La prima cosa che si nota nell’atto creativo è che si tratta di un incontro…la creatività è il confronto dell’essere umano intensivamente conscio con il suo mondo - Rollo May -
Dopo aver sperimentato fili, nodi e macramè per realizzare vari manufatti: portavasi per piante *v. post, bracciali *v.post, lanterna per candele*v. post, acchiappasogni *v.post , segnalibri, portachiavi ecc...
abbiamo pensato di cimentarci nella creazione dei cestini, ci sono varie tecniche per realizzarli e pensiamo di sperimentarne qualcuna.
Per iniziare abbiamo provato a utilizzare lo stesso filato con cui realizziamo gli acchiappasogni a macramè per creare dei cestini portatutto o decorativi.
Rispetto alle esperienze precedenti in cui abbiamo utilizzato solo le mani per nodi e intrecci, questa volta ci siamo aiutate con l'uncinetto (attrezzo costituito da un bastoncino munito a un'estremità di un uncino che serve per prendere e guidare il filo nelle lavorazioni all'uncinetto (= crochet) per tutto il corpo del cestino e il macramè per le rifiniture e i manici.
Premettiamo che non siamo esperte di uncinetto, anzi a dire la verità è la prima volta che provavamo a usarlo (ci perdoneranno le nostre lettrici espertissime e bravissime nella tecnica dell'uncinetto, dalle quali accettiamo volentieri consigli e commenti), ma sicuramente approfondiremo la tecnica.
L'intreccio di cesti (basket weaving) può essere considerato come la tessitura, il macramè e altre attività manuali un
"artigianato meditativo e terapeutico"
e si può considerare una delle arti più antiche e diffuse in tutto il mondo, un'arte tramandata di generazione in generazione per migliaia di anni. L'uomo, da sempre, ha avuto necessità di contenitori per introdurvi i prodotti naturali che raccoglieva, e usava intrecciare foglie, arbusti e altri materiali.
Per alcuni paesi come ad esempio il Senegal famoso per la creazione di ceste, quest'arte è anche una buona fonte di sostentamento. Le tipiche coloratissime ceste del Senegal sono fatte con fasci di erba njodax, legati oggi con sottili fili di plastica riciclata che ha sotituito le foglie di palma
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il cuscino nella foto è nostro realizzato a telaio *v.post |
Materiali e procedimento
- filato di cotone un po' spesso, noi abbiamo usato filo di cotone riciclato da 3 mm., color ecrù e nocciola e in un cestino si è utilizzata anche lana color azzurro
- uncinetto
- segna punti
- ago da maglia
1. si inizia creando un cerchio per la base aiutadosi con l'uncinetto (noi abbiamo usato il numero 5)
ci sono varie tecniche che troverete in rete e video tutorial molto utili, noi abbiamo seguito questa regola:
- si inizia con il fare un anello di catenelle o con il cerchio magico nel quale far passare un numero di punti solitamente il doppio delle catenelle iniziali a maglia bassa o alta o altri punti (noi abbiamo fatto la maglia alta) e si chiude il 1° giro
- nel 2° giro si aumentano due maglie per ogni punto del giro precedente
- nel 3° giro gli aumenti sono alternati uno si e uno no
- nel 4° giro gli aumenti sono alternati uno si e due no
- nel 5° giro gli aumenti sono alternati uno si e tre no
- e così via con eventuali aggiustamenti in base alla grandezza del cerchio
2. finito il cerchio-base si deve cominciare a salire in verticale, per ottenere questo effetto, noi abbiamo pensato (intuitivamente e dopo alcune prove) di utilizzare un uncinetto di un numero inferiore, di cambiare maglia (da alta a bassa), oppure di non fare gli aumenti (si accettano consigli!!).
3. si sale fino all'altezza desiderata sempre con lo stesso filato o variando: abbiamo provato a realizzare un cestino tutto ecrù, uno ecrù con una fascia e il bordo color nocciola e uno a righe ecrù, nocciola con un inserto azzurro. I fili rimasti si nascondono e mimetizzano facendoli poi passare all'interno dei vari punti.
4. una volta terminato abbiamo rifinito il bordo con l'aiuto di un ago da maglia facendo passare il filato tutto intorno dentro e fuori i vari fori delle maglie.
5. i manici sono stati realizzati a macramè con punto piatto o con fili intrecciati e inseriti nel bordo con un punto allodola e due nodi, alla fine si sono lasciate delle frange
6. si possono usare vari prodotti o procedure per "indurire" il cestino (acqua e vinavil, un appretto spray, acqua e zucchero, amido, una base forata di materiale rigido ecc..); noi non abbiamo usato niente, perchè ci piace l'effetto morbido e naturale. Comunque grazie al filato spesso e al bordo, i cestini realizzati non si afflosciano. Volendo, si può realizzare una semplice fodera interna con un avanzo di stoffa.
Come utilizzare i cesti? alcune idee...
1. porta oggetti e svuotatasche
2. portavasi con piante, avendo un aspetto un po' etnico sono perfetti con piante grasse
3. porta salviette o saponette in bagno
4. porta gomitoli di lana
5. porta frutta secca
6. porta materiale per cucito
7. anche vuoti , colorati o etnici questi complementi d'arredo, abbinati in più forme, dimensioni e colori sono piacevoli
8. spazio alla fantasia.....
VEDIAMO ORA I NOSTRI PRIMI TRE CESTINI FOTOGRAFATI IN VARIE SITUAZIONI
CESTINO PICCOLO COLOR ECRU'
il primo e il più piccolo dei tre, filato ecrù di 3 mm.
CESTINO CON FASCIA E BORDO NOCCIOLA
cestino più grande base ecrù, fascia e bordo nocciola, manici e frange ecrù e nocciola
CESTINO A RIGHE ECRU', NOCCIOLA E AZZURRO