venerdì 24 aprile 2020

non solo shabby: panca di Pino

 

Ta Matete - Paul Gauguin
 
 
"Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori".
(Cesare Pavese)

Mio fratello, non ama lo shabby, ed ha un arredamento anni '60 con particolari di colore nei toni del verde e del  rosso.
La panca, situata nella cucina, è stata dipinta di bianco con la lavabile. 
I decori  ispirati alle cementine sono stati ottenuti con chalk di  sfumature verdi e lavabile salmone/corallo.
 
E' stata rifinita con due mani di finitura trasparente  opaca.


  















mercoledì 22 aprile 2020

non solo shabby: mobiletto etnico

Vincent van Gogh - Vaso con fiordalisi e papaveri
Vincent van Gogh / Public domain
 
 Lasciami, oh lasciami immergere l’anima nei colori;
 lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno.
(Khalil Gibran)

Questo mobiletto squadrato, scuro e  anonimo è una vera sfida.
Sarebbe stato facile scegliere una tinta neutra, uno stencil romantico per ingentilirlo, qualche cera anticata per impreziosirlo ma,  questo è un mobiletto di mio fratello, che non ama lo shabby ed ha un arredamento anni '60 con particolari di colore sui toni del verde e del  rosso.
Missione impossibile?





Procedimento:
  • una mano di cementite all'acqua (primer)
  • 2 mani di lavabile color  corallo/salmone
  • stencil con vernici chalk: verde salvia, verde brillante, albicocca e oro
  • 2 mani di finitura opaca (flatting)







venerdì 17 aprile 2020

tutorial: pulizia dei metalli con prodotti naturali

manifesto vintage - fonte Pinterest

 
"I metalli si riconoscono dal suono, le persone dalle parole e, soprattutto, dalle azioni.“ 
  Baltasar Gracián (scrittore e filosofo spagnolo 1601-1658)

Ci sono numerosi metodi e prodotti costosi per pulire i metalli che abbiamo in casa, noi li lucidiamo con metodi naturali ed ottimi risultati.
Vediamo nel post  come pulire e lucidare  rame, alluminio, argento, alpacca, ottone, acciaio inox. 

1. RAME E ALLUMINIO

occorrente
  1. sale fino
  2. limone o aceto
  3. acqua
procedimento
  • Appoggia mezzo limone su un piattino con sale fino,
  • strofina il rame premendo leggermente il limone per farne fuoriuscire il succo 
  • continua a strofinare e ad attingere sale fino a lucidare tutto l'oggetto.
  • Sciacqua e asciuga
  • passa un po' di bicarbonato con uno straccio asciutto per maggiore luminosità








pentole di rame decorative lucidate

pentole di rame ripulite

pentole ossidate

2. ARGENTO
alpacca o argentone o argento tedesco ( è una famiglia di leghe rame-zinco-nichel)
 

occorrente
  1. foglio di alluminio
  2. sale grosso,
  3. bicarbonato
  4. acqua bollente

procedimento
  • Hai un lavandino di acciaio o ceramica? metti il tappo.
  • prendi un foglio di alluminio grande come la base del tuo lavello
  • metti sopra di esso una manciata di sale grosso e due cucchiai di bicarbonato
  • appoggia sopra gli oggetti d'argento
  • versa sopra il tutto una pentola di acqua molto calda
  • lascia riposare per 30 minuti circa (anche meno)
  • sciacqua e asciuga





Altro materiale per pulire l'argento e simili

occorrente:
  1. acqua bollente nella quale hai lessato le patate

procedimento
  • Hai bollito delle patate? non gettare l'acqua di cottura ma versala sull'oggetto d'argento che vuoi lucidare.
  • lascia agire qualche minuto
  • sciacqua e asciuga

3. OTTONE
 

  occorrente
  1. aceto bianco, 
  2. sale fino 
  3. bicarbonato
  4. dentifricio a pasta bianca.
procedimento
  • Smonta le maniglie o i pomelli in ottone ossidati.
  • mettili a bagno in aceto bianco e sale fino per almeno due ore
  • con un vecchio spazzolino da denti lucida con pasta dentifricia e bicarbonato oppure aceto e bicarbonato
 










4. ACCIAIO INOX
 
occorrente
  1.  aceto bianco
 
procedimento
  • Sulle pentole pulite passate un panno imbevuto di acqua e aceto. Asciugate.
  • Il lavandino in acciaio inox diventa lucidissimo e profumato se passate la spugnetta imbevuta di aceto e lo asciugate con un panno in microfibra o un vecchio strofinaccio, inoltre spariscono le macchie di calcare.



giovedì 16 aprile 2020

Luis Sepùlveda - Adiòs, caro Maestro

 
Luis Sepùlveda 
Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020)
 
 Adiòs, caro Maestro

La más bella historia de amor
Luis Sepùlveda


L’ultima nota del tuo addio
mi disse che non sapevo nulla
e che arrivavo
al tempo necessario
di imparare i perchè della materia.
Così, fra pietra e pietra
seppi che sommare è unire
e che sottrarre ci lascia
soli e vuoti.
Che i colori riflettono
l’ingenua volontà dell’occhio.
Che i solfeggi e i sol
raddoppiano la fame dell’orecchio
Che è la strada e la polvere
la ragione dei passi.

Che la via più breve
fra due punti
è il giro che li unisce
in un abbraccio sorpreso.

Che due più due
può essere un pezzo di Vivaldi.
Che i geni gentili
stanno nelle bottiglie di buon vino.
Una volta imparato tutto questo
tornai a disfare l’eco del tuo addio
e al suo posto palpitante scrissi
la Più Bella Storia d’Amore
ma, come dice l’adagio,
non si finisce mai
d’imparare e aver dubbi.

Così, ancora una volta
facilmente come nasce una rosa
o si morde la coda un a stella cadente,
seppi che la mia opera era scritta
perchè La Più Bella Storia d’Amore
è possibile solo
nella serena e inquietante
calligrafia dei tuoi occhi

camera da letto anni '30 rivisitata shabby

Peter Ilsted - In the Bedroom (1910)

  “Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi 
nei miei più segreti pensieri?”   
William Shakespeare

Questa era la camera da letto dei nonni ed è stata progettata e realizzata con molta cura negli anni '30. La stanza, di circa 40 mq., è un lungo rettangolo difficile da armonizzare.
Si trova al primo piano di una vecchia cascina immersa nel verde risalente alla metà del 1800.

martedì 14 aprile 2020

letto della camera matrimoniale anni '30


Siamo giunti alla quarta puntata della saga familiare "camera da letto anni '30" rivisitata shabby. 
Domani pubblicheremo la camera al completo.

 "La notte è silenziosa
e nell’abito del suo silenzio
si nascondono i sogni."
 Kahlil Gibran – La notte è silenziosa
 
Katsushika Hokusai, 葛飾北斎画 燕子花-Grasshopper and Iris , 1820
By Katsushika Hokusai - This file was donated to Wikimedia Commons as part of a project by the Metropolitan Museum of Art. See the Image and Data Resources Open Access Policy, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=58756178





La tecnica utilizzata è quella  del lavaggio: 
dopo aver passato una mano di cementite, (asciugato 1 giorno) ed una di chalk bianca, (asciugato un giorno) abbiamo steso il marrone annacquato al 50% e subito dilavato.
I fregi sono stati esaltati con un tocco di verde salvia.
Rifinitura ad acqua opaca.











domenica 12 aprile 2020

buona Pasqua

"Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi, e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti. Ti aspettano cose nuove"
(Niccolò Ammaniti)

nonostante tutto....

biscotti calabresi di Pasqua


incisione su linoleum di Maurits Cornelis Escher 
(Gallina con uovo – 1916)
 https://www.didatticarte.it/Blog/wp-content/uploads/2016/03/uovo-escher.jpg

 "Al cader delle foglie, alla massaia
non piange il vecchio cor, come a noi grami:
che d' arguti galletti ha piena l' aia;
e spessi nella pace del mattino
delle utili galline ode i richiami:
zeppo, il granaio, il vin canta nel tino
Cantano a sera intorno a lei stornelli
le fiorenti ragazze occhi pensosi,
mentre il granturco sfogliano, e i monelli
ruzzano nei cartocci strepitosi".
 
Giovanni Pascoli. Galline
 

Questa ricetta è stata rivisitata. Nella tradizione questi biscotti sono realizzati con pasta di pane biscottato. Ho mantenuto la forma ma la ricetta è una pasta frolla con olio di oliva extravergine molto comune in Calabria.

 


giovedì 9 aprile 2020

armadio acchiappasogni anni '30

il lino armadio – (Henry Straker) -1900

"I veri sognatori non dormono mai"
Edgar Allan Poe

Terza puntata della camera da letto dei nonni: rivisitazione in chiave shabby dell'armadio.

*vedi anche i post:  comodino anni '30 - como' anni '30 - camera da letto anni '30 rivisitata- tutorial stencil mandala e rosoni

Non potendolo spostare in un ambiente di lavoro perchè troppo pesante, abbiamo deciso di non carteggiare per non essere sommerse da una nube di polvere. 

mercoledì 8 aprile 2020

tutorial: pittura su vetro con stencil e chalk

 "Addio, parola di vetro.
I poeti sono vasi di Murano,
bellissimi da vedere ma delicati nel fiato.
Qualcuno ti ha tolto il respiro,
qualcuno ti ha toccato il cuore."
(Alda Merini)
 



La pittura su vetro utilizzando una vernice a gesso ed uno stencil  non è semplicissima, ma con alcuni accorgimenti è possibile ottenere buoni risultati.
 

lunedì 6 aprile 2020

domenica 5 aprile 2020

comò anni '30

Ricordate i comodini anni '30? Continua la saga familiare con il comò.
 una signora cercando in un Specchio da un porta aperta – Carl Vilhelm Holsoe
Non potendolo spostare in un ambiente di lavoro perchè troppo pesante, abbiamo deciso di non carteggiare per non essere sommerse da una nube di polvere. 
Questo comò, come i comodini, ha sul piano un vetro colorato che funge da finto marmo e che avremmo voluto eliminare ma, non essendoci riuscite, abbiamo deciso di evidenziarlo aggiungendo un decoro:  stencil ispirato ai decori barocchi oro su nero ( ved. più in basso nel post)

*vedi anche: tutorial pittura su vetro con stencil e chalk

mercoledì 1 aprile 2020

nevicata di petali del ciliegio

Nonostante tutto, la Natura continua il suo ciclo vitale.
Ricordate la nevicata di dicembre?

le piogge primaverili che cadono sono lacrime, forse?
volteggiando i fiori di ciliegio scompaiono e non c’è uomo che non li rimpiangerà

da un'antica raccolta giapponese, la Man’yoshu (7°-9° sec.) 
 
 

senza lievito: torta ai fichi secchi

 Luis Eugenio Meléndez, Natura morta con fichi, 1770, Parigi, Louvre


"A tanto, ormai, albero del fico, è un segno per me
come tu quasi salti del tutto la fioritura
e nel frutto maturato a stagione
senza lode insinui il tuo puro segreto."
 Elegie Duinesi.  Rainer Maria Rilke!

Ho una cugina che abita in Calabria e durante l'estate secca al sole i meravigliosi fichi del suo giardino. A Natale me ne manda una bella scatola e quelli che ho utilizzato per questa torta sono gli ultimi della mia preziosa scorta.