venerdì 1 aprile 2022

piadine veloci all'olio EVO

piadina romagnola  fase della cottura - fonte

 
...Ma tu, Maria, con le tue mani blande domi la pasta e poi l'allarghi e spiani;
ed ecco è liscia come un foglio, e grande come la luna;
e sulle aperte mani tu me l'arrechi,
e me l'adagi molle sul testo caldo, e quindi t'allontani.
Io, la giro, e le attizzo con le molle il fuoco sotto,
fin che stride invasa dal calor mite, e si rigonfia in bolle:
e l'odore del pane empie la casa...
La piada, Giovanni Pascoli


Ospiti improvvisi? E' finito il pane?  dovete preparare la merenda a un gruppo di ragazzini affamati? volete una cena un po' insolita, veloce e salutare? Niente panico, ecco una ricetta che vi salva, pochi ingredienti presenti in ogni dispensa e olio extra vergine di oliva, una bontà.

La piadina romagnola IGP (Indicazione Geografica Protetta) o piada, ha una storia antica, ne troviamo traccia nel VII° canto dell'Eneide dove si parla di "exiguam orbem" cioè di un "piccolo cerchio", ma era già conosciuta secoli prima dagli etruschi. Il nome PIADA è stato ufficializzato da Giovanni Pascoli che tradusse dal dialetto romagnolo "piè" in "piada". Preparata con cereali poveri, acqua, sale, grassi (olio EVO o strutto), si presenta in 2 tipologie: la “classica”, compatta, friabile e spessa; la “Riminese”, morbida, sottile e di diametro maggiore.

Il disciplinare vieta l’aggiunta di conservanti, aromi e/o altri additivi. Dal 2014 è tutelata dal consorzio della piadina romagnola 

Ingredienti

  • g 400 di farina 0
  • g 100 di farina integrale
  • g 80 di olio extravergine di oliva
  • g 240 di acqua
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino piccolo, raso di bicarbonato di sodio (circa 8 grammi)
Procedimento
1. in una terrina mettere le farine a fontana
2. al centro inserire tutti gli altri ingredienti e impastare
3. lasciar riposare 15-20 minuti

4. allungare l'impasto e dividerlo  in 6-7 parti

5. formare delle palline, noi ne abbiamo preparate 7 di circa 120 g l'una

6. mettere una padella antiaderente a scaldare 
7.stendere con un mattarello una pallina, formare un cerchio dallo spessore di 2-3 mm.

8. mettere la piadina nella padella ben calda e cuocere per 2-3 minuti per lato



9. mentre la piadina cuoce stendere la successiva


10. mettere le piadine cotte dentro un tovagliolo, resteranno calde e morbide



 
COME FARCIRLE?
Con tutto quello che trovate in frigo, in base alle stagioni scegliete le verdure più adatte. Noi vi proponiamo:

salato

  • stracchino+rucola+cipolla di Tropea
  • rucola+maionese+pomodori a fette
  • robiola+insalata+melanzane grigliate
  • yogurt bianco+cetrioli+zucchine grigliate
  • cipolle di Tropea, formaggio a scelta e salsa rubra
  • frittata, cavolo rosso condito con soia,  zenzero e limone
dolce
  • con crema spalmabile al cioccolato o marmellata e frutti di bosco
Come utilizzare il cavolo rosso nella piadina
è una ricetta un po' esotica per la presenza della salsa di soia, vi sorprenderà.
Tagliare a striscioline sottili un cavolo rosso e condite con:
  • 2-3 cucchiai di salsa di soia (non aggiungere sale)
  • il succo di un limone
  • 3 cucchiai di olio EVO
  • mezzo spicchio di aglio tritato
  • 1 pezzetto di zenzero fresco tritato (2-3 cm) a seconda dei vostri gusti
Se si preferisce più cremosa e meno intensa aggiungere un cucchiaio di maionese

piadine

cipolla di Tropea, cavolo rosso e formaggio

salva cena

frittata, formaggio e cavolo

 “La piada era la piada: era pane. 
 Stacciava ella ritmicamente sul tagliere candido” 
Moretti, poeta crepuscolare

Piadina superveloce
 
Abbiamo trovato la ricetta in internet e ... funziona!!!
g 100 di farina
g 100 di acqua
1 pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato (facoltativo)
Mescolate in parti uguali la farina (quella che preferite) e acqua ottenendo una pastella, aggiungete un po' di sale e un pizzico di bicarbonato. Cuocete in una padella antiaderente, leggermente unta, prendendo un mestolo di pastella per volta. La cottura è di pochi minuti, 2-3, per lato fino a doratura.

cibi simili per aspetto o sostitutivi del pane classico

 baghrir e pancake *v.post

baghrir di Nadia con verdure

pancake di Rene con piccoli frutti



pane veloce in padella  *v.post

pane in padella

pane sfogliato *v.post
pane sfogliato con cipolla fresca


*v. ricetta  dei Tortilla chips (o Nachos) e Tortillas

oppure provate questa....
Pane allo yogurt
Ingredienti:
  • g 190 di farina 00
  • g 150 di yogurt bianco (greco)
  • un pizzico di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di sale
Procedimento
1. impastare tutti gli ingredienti e formare un panetto
2. lasciar riposare 20 minuti
3. dividere l'impasto in 6 parti
4. stendere con un mattarello e formare un cerchio dallo spessore di 2-3 mm.
4. cuocere in padella calda senza condimenti 2-3 minuti per parte



lunedì 28 marzo 2022

giovedì 24 marzo 2022

cestini a crochet e un po' a macramè

  il ragazzo con il cesto e il cane - Edouard Manet -1860- fonte wikimedia

 La prima cosa che si nota nell’atto creativo è che si tratta di un incontro…la creatività è il confronto dell’essere umano intensivamente conscio con il suo mondo - Rollo May -

Dopo aver sperimentato fili, nodi e macramè per realizzare vari manufatti: portavasi per piante *v. post, bracciali *v.post,  lanterna per candele*v. post, acchiappasogni *v.post , segnalibri, portachiavi ecc...  


abbiamo pensato di cimentarci nella creazione dei cestini, ci sono varie tecniche per realizzarli  e pensiamo di sperimentarne qualcuna.

Per iniziare  abbiamo provato a utilizzare lo stesso filato con cui realizziamo  gli acchiappasogni a macramè per creare dei cestini portatutto o decorativi.

Rispetto alle esperienze precedenti in cui abbiamo utilizzato solo le mani  per nodi e intrecci,   questa volta  ci siamo aiutate con l'uncinetto (attrezzo costituito da un bastoncino munito a un'estremità di un uncino che serve per prendere e guidare il filo nelle lavorazioni all'uncinetto (= crochet) per tutto il corpo del cestino e il macramè per le rifiniture e i manici.


Premettiamo che non siamo esperte di  uncinetto, anzi a dire la verità  è la prima volta che provavamo a usarlo (ci perdoneranno le nostre lettrici espertissime e bravissime nella tecnica dell'uncinetto, dalle quali accettiamo volentieri consigli e commenti), ma sicuramente approfondiremo la tecnica.

L'intreccio di cesti (basket weaving) può essere considerato come  la tessitura,  il macramè e altre attività manuali un    
"artigianato meditativo e terapeutico"
e si può considerare  una delle arti più antiche   e diffuse in tutto il mondo, un'arte tramandata di generazione in generazione per migliaia di anni. L'uomo, da sempre, ha avuto necessità di contenitori per  introdurvi i prodotti  naturali che raccoglieva, e usava  intrecciare foglie, arbusti e altri materiali. 


donne dei Wolof - Senegal

 Per alcuni paesi  come ad esempio il Senegal famoso per la creazione di ceste, quest'arte è anche  una buona fonte di sostentamento. Le tipiche coloratissime ceste del Senegal sono fatte con fasci di erba njodax,  legati  oggi con sottili fili di plastica riciclata che ha sotituito le foglie di palma

 

 

 

il cuscino nella foto è  nostro  realizzato a telaio *v.post

 

Materiali e procedimento 

  • filato di cotone un po' spesso,  noi abbiamo usato filo di cotone riciclato da 3 mm., color ecrù e nocciola e in un cestino si è utilizzata anche lana color azzurro
  • uncinetto
  • segna punti 
  • ago da maglia
1. si inizia creando un cerchio per la base  aiutadosi con l'uncinetto (noi abbiamo usato il numero 5
ci sono varie tecniche che troverete in rete e video tutorial molto utili,  noi abbiamo seguito questa regola:
  • si inizia con il fare un anello di catenelle  o con il cerchio magico nel quale far passare un numero di  punti  solitamente il doppio delle catenelle iniziali a maglia bassa o alta o altri punti  (noi abbiamo fatto la maglia alta)  e si chiude il 1° giro 
  • nel 2° giro si aumentano due maglie per ogni punto del giro precedente 
  • nel 3° giro gli aumenti sono alternati uno si e uno no 
  • nel 4° giro  gli aumenti sono alternati uno si e due no 
  • nel 5° giro  gli aumenti sono alternati uno si e tre no 
  • e così via con eventuali aggiustamenti in base alla grandezza del cerchio 

2. finito il cerchio-base  si  deve cominciare a salire in verticale, per ottenere questo effetto,  noi abbiamo pensato (intuitivamente e dopo alcune prove) di utilizzare un uncinetto di un numero inferiore,  di cambiare maglia  (da alta a bassa), oppure di non fare gli aumenti (si accettano consigli!!).

3. si sale fino all'altezza desiderata sempre con lo stesso filato o variando: abbiamo provato a realizzare un cestino tutto ecrù, uno ecrù con una fascia e il bordo color nocciola e  uno a righe ecrù, nocciola con un inserto azzurro. I fili rimasti  si nascondono e mimetizzano  facendoli poi passare  all'interno dei vari punti.

4. una volta terminato abbiamo rifinito il bordo con l'aiuto di un ago da maglia facendo passare il filato  tutto intorno dentro e fuori i vari fori delle maglie.

5.  i manici sono stati realizzati a macramè con punto piatto o  con fili intrecciati e inseriti nel bordo con un punto allodola e  due nodi, alla fine si sono lasciate  delle frange 

6. si possono usare vari prodotti o procedure per "indurire" il cestino (acqua e vinavil, un appretto spray, acqua e zucchero, amido, una base forata  di materiale rigido ecc..); noi non abbiamo usato niente, perchè ci piace l'effetto morbido e naturale. Comunque grazie al filato spesso e al bordo, i cestini realizzati non si afflosciano. Volendo, si può realizzare una semplice fodera interna  con un avanzo di stoffa.

 

Come utilizzare i cesti? alcune idee...

1. porta oggetti e svuotatasche

2. portavasi con piante, avendo un aspetto un po' etnico sono perfetti con piante grasse

3. porta salviette o saponette in bagno

4. porta gomitoli di lana 

5. porta frutta secca

6. porta materiale per cucito 

7.  anche vuoti , colorati o etnici  questi complementi d'arredo,   abbinati in più forme, dimensioni e colori sono piacevoli

8. spazio alla fantasia..... 


VEDIAMO ORA  I NOSTRI PRIMI TRE CESTINI FOTOGRAFATI  IN VARIE SITUAZIONI

 

CESTINO PICCOLO COLOR ECRU'

il primo e il più piccolo dei tre, filato ecrù di 3 mm.

 


CESTINO  CON  FASCIA E BORDO NOCCIOLA 

cestino più grande  base ecrù, fascia e bordo nocciola, manici e frange ecrù e nocciola 

 


 

 CESTINO A RIGHE ECRU', NOCCIOLA E AZZURRO 

 




 


sabato 19 marzo 2022

festa del papà, idee e spunti creativi

fonte Pinterest

Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.
(Fëdor Dostoevskij)

La festa del papà è una ricorrenza civile diffusa in alcune aree del mondo, che celebra la figura  del padre, della paternità e dell'influenza sociale dei padri. La festa nasce negli Stati Uniti nel 1910 per festeggiare un padre, ex combattente nella guerra di secessione. La data in cui si festeggia varia da  Paese a Paese, in Italia, in quanto paese cattolico, coincide con il giorno di San Giuseppe che cade il 19 marzo


giovedì 17 marzo 2022

mobiles in terracotta e acrilici per cameretta bambino - tutorial

Vincent Van Gogh - Madame Roulin and Her Baby - 1888

Stella stellina
la notte s’avvicina:
la fiamma traballa,
la mucca è nella stalla.
La mucca e il vitello,
la pecora e l’agnello,
la chioccia e il pulcino,
la mamma e il suo bambino

 

Dopo aver creato vari oggetti con la terracotta,  *v. post, gli specchietti *v.post , decorazioni realizzate in stile hippie bohemienne*v.post e le targhette fuoriporta personalizzate *v.post eccoci  con un nuovo progetto  realizzato sempre  in terracotta  (oramai ci ha conquistato!)  dipinta con acrilici.


lunedì 14 marzo 2022

martedì 8 marzo 2022

targhetta fuoriporta personalizzate in terracotta dipinta con acrilici - tutorial







Arts and Crafts* - poster floreale - W.Morris  - fonte Pinterest

* L'arts and crafts ("arti e mestieri") è un  movimento artistico di arti decorative nato in Gran Bretagna alla fine del XIX sec.; il principale artefice è stato il  pittore e scrittore William Morris. Questo movimento nasce come reazione  di artisti e intellettuali all'impoverimento delle arti decorative del periodo e si contrapponeva  alla freddezza della produzione industriale. E' stato un movimento artistico che ha riformato le arti applicate rivalutando  la semplicità e unicità del lavoro artigianale.


mercoledì 2 marzo 2022

limoni e arance marmellate

Natura morta - Giovanna Garzoni (1600 - 1670 )

Conosci la terra dei limoni in fiore,
dove le arance d’oro splendono tra le foglie scure,
dal cielo azzurro spira un mite vento,
quieto sta il mirto e l’alloro è eccelso,
la conosci forse?
-Italia, Johann Wolfgang von Goethe-

Gli agrumi sono piante appartenenti al genere Citrus originari dall'India e dall'Estremo Oriente. Ne esistono diverse varietà, mutazioni naturali e ibridi, tutti derivano da incroci di tre specie: Cedro, Mandarino e Pomelo. Tutti gli agrumi sono ricchi di vitamine, soprattutto quelle dei gruppi C. e P. Vengono consumati prevalentemente freschi oppure in preparati come marmellate, canditi, bevande. Sono molto importanti per l'estrazione di olii essenziali, pectine, acido citrico e derivati.