mercoledì 26 luglio 2023

Parco d'arte RespirArt, il più alto d'Italia

 


Cerco la tua somma, il bordo del bicchiere in cui
il vino si fa luna e specchio,
cerco quella linea che fa tremare un uomo
nella sala di un museo.
E poi ti voglio bene nel tempo e nel freddo
(Cerco la tua somma, Julio Cortazar)

Abbiamo ricevuto da un nostro amico, foto e informazioni su un  Parco d'Arte Contemporanea  situato a 2000 metri di altezza in un territorio dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'umanità, nel cuore delle DolomitiRespirArt  che si trova  in Val di Fiemme a Teseroin provincia di Trento.  

Fra i musei a cielo aperto* presenti in Italia, RespiraArt  è quello situato più in  alto

Abbiamo deciso di presentarvelo in quanto è veramente originale nel suo genere  e  ospita 36 installazioni d'arte ambientate e  immerse nella natura lungo un percorso di 3 km,  tra i 2000 e i 2200 m di altezza, raggiungibile con la seggiovia Agnello o a piedi dopo aver lasciato l'auto in un parcheggio più a valle.

RespirArt è nato  nel 2011 da un progetto della giornalista e curatrice d’arte Beatrice Calamari e dall’artista Marco Nones

Il parco attrae artisti da tutto il mondo. Completano le loro opere gli elementi della natura, l'aria incontaminata, gli agenti atmosferici  e lo splendido panorama. Tutte le installazioni sono create con elementi naturali per cui la pioggia, la neve, il vento e il sole    fanno parte anch'essi  delle opere, completandole e mutandole, ed esse con il tempo subiranno  gli stessi  cambiamenti naturali del paesaggio circostante. 

v. sito RespirArt

*I Parchi  con istallazioni artistiche en plein air  (a cielo aperto) nascono in Scandinavia nel diciannovesimo secolo, diffusi in seguito in tutta Europa si contrappongono ai musei tradizionali, per la fruibilità delle opere d'arte e per unire Arte e Natura  in armonia con il visitatore.   In Italia  sono numerosi, nati all'incirca negli anni Sessanta,   sono giardini a picco sul mare,  foreste, prati, montagne,   che custodiscono sculture e installazioni artistiche dialoganti  con la natura. 

Ne segnaliamo alcuni: 

arte sella a Borgo Valsugana (Tn)

Fiumara arte a Tusa (Me)

museo di arte contemporanea di Monterone (Lc) ; 

mupa di Portofino (Ge); 

art park di Villa di Verzegna (Ud); 

Rifugio Mont Fallère in  Valle  Aosta;  

museo a cielo aperto Maria Lai in provincia di Nuoro;

museo all'aperto Bilotti a Cosenza;

parco dei mostri di Bomarzo a Viterbo

il giardino dei tarocchi a Capalbio (Gr); 

parco sculture del Chianti (Si)

 

“Una cima raggiunta è il bordo di confine
tra il finito e l’immenso.”
Erri de Luca


 
Natura Viva 

L’opera, creata nel 2012, inquadra il Latemar (=gruppo montuoso dolomitico). L'artista esprime con questa cornice ideale la sacralità della Natura.

 

 Conversazioni virtuali,

 Piergiorgio Doliana, 2017


L’artista di Tesero (Trento) nel 2017 ha espresso la sua nostalgia per i dialoghi senza fretta, creando un’installazione con quattro sedie in legno di cirmolo oscillanti.


altra opera d'arte

Il nodo della strega 

Mariano Vasselai, 2018


L’artista ha installato  un’opera dedicata alla “Strega del Cornon” davanti all'omonimo monte in ricordo dei processi a numerose donne del 1500 che si conclusero con 28 roghi. Si narra che le streghe gettavano in strada una corda pieni di nodi impossibili da slegare perchè legati ad un maleficio. Chi la raccoglieva doveva cercare una strega per farsi togliere il “maleficio”.


Remake di Valanghe di bolle di pensiero 

Thorsten Schütt, 2023


L’artista tedesco Thorsten Schütt ha creato nel Parco  un rifacimento dell’opera “Valanghe di bolle di pensieri” scolpita a Pampeago nel 2012. Le sue sfere in legno di larice richiamano la forma dei pensieri che travolgono ogni artista durante  l'ispirazione, una specie di brainstorming (=tempesta di cervelli) individuale. La cascata di sfere è visibile anche dalla Seggiovia Agnello. 


 Déodat de Dolomieu 

Giovanni Bailoni, 2019


L’artista di Riva del Garda (Trentino) nel 2019 ha dedicato una statua al geologo che ha scoperto la Dolomia (=roccia sedimentaria carbonatica). L’opera è stata ideata riciclando i tetti in lamiera di vecchie baite del luogo.


 Acutis, 

Cosimo Allera, 2017

Nel 2017, l’artista di Gioia Tauro (Reggio Calabria) ha creato un’installazione a raggiera con l’acciaio corten. Con quest'opera Cosimo Allera invita l’osservatore a individuare le misteriose “autostrade del cielo”  


Conifera,

 Marco Nones, NEW 2023


L'artista italo-svizzero, fondatore del Parco RespirArt, ha progettato un'installazione conica altra 6 metri. L’opera, molto originale, nasce utilizzando il legno di abete rosso colpito da un parassita: il bostrico tipografo. Questo insetto con le sue curiose incisioni ha distrutto molti abeti in Val di Fiemme.  Il cono, posizionato all’arrivo della Seggiovia, simboleggia un albero cavo, ideato per permettere ai visitatori di sostare all'interno, e sperimentare la sensazione di essere una conifera.


Mind’s Eye (=Occhio della mente)
Olga Ziemska, 2015

È la prima installazione in Italia della land artist (=artisti della terra) di Cleveland (Ohio). Nel 2015 l'artista con rami di betulle, cirmoli e noccioli ha creato un mosaico in cui ogni ramo rappresenta una cellula umana. Lo spazio vuoto, che rappresenta la mente, si volge verso il Latemar. La struttura risulta statica, in contrapposizione alla natura che è in continuo movimento. “L’uomo, spesso, si pone come osservatore statico della bellezza che lo circonda – ha spiegato l’artista -, senza rendersi conto che lui stesso è natura, natura in movimento”.



Ouverture

La scultura, in tronco di larice e lastre d’acciaio, rappresenta un albero nudo aperto al cielo, pronto a ricevere energia, aria, acqua, calore e luce con un senso di gratitudine verso la natura ed il cielo benevolo. 

Harmonia
Dorota Koziara, 2016,

L’installazione, sorta nel 2016 con legno e canapa, creata dall’artista, designer e architetto, che lavora fra Milano e la Polonia, raffigura due corpi, schiena contro schiena, pronti a ricevere l’energia universale fra le Dolomiti. L’opera invita a sedersi per ammirare le Dolomiti e la natura circostante.

Sleipnir XLVII Latemar 2797
Duilio Forte, 2018

L’artista e architetto italo-svedese,  ha creato un'opera legata alla mitologia scandinava. Sleipnir, il mitico cavallo dalle otto zampe di Odino, rimanda idealmente al rapporto uomo/natura. Fra le sue zampe possiamo vivere un’esperienza  temporale autentica.


  Il giardino di Danae

Il celeberrimo artista giapponese (Tonei, in Manciuria, 30 ottobre 1940–Ponderano (Biella) 24 marzo 2018) nel 2013 ha realizzato per il museo  un'opera con pietre di porfido trentino,  dedicata a Danae, una eroina   della mitologia greca. Il labirinto di pietra racchiude al suo interno un masso circondato da fiori. Si racconta che Nagasawa avendo intrapreso un lungo viaggio in bici dal Giappone all’Europa, ed essendo superstizioso e fatalista, decise di fermarsi a vivere a Milano, perché qui gli fu rubata la bicicletta che avrebbe dovuto portarlo "altrove".



Sicurezza
Reinhard Mader, 2018 (foto tratta dal sito del museo)

L’artista di Englburg (Germania) nel 2018 ha bloccato nella roccia un moschettone che ha scolpito in un blocco di granito della Foresta bavarese. Secondo Mader, quando ci assalgono dubbi esistenziali, possiamo salire su una vetta per riconnetterci all’immensità.

la Natura è un'opera d'arte, arcobaleno nel parco

Curiosità: tutte le opere  del museo sono state donate gratuitamente dagli artisti
La descrizione delle opere è stata tratta dal sito del museo: https://respirart.com/parco-darte/allestimenti
Tutte le foto sono del fotografo Elio Loccisano
 
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“Se sei in cerca di angeli o in fuga dai demoni, vai in montagna.”
Jeffrey Rasley
 
 
 
 
 
 


mercoledì 19 luglio 2023

il pranzo vegano di Maida

Delphin Enjolras (1857-1945), Cena a lume di candela,
 Collezione privata

 Se vuoi davvero fare amicizia, vai a casa di qualcuno e mangia con lui: le persone che ti danno il loro cibo ti danno il loro cuore.

-Cesar Chavez -

Maida- avatar

La nostra amica Maida (*v. post Piancastagnaio) per festeggiare una ricorrenza  ha invitato a pranzo a casa sua, un piccolo gruppo di amiche, tra le quali anche noi, e ha voluto sorprenderci preparando un ottimo pranzo in stile vegano.

Il pranzetto è andato molto bene tra  cibo  buono, apparentemente semplice e senza sensi di colpa, tra chiacchere amichevoli e risate. Ricordate quel film delizioso intitolato "Il pranzo di Babette"?  Noi ci sentivamo come le protagoniste del film: deliziate, coccolate e piacevolmente sorprese.

Ringraziamo Maida per questo invito e per le sue ricette che  vogliamo condividere con voi in questo post. Sono ottime da preparare in questa estate afosa.


PRANZO VEGANO CON LE AMICHE

(senza colesterolo e senza lattosio)

 

 
1. Antipasto: insalata vegana di orzo

Ingredienti:
  • orzo bollito 200 g
  • 2 pomodori
  • ceci lessati 50 g
  • pisellini lessati 50 g
  • mais cotto 50 g
  • una manciata di olive snocciolate
  • prezzemolo tritato  1 cucchiaio
  • sale, olio, pepe q.b.
  • una spruzzata di limone (facoltativo)
Preparazione:
1. Lavare l'orzo e inserirlo in una pentola con acqua fredda, calcolare 20-30 minuti di cottura a partire dal bollore. Scolare e lasciar raffreddare.
2. in una ciotola capiente inserire tutti gli ingredienti, aggiungere l'orzo e condire con sale, pepe, olio EVO, limone

2. Primo: pasta vegana dei mille colori

pasta mille colori

Ingredienti per 4 persone
pasta di qualsiasi formato g. 300
  • una cipolla rossa
  • 2 zucchine
  • 2 melanzane
  • una manciata di pomodorini Pachino
  • 50 g di legumi a scelta (ceci, piselli...)
  • a scelta una manciata di funghetti, mais, olive
  • basilico tritato (o origano)
  • sale, pepe o peperoncino, olio EVO q.b.
  • 4 o 5 cucchiai di pane grattugiato tostato in padella
Procedimento:
1. in una padella inserire qualche cucchiaio di olio EVO,  la cipolla tritata e lasciar dorare
2. aggiungere i pomodorini tagliati a metà, le zucchine, le melanzane a dadini e i funghi
3. cuocere per 20 minuti.
4. aggiungere i legumi cotti, il mais, le olive e mescolare
5. inserire la pasta cotta a parte, il basilico tritato, sale e pepe
6. una spolverata di pane grattugiato dorato ed il piatto è pronto

3. Secondo: polpette vegane  di lenticchie e farina di ceci.

Ingredienti:
200 g di lenticchie lessate
un trito di cipolla, sedano, carota
1 patata lessata
farina di ceci o pane grattugiato q.b.
sale, pepe q.b.

Procedimento
1. mettere il trito di cipolla, sedano e carota in una padella e cuocere dolcemente. Aggiungere le lenticchie lessate e far insaporire.
2. lasciare intiepidire, aggiungere la patata schiacciata e iniziare a impastare con le mani
3. salare e pepare
4. aggiungere la farina di ceci o in sostituzione del pane grattugiato fino a raggiungere la giusta consistenza per formare delle polpette
5. ripassare le polpette nella farina di ceci e collocarle in una teglia unta d'olio
6. cuocere in forno per 20 minuti a 180° 


4. dolce e frutta: torta di mele "quasi" vegana 
( presenza di albumi d'uova)

Ingredienti:
  • 350 g di farina 2 (o quella preferita)
  • 100 g di zucchero di canna (si può  aumentare fino a 150 g)
  • 80 g di olio di semi (Maida ha usato quello di vinaccioli bio perchè con odore e sapore  neutro)
  • 3 albumi (eventualmente  per una ricetta   vegana di possono sostituire con l'acqua faba cioè il liquido di cottura dei ceci o del succo di frutta)  
  • 120 g di acqua
  • 4 mele della qualità che preferite
  • 1 bustina di cremor tartaro 
  • scorza di limone o 1 cucchiaio di sciroppo di vaniglia (lei ha usato 5 gocce di olio essenziale di limone commestibile)
Procedimento
1. in una terrina mettete tutti gli ingredienti liquidi, aggiungete lo zucchero e la scorza del limone; iniziate ad amalgamare con le fruste elettriche.
2. inserite delicatamente la farina e il cremor tartaro
3. aggiungete  3 mele tagliate a pezzetti
4. tagliate l'ultima mela a fettine per decorare la torta
5. inserite l'impasto in una teglia foderata con carta da
 forno e decorate con le fettine di mela
6. cuocete per 35-40 minuti in forno a 180°

 *v post di altre ricette vegane  e vegetariane nella pagina IO CUCINO



lunedì 10 luglio 2023

Castello di Rivoli, mostra "artisti in guerra"

 

«La guerra è il male peggiore che affligge la società umana ed è fonte di ogni male e di ogni corruzione morale... Ad essa non è possibile fornire una cura assoluta e immediata.» 

-Immanuel Kant-


ARTISTI IN GUERRA

Castello di Rivoli

dal 15/3 al 19/11/2023

La nostra attenzione si rivolge nuovamente all'Arte, un'Arte dolorosa, quella che affronta un tema angosciante: la guerra. 

La nostra posizione ormai la conoscete, siamo assolutamente e fermamente votate alla pace. 


mercoledì 28 giugno 2023

intervista ad un artista: Papi Moreno, i suoi quadri, i didgeridoo e i tamburi del mare

 

Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni.

 (Amedeo Modigliani)

Questo è un post un po' diverso dai soliti, o meglio, si parla sempre di arte, ma non di quella che solitamente raccontiamo dopo visite a musei e mostre (*v. pagina)

Abbiamo conosciuto ad una manifestazione (il Palio della Gru a Grugliasco *v.post) alcuni pittori, tra questi ci ha colpito in particolare uno di loro, sia per la sua pittura sia per gli strani strumenti musicali che costruisce e suona. 


domenica 18 giugno 2023

Palazzina di caccia di Stupinigi e mostra fotografica Elliott Erwitt

 

“Il punto di partenza è la tensione verso la bellezza, verso l’arte, in modo che la sorpresa, lo stupore, l’inatteso siano parte anche dell’opera architettonica.”
 Dal libro" il mondo è ingiusto" - Oscar Niemeyer

 PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI

Condizioni meteo permettendo riprendiamo le nostre scorribande a km zero (*v. post) visitando un'altra dimora di casa Savoia e tenendo conto che c'era   anche  la possibilità di visitare la mostra fotografica "Family" di Elliott Erwitt ubicata in alcune stanze della palazzina  e di cui parleremo al fondo del post.  


mercoledì 14 giugno 2023

Come tingere la stoffa con colori naturali - tutorial

banco di spezie - mercato marocchino

Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie.
Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria.
(Omar Falworth)

sguardo d'insieme

Abbiamo già pubblicato un post per tingere le stoffe con le chalk paint *v.post, ed eravamo  state piacevolemente colpite dalle tonalità leggere e dai colori delicati e romantici che avevamo ottenuto.  Nella foto qui sotto alcuni sacchettini realizzati con avanzi di stoffe bianco-naturale   tinte con le chalk 


giovedì 8 giugno 2023

mercati e fiere storici : Balon di Torino, Porta Palazzo, Fiera di Santa Caterina a Rivoli e Fiera di Sant'Orso ad Aosta- Palio della Gru a Grugliasco

Mercato a Porta Palazzo, ('L Balon),1891,
 Lorenzo Delleani, GAM, Torino

"Ogni oggetto nasconde dietro di sé una storia, un vissuto, particolari sensazioni ed emozioni."

"raccolta di racconti - Antonio Sobrio"


AGGIORNAMENTO

 7 dicembre 2024 

Artigianato in fiera?, l'evento più grande al mondo? Ci siamo! La proposta è allettante perchè la fiera è a Rho, vicino a Milano, facilmente raggiungibile con il treno o con la metropolitana per gli abitanti di Milano e dintorni. 

mercoledì 31 maggio 2023

come creare un e-book e pubblicarlo gratis - tutorial


i nostri tre e-book gratuiti

 “Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.”

- Carlos Ruiz Zafón-

Da tre anni, ad ogni compleanno del blog scriviamo un e-book  da regalare ai lettori, il nostro modo per dire "grazie" a chi ci segue, ci legge e ci scrive,   con la possibilità di scaricarlo gratuitamente. Non chiediamo niente in cambio come ad esempio iscriversi alla newsletter o al feed rss (=possibilità di essere aggiornati tramite mail di ogni nuova pubblicazione) o scrivere una mail,  mettere mi piace sui social ecc..  come spesso accade su altri  blog che offrono lo stesso servizio. 


venerdì 26 maggio 2023

sabato 20 maggio 2023

cerimonia alla lavanda - idee creative

illustrazione vintage - fonte Pinterest

 
"Mi piace pensare che se l’amore avesse un profumo sarebbe quello dei campi di lavanda che impregna l’aria al sorgere del sole donando ai filari, accarezzati dai suoi raggi, mille sfumature di colore."
(Lucia Rizzo)



La primavera e l'inizio dell'estate sono periodi di cerimonie sia civili sia religiose. 

Queste festività gioiose mettono in moto comportamenti positivi e creativi ma generano anche ansie 'da prestazione'. Se siamo protagoniste vorremmo che la nostra organizzazione fosse perfetta: originale, elegante e poco costosa. 


domenica 14 maggio 2023

festa delle mamme - idee creative

 

 Auguri a tutte le mamme  di qualsiasi specie esse siano ❤️🌷
 
 "La madre è sublime perché è tutta istinto. L'istinto materno è divinamente animale. La madre non è donna, ma femmina."
Victor Hugo
Noi  pensiamo che la festa della mamma dovrebbe essere un giorno  dedicato a  tutte le creature, non solo  per ricordare le mamme  umane,  perché il rapporto madre-figlio è un rapporto unico, tenero e  degno di rispetto, anche quando si tratta di animali e rappresenta sempre  il legame  indissolubile che intercorre tra una madre e il proprio cucciolo.