sabato 26 febbraio 2022

farfrittata, farinata o frittata... ma non la solita !

Dick Ket, Natura morta con uova , 1935 - wikimedia commons

La gallina dalle uova d'oro
...non cantava mai..

La frittata è una delle preparazioni culinarie  a base  di uova, molto simile all'omelette francese,  più antiche e diffuse. 

Ma chi ha inventato la frittata?  

nel libro “Storia dell’alimentazione” di Massimo Montanari e  Jean-Louis Flandrin,  si legge che pare siano stati gli arabi a far conoscere la frittata in Europa. Comunque sia di questa preparazione,  se ne conoscono innumerevoli varianti in base agli ingredienti aggiunti alle uova (verdure, avanzi del giorno prima, spezie, piante aromatiche...ecc)  ottenendo sempre buoni risultati. 

La frittata il cui nome deriva dal latino frixùra (cioè frittura) viene solitamente cotta  in padella, ma anche in forno perchè più leggera e con meno grassi.

In questo post noi proponiamo

1. frittata al forno con pasta integrale, verdure e formaggio di capra
2. farfrittata o frittata vegana a modo nostro + ricetta della farinata di ceci 
3. torta di farina di ceci al cioccolato
4. frittata in crosta
5. frittata giapponese per sushi e non solo
6. pane e frittata

 
1. FRITTATA AL FORNO 
  con pasta integrale, broccoletti e formaggio di capra
  


Ingredienti
  • pasta avanzata di qualsiasi formato, anche condita
  • verdure di qualsiasi tipo, noi avevamo i broccoletti
  • formaggio di capra ma ovviamente potete usare quello che volete
  • uova proporzionate alla quantità di pasta
Procedimento
1. mettere la carta da forno in una teglia, oppure
2. imburrare e infarinare
3. adagiare sulla teglia tutti gli ingredienti solidi, ben distribuiti
4. dopo aver sbattuto le uova con un po' di sale versarle sulla pasta e anche se il composto non copre tutto, il risultato sarà ugualmente buono
5. infornare per 15-20 minuti a 180° e gustare la tua frittata calda o fredda, come si preferisce.

Variante
mettete dei pomodorini ciliegini in fondo alla teglia, oppure cuocetela in una padella
 




2. FARINATA E FARFRITTATA
piatto vegano senza uova
La farfrittata è la frittata senza uovo  a base di farina di ceci, molto apprezzata dai vegani poichè non vengono utilizzati prodotti di derivazione animale come le uova, il latte o i formaggi. 
 
Non confondiamo la farfrittata con la farinata (anche se sono simili ed entrambe  vegane)  gli ingredienti sono gli stessi,  ma cambiano i tempi di riposo, il metodo di cottura e  la proporzione tra acqua, farina di ceci e olio
farinata: rapporto farina acqua 1:3
farfrittata: rapporto farina acqua1:2
 
 
scriviamo comunque la ricetta della (golosissima! FARINATA  da cuocere rigorosamente in forno
 
Qualche curiosità: 
La farinata di ceci è conosciuta anche  con altri nomi come ad esempio  fainè, fainà (in Ligure) o cecìna, torta di ceci, socca (in Toscana).
Secondo una leggenda il piatto nacque nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Durante la navigazione le navi incapparono in una tempesta spaventosa ed alcuni barilotti di farina di ceci ed olio caddero in mare. Recuperati i viveri anche se inzuppati di acqua furono utilizzati come rancio per i marinai. Questi, disgustati dal miscuglio crudo di farina di ceci e olio lasciarono i loro piatti al sole. Il giorno dopo, vinti dalla fame si gettarono sui resti ormai seccati della poltiglia mangiandola di gusto poichè il sapore era ottimo. Tornati a Genova riproposero il piatto cuocendolo in forno ed ottenendo la celebre farinata. Il risultato piacque a molti e, per scherno agli sconfitti, la farinata venne chiamata "l'oro di Pisa".

Ingredienti
  • g.150 di farina di ceci
  • g.450 di acqua
  • g. 25 di olio EVO
  • sale q.b.
  • olio per le teglie..in abbondanza
  • pepe nero 
Procedimento
1.mescolare tutti gli ingredienti con una frusta o il frullatore
2.lasciar riposare almeno 4 ore ma ogni tanto  mescolare ; togliere la schiumina bianca che si può formare in superficie 
3.utilizzare una teglia adeguata a contenere il preparato che non sia troppo piccola,  ( perchè la farinata non deve venire troppo spessa ) almeno 32 cm di diametro ;    si consiglia di mettere al fondo un foglio di  carta forno per evitare che si attacchi e di ungere la superficie; versare la miscela e aggiungere un paio di cucchiai di olio, mescolando con una forchetta per distribuirlo su tutta la superficie    
4.nel forno   statico preriscaldato, cuocere  a 250° per 10 minuti nella parte più bassa, poi posizionare la teglia a metà altezza e continuare la cottura a 230° per altri 10 - 15 minuti  di minuti o  fino a quando sarà  ben colorita e dorata in superficie - se avete la fortuna di avere un forno a legna i tempi si dimezzanose la temperatura è molto alta
5. spolverare con pepe e servire ben calda 
 

3.FARFRITTATA O FRITTATA VEGANA A MODO NOSTRO
 
Ingredienti
  • g. 60 di farina di ceci
  • g. 120 di acqua GASSATA
  • prezzemolo, pepe o altre verdure/spezie  a vostra scelta
  • sale q.b.
  • due cucchiai di olio EVO per friggere
Procedimento
1.versare la farina di ceci, il sale e le spezie in una ciotola
2.aggiungere gradualmente l'acqua mescolando per evitare grumi
3.in una padella dal diametro di cm. 18-20, versate l'olio EVO e procedete come una frittata
4.cuocete per 10 minuti con coperchio
girate la farfrittata
5.cuocere con coperchio altri 5 minuti


Pronta! 
più è sottile più è buona
 
3. TORTA DI FARINA DI CECI AL CIOCCOLATO
 
Una torta con la farina di ceci? ce l'abbiamo
Questa torta è molto particolare perchè non viene usato il lievito, è senza farina, ha pochissimi grassi, è buona, è simile per consistenza e gusto al castagnaccio ma molto più delicata. Non ha glutine.
 
 
Ingredienti:
  • g.150 di farina di ceci
  • 4 cucchiai di miele d'acacia
  • g.20 di cacao amaro
  • g.50 di cioccolato fondente spezzettato
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di olio (quello che preferite)
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 manciata di uvetta ammollata nel rum (facoltativo)
varie fasi della preparazione


Procedimento 
1. In una terrina mettere la farina di ceci, il cacao e mescolare.
2. aggiungere tutti gli altri ingredienti meno il cioccolato e amalgamare con uno sbattitore elettrico o una frusta
3. inserire il cioccolato e mescolare
4. in uno stampo da cm. 16 mettere questo composto e cuocere in forno a 170° per 30-35 minuti
 
la nostra torta con decorazioni a base 
di zucchero a velo e stencil con campane
 
4. FRITTATA IN CROSTA
 
Per prepararla consigliamo di acquistare la pasta sfoglia già pronta perchè la preparazione è lunga e difficoltosa. In commercio se ne trovano di discrete senza olio di palma o peggio l'olio di colza, quindi vi invitiamo sempre a leggere le etichette. In alternativa utilizzare la pasta brisè, un misto di farina, burro e acqua ghiacciata (prossimo post)

Ingredienti

  • pasta sfoglia
  • 4-5 uova
  • costine/broccoli/carciofi.... a piacere... noi abbiamo messo 2 palline di costine
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • qualche cubetto di formaggio a piacere (mozzarella, fontina, quello che vi piace..)
  • sale qb
  •  2-3 cucchiai di pane grattugiato
Procedimento
1. in una teglia adeguata inserire la pasta sfoglia con la sua carta da forno
2. sulla pasta sfoglia distribuire due o tre cucchiai di pane grattugiato che assorbirà un pò dell'acqua delle verdure.
3. grattugiare il parmigiano e mettere dei pezzetti di formaggio a piacere
4. sopra il formaggio inserire la vostra verdura ben strizzata e tritata
5. in ultimo distribire sulle verdure le uova sbattute con un pò di sale
6. cuocere in forno a 190° per 30 minuti circa
 


5.FRITTATA GIAPPONESE PER SUSHI E... NON SOLO

E’ buonissima, ha pochi ingredienti e si presenta arrotolata. Si usa per completare delle polpettine di riso all’interno di un piatto di sushi, costituendo una componente vegetariana.

Ingredienti

  • 3-4 uova
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 noce di burro per friggere

Procedimento

1.Sbattere le uova con la salsa di  soia
2.Far sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente
3.Mettere in padella metà delle uova sbattute
4.Farle rapprendere e arrotolarle con l’aiuto di 2 spatole o forchette
5.Lasciare il rotolo in padella e versare l’altra metà delle uova sbattute
6. Far rapprendere e continuare ad avvolgere partendo dal rotolo grande in modo da formare un rotolo unico.
7.Lasciar raffreddare e tagliare a rondelle un po' oblique
 

 
6. PANE E FRITTATA
Ingredienti
  • pane raffermo 4-5 fette
  • fagiolini già sbollentati o altra verdura a piacere
  • formaggio tipo fontina o caciocavallo o provola...
  • uova 5-6
  • formaggio grana due cucchiai
  • una noce di burro per la teglia
  • sale q.b.
 
 

Procedimento
  1. Imburrare una teglia 
  2. ricoprire  il fondo con fette di pane
  3. adagiare sul pane i fagiolini già cotti o altra verdura a piacere.
  4. spolverizzare con grana
  5. sbattere le uova con un po' di sale e versare sulle verdure
  6. lasciare riposare qualche minuto in modo che il pane assorba un po' delle uova
  7. completare la teglia con fette del formaggio preferito
  8. infornare a 180° per 35 minuti circa (dipende dalla grandezza della teglia

 


sabato 19 febbraio 2022

acchiappasogni macramè e Boho macramè wall hanging

Alfons Mucha’s Art Nouveau works - fonte pinterest

Ciò che rende utile la corda, e le consente di svolgere innumerevoli lavori, è il nodo; una corda, infatti, che non si annodi, non serve a niente. E’ nel nodo che la corda racchiude tutte le sue funzioni, sia pratiche sia simboliche: nel nodo la corda vive, lavora e comunica.
-Giuseppe Di Napoli-

 

 


domenica 13 febbraio 2022

San Valentino cuori fai da te, con amore e fantasia

Buon San Valentino con i nostri cuori
Per  ogni tipo di amore, quello che unisce e che lega, quello  che abbraccia  tutti gli esseri viventi, quello di cui tutti abbiamo bisogno di ricevere e di dare, quello che proviamo verso   l'anima gemella, i nostri amici, i nostri familiari, i nostri animali, il mondo intero, l'ambiente, la natura  e  verso noi stessi.

mercoledì 9 febbraio 2022

martedì 1 febbraio 2022

giovedì 27 gennaio 2022

giovedì 20 gennaio 2022

vecchie fibbie e riciclo creativo

Marcel Duchamp: Nu descendant un escalier - 1912 -  fonte Pineterest

„Si deve abolire l'avverbio,
 vecchia fibbia che tiene unite l'una all'altra le parole.“
  Filippo Tommaso Marinetti

Noi invece preferiamo non  abolire nulla, neanche gli avverbi perchè pensiamo, come abbiamo scritto anche sulla copertina del nostro blog che "tutto si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma..." Con occhi nuovi -la creatività- possiamo fare dei propri 'salti di specie' cioè dare nuove destinazioni d'uso infrangendo la rigidità del materiale. Ricordate il concetto di "ready-made" (=pronto, già fatto) di Duchamp?  un comune oggetto di uso quotidiano che può essere un attaccapanni, un orinatoio (o una banana nel caso di Cattelan o Andy Warhol) preso dall'artista e collocato in un nuovo ambiente e con funzioni diverse è Arte. Lungi da noi il paragonarci a Duchamp ma l'idea di giocare con gli oggetti ci attrae, guardandoli con il 'pensiero divergente', la realtà cambia e ci sorprende perchè ci isola dalla noia quotidiana. Per questo cerchiamo di  proporre post con aspetti non convenzionali alla ricerca, speriamo,  dell'originalità.


martedì 11 gennaio 2022

decorazione stile hippie bohémien

Hippie bus -  fonte Pinterest

"Credo che se sei stato hippie una volta, lo rimani per sempre. Essere hippie è una condizione del cuore, un modo di percepire la realtà e di semplificare la vita senza essere superficiale."

Paulo Coelho,  libro "Hippie" 2018
In questo post ci soffermiamo su uno stile che ha le sue radici negli anni '70  l'hippie style,  conosciuto anche come stile bohémien,  che riprende una filosofia di vita basata su libertà, fantasia e creatività.  Il termine bohémien nasce  nel XIX secolo  a Parigi per descrivere la vita anticonformista   che conducevano artisti, poeti, musicisti e tutti coloro che non si adattavano alle regole convenzionali. 
 

martedì 4 gennaio 2022

arriva la befana: idee creative per fare da soli - calze di stoffa e dolcetti per riempire le calze

 
Vien da lontano, per le vie nevose,
lascia giù, al cancello del giardino,
il somarello, e tra le sue calzette
una ne sceglie per ciascun bambino
e gliela porta: e sal dritta e sicura
per ogni stanza, sia pur chiusa e scura.
In ogni stanza di bambini buoni
entra pian piano, e il loro sonno spia:
e ai piedi del lettino lascia i suoi doni.
” 
- Piero Calamandrei-

La Befana è una figura tipicamente italiana, meno  conosciuta nel resto del mondo (anche se sono presenti in vari paesi figure simili: in centro e nord Europa Perchta, Frigg in Scandinavia, Holda in nord Europa, Bertha in Gran Bretagna, Berchta in Austria, Svizzera, Francia e Baba Jaga in Russia). L'origine  dell'usanza pare risalga   al X-VI secolo a.C. ed è considerata una tradizione sia pagana che cristiana. 

venerdì 31 dicembre 2021

tiramisù natalizio senza uova

tiramisu - illustrazione vintage fonte pinterest


"Cosa stai facendo?
Cerco la mia anima gemella.
Ma quella è una teglia di tiramisù!
Potrebbe essere ovunque!"
(Anonimo)

Il tiramisù è un dolce  tradizionale diffuso in tutto il territorio italiano, le cui origini sono dibattute e attribuite soprattutto al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. È un dessert relativamente recente, nato probabilmente intorno agli anni '80 poichè nei libri di cucina precedenti non vi è traccia della ricetta.  E' un dolce al cucchiaio a base di savoiardi inzuppati nel caffè e ricoperti da una crema, composta di mascarpone, uova crude e zucchero, che in alcune varianti è aromatizzata al liquore. 

 

Noi vi proponiamo delle varianti che escludono le uova crude per motivi igienici (rischio di salmonella) . I grandi chef preparano questa ricetta con la pastorizzazione delle uova utilizzando dello zucchero liquido bollente. Era in uso in Italia preparare al mattino l'uovo sbattuto, le mamme mettevano un tuorlo e due cucchiai di zucchero in una tazza,  sbattevano il composto rendendolo spumoso, poi aggiungevano del caffè bollente (o del marsala, per i ragazzi più grandi) e lo davano da bere  ai bambini gracilini, con questo sistema e molto buon senso pastorizzavano i tuorli.

TIRAMISU' AL COCCO

 
INGREDIENTI
  • 20 savoiardi (potete aggiungerne qualcuno in più), se siete celiaci utilizzate quelli senza glutine
  • g. 250 di mascarpone o ricotta
  • g. 200 di panna da montare
  • g. 50 di farina di cocco + due cucchiai d'acqua
  • g. 80 di latte condensato
  • 4 tazze di caffè lungo + un bicchiere di acqua
  • 2-3 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • confettini morbidi per decorare (facoltativo)

PROCEDIMENTO

1. Preparate una teglia, i biscotti e il caffè

2. in un contenitore inserite la farina di cocco bagnata con i due cucchiai di acqua e unite il latte condensato
3. preparate la crema: montate la panna, aggiungete due o tre cucchiai di zucchero a velo, unite il mascarpone e mescolate. Per ultimo aggiungete il cocco con il latte condensato. Noi utilizziamo lo sbattitore elettrico per velocizzare le operazioni.

3. Bagnate leggermente i biscotti nel caffè e fate un primo strato.

4. coprite i biscotti con metà crema bianca
5. fate un secondo strato di biscotti e coprite con la restante crema. Ponete in frigo fino al momento di servire. Potete preparare questa base del dolce anche il giorno prima della festa con l'accortezza di coprire il recipiente con della pellicola.
 
DECORAZIONE 
In questo caso la nostra decorazione è tipicamente natalizia, però è possibile fare con lo stesso procedimento altre decorazioni  magari a tema es. un cuore per San Valentino

6. Prendete  un cartoncino bianco e ritagliate la sagoma di un pino della grandezza della vostra teglia

7. appoggiate la sagoma del pino sulla crema e spolverizzate con cacao amaro


8. con attenzione sollevate la carta, eliminatela e decorate con confettini colorati a simulare le palline dell'albero di Natale.

Ricetta semplificata
Ingredienti:
  • g 250 di mascarpone o ricotta
  • g 200 di panna da montare
  • 1 cucchiaino di sciroppo (estratto)di vaniglia
  • 20 savoiardi o  mezzo pandoro
  • 4 tazze di caffè lungo + un bicchiere di acqua
  • 2-3 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
Procedimento:
abbiamo riciclato mezzo pandoro avanzato, ricavandone alcune fette. Le abbiamo bagnate con il caffè allungato con acqua e ricoperte di crema ottenuta montando la panna, aggiungendo il mascarpone o la ricotta, qualche cucchiaio di zucchero a velo e la vaniglia (non la vanillina che è un prodotto chimico industriale).
Il secondo e ultimo strato l'abbiamo decorato con la sac a poche e spolverizzato con il cacao amaro.

tiramisù


1. decorazione con cioccolato fuso: con del cioccolato fuso, facendolo colare con un cucchiaino. Potete spalmare del cioccolato sulla carta da forno, lasciarlo rassodare e poi inserirlo su qualsiasi torta

cioccolato fondente

particolare

decorazione tridimensionale

2. decorazione con fiori
Per la Festa della mamma o il compleanno di un'amica potete utilizzare le rose del vostro giardino, ovviamente non trattate. Questo tiramisù è rifinito con farina di cocco

rose e citronella

rose, citronella e zucchero a velo

LATTE CONDENSATO FAI DA TE



  • g.150 di latte, 
  • g.200 di zucchero a velo senza farine 
  • 1 cucchiaino raso di amido di mais (circa g.8)
  • g.25 di burro
  • 1 cucchiaino di  sciroppo di vaniglia

1. sciogliere l'amido di mais nel latte freddo

2. aggiungere lo zucchero, il burro e la vaniglia

3. portare tutto a bollore mescolando con una frusta.

4. cuocere per 5-6 minuti e lasciar raffreddare

5. noi lo prepariamo in anticipo e lo mettiamo in piccoli barattoli che sterilizziamo in acqua bollente per 20 minuti. lasciamo raffreddare in acqua, etichettiamo e mettiamo in dispensa.

ATTENZIONE: utilizzate zucchero a velo non addizionato a mais o fecola perchè renderebbe il latte condensato molto più duro.

Variante: Non avete il latte condensato? In questa ricetta sostituitelo con uno yogurt alla vaniglia o bianco, da g.125.

Come fare in casa lo zucchero a velo?

E' facilissimo. Procuratevi un macinino per il caffè, è utilissimo e costa poco. Noi lo utilizziamo per lo zucchero a velo e per tritare le spezie perchè non le acquistiamo già macinate, tritate in casa sono molto più profumate e fresche. 

Zucchero a velo: Inserite nel vostro macinino 2 o 3 cucchiai di zucchero semolato e macinate a scatti per un paio di minuti. 

Zucchero a velo vanigliato: noi non usiamo mai la vanillina perchè è un prodotto chimico. Ci sono due metodi per profumare il vostro zucchero:

1. inserite nel macinino insieme allo zucchero semolato i semini di una bacca di vaniglia

2. conservate il vostro zucchero a velo in un contenitore apposito con lo spargi-zucchero (buchini) e inserite all'interno un pezzetto di bacca di vaniglia.

Consiglio: non gettate le vostre bacche utilizzate per realizzare creme profumate, lavatele, fatele asciugare sul termosifone e inseritele nel contenitore dello zucchero

 

 

Variante: potete sostituire il caffè con il limoncello (o altro liquore) addizionato ad acqua. Per i bambini, se non utilizzate il caffè d'orzo, potete bagnare i biscotti con latte.



venerdì 24 dicembre 2021

Buone Feste 2021

For our readers
Happy Holidays with those you love in an atmosphere of peace and serenity  - Pa & Te

 L'albero di parole è in  formato gif animato - scaricabile

 L'alberello è stato realizzato con il tool free on line  word clouds
L'effetto neve è stato relizzato con il tool online free funny pho.to *v. post tutorial 

per altre info sui tools utilizzati scriveteci vitadashabby@gmail.com

lunedì 20 dicembre 2021

creare con le paste modellabili: pasta sintetica, terracotta, pasta di sale, polvere di gesso

riti della terra - Gwyllm Liwydd - fonte Pinterest

 
“La creatività è contagiosa. Trasmettila”
 Albert Einstein

Fin dal Neolitico  l'uomo ha creato manufatti con  l'argilla, un materiale  naturale che ci offre la terra, molto diffuso ovunque nel mondo. Dall'argilla derivano la terracotta o ceramica  (=dal greco Keramos cioè argilla) L'argilla viene considerata uno dei simboli dei 4 elementi della natura:  terra (argilla),   acqua con cui viene lavorata, aria per essiccarla e indurirla; fuoco che ne aumenta, tramite cottura, la  resistenza.

Qualsiasi materiale (sabbia, marmo, argille, paste sintetiche, cartapesta, pasta di sale, plastilina, pongo  ecc..)  che è possibile plasmare  permette di creare e di dare vita a forme concrete, tridimensionali, tangibili. 

A differenza delle argille naturali (argilla, creta, pasta di legno, cartapesta), le paste  sintetiche (das, fimo, plastilina, argilla autoindurente, pongo...)   sono abbastanza recenti, hanno  meno fascino e valore  del rapporto con la terra, ma  sono più facili da gestire,  sporcano meno e  permettono di creare manufatti di vario genere anche senza cottura; si prestano  ad essere usate bambini. 

Nel post troverete idee e  tutorial su pasta sintetica modellabile bianca, terracotta, pasta di sale e polevere di gesso 

 
"Ora lascia che la creta ti scivoli tra le dita" 
- dal film Ghost-