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martedì 30 aprile 2024

tutorial: occorrente e procedimento base per pittura tecnica shabby

Questo e non altro è, nella sua ragione più profonda, la casa: una proiezione dell’io; e l’arredamento non è che una forma indiretta del culto dell’io –Mario Praz

Oggi iniziamo una nuova serie di pubblicazioni proponendovi  i  post che hanno avuto più successo, quelli con migliaia di visualizzazioni. Li snelliremo, aggiungeremo ulteriori informazioni o accorperemo più elementi alla luce della nostra esperienza, delle vostre proposte e delle richieste che ci sono pervenute.

Iniziamo con il post che ha ricevuto e riceve ancora oggi maggiori visite e consensi: "Il  tutorial sulla pittura shabby", ben consapevoli di un calo "fisiologico" di interesse verso questa tecnica che, secondo noi, è ancora valida.

Lo stile Shabby o Shabby Chic, dal design inconfondibile, suscita sentimenti contrastanti, alcuni lo odiano, ma in molti lo adorano.  La pittura shabby  è gradevole, elegante, delicata ed etica in quanto regala nuova vita a vari elementi e complementi di arredo destinati alla rottamazione, stabilendo un ciclo virtuoso. (Ogni anno  in Europa più di 10   milioni di tonnellate di mobili vengono buttate via e  la maggior parte finisce in discarica )

Infatti riciclo creativo e recupero (upcycling) sono le due parole all’origine del movimento Shabby Chic e rimangono ancora oggi più che mai attuali. Elementi d'arredo che creano un'atmosfera romantica sono i vecchi bauli, le lanterne, i mobiletti color pastello, i lampadari chandelier, le vetrinette e complementi quali stoffe di lino e cotone, pizzi e trame d'uncinetto. 

Oggi,  lo shabby perdendo un po' "gli eccessi iniziali"  può convivere positivamente con altri stili come il country o il provenzale, il nordico, il colorato boho hippie, l'industrial e il folk, per equilibrare e personalizzare gli ambienti, mantenendo comunque quell'aria un po' vintage e retrò che dona agli spazi calore, personalità  e senso di accoglienza.

*v. sulle nostre pagine trovate complementi d'arredo realizzati da noi nei vari stili: country, boho hippie, industrial.  

 il nostro tavolino biancofiore,
 perfettamente inserito nel salotto shabby 
 


 

*in questo post troverete: pittura shabby tutorial; procedura semplicissima per principianti; procedura standard;  pittura a straccio; tecnica mista: restauro + shabby e informazioni, esempi e molto altro!

 

 COSA E' LA PITTURA SHABBY??

La tecnica Shabby o Shabby Chic prende ispirazione dagli arredamenti tipici delle case della campagna inglese e provenzale, nasce verso la fine degli anni ottanta dalla proposta di un'arredatrice d'interni inglese, Rachel Ashwell, appassionata di oggetti d’antiquariato e vintage che ha "re-inventato" questo stile prendendo ispirazione da altre mode preesistenti nel nord-Europa, in Francia e nel mondo anglosassone  (provenzale francese, country ecc...). Sempre negli anni ottanta la rivista di arredo “The World of Interiors”, in uno dei suoi numeri descrisse, per la prima volta, lo “Shabby Chic”  come uno  stile di arredi usati ai quali viene data una nuova vita.  
Da allora questo stile ha iniziato il suo percorso diventando, per un certo periodo, un fenomeno dirompente anche in Italia. Le ragioni del suo successo  sono da ricercare nel riciclo creativo e nel  fai da te alla portata di molti e a costi accessibili. 
 
Shabby vuol dire “logoro, trasandato, usurato” ed è proprio questo effetto che si vuole ottenere quando si rivisita un mobile o un oggetto.
Di solito questa tecnica si applica a vecchi mobili e oggetti di legno dalla forma anonima e privi di personalità, per conferire loro un aspetto un po’ vissuto ed emozionante.
 
 
 
VERNICI "CHALK"
Per ottenere questi effetti si utilizzano vernici a gesso dette chalk ( il merito di avere inventato le Chalk Paint™ va a Annie Sloan designer e autrice australiana)  solitamente nei colori bianco, tortora e tonalità  pastello (molto diverse da smalti, lacche e acrilici) che necessitano di una finitura per bloccare il colore e rendere impermeabili i mobili trattati. La finitura ideale è la cera d'api la quale produce una meravigliosa patina che rende unico l'oggetto. 

Un altro pregio delle vernici a gesso è l'alto potere aggrappante, tuttavia, in presenza di superfici molto lisce (plastica, formica, lacche o legno lucido), suggeriamo di usare un primer (o fondo) cioè una vernice di base, ancora più aggrappante, che aumenta l'adesione della chalk creando una barriera protettiva contro la corrosione e l'usura (e copre piccole imperfezioni)
Essendo a base d'acqua, senza solventi, composte da gesso e pigmenti naturali, sono considerate eco-compatibili (alcune sono certificate). 

consigliamo di non applicare la tecnica su mobili di particolare valore che, secondo noi,  non possono subire trattamenti improvvisati o dettati dalle mode, ma devono essere restaurati nel rispetto della loro storia con metodi e materiali dell'epoca
i nostri comodini decò restaurati- v. tutorial
 
 
 PITTURA SHABBY - TUTORIAL

Hai voglia di cambiamento?, vuoi ridare nuova vita ad un mobiletto che ti sembra superato? 
Ti diamo pochi ed essenziali consigli per iniziare a sperimentare la tecnica shabby - livello base.
 
materiale essenziale
 
Attenzione: prima di procedere con la pittura di un mobile controlla che non abbia tarli. Se hai dei dubbi passa un prodotto specifico e segui le istruzioni presenti sulla confezione o, meglio, rivolgiti ad un falegname.


  • un mobiletto in legno (oppure una cassetta, una scatola...); per fare le prime prove si può anche utilizzare una tavoletta di legno
  • alcool per pulire ed eliminare tracce di grasso e sporco oppure ABA (1l. di Acqua tiepida, 2 cucchiai di Bicarbonato, mezza tazza di Ammoniaca)
  • risciacquo con acqua tiepida e asciugatura
  • stucco per legno se ci sono dei difetti.
  • una vernice chalk (è una vernice a gesso) tra quelle in commercio. Si può iniziare con una vernice a gesso che viene venduta anche nei Brico (o colorifici) e che ha un costo più contenuto. Per la prova acquistare due barattoli piccoli di colori diversi.
  • un pennello piatto, un pennello tondo ed un pennello tondo morbido da usare esclusivamente per passare la cera; rullo  (consigliato per piani di dimensioni maggiori, lisci e senza decorazioni); un pennello da stencil (o una spugnetta morbidase si vuole impreziosire il lavoro con  una decorazione usando uno stencil
  • carta vetrata a grana grossa e a grana fine. Si può utilizzare, per effetti diversi, anche una  paglietta da cucina.
  • facoltativo: una barretta di paraffina o una candela bianca
  • se si vuole aggiungere una decorazione si possono utilizzare gli stencil (ne esistono in commercio di molti tipi, disegni e grandezze)
  • nastro carta
  • cera neutra e cere colorate  per rifinire il lavoro.
 

alcuni stencil dei nostri lavori

Volendo, se si hanno capacità pittoriche e fantasia, è possibile decorare manualmente un mobiletto per ottenere  un effetto originale e personalizzato.
 
  Carrello nel blu dipinto di blu, dipinto a mano

Se il mobiletto o l'oggetto sarà collocato in ambiente umido al posto della cera consigliamo di stendere 2 o 3 mani di finitura trasparente all'acqua,  opaca o lucida, a distanza di 24 ore una dall'altra 

Dopo aver appreso la tecnica base (consigliamo di sperimentare e verniciare alcuni oggetti prima di passare ad un mobile un po' più importante), si possono provare altre tecniche come  il lavaggio, il dry brush, le cere colorate e le patine (nei nostri post, nelle pagine 'mobili shabby' o 'tutorial' potete trovare vari esempi sull'applicazione di queste ulteriori tecniche. 
     
     
    1.  PROCEDURA SEMPLICISSIMA 
     per chi non ha mai dipinto un mobile o un oggetto

    Acquistare:
    • un piccolo barattolo di vernice a gesso del colore preferito; per iniziare noi consigliamo bianco-latte o tortora, peso g 100 circa
    • cera d’api neutra da distribuire su tutto il mobile; se  piace l’effetto anticato acquistare delle cere colorate per dare luce o antichizzare. Se la cera fosse troppo dura potete scaldarla sul termosifone o con un fon. Se volete collocare l’oggetto in cucina o nel bagno consigliamo di rinunciare alla cera e acquistare
    • vernice trasparente protettiva o flatting all’acqua, opaco oppure lucido, a seconda dei vostri gusti
    • un pennello piatto

    Consiglio: mescolare a lungo la vernice, se fosse troppo spessa aggiungere un cucchiaio di acqua e mescolare bene con un bastoncino; usare un pennello piatto, morbido e leggermente umido. Fare delle pennellate incrociate cioè un po’ in orizzontale ed un po’ in verticale. Con la prima mano di vernice si vedranno le pennellate, con la seconda mano spariranno. Se necessario dare una terza mano rispettando i tempi di asciugatura.

    A fine lavoro lavare il pennello con acqua tiepida e sapone di Marsiglia o detergente  per i piatti
     
     
     per iniziare a sperimentare ..colora e decora delle cassette o scatole di recupero!

    Oltre alle tavolette di legno di recupero, si  possono  colorare e decorare  delle cassette o delle scatole di cartone pressato (non utilizzate un mobile, dovete acquisire esperienza, allenare occhi e mani, conoscere i colori...).

    1. dopo la pulizia, verniciare con un pennello la parte interna.
    2. Lasciare asciugare una notte
    3. Verniciare la parte esterna
    4. Lasciare asciugare una notte
    5. Ripetere l’operazione
    6.Adesso volendo si può procedere con una decorazione usando uno stencil (o la tecnica del decoupage)
    * Sul blog trovate dei tutorial per entrambe le tecniche.

    consiglio: se vi piace, abbellite il bordo  con del pizzo o con un nastro incollato con la colla a caldo  *v. tecniche di decorazione
     
      Scatole, trucco e parrucco erano delle cassettine per la frutta che abbiamo verniciato con la vernice a gesso, decorato con uno stencil e rifinito con una vernice trasparente protettiva

    recupero di vecchie scatole dipinte con la chalk, decorate con stencil, decoupage  e pizzo, rifinite a cera

    scatole di recupero, verniciate internamente, decorate con carta decoupage e nastri
     
     

    2.  PROCEDURA STANDARD
    Procedimento con tecnica base per pittura shabby
    .
    domanda frequente: si può dipingere un mobile senza carteggiarlo? 
    - Si, se il mobile è integro e non ha sfaldamenti del vecchio flatting o della vecchia vernice.
    - No, se si stacca la vecchia vernice 

    Se il mobile è molto grande potete usare una levigatrice elettrica (Mouse per carteggiare)

    mouse per carteggiare

    Consiglio 1: se siete delle perfezioniste (già allenate all'uso di pennelli e vernici) e volete rinnovare un mobile di pregio lucido (non un mobile antico) date una leggera carteggiatura
    Consiglio 2 : se siete al vostro  primo lavoro iniziate con un mobile o un oggetto a cui  tenete poco
    • pulire il mobile con uno straccio ben imbevuto di alcool (oppure usa acqua tiepida, bicarbonato e ammoniaca nella proporzione di 1 litro di acqua + 2 cucchiai di bicarbonato + mezza tazza di ammoniaca; mescola i tre componenti, lava, sciacqua e asciuga)
    • stuccare e carteggiare se ci sono dei difetti vistosi
    • se il mobile è molto lucido prima della chalk passare comunque un aggrappante, cioè un primer (o base) all'acqua -si trova in qualsiasi colorificio o Brico- e fatelo asciugare almeno una notte prima di passare la chalk
    • aprire il barattolo della chalk e mescolare bene il contenuto
    • con un pennello adeguato per dimensioni e forma, stendere la chalk 1, cioè quella che si vedrà di meno a lavoro finito.
     
    colore 1:crema,  colore 2: blu
    nella foto un'anta del mobile ha il primer bianco

    lavoro finito
    • lasciare asciugare almeno 6 ore. (Noi aspettiamo 24 ore.)
    • passare la seconda mano del colore 1. 
    • lasciare asciugare.
    • Facoltativo: passare la paraffina (la vendono in barrette) o una candela di cera bianca sulle parti dove si vuole ottenere l'effetto usurato, questo faciliterà il passaggio successivo della carta vetrata 
    • stendere la seconda chalk, il colore 2. (Sarà il colore predominante a lavoro finito.)
    • lasciare asciugare circa 1 ora.
    ante finite, predomina il colore due con emersione del colore 1

    • passare la carta vetrata sulle parti che si vuole siano usurate, apparirà il colore 1 e  infine dare una leggera  carteggiata al resto del mobile,  per rendere tutto piu armonioso.
    •  Per un  effetto molto "invecchiato" utilizzare la grana grossa, fare comunque attenzione perchè una pressione troppo forte potrà portare via anche  il colore  di base facendo emergere il colore originale del mobile, cosa che a volte può essere una scelta, (per ottenere un effetto più veritiero e usurato  consigliamo di  carteggiare soprattutto gli spigoli, le parti sporgenti o le parti che solitamente vengono usate di più, ad esempio vicino alle maniglie dei cassetti)
    letto principessa sissi testiera e pediera molto carteggiate

    particolare

    • se si decide di aggiungere  una decorazione fatta a  stencil, posizionare lo stencil fissandolo con del nastro carta.
    • con l'apposito pennello o con una spugnetta morbida picchiettare il colore o i colori scelti (per la tecnica *v.post tutorial stencil ispirazioni e idee)
    pediera decorata a stencil

    • lasciare asciugare almeno un giorno 
    • spolverare bene e se il colore vi sembra troppo compatto, carteggiare con grana finissima e con mano leggera
    • si vogliono  dare dei tocchi di luce? bagnare il pennello in una chalk chiara o dorata, scaricare moltissimo il pennello sulla carta o su uno straccio, passarlo leggermente sui punti che si vogliono illuminare con un gesto deciso. Questa tecnica si chiama dry brush 
    la decorazione di questi comodini è ottenuta con il dry brush (foto dei cassetti)
    • lasciar asciugare almeno una notte e passare su tutto il lavoro la cera neutra
    • dopo 1 giorni ripassare la cera e, se lo ritenete necessario, anche quella colorata (ne esistono di vari colori tra i quali oro, argento, rame, varie gradazione di marroni...)
    •  

    specchio con stencil a rilievo
    partendo da destra: cera neutra, cera colorante noce scuro, cera bronzo, cera oro, cera rame. 
    • lasciare riposare almeno 10 giorni senza appoggiare oggetti
    • lucidare con un panno morbido
    consiglio: se il mobile o l'oggetto sarà soggetto a forte usura (tavolo, sedia, sgabello...) oppure è destinato ad un ambiente umido, suggeriamo di dare 2 o 3 mani di flatting (rispettando i tempi di asciugatura tra una mano e l'altra). In questo caso non si deve  passare   la cera.
     
    ALCUNI ESEMPI
    mobile bar anni 50
    colore1 di base tortora - colore2 bianco caldo
     

     vecchio comodino 
    colore1 di base bianco - colore 2 tortora


    mobiletto fiordilino 
    colore1  di base marrone chiaro - colore 2 bianco lino 


    vetrinetta provenzale 
    colore 1 di base tortora - colore 2 bianco lino 

     
    mobiletto trovato a un mercatino dell'usato
    colore di base 1 verde anice - colore 2 azzurro ortensia 
     


    mensola, colore 1 tortora, colore 2 bianco latte
    stencil con cementine colore1 mensole e copritermo
     
     
     
    3. PITTURA SHABBY A STRACCIO 
    E' perfetta sui vecchi mobili molto lavorati,  tendenti al barocco. v. qui
    Consigliamo questa tecnica per ottenere un colore disomogeneo, ma armonicamente distribuito tra le volute di un mobile. Facciamo un esempio concreto. Dopo aver pulito il mobiletto e aver dato una mano di primer, si procede così:
     
    • due mani di chalk bianca a distanza di 24 ore
    • una mano di chalk marrone distribuita con un pennello e lavata immediatamente, cioè eliminata con un panno di microfibra umido e strizzato   

    due comodini, uno non ancora colorato a straccio e l'altro già finito
    • asciugatura 
    • cera neutra su tutto il mobile e, se lo ritenete utile, cera colorata per illuminare 

       parteicolare del decoro - cera dorata

    le chateaupittura a straccio


     

     
     4. TECNICA MISTA :  RESTAURO + SHABBY
    per la tecnica *v. post 
     
    tavolino très jolie (tecnica mista, parte inferiore shabby e piano superiore con patinatura ad encaustico)

    lo scrittoio del poeta (tecnica mista, parte inferiore shabby e piano superiore con patinatura ad encaustico)
    particolare


    ALTRI ESEMPI
    comò anni '30

    sedie a colazione

    mobiletti art decò


     
    angoliera tè matcha

    sgabelli con tecnica cracklé

     
    e per concludere...
    Il nostro interesse per lo stile Shabby è palese, lo testimoniano gli innumerevoli lavori proposti nel blog e presentati, solo in parte, in questo post. 
    Anni fa siamo state incuriosite e conquistate da una serie di elementi riguardanti questo stile e in quel periodo già visitavamo mercatini dell'usato e dell'antiquariato  acquistando, a poco prezzo, dei pezzi di arredo e complementi interessanti ma, spesso, in pessime condizioni. 
    Così abbiamo deciso di documentarci, studiare e frequentare dei corsi di decorazione del mobile (in seguito siamo state noi ad organizzare dei corsi!!)
    Abbiamo sperimentato molto, a volte sbagliando  (ma.. sbagliando si impara), spesso con discreti risultati ma sempre in allegria e divertimento.
    Un giorno ci siamo dette "Perchè non pubblicare  le nostre esperienze su un blog"? L'obiettivo primario non era quello di farsi conoscere o vendere, ma  condividere e divulgare, raccontare di noi, dei nostri hobby, del nostro tempo... 
    Questo blog nato nel 2019,  l'abbiamo  chiamato "Vita da Shabby", perchè? La risposta è nel sottotitolo "Tutto si crea, nulla si distrugge, tutto si ricicla" che sintetizza la nostra filosofia di vita: riciclo creativo, condivisione dei saperi: arte, ecologia, sana alimentazione, temi sociali, viaggi e, soprattutto, rispetto per tutti gli esseri viventi.. 
    In fondo "shabby" è un po' sinonimo di imperfetto, ma non banale,  portatore di emozioni ..come ci piace   e come,  a volte, ci sentiamo anche noi stesse...


    *v. e scarica  i nostri e-book gratuiti ...  
    NEWS: tra pochi giorni, in occasione del 5° compleanno del blog,   uscirà il  nostro nuovo, e gratuito, e-book dal titolo.... 
    Continuate a seguirci!



    28 commenti:

    1. grazie mille per questo tutorial; le istruzioni sono semplici. Penso che proverò quando sarà possibile procurarmi il materiale
      ciao da Mery

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      1. Siamo sicure che ci riuscirai... se hai dei dubbi scrivici... Un abbraccio e mandaci le foto del tuo lavoro

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    2. hello, thanks for the tutorial, which I translated with the computer; I don't know if everything is translated well. Too bad it's not in English.

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      1. Unfortunately our English is not perfect and we also use the translator. We get many comments in Portuguese, French and Chinese and we try to answer everyone with the translator. Thank you for your comments. Ciao

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    3. grazieee.. era da molto tempo che volevo provare a pitturare shabby, segurò il vostro tutorial che mi sembra facile

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      1. Segui il tuo cuore nella scelta del colore, esercitati su oggetti di scarso valore e poi prova a shabbare un mobiletto. Raccontaci la tua esperienza... un abbraccio

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    4. bene bene.. indicazioni facili e accessibili passo passo

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      1. Cara Romanza45, prova anche tu e raccontaci com'è andata, se mandi delle foto le pubblicheremo. Un abbraccio

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    5. grazie per questo bellissimo e utilissimo tutorial

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      1. Stiamo scrivendo a tutti coloro che vogliono provare la tecnica, mandaci le foto del lavoro e le pubblicheremo. Un abbraccio

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    6. grazie per questo tutorial

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      1. Grazie a te Marta, prova a dipingere e raccontaci la tua esperienza. Un abbraccio

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    7. post interssante per chi vuole imparare queste tecniche

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      1. Come vedi non è difficile, prova anche tu e raccontaci la tua esperienza. Un abbraccio

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    8. grazie perchè condividete questi segreti ^-^

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      1. Lo scopo di questo blog è divulgare e condividere le conoscenze, le nostre e le vostre... Un abbraccio

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    9. Risposte
      1. Grazie Dany, siamo felici del tuo giudizio. Un abbraccio

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    10. fa venire voglia di cominciare a fare qualcosa

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      1. Evviva, il nostro intento è quello di stimolare la creatività... Un abbraccio

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    11. su cosa è il prossimo e-book?

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      1. Ciao Rob, come sempre è una sorpresa, devi pazientare per pochi giorni... e speriamo che sia di tuo gusto. Un abbraccio

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    12. grazie per questo post utile e interessante

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    13. Cara Alba, se proverai la tecnica scrivici e raccontaci la tua esperienza... Un abbraccio

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    Grazie per aver commentato il nostro post..se desideri informazioni scrivici vitadashabby@gmail.com - pa&te