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| manifesto vintage - fonte Pinterest |
Portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di madeleine. Ma nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario
- La ricerca del tempo perduto, Marcel Proust-
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| Springerle cookies fonte pinterest |
Dopo aver pubblicato il post sui biscotti *v. post, abbiamo pensato di approfondire l'argomento parlando degli stampi per biscotti o tagliabiscotti.
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| nonna papera - fonte Pinterest |
“Tu sei respiro, pane e acqua, per me” disse lui.
“E biscotti al cioccolato”.
-Snoopy, Charles M. Schulz-
Chissà se nonna Papera, avrebbe mai pensato di fare dei biscotti vegani?
Abbiamo già presentato post sui biscotti (* v. post; *v.pagina ), questa volta proponiamo la ricetta di biscotti vegani: senza uovo, senza latte, senza burro, senza altri ingredienti di derivazione animale, possibilmente biologici, ma ugualmente molto buoni.
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| i nostri biscotti vegani |
Abbiamo deciso di realizzarne due versioni: una al profumo e sapore di limone e l'altra più 'cioccolatosa' con scagliette di cioccolato (ma si possono fare al cocco, alla frutta secca, all'uvetta ecc..; un'idea è quella di preparare dei biscotti di forma circolare e ricavare al centro con il pollice o una piccola forma uno spazio incavato per inserire della marmellata fatta in casa)
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| biscotti al cioccolato e biscotti al limone |
Per accelerare i tempi abbiamo utilizzato un mixer miscelatore e sbattitore con fruste, ma si possono benissimo inserire tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare a mano.
Cosa occorre
- lo sbattitore con fruste, se lo avete altrimenti una ciotola capiente e una frusta
- bilancia
- carta forno (meglio se naturale)
- teglia forno
- mattarello
- coppapasta o formine per biscotti (in mancanza anche un bicchierino o una tazzina o fare delle palline con le mani e poi schiacciarle un po').
Ingredienti
1. 200 g di farina (noi abbiamo usato la farina semintegrale tipo 2); si può sostituire con una farina preferita
2. 80/100 g di zucchero (noi abbiamo usato lo zucchero scuro integrale di canna ), la quantità di zucchero è a piacere, un po' di più fino a 120 g se si vuole un risultato più dolce; ma anche meno se si aggiungono ingredienti come uvetta, datteri, mela, banana.
In alternativa allo zucchero si può utilizzare un dolcificante preparato con i datteri che hanno un indice glicemico più basso, minor calorie e contengono minerali, antiossidanti e vitamine; questa crema si può acquistare già pronta, o fare facilmente in casa frullando i datteri o tritandoli con un coltello
3. 60 ml di latte vegetale preferito senza additivi (noi abbiamo usato latte di mandorla autoprodotto (*v. post)
4. 70 ml di olio di semi che sia inodore (noi abbiamo usato olio di girasole spremuto a freddo) oppure olio EVO di un tipo delicato (ad esempio olio EVO di olive taggiasche)
5. mezza bustina di lievito per dolci (abbiamo usato un lievito biologico non vanigliato); in alternativa si può usare bicarbonato di sodio + aceto di mele o succo di limone (una bustina di lievito per dolci può essere sostituita con 6 g di bicarbonato + 50 ml di aceto di mele o 35 ml di succo di limone)
6. a piacere aggiungere una punta di vaniglia naturale (quella estratta dai baccelli del seme di Vanilla planifolia)
7. per la variante limone: scorza grattugiata di 1 limone non trattato; per la variante più "cioccolatosa" 40 g di scaglie di cioccolato fondente (abbiamo usato una tavoletta di cioccolato al 75% senza lecitina tagliata con un coltello a piccoli pezzi) - si possono sostituire limone o cioccolato con frutta secca, uvetta , cocco ecc
procedimento
- versare nella ciotola tutti gli ingredienti (prima i secchi e poi i liquidi) e amalgamare il tutto
- fare un panetto
- disporlo tra due fogli di carta forno e stenderlo con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro
- con il coppapasta o le formine ritagliare delle forme non troppo grandi (crescono in cottura); in alternativa, prendere circa 15, 20 g di pasta, fate delle palline e poi schiacciatele un po'.
- disporli un po' distanziati su una teglia foderata con la carta forno e infornare in forno statico preriscaldato a 170/180 gradi per 10 massimo 15 minuti (tempi e temperatura dipendono dalle caratteristiche del proprio forno.. controllate che non si scuriscano troppo) i biscotti devono essere morbidi quando si tolgono dal forno, perchè poi si induriscono raffreddandosi
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| biscotti caldi messi a raffreddare |
- attendere che i biscotti si raffreddino prima di consumarli o riporli in dispensa
A noi sono venuti circa 50 biscottini dal peso di circa di 15 g l'uno e facendo un conteggio approssimativo delle calorie sono circa 32 calorie a biscotto.
Per conservare i biscotti e mantenere la loro fragranza, disporli a temperatura ambiente in un contenitore di latta o di ceramica o vetro con coperchio.
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| biscotti riposti dentro due contenitori |
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Questi biscotti sono adatti sia per colazione sia per una merenda con il tè, cioccolata calda o per una pausa dolce senza sensi di colpa... Go vegan!!
Vegan” è solo puro amore. Amore per gli animali, amore per il pianeta e amore per te stesso.
Micha Temaul
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| i nostri biscotti pronti da gustare |
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| i nostri biscottini a forma di cuore | |
Idea
per San Valentino.. ma non solo: una bella scatola di latta con biscotti vegani a forma di cuore; oppure come abbiamo fatto noi biscottini a cuore legati con un cordoncino per un tè romantico, come accompagnamento a
un regalo solidale per dare un senso alla festa dell'amore .. come l'adozione di un animale abbandonato, un albero o una
donazione a qualche associazione per cause sociali e umanitarie, ce ne sono moltissime tra cui scegliere. Sotto alcune idee regalo solidali per San Valentino o una qualunque ricorrenza 
Run, run, as fast as you can. You can’t catch me, I’m the Gingerbread Man”.
(Corri, corri, più veloce che puoi. Non puoi prendermi,
sono l’omino di pan di zenzero”.)
- filastrocca dei paesi anglosassoni e dell’Europa del Nord-
omini (Gingerbread man) e biscotti pan di zenzero
cos'è l'omino di pan di zenzero
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| biscotti pan di zenzero o gingerbread men - @ fonte gamberorosso.it |
L'omino di pan di zenzero è un biscotto aromatizzato allo zenzero decorato con pasta di zucchero, glassa, cioccolato e perline. E' un tipico dolce delle festività tra i più famosi al mondo divenuti celebri anche grazie a film e cartoni animati.
A Natale questo biscotto prende varie forme come renne, ghirlande colorate, fiocchi di neve, stelle ecc... ma soprattutto assume la forma di un omino stilizzato da cui deriva il nome Gingerbread man (=omino di pan di zenzero). Negli Stati Uniti gli omini di pasta frolla, aromatizzati allo zenzero e decorati, sono uno dei simboli del Natale.
*v. approfondimento sull'omino di pan di zenzero al fondo
Noi abbiamo pensato di realizzare "biscotti" non da mangiare, ma di terracotta (che con il suo colore naturale li ricorda) decorati con acrilici, perline e fiocchi da appendere all'albero di Natale o per composizioni decorative.
L'estate si avvicina e per difendersi dal caldo torrido che ci aspetta, gli esperti consigliano un'alimentazione variata e leggera, ricca di acqua, frutta e verdura possibilmente biologica.
Nel Post proponiamo ricette dolci invitanti, veloci da preparare, belle da vedere, colorate, fresche, e, speriamo, originali! (ricette estive salate nel prossimo post).
Troverete 21 ricette eterogenee, molte delle quali inedite, il cui denominatore comune è oltre alla freschezza, la golosità .
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Principe Jussuff's Limone Cavallo e fuoco Bue – Franz Marc - 1913 |
Le festività pasquali o le feste di primavera, non sono come quelle natalizie dove lo scambio di doni è la regola ... in occasione di queste ricorrenze solitamente si regalano uova di cioccolato e quando si è invitati da parenti e amici, si portano dolci, uova, uova sode colorate, colombe di pasta lievitata, una pianta, dei fiori o del buon vino. *v. post decorare e colorare le uova con ingredienti naturali
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| illustrazione Hallowen - fonte pinterest |
“Nella mia casa ho riunito giocattoli grandi e piccoli, senza i quali non potrei vivere. Il bimbo che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che era dentro di sé e che gli mancherà molto." - Pablo Neruda
“TRICK OR TREAT?”
"Trick or treat" tradotto in italiano "scherzetto o dolcetto" è la frase che tanti bambini, in varie parti del mondo, ripetono la notte di Halloween sulle soglie delle case dove cercano di ottenere dolci.
Questa ricetta è stata rivisitata. Nella tradizione questi biscotti sono realizzati con pasta di pane biscottato. Ho mantenuto la forma ma la ricetta è una pasta frolla con olio di oliva extravergine molto comune in Calabria.
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| tiramisu - illustrazione vintage fonte pinterest |
"Cosa stai facendo?
Cerco la mia anima gemella.
Ma quella è una teglia di tiramisù!
Potrebbe essere ovunque!"
(Anonimo)
Il tiramisù è un dolce tradizionale diffuso in tutto il territorio italiano, le cui origini sono dibattute e attribuite soprattutto al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. È un dessert relativamente recente, nato probabilmente intorno agli anni '80 poichè nei libri di cucina precedenti non vi è traccia della ricetta. E' un dolce al cucchiaio a base di savoiardi inzuppati nel caffè e ricoperti da una crema, composta di mascarpone, uova crude e zucchero, che in alcune varianti è aromatizzata al liquore.
Noi vi proponiamo delle varianti che escludono le uova crude per motivi igienici (rischio di salmonella) . I grandi chef preparano questa ricetta con la pastorizzazione delle uova utilizzando dello zucchero liquido bollente. Era in uso in Italia preparare al mattino l'uovo sbattuto, le mamme mettevano un tuorlo e due cucchiai di zucchero in una tazza, sbattevano il composto rendendolo spumoso, poi aggiungevano del caffè bollente (o del marsala, per i ragazzi più grandi) e lo davano da bere ai bambini gracilini, con questo sistema e molto buon senso pastorizzavano i tuorli.
TIRAMISU' AL COCCO
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| cioccolato fondente |
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| particolare |
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| decorazione tridimensionale 2. decorazione con fiori Per la Festa della mamma o il compleanno di un'amica potete utilizzare le rose del vostro giardino, ovviamente non trattate. Questo tiramisù è rifinito con farina di cocco |
LATTE CONDENSATO FAI DA TE
1. sciogliere l'amido di mais nel latte freddo
2. aggiungere lo zucchero, il burro e la vaniglia
3. portare tutto a bollore mescolando con una frusta.
4. cuocere per 5-6 minuti e lasciar raffreddare
5. noi lo prepariamo in anticipo e lo mettiamo in piccoli barattoli che sterilizziamo in acqua bollente per 20 minuti. lasciamo raffreddare in acqua, etichettiamo e mettiamo in dispensa.
ATTENZIONE: utilizzate zucchero a velo non addizionato a mais o fecola perchè renderebbe il latte condensato molto più duro.
Variante: Non avete il latte condensato? In questa ricetta sostituitelo con uno yogurt alla vaniglia o bianco, da g.125.
Come fare in casa lo zucchero a velo?
E' facilissimo. Procuratevi un macinino per il caffè, è utilissimo e costa poco. Noi lo utilizziamo per lo zucchero a velo e per tritare le spezie perchè non le acquistiamo già macinate, tritate in casa sono molto più profumate e fresche.
Zucchero a velo: Inserite nel vostro macinino 2 o 3 cucchiai di zucchero semolato e macinate a scatti per un paio di minuti.
Zucchero a velo vanigliato: noi non usiamo mai la vanillina perchè è un prodotto chimico. Ci sono due metodi per profumare il vostro zucchero:
1. inserite nel macinino insieme allo zucchero semolato i semini di una bacca di vaniglia
2. conservate il vostro zucchero a velo in un contenitore apposito con lo spargi-zucchero (buchini) e inserite all'interno un pezzetto di bacca di vaniglia.
Consiglio: non gettate le vostre bacche utilizzate per realizzare creme profumate, lavatele, fatele asciugare sul termosifone e inseritele nel contenitore dello zucchero
Variante: potete sostituire il caffè con il limoncello (o altro liquore) addizionato ad acqua. Per i bambini, se non utilizzate il caffè d'orzo, potete bagnare i biscotti con latte.
NOI DUE - app di Google Art Selfie
"ci piace tanto questa somiglianza artistica"
(Girl head in front of a window di Paula Modersohn-Becker, 1902 e Girl of Noa Noa di HasegawaToshiyuki, 1937)
