“Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende.”
John Ronald Reuel Tolkien, Il Signore degli Anelli, Prologo
Leggendo il prologo de 'Il signore degli anelli' che narra di una reggia tetra, ci è venuta in mente, per contrasto, la luminosissima Reggia di Venaria, con il suo immenso e misterioso parco popolato di antiche divinità (la fontana di Ercole), animali incantati (la Green Art e Merz), alberi pietrificati (Penone), e non ci stupiremmo se ci fossero anche i folletti di Tolkien.
Eravamo proprio emozionate alla vista di tanta bellezza! Non capita spesso di incontrare, in un unico ambiente, grandi nomi della pittura rinascimentale, e non solo, Masaccio, Lotto, Tiziano, Parmigianino, Gentileschi, Reni, El Greco... ambientati nella splendida cornice della Reggia di Venaria, all'interno della quale sono presenti capolavori di pittori contemporanei come Penone, Merz, gli artisti della Green Art e molti altri.