3 cucchiai di olio EVO
- 40 g. di pinoli
- 50 g. di uvetta
- un pizzico di sale
- un rametto di rosmarino fresco
- si puo aggiungere altra frutta secca (in particolare noci e mandorle )
- si può sostituire metà acqua con latte vaccino o meglio latte vegetale
- si possono aggiungiere delle mele
- si può inserire della ricotta
- si possono aggiungere scagliette di cioccolato
- si può sostituire lo zucchero con il miele
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due fette del nostro castagnaccio |
PROCEDIMENTO
- tostare in padella per pochi minuti i pinoli ed eventualmente anche altra frutta secca *v.post tostare in casa frutta secca e semi oleosi
- mettere a bagno l'uvetta in un contenitore con acqua naturale
- in una ciotola setacciare la farina di castagne, aggiungere un pizzico di sale, lo zucchero ( facoltativo), l'olio e un po' alla volta l'acqua, mescolando per evitare il formarsi di grumi, infine parte dei pinoli tostati e l' uvetta (strizzata per togliere l'acqua dell'ammollo)
- versare il composto in una teglia di circa 30 cm. di diametro oliata e livellare il contenuto
- spargere sulla superficie il resto dei pinoli, l'uvetta, un giro di olio e qualche ago di rosmarino fresco
- infornare a 180° in forno statico per cica 35/40 minuti (si dovranno formate sulla superficie delle piccole crepe, tipiche del dolce)
- il castagnaccio è buono tiepido, freddo e anche il giorno dopo; va bene per colazione, merenda, fine pranzo (magari accompagnato da un bicchierino di vin santo tipico toscano )
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eccolo uscito dal forno |
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Cacasenno che viene quietato con un castagnaccio -1736 |